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Nota Fp Cgil al ministro D'Alia sulla odierna riunione a palazzo Vidoni sul personale del comparto sicurezza.

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Comunicato FpCgil Comparto Sicurezza: da D'Alia giusto ripristino del confronto. Ma da solo non basta.

Comunicato stampa di Fabrizio Fratini, Segretario Nazionale Fp-Cgil.

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Comunicato sulla riunione al Dipartimento della Giustizia Minorile.

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Chiusura stanza sindacale al DAP.

Cari Compagne e Compagni.
Vi comunichiamo che la stanza sindacale del DAP rimarrà chiusa dal 05/08/2013 al 23/08/2013, per le ferie estive.
Auguriamo buone ferie a tutti.

Campagne A.I.B.

01.08.2013 – Campagne A.I.B. – Informativa.

 

Decreto del Ministro dell'Interno 22 maggio 2013, n. 83

18.07.2013 – “Regolamento recante modalità di accesso attraverso concorso pubblico alla qualifica iniziale del ruolo degli ispettori e dei sostituti direttori antincendio del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ai sensi dell’articolo 21, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217”

 

 

Ministero della Difesa, l'allarme dei sindacati: con i decreti attuativi 10.000 posti di lavoro a rischio. Cgil Cisl Uil: "Salvaguardare i lavoratori in servizio. Si aprano i tavoli per la discussione di merito"

 
Comunicato stampa Fp-Cgil, Fp-Cisl e Uil-Pa
 
“Diecimila posti di lavoro a rischio al Ministero della Difesa”. Fp-Cgil, Fp-Cisl e Uil-Pa lanciano l’allarme dopo l’incontro di ieri con il Ministro Mario Mauro che ha avviato il confronto sui decreti legislativi che dovranno dare corpo alla “razionalizzazione dello strumento militare”.

I sindacati esprimono tutta la preoccupazione per le conseguenze dei provvedimenti: “veniamo da vent’anni di riforme non fatte e di una politica disattenta al settore della Difesa. Oggi non si può pensare di riformare con un tratto di penna su migliaia di posti di lavoro. Da anni diciamo che bisogna riorganizzare, tagliando le strutture inutili ma investendo nelle eccellenze. Nei decreti invece non c’è traccia di programmi per valorizzare l’area tecnica industriale della Difesa, vale a dire poli di mantenimento, arsenali, strutture produttive ad alta specializzazione”.

Rispetto al personale poi – rincarano i sindacati – “è indispensabile salvaguardare i lavoratori in servizio. C’è uno sbilanciamento nelle tutele tra personale civile e militare che va superato. Per questo chiediamo di mettere subito a punto strumenti adeguati per gestire eventuali riduzioni degli organici: come il pensionamento con requisiti pre-Fornero o percorsi di mobilità e compensazione verso altri ministeri o enti pubblici. Strumenti che devono rientrare in un riordino complessivo delle modalità di gestione del personale da discutere con il ministro della Pa e valide per tutti i dipendenti pubblici”.

“Ora chiediamo che i tavoli di confronto permanente che il ministro Mauro intende avviare” concludono Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Pa con riferimento alle convocazioni che la Difesa ha annunciato già per lunedì su mobilità, formazione, tabelle di corrispondenza tra gradi civili e militari e destinazione di eventuali risparmi di spesa alla contrattazione integrativa – “diventino il luogo per costruire una riforma condivisa e per promuovere una riconversione avanzata dei servizi della Difesa”.
 
Roma, 19 luglio 2013  

 
 

CONTRATTAZIONE DEL 31 LUGLIO

 

   

Ieri abbiamo avuto un incontro con l’amministrazione su 2 importanti temi: organico e piano di valorizzazione per l’anno 2013.

Per quanto riguarda il primo punto ci è stato consegnato una schema, che vi alleghiamo, che comprende una fotografia del personale in servizio al primo giugno del 2013, suddivisa tra uno schema riguardata il personale effettivamente in servizio presso le varie sedi e l’altro relativo al personale formalmente assegnato alle stesse. Questo lavoro è naturalmente stato fatto a bocce ferme, ovvero in base alla determinazione dell’organico stabilita dal DPCM conseguente ai tagli della spending review, e pertanto siamo in presenza di un approccio sostanzialmente manutentivo dell’esistente che consente poche operazioni, in particolare sui criteri che abbiamo concordato a monte. Quindi riconoscimenti dei passaggi orizzontali, stabilizzazione delle posizioni di distacco, e nessuna determinazioni di esuberi nei vari profili a livello regionale. Ma certamente non riguarda gli obiettivi che noi abbiamo posto a base della vertenza nazionale unitaria, ovvero, in primis la revoca del taglio degli organici con il ripristino delle 21.232 previsioni precedenti al taglio stesso. Operazione che consentirebbe di affrontare e ragionevolmente risolvere le grandi questioni che avvolgono l’organico, a partire da un adeguato processo occupazionale che comprenda al suo interno anche gli scorrimenti degli idonei interni ai passaggi tra le aree (sia dalla prima alla seconda che dalla seconda alla terza) ed il riconoscimento del precariato strutturale interno composto dai collaboratori professionali, la stabilizzazione dei comandati, l’assorbimento del personale ALES, peraltro preannunciato dallo stesso Ministro nel corso del famoso incontro avuto l’otto luglio scorso.
Pertanto abbiamo riproposto unitariamente con forza queste questioni e, seppur apprezzando lo sforzo fatto dall’amministrazione, lo abbiamo considerato insufficiente chiedendo di dare al tavolo le caratteristiche concordate con il Ministro, ovvero quella dimensione politica che consenta di definire le necessarie variazioni normative occorrenti a dare sostanza ai cambiamenti annunciati dallo stesso Ministro. Abbiamo peraltro al riguardo sottolineato che il Dipartimento per l’Amministrazione Penitenziaria, in considerazione della grave situazione del sistema carcerario, ha avuto la famosa deroga proprio in questi giorni e di conseguenza non si comprende come mai le stesse considerazioni non vengano fatte sul MIBAC, vista la consapevolezza che emerge sempre più sulla necessità di interventi forti volti a ridare funzionalità ai nostri servizi.
Pertanto con la ripresa dalle ferie estive abbiamo chiesto l’immediata convocazione del tavolo con la parte politica presente. E valuteremo unitariamente  i riscontri e le risposte anche ai fini di una non auspicabile ripresa delle nostre iniziative di mobilitazione, che sarebbero inevitabili in caso di esito negativo di questi confronti.

Il secondo punto ha riguardato la presentazione del piano di valorizzazione per l’anno in corso da parte della Direttora Generale dr.ssa Buzzi, piano che comprende una integrazione al progetto “Notte al Museo”, che vi alleghiamo, opportuna perché amplia a tutti i territori la possibilità di partecipazione,  la previsione dell’iniziativa “Carte di Natale”, che coinvolgerà Archivi e Biblioteche, e le aperture straordinarie di Natale e Capodanno. Tutte queste iniziative vengono finanziate con risorse provenienti dal capitolo di spesa 1321 per un importo pari a 1.600.000, risorse aggiuntive ai fondi FUA. Inoltre abbiamo concordato un progetto, il cui importo, derivante dai risparmi di spesa, ed i cui criteri saranno concordati ad ottobre, che interesserà i lavoratori degli Uffici Centrali addetti alle operazioni di verifica e monitoraggio sull’andamento del progetti componenti il piano. Pertanto riteniamo estremamente positivo l’accordo, al di là di alcuni limiti intrinseci di cui abbiamo già scritto nel precedente comunicato, poiché aggiunge risorse alla contrattazione e le destina ai lavoratori.

Infine, in calce al presente comunicato, trovate l’informativa ricevuta dall’Amministrazione in merito al prossimo transito del Dipartimento Turismo dalla PCM al MIBAC, che comporterà la mobilità per 33 lavoratori di quel Dipartimento nonché l’acquisizione delle risorse previste per il suo funzionamento.
Con l’occasione facciamo i nostri migliori auguri di buone e serene vacanze e riprenderemo, con auspicabile maggior vigore, dopo una pausa di riposo.
Cari saluti
 

Claudio Meloni
FP CGIL Nazionale MIBAC
 

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“Si informano le OO.SS. che, ai sensi della Legge n. 71/2013, è in corso di adozione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri il DPCM per il trasferimento al MIBACT, unitamente alle funzioni esercitate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di turismo, delle inerenti risorse umane, strumentali e finanziarie.
Relativamente alle risorse umane, in attuazione del comma 2 dell’articolo 1 della citata legge n. 71/2013, con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sopracitato, si provvede al trasferimento al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo del personale transitato nei ruoli della Presidenza del Consiglio dei ministri in applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 1, commi 19-bis e 19-quater, del decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, e successive modificazioni, che alla data del 21 maggio2013 presta servizio presso l’Ufficio per le politiche del turismo della Presidenza del Consiglio dei ministri. Tali unità di personale sono costituite da n. 1 Dirigente di I fascia e da n. 32 unità di personale delle aree. Ai sensi della normativa sopra citata, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e’ autorizzato ad adeguare la propria struttura organizzativa.”
 

Il Dirigente del Servizio IV DG OAGIBP
 Antonio Parente
 

 

 
 

 
 

Ipotesi di accordo CCNL FICEI 2013-2015

 

   

 Vi alleghiamo il contratto in oggetto. L’ipotesi di accordo è stata siglata in data 31 luglio u.s.

I contenuti dell’intesa sia per la parte economica che per la normativa, sono assolutamente positivi.
Gli incrementi economici medi a regime calcolati sul livello B2 saranno pari a €118,49, secondo le cadenze di erogazione previste nelle tabelle allegate al CCNL. Tutte le indennità già previste nel previgente contratto, risultano incrementate di una percentuale lievemente superiore al 6%.
Si è inoltre individuata una nuova indennità per i quadri chiamati a sostituire dirigenti ne posti vacanti o soppressi per effetto della diminuzione del numero dei dirigenti stessi.
Viene infine confermato e rivalutato a €25,00 mensili l’elemento economico di garanzia che scatterà nel caso della mancata stipula degli accordi aziendali, relativi al premio di produttività.
Per quanto riguarda la normativa migliorano le relazioni sindacali con la previsione di una sede nazionale  nella quale monitorare le eventuali crisi locali.
Appare infine molto interessante e positiva la parte dell’intesa relativa alla formazione professionale dei dipendenti.
Nel mese di settembre, d’intesa con Cisl e Uil di categoria, si effettueranno nei posti di lavoro le assemblee di consultazione-informazione, delle lavoratrici e dei lavoratori interessati.
Roma, 1 agosto 2013

Fp Cgil Nazionale Comparto AA.LL.               Il Segretario nazionale FP CGIL Naz.le
      Coordinatore Responsabile                                 Autonomie Locali
               Luigino Baldini                                         Federico Bozzanca
 
 

 

Resoconto riunione del 31 luglio – Indennità di trasferimento

 
01.08.2013 – Nel pomeriggio del 31 luglio 2013, presso la sala riunioni del Dipartimento VV.F., si è svolto il programmato incontro avente per oggetto la bozza di circolare relativa all’indennità di trasferimento per il personale del Corpo Nazionale VV.F.
La riunione, presieduta dal Direttore centrale per le Risorse Finanziarie Dott. Fabio Italia, ha avuto inizio con l’illustrazione della bozza di Circolare esplicativa delle modalità di erogazione dell’indennità di trasferimento.
La circolare in questione è stata unanimemente contestata dalle OO.SS. ed in particolare la delegazione della FP CGIL VV.F. ha tenuto a precisare, innanzitutto, che la mobilità del personale è regolata da specifiche norme dettate dall’art. 42 del D.P.R. 20 febbraio 2012 (Regolamento di Servizio) per quanto attiene i criteri ed i limiti delle assegnazioni per esigenze di servizio, mentre la mobilità volontaria è regolamentata da uno specifico accordo tra le parti, appena rinnovato.
Per quanto riguarda la nostra Organizzazione Sindacale il dettato normativo è sufficientemente chiaro e già con la circolare del Capo Dipartimento n. 7 del 20 aprile 2010 erano stati forniti tutti gli elementi necessari per una corretta individuazione dei beneficiari dell’istituto in questione con le relative tabelle e fac-simile della domanda.
Abbiamo poi fatto rilevare che, successivamente, sono intervenute delle note del Capo del Corpo che hanno ingenerato soltanto problemi e confusione.
Infine, abbiamo sottolineato che l’attuale provvedimento, assolutamente restrittivo e limitante, porterebbe solo ad una ulteriore confusione e destabilizzazione del sistema.
L’Amministrazione ha fatto rilevare che, tenuto conto dei diversi contenziosi in atto, la norma non è sufficientemente chiara.
A questo proposito tutte le OO.SS hanno contestato il fatto che l’Amministrazione prende in considerazione soltanto le sentenze emesse a suo favore, mentre non tiene conto di tutti quei pronunciamenti che vanno a favore del personale.
Le OO.SS. hanno richiesto, altresì, di conoscere la natura della riunione non essendo chiaro se la stessa fosse relativa ad una contrattazione o, semplicemente, ad una informazione.
La seduta è stata, quindi, aggiornata ad una nuova data da calendarizzare.
A margine della riunione il Direttore Centrale, come richiesto dalla FP CGIL VV.F. con nota del 30 luglio, ha assicurato che tutte le risorse per il pagamento degli emolumenti straordinari al personale dell’Emilia Romagna sono state assegnate ai Comandi di competenza.
Sarà nostra cura tenervi informati sui successivi sviluppi.

Per il Coordinamento Nazionale
Danilo ZULIANI

Croce Rossa Italiana, intesa sul contratto integrativo: salario accessorio assicurato per il 2012-2013

 
Comunicato stampa Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Pa e Fialp-Cisal

Salario accessorio senza brutte sorprese per gli operatori della Croce Rossa Italiana: ieri sera i sindacati di categoria di Cgil Cisl Uil e Cisal hanno infatti sottoscritto con l’ente l’accordo sul contratto integrativo per gli anni 2012 e 2013.

Un risultato tanto più soddisfacente perché tutt’altro che scontato. Rispetto alla proposta iniziale della parte datoriale, infatti, il fondo destinato alla contrattazione integrativa è stato aumentato in misura tale da garantire per il 2012 un valore medio pro capite della retribuzione accessoria sostanzialmente agli stessi livelli del 2011, sia per il personale a tempo determinato che per quello a tempo indeterminato. Merito della ferma presa di posizione dei sindacati – sottolineano Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Pa e Fialp-Cisal – che ha convinto i vertici della Croce rossa a reintrodurre nella costituzione del fondo le quote relative alle convenzioni di cui alla legge 449/97, vale a dire gli introiti derivanti da accordi di servizio o sponsorizzazione con enti pubblici e privati.

Stessa quota di risorse – fatte salve le verifiche da effettuare su cessazioni dal servizio e introito delle convenzioni –  si prevede anche per il 2013, con in più una novità positiva per gli autisti soccorritori ai quali verrà estesa l’indennità. In questo modo, anche il personale a tempo determinato potrà accedere ad una parte rilevante del sistema indennitario in vigore nell’Ente.

Accolta infine da parte della CRI un’altra importante richiesta avanzata dai sindacati: lo statuto della Croce rossa, nella nuova veste giuridica di associazione di diritto privato sarà modificato nelle parti che riguardano la determinazione del  CCNL di riferimento e i fabbisogni di personale, inserendo su entrambi gli argomenti la previsione per legge di tavoli di confronto sindacale. Sempre riguardo al processo di riordino, il presidente della CRI si è impegnato a convocare i sindacati per un incontro specifico all’inizio di settembre.
 
Roma, 18 luglio 2013

 

Convocazione incontro con il Ministro della Pubblica Amministrazione e della Semplificazione.

01.08.2013 – In allegato convocazione incontro con il Ministro della Pubblica Amministrazione e della Semplificazione.

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