Mancato riconoscimento adesioni FP CGIL Agenzia del Demanio

Roma, 9 Luglio 2014 
 
Alla Direzione Centrale
Pianificazione, Sistemi,
Risorse Organizzazione
Agenzia del Demanio

 
 

Oggetto: Mancato riconoscimento adesioni FP CGIL Agenzia del Demanio

 

Facciamo seguito alla nota 2014/1365/DRIS datata 8 luglio u.s. con la quale l’Agenzia ha comunicato di non voler prendere in considerazione la trasmissione di una nuova delega a favore della FP CGIL.

Lascia ormai interdetti come l’Agenzia da mesi impegni risorse nel trovare il modo di limitare l’adesione da parte delle lavoratrici e lavoratori alla scrivente Organizzazione sindacale.

Dopo aver tentato con la diluizione nel tempo della presa d’atto degli accrediti ecco arrivata l’interpretazione del contratto collettivo nazionale che in materia di adesione sindacale permette all’Ente di esprimere un veto.

Nel ricordare alla scrivente che nel corso dell’ultimo incontro la Parte datoriale aveva edotto i presenti che da quel giorno l’interpretazione della formulazione “La trattenuta viene effettuata o sospesa, a richiesta del lavoratore interessato, con decorrenza dal mese successivo alla data in cui quest’ultimo consegna o revoca la delega in materia all’Agenzia” riportata nel CCNL sarebbe divenuta quella letterale di “solo ed esclusivamente il lavoratore interessato può consegnare la delega all’Agenzia” si dimentica di riportare nella nota citata che almeno due OO.SS. hanno espresso dubbi riguardo l’interpretazione offerta dall’Ente lamentandone rischi di illegittimità e di riconoscimento di fatto al datore di lavoro di un potere che la legge non gli consente: entrare nel merito e interferire nelle scelte individuali in materia sindacale.

Prassi consolidata in Agenzia è sempre stata quella di considerare il termine “delega” in senso pieno. Vale a dire accettare che la lavoratrice o il lavoratore potesse “delegare” l’Organizzazione sindacale oltre che alla rappresentanza generale anche a quella individuale permettendo, ad esempio, che la consegna della notizia di adesione all’Agenzia avvenisse tramite la propria Organizzazione sindacale.

Comprendiamo che la crescita di adesioni a favore della FP CGIL rappresenti per un Responsabile delle Risorse Umane poco abituato a discutere un problema di una certa rilevanza. Utilizzare queste strade per tentare di ridimensionarne le adesioni rischia, però, di rivelarsi una mossa poco astuta anche in considerazione del contesto in cui queste scelte vengono assunte.

 
 
 

Chiediamo cessino immediatamente le azioni tese a influenzare o interferire anche indirettamente nel normale rapporto tra Organizzazione sindacale e propri rappresentati al fine di poterci concentrare tutti su questioni di maggior rilievo per il buon andamento dell’Agenzia del demanio; diversamente non esiteremo a percorrere altre vie per la tutela delle libertà sindacali.

 
 
 

Distinti saluti.

p. la Delegazione Nazionale TrattanteAgenzia del demanioDaniele Gamberini
Il Coordinatore Nazionale Fp CgilAgenzie FiscaliLuciano Boldorini
 

 

 

News

 

Richiesta di incontro unitaria sottosegretario di Stato

 

  

Roma, 9 luglio 2014
 
All’On.le Domenico Rossi
Sottosegretario di Stato
 
All’Ufficio di Gabinetto del Ministro
Ministero della Difesa
 

 
Nella giornata di ieri si è tenuto il primo dei tavoli tecnici presso l’Ufficio di Gabinetto con all’ordine del giorno il tema “permessi di servizio”, che al momento non ha prodotto le soluzioni auspicate alla problematica in esame.
Attesa la rilevanza della materia, FP Cgil, Cisl FP e Uil PA ritengono utile ed opportuno proseguire il confronto in sede politica al fine di accelerare i tempi delle decisioni da assumere.
Nel confidare nella consueta attenzione della S.V., si resta in attesa della convocazione.
Cordiali saluti.
 

            FP CGIL                   CISL FP                    UIL PA
        Noemi Manca           Paolo Bonomo         Sandro Colombi
 

Servizi pubblici: è una donna italiana la nuova segretaria generale del sindacato mondiale, PSI elegge Rosa Pavanelli Fp-Cgil

Rosa Pavanelli

Il Congresso mondiale dell’Internazionale dei Servizi Pubblici (PSI), l’organizzazione sindacale che rappresenta le lavoratrici e i lavoratori dei servizi pubblici e dell’energia in 150 paesi, ha eletto oggi come segretaria generale Rosa Pavanelli. La prima donna alla guida di PSI, la prima italiana, Rosa ha ottenuto il consenso del 72% dei delegati in rappresentanza di oltre 7 milioni di lavoratori.

 
 
 

Una nuova agenda mondiale per i servizi pubblici, quella proposta da Rosa Pavanelli, che ribalti il paradigma riproposto dal neoliberismo e contrasti la privatizzazione dilagante dei servizi pubblici, a difesa dei cittadini e dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. Questi i punti principali del programma sulla base del quale gli oltre mille delegati del congresso di Durban hanno deciso di affidarle un incarico di così grande prestigio.

 
 
 
Rosa Pavanelli

Rosa Pavanelli, classe 1955, laureata in Biologia all’università Statale di Milano, ha iniziato la sua attività lavorativa nel 1978 a Brescia come dipendente del Ministero del Lavoro. Il suo impegno nella Cgil ha avuto inizio nel 1986, anno nel quale fu eletta segretaria della Fp-Cgil di Brescia. Dopo anni di attività e militanza nei settori della sanità e dell’assistenza, dal 2002 a oggi ha ricoperto l’incarico di responsabile delle politiche internazionali per i settori pubblici nella Fp-Cgil Nazionale. Nel 2009 è stata eletta vice presidente dell’Epsu, la Federazione europea dei servizi pubblici.
 
Durban (Sud Africa), 28 novembre 2012

 

 
 
 

Palermo: Criticità parco automezzi.

04.07.2014 – Palermo: Criticità parco automezzi.

 

 

Emilia Romagna: Procedura straordinaria per l'ordinazione delle spese derivanti dall'attività di soccorso tecnico urgente avente natura indifferibile e improcrastinabile.

09.07.2014 – Emilia Romagna: Procedura straordinaria per l’ordinazione delle spese derivanti dall’attività di soccorso tecnico urgente avente natura indifferibile e improcrastinabile.

 

 

Emilia Romagna: Orario elicotteristi – Nota al Direttore Regionale.

09.07.2014 – Emilia Romagna: Orario elicotteristi – Nota al Direttore Regionale.

 

 

Accordo quadro europeo per la qualità dei servizi pubblici

Tuned Eupae

Seminario TUNED EUPAE a Roma il 3- 4 luglio 2014

Il 3 e 4 luglio si terrà presso il Dipartimento della funzione pubblica l’incontro “A quality public service for individuals in vulnerable situations“, relativo al progetto finanziato dall’UE per la promozione e l’attuazione dell’Accordo quadro europeo per la qualità dei servizi nelle  amministrazioni centrali, siglato il 12 dicembre 2012.
All’incontro prenderanno parte i delegati dei datori di lavoro pubblico e dei sindacati europei provenienti da Spagna, Italia, Francia, Grecia e Malta.

Background

Il 12 dicembre 2012 è stato sottoscritto dal Comitato Settoriale Europeo sul Dialogo Sociale l’Accordo quadro europeo: “Per un servizio pubblico di qualità nelle Amministrazioni centrali“.
Gli obiettivi del Comitato, che riunisce rappresentanti dei datori di lavoro (EUPAE) e dei sindacati (TUNED), sono finalizzati a migliorare il funzionamento delle amministrazioni e le norme sulle condizioni di lavoro, a promuovere il dialogo sociale a livello nazionale e a contribuire, con propri pareri, alla elaborazione delle politiche europee che interessano le amministrazioni centrali.
Con questo Accordo le parti sociali europee del settore delle Amministrazioni centrali individuano un complesso di valori comuni, impegni ed obiettivi da perseguire per il conseguimento di un’Amministrazione pubblica di qualità: responsabile e vicina al cittadino (accoglienza, integrità, equità, comunicazione, efficienza, trasparenza) ed ispirata alla piena realizzazione della qualità della vita sul luogo di lavoro (motivazione, benessere organizzativo, libertà sindacale, sviluppo e valorizzazione delle competenze).
In seguito alla sottoscrizione dell’Accordo quadro, la Commissione europea sostiene un Progetto mirante a verificare l’attuazione degli impegni di cui si compone il predetto Accordo nell’ambito di tre settori di particolare delicatezza, in cui operano categorie che esigono particolare protezione sociale:
a) servizi che si occupano di persone con un background migratorio, in particolare i “richiedenti asilo”;
b) servizi di occupazione per giovani alla ricerca di impiego, considerati a “rischio”;
c) servizi pensionistici per pensionati a basso reddito.

La scelta di questi servizi/gruppi coincide con quanto definito nell’ambito del rapporto di lavoro e sociale come definito nell’ambito della strategia “Europa 2020”

 
 

 

Presidenza greca – incontro informale direttori generali PA e sindacati (Atene 20 giugno 2014)

greek presidency

La prossima riunione a Roma il 5 dicembre 2014

Si è tenuta venerdì 20 giugno, sotto la presidenza greca, la sesta riunione informale tra i Direttori generali europei  responsabili della pubblica amministrazione (EUPAN) e i sindacati europei (TUNED).

La riunione si è occupata, tra l’altro, del ruolo delle risorse umane nella riforma della pubblica amministrazione, della semplificazione delle procedure amministrative e del collegamento dei cittadini, dello studio del caso irlandese nel dialogo sociale nel contesto della crisi e dei programmi di aiuti finanziari della Troika; nella seconda parte della mattinata, oltre ad un intervento del sindacato greco Adedy, si è svolta la presentazione della prossima presidenza italiana (luglio dicembre 2014) e i risultati della presidenza greca.

Nella giornata del 19 giugno si è tenuta la 62a riunione dei direttori generali responsabili della pubblica amministrazione.

In rappresentanza dei sindacati italiani hanno partecipato alla riunione Salvatore Chiaramonte ed Enzo Bernardo (FP CGIL)

 
 
italian presidency

I ministri europei della Funzione Pubblica si incontrano a Roma il 3 dicembre 2014

Si terrà a Roma il 3 dicembre 2014 l’incontro dei ministri europei della Funzione Pubblica (incontro che non si teneva più dal 2007).

Il 4 dicembre, sempre a Roma, è previsto l’incontro dei direttori generali europei responsabili della pubblica amministrazione e il 5 dicembre si terrà l’incontro con i sindacati europei.

PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA DELLA PRESIDENZA ITALIANA

Rafforzare la capacità istituzionale ed assicurare una pubblica amministrazione efficiente

Modernizzazione del governo e rafforzamento della capacità amministrativa rimane una precondizione per il successo di ogni azione che punta alla crescita ed alla coesione, come immaginato nella strategia Europa 2020.
Inoltre i paesi hanno ancora bisogno di intraprendere grandi azioni per l’efficenza riducendo e migliorare la qualità della spesa pubblica.

Attività internazionale 1/2

Ruolo fondamentale della pubblica amministrazione: aperta ed orientata alla efficenzaUna amministrazione pubblica innovativa per costruire fiducia e sostenere l’integrazioneStudio qualitativo su come politiche pubbliche aperte (trasparenti e che producono open data, partecipazione, coproduzione di servizi) hanno influenzato riforme della pubblica amministrazione negli ultimi anni

Attività internazionale 1/2

Valutazione del ruolo della rete EUPAN (Network della pubblica amministrazione europea) nella prospettiva 2020

EUPAN potrebbe essere il forum più importante dove paesi europei possono scambiarsi visioni sulle sfide politiche ed amministrative per sviluppare la capacità istituzionale ed una pubblica amministrazione efficiente.

Un processo di riflessione di 18 mesi sul futuro dell’EUPAN sarà preso coinvolgendo le 3 presidenza della TroikaSarà lanciata a Roma nell’incontro dei Direttore Generali una discussione sulle aree principali da focalizzare.

Attività HRWG Gruppo di lavoro sulle risorse umane

Sviluppare le capacità amministrative ed istituzionali nel corpo della gestione delle risorse umane per costruire una pubblica amministrazione e datori di lavoro attrattivi e performanti.

Attività di ricerca sulle competenze strategiche dei dipendenti pubblici nelle funzioni centrali per mappare e comparare esperienze sul management delle competenze, inclusi i suoi legami con la mobilità

Attività IPSG (Gruppo di lavoro sui servizi pubblici innovativi)

Documento per la discussione che combini un approccio analitico, attraverso note preliminari di discussione, durante gli incontri IPSG allo scopo di sottolineare le varie prospettive e le differenti esperienze negli stati membri.

CAF Common Assestment Framework (griglia comune di autovalutazione)

Il Common Assessment Framework (CAF – Griglia Comune di Autovalutazione) è uno strumento di Total Quality Management pensato e ideato dal settore pubblico per il settore pubblico e ispirato dal modello di eccellenza EFQM della European Foundation for Quality Management (EFQM) e dal modello Speyer della German University of Administrative Sciences.
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa, ai cittadini/clienti, al personale, e alla società si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie, la gestione del personale, delle partnership, delle risorse e dei processi.
Il CAF considera l’organizzazione da diversi punti di vista contemporaneamente secondo l’approccio olistico di analisi delle performance organizzative.

 

Bologna: Visita presso Comando Vigili del Fuoco Bologna da parte dell' On. Marilena Fabbri.

09.07.2014 – Bologna: Visita presso Comando Vigili del Fuoco Bologna da parte dell’ On. Marilena Fabbri.

 

 

Grecia: sciopero il 9 luglio

Grecia sciopero il 9 luglio

Contro i 150mila licenziamenti nel settore pubblico

Alla fine saranno 150mila i lavoratori pubblici che in Grecia perderanno, entro il 2015, il loro posto di lavoro, come richiesto dalla Trokia.

Ed intanto, per la fine del 2014, saranno 6500 i dipendenti pubblici che, finita la mobilità, non torneranno più al loro lavoro.

Per questo motivo, il sindacato greco dei servizi pubblici, ADEDY. ha proclamato per il 9 luglio, uno sciopero di 24 ore, che fa seguito alla giormata di mobilitazione del 30 giugno, che aveva visto l’occupazione di molti uffici pubblici.

Lo sciopero è anche contro il piano di privatizzazione della compagnia nazionale di energia PCC.

 

10 luglio 2014: oltre un milione in sciopero negli enti locali nel Regno Unito

Ma in sciopero ci sono anche un altro milione di lavoratori tra ministeri, scuola e vigili del fuoco.

Saranno oltre due milioni le lavoratrici ed i lavoratori degli Enti locali in Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord che sciopereranno, per 24 ore, il prossimo 10 luglio, a sostegno delle loro richieste contrattuali. Oltre un milione di lavoratori del governo locale hanno subito un congelamento dei salari per tre anni tra il 2010 e il 2012 e hanno avuto per il 2013 un aumento ben al di sotto dell’inflazione. La perdita calcolata è del 18%, rispetto a quattro anni fa. E questo non tiene conto di molti dei tagli agli straordinari ed alle indennità che sono stati imposti dalle autorità locali.

Più di mezzo milione di lavoratori comunali – soprattutto donne e per lo più part-time – guadagnano meno del salario minimo. Ora gli è stato offerto un aumento dell’1% .

Il settore dgli enti locali è in subbuglio in tutta Europa, già quest’anno abbiamo visto scioperi cosiddetti di avvertimento nel governo locale in Germania e Olanda e la minaccia di sciopero nel governo locale in Norvegia. Lavoratori dei servizi pubblici greci hanno anche organizzato uno sciopero il 9 luglio contro il licenziamento forzato di oltre 6500 lavoratori entro la fine dell’anno.

Ma sciopereranno anche i dipendenti ministeriali, che aspettano qualche segnale dal governo per un aumento contrattuale. Saranno affiancati dai vigili del fuoco organizzati nel FBU. I vigili del fuoco sono in conflitto per ii salari, le pensioni e la chiusura di caserme che avrebbero un impatto sulla loro capacità di reagire per le chiamate di emergenza.

Gli insegnanti scioperano 10 luglio, mentre i sindacati della sanità stanno svolgendo il referendum tra i propri iscritti per intraprendere azioni di sciopero in autunno. Il governo di coalizione non riesce a riconoscere e rispettare il lavoro pubblico.

Dopo anni di austerità, tagli di posti di lavoro, congelamento dei salari e la perdita di potere d’acquisto, i lavoratori dei servizi pubblici europei meritano di tornare a contrattare e ad avere un aumento dignitoso dei loro salari – dice Jan Willem Goudriaan – segretario generale di EPSU. –

Il segretario generale di Unison Dave Prentis ha detto: “Questi lavoratori hanno curato i nostri anziani, pulito le nostre strade, educato nostri bambini e salvato le nostre biblioteche, ma non ricevono alcun riconoscimento in busta paga. Sono soprattutto donne lavoratori a basso reddito, stressate e demoralizzate, e si meritano di meglio dai loro datori di lavoro e da questo governo.

 

PCD 26 maggio 2014: Convocazione Gruppo di lavoro.

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