Vanno ritirate le offerte per la privatizzazione dell'azienda idrica di Salonicco

salonicco

Un comunicato dell’EPSU

Comunicato stampa 25 Luglio 2013

Richiesto agli investitori di ritirare le offerte per l’Azienda per l’ Acqua e le fognature (acque reflue) di Salonicco. Rispettare le comunità locali.

Un ampio gruppo di organizzazioni, reti e altri greche, europee e internazionali hanno chiesto agli offerenti per l’Azienda Acqua e Fognature di Salonicco (EYATH) di ritirare le loro offerte.
Vogliono che gli offerenti rispettino la volontà dei lavoratori e delle comunità locali che non vogliono che la loro società sia gestita da operatori privati.

Tutte le aziende che si sono offerte hanno politiche di responsabilità sociale (CSR) delle imprese che chiedono di rispettare e lavorare con le comunità locali. Se le comunità locali non vogliono le aziende, queste non dovrebbero andare avanti e preferire il profitto alle richieste delle comunitàlocali.

Il Vice Segretario Generale di EPSU “Il nostro messaggio è chiaro: rispettare il punto di vista delle comunità locali di Salonicco. Non cercare profitti sulla base di un piano imposto di privatizzazione che non ha il sostegno dei lavoratori e dei cittadini che vogliono che la loro azienda rimanga in mano pubblica. E’ un test per le società coinvolte su quanto siano veramente estese le loro politiche in materia di responsabilità sociale dell’impresa o se esse siano solo una una cortina di fumo per abbellire un puro interesse pecuniario”

Un recente sondaggio ha indicato che quasi il 65% del popolo greco è fortemente contrario alla privatizzazione dei servizi idrici. Comuni, sindacati, gruppi sociali locali e partiti politici si sono dichiarati contrari alla privatizzazione della società.

Lettera congiunta

Comunicato stampa congiunto

Una panoramica degli interessi delleaziende a cura dell’Unità di Ricerca Servizi Pubblici Internazionali dell’Università di Greenwich è disponibile all’indirizzo:http://www.epsu.org/a/9664 dettaglia i collegamenti tra leimprese e alcuni dei problemi che si presentano loro.

 
sitin

Background

Come parte di un accordo tra il governo greco e la troika (Commissione europea, Banca centrale europea e Fondo monetario internazionale) per ricevere i finanziamenti, il governo greco di coalizione ha consentito alla privatizzazione di un gran numero di beni. Questi includono le aziende idriche di Salonicco e Atene. I lavoratori di queste aziende e molti gruppi locali si oppongono. A Salonicco l’opposizione comprende anche i comuni, attualmente proprietari della società. Le organizzazioni europee e internazionali sostengono i gruppi locali nella loro lotta per una società di proprietà pubblica. Molte delle organizzazioni greche, europee e internazionali rappresentano reti di gruppi che danno all’azione una base molto ampia.

Il governo ha invitato le aziende a fare offerte e due consorzi stanno ora cercando di ottenere il contratto.

I due consorzi sono:
Suez Environment, la Società francese per l’acqua e di servizi dei rifiuti e la società di costruzioni greca Ellaktor. Questa società è di proprietà di Leonidas Bobolas,membro della famiglia greca che possiede anche un numerosignificativo di giornali e televisioni private. La famiglia Bobolasè stata coinvolta nella controversia sulla concessione mineraria nella penisola calcidica ed è stata citata in collegamento con lalista Lagarde ( il documento che contiene i nomi di centinaia dipossibili evasori fiscali greci con depositi in Svizzera, ndt). SuezEnvironment è stata coinvolta nella gestione di società di acqua edi concessioni, verso alcune delle quali c’ è stata opposizione inpassato.

Mekorot, progetti Acqua Miya , Terna e G.Apostolopoulos Holdings compongono l’altro consorzio. Mekorot è diproprietà della società idrica pubblica israeliana e, in ultima analisi, dello stato di Israele. Acque Miya è di proprietà del gruppo investimenti israeliano Arison. La società greca Terna ha attività in opere energetiche e infrastrutture e il signor Apostolopulos possiede il Gruppo Medico di Atene.

 
lavoratori salonicco

La CGT francese contro la privatizzazione dell’azienda idrica di Salonicco

Due sindacati francesi della CGT (servizi pubblici ed energia)  e il coordinamento delle federazioni CGT del gruppo GDFSUEZ  sostengono con forza i sindacati greci e i gruppi locali che chiedono di mantenere l’azienda idrica della regione di Salonicco nella mano pubblica ed hanno scritto al ministro francese responsabile, visto che lo Stato francese ha ancora una posizione azionaria dominante in GdfSuez.

Il comunicato sindacale CGT

Per ulteriori informazioni generali sui fallimenti delle concessioni:
Breve guida di Perché l’acqua è un servizio pubblico – Miti della privatizzazione

Per un approfondimento sul tema http://www.psiru.org/sector/water-and-sanitation (vedere la sezione sui rapporti, per esempio)

Per ulteriori informazioni: PabloSanchez, psanchez@epsu.org 0032 (0) 474 62 66 33

 

Centri mobili per la revisione degli automezzi – Informativa

29.07.2013 – Centri mobili per la revisione degli automezzi – Informativa

 

 

 
 

Nuovo modello organizzativo

 
 Ultima stesura del Nuovo Modello Organizzativo.
 

IL COORDINATORE NAZIONALE
FP CGIL INAIL
Roberto Morelli
 

 
 
 

Ad integrazione,  si inoltra la nuova versione della slide n. 44, inerente l’argomento in oggetto.

 

 
 

Accordi sottoscritti unitariamente su apertura confronto per posizioni organizzative e su regolamento concessione prestiti al personale

 
 

 

COMUNICATO UNITARIO

 

A conclusione di un lungo e complesso percorso negoziale, nella tarda serata di ieri, le scriventi OO.SS. hanno sottoscritto le allegate intese in materia di posizioni organizzative e prestiti al personale.

 

Posizioni organizzative

L’intesa sottoscritta riveste particolare importanza, sia perché riconduce nell’alveo del confronto tra Amministrazione e OO.SS. il tema della definizione dei criteri di attribuzione degli incarichi di posizione organizzativa, sia perché consente di riconoscere i particolari compiti di trasferimento delle conoscenze e delle competenze connesse ai nodi funzionali presidiati dai lavoratori già titolari di posizione organizzativa presso gli Enti soppressi.

 

Prestiti al personale

Il testo del nuovo regolamento prevede, tra le altre novità, l’introduzione del criterio di progressività del tasso di interesse (1% per somme inferiori o pari a € 35.000; 1,5% per somme superiori a € 35.000 e fino a € 50.000; 2% per somme superiori a € 50.000). Misura quanto mai opportuna in una fase, come quella attuale, caratterizzata da un blocco dei rinnovi contrattuali.

Nel corso dell’incontro è stato anche possibile superare alcune rigidità contenute nel documento di lavoro consegnato alle OO.SS. in vista della riunione di ieri.

 

Su richiesta delle scriventi OO.SS., l’Amministrazione ha anticipato che, con riferimento al 2° trimestre 2013, tutte le Sedi dell’Istituto hanno fatto registrare un trend produttivo in linea con gli obiettivi programmati, conseguendo il parametro 100. L’argomento sarà trattato il prossimo 1° agosto in sede di Osservatorio sulla Produttività.

 

Segue comunicato più dettagliato.

 

Roma, 26 luglio 2013

 
FPCGIL/INPS (Ciarrocchi)
CISLFP/INPS (Nardella)
UILPA/INPS (Cervo)
 
 

Resoconto sull'incontro del 18 luglio con il Ministro De Girolamo

 
 

Il 18 luglio scorso si è tenuto l’incontro con il Ministro De Girolamo; un incontro che, complessivamente, giudichiamo positivo. Nel nostro intervento abbiamo evidenziato al Ministro:

1. l’urgenza di ripensare agli effetti delle riduzioni operate alle dotazioni organiche (e quindi al costo del lavoro) del Mipaaf negli ultimi anni, pari a circa 850 posti della dotazione organica in meno. A queste riduzioni, per effetto dei noti provvedimenti restrittivi sui trattamenti pensionistici, si sono sommati un alto numero di pensionamenti. I tagli, peraltro, sono stati effettuati nonostante sia costantemente presente un contingente di personale precario di oltre 250 unità che, a nostro avviso, è in aperta e stridente contraddizione con le logiche di riduzione di costi effettuate tramite i tagli previsti dalla Spending Rewiew. Per tutte queste ragioni abbiamo chiesto al ministro di valutare l’ipotesi dell’emanazione di una nuova norma che possa prevedere quantomeno un congelamento dei posti della dotazione organica da cancellare al fine consentire una valutazione congrua dell’effettivo fabbisogno di lavoro del ministero senza per questo dover continuare a ricorrere al lavoro precario il quale ha anche un maggior costo;
 
2. l’urgenza di procedere ad una valutazione dell’effettivo fabbisogno in ordine alle risorse economiche necessarie per garantire l’ordinaria operatività della struttura ministeriale, con particolare riferimento all’ICQRF, per il quale è urgente soprattutto provvedere al ripristino dei finanziamenti relativi all’attività istituzionale, da far rientrare nella programmazione ordinaria delle spese;
 
3. l’urgenza di procedere alla reinternalizzazione di tutte funzioni che nel corso degli ultimi dieci anni, per effetto di logiche squisitamente clientelari, erano state affidate ad enti e soggetti esterni; 
 
4. di reputare del tutto inidonea la richiesta indirizzata ai Prefetti per il coordinamento delle forze di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza sui settori agroalimentari mentre il Ministro, in qualità di responsabile del dicastero, avrebbe dovuto avrebbe cominciare stimolando il coordinamento delle strutture che al ministero stesso fanno capo, cioè l’ICQRF con il CFS e con i Carabinieri del NAC. A titolo di esempio abbiamo stigmatizzato alcuni incresciosi episodi verificatisi nelle ultime settimane ove il CFS non fornisce alcun riscontro alle richieste di collaborazione inoltrate dagli stessi dirigenti dell’ICQRF. Per questa ragione abbiamo ribadito l’urgenza di riconoscere all’ICQRF non solo l’indipendenza, ma il ruolo primario rispetto al CFS, NAS, NAC, Guardia di Finanza, Polizia stradale e tutti quelli che a qualunque titolo intervengono in materia di controlli; ciò anche sulla base della differente rilevanza delle strutture di che trattasi stabilita dal numero di interventi effettuati nel 2012: n. 35.523 controlli dell’ICQRF  contro i 2.070 del CFS,  solo per i primi 6 mesi;
 
5. l’importanza di dare seguito al trasferimento delle risorse economiche del Fondo Unico dell’ASSI storicamente destinate al salario accessorio del personale (pari, complessivamente, a 2.089 mln di euro), nel Fondo Unico del personale del Mipaaf. Abbiamo inoltre sollecitato il Ministro a procedere all’erogazione del FUA 2012 ai nuovi colleghi dell’ex ASSI, supportati e meravigliati di essere appoggiati dalla sola Cisl.
 

Quali le risposte fornite?
 
Il Ministro, tra le tante questioni trattate, ha mostrato di essere d’accordo con la nostra richiesta di rivedere la tagli alla dotazione organica (ovviamente perché tale ipotesi sia fattibile sarebbe necessario intervenire di nuovo sul DPCM 22 gennaio 2013, che ha già definito l’entità dei tagli). Tali posti (sommati a quelli resisi liberi con tutti i pensionamenti intervenuti) consentirebbero la programmazione di futuri concorsi pubblici che sarebbero utili a colmare le carenze di personale nei servizi e costituirebbero un’opportunità per il personale attualmente precario.
 
Sul problema dei contratti del personale precario che sempre più spesso non vengono rinnovati ha voluto evidenziare che non intende incrementarne il numero complessivo – come hanno fatto i suoi predecessori – ma non può attivare procedure di stabilizzazione né può, al momento, chiedere di attivare nuovi concorsi pubblici.
Il ministro ha inoltre convenuto sulla assoluta necessità di assicurare un miglior coordinamento per le strutture che dipendono dal Ministro delle politiche agricole per quanto riguarda i controlli nei settori agroalimentari.
Inoltre il Ministro ha comunicato che tornerà a valutare la proposta di legge Catanoso. Al riguardo noi ci aspettiamo che l’Amministrazione assuma una posizione chiara sulla quale iniziare finalmente a ragionare, proposta che dovrà quindi superare quella negativa già espressa dal Ministro Zaia, tramite l’analisi funzionale e di sostenibilità economica elaborata dal Sottosegretario Roberto Rosso.
L’Amministrazione, tramite il dr. Vaccari, ha inteso anticipare la risposta dell’Amministrazione circa il Fondo unico dell’ASSI, specificando che il Ministero dell’economia non intenderebbe rendere disponibile l’intero importo del salario accessorio dell’ASSI. Noi siamo invece del tutto convinti che è inaccettabile una decisione in netta contraddizione con la risposta fornita per un caso del tutto analogo dal Ministero dell’economia e finanze, Dipartimento della ragioneria generale dello stato per il Fondo unico del personale dell’ex Ente Teatrale Italiano, confluito per intero nel Ministero dei beni e le attività culturali proprio grazie al parere positivo dello stesso ufficio del Ministero dell’economia.
 

Infine: sul Fondo Unico 2012, ruoli agricoltura e ICQRF
 
L’amministrazione ha infine comunicato di aver ricevuto un parere favorevole condizionato (vedi allegato) da parte del Dipartimento della Funzione Pubblica sul nostro Fondo Unico per l’anno 2012. Tale parere – che conferma integralmente la nostra interpretazione – stabilisce che si può dar seguito all’accordo e all’erogazione delle somme a condizione che si provveda a modificare l’accordo stesso. 
 
Noi, per chiarezza, vogliamo si dia immediatamente corso all’erogazione delle spettanze. Per questo, ci dichiarando pronti a sottoscrivere il nuovo accordo che elimini proprio quelle previsioni che ci avevano impedito di condividerlo lo scorso anno facendo presente che non accogliere i rilievi ci esporrebbe al rischio che l’erogazione delle spettanze sia bloccata dagli organi di controllo dell’ufficio centrale di bilancio.
 

E sul Fondo Unico  2012 dei colleghi dell’ex ASSI
 
Finalmente ci sembra di intravedere la conclusione del problema del FUA 2012 dopo un fitto confronto informale avviato da tempo con l’Amministrazione, volto a chiarire le soluzioni e le modalità per dare corso alla liquidazione delle somme spettanti al personale dell’ex ASSI, che a nostro avviso possono essere liquidate senza ulteriori certificazioni da parte degli organi i controllo. Tale confronto è stato sempre attuato apertamente a sostegno della richiesta unitaria inoltrata da Cgil, Cisl, Uil e FLP con la nota del 13 giugno 2013, inerente l’argomento di che trattasi.
 
Con l’impegno di mantenervi costantemente informati vi salutiamo. 
 
Roma, 26 luglio 2013        
 
                                     p. la FP CGIL Mipaaf
                                           Savino Cicoria

 

NEWS

Centro Formativo ONAOSI di Napoli per l'Anno Accademico 2013/2014

 
Per informazioni sulle rette, sui requisiti di accesso e sulla documentazione da presentare si può telefonare dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30 dal lunedì al giovedì, nonché dalle ore 9.00 alle ore 13.30 il venerdì nei giorni feriali al seguente numero 075/58.69.511 ovvero scrivere una e-mail a assistenza@onaosi.it

NEWS

FESI 2013 – Lettera CGIL CFS al Ministro per sottoscrizione accordo

 

Alleghiamo la lettera CGIL – CFS inviata al Ministro MiPAAF e, per conoscenza al Capo del Corpo, Vice Capo del Corpo, Ufficio Relazioni Sindacali, con la quale sollecitiamo la convocazione delle parti per la sottoscrizione dell’accordo sulla distribuzione delle risorse FESI 2013 (proposta condivisa da Amministrazione e maggioranza numerica delle Sigle Sindacali) ed il conseguente avvio delle contrattazioni decentrate, al fine di evitare ulteriori ritardi nel pagamento delle spettanze al personale. 
 

 

Audizione del MINISTRO MARIO MAURO del 22 Luglio 2013

 

Comunicato congiunto dell'incontro del 25-7-2013

Contrattazione del 25.07.2013.
I temi trattati
 
Oggi è ripreso il confronto con l’Amministrazione sul Contratto Integrativo di Agenzia. Nell’ultimo incontro svoltosi a Roma nel mese di giugno avevamo consegnato una bozza unitaria insieme ad altra sigla sindacale. Rispetto a questa bozza l’Amministrazione ha accolto alcune nostre proposte, mentre per altre  abbiamo assistito ad una totale chiusura.
 
Nel merito:

Area Operativa: rispetto all’introduzione dell’area operativa, da noi proposta,   l’Agenzia ci ha informato che  avendo già ricevuto riscontri più che negativi dagli Enti di controllo non è disposta ad inserirla nel CCNI pena la bocciatura di tutto l’impianto. Al contrario è parsa disponibile alla creazione del profilo di ispettore ferroviario sulla definizione del  quale comunque, al pari dell’individuazione di tutti gli altri profili sarà istituita  un’apposita commissione paritetica.
 
Risorse del Fondo FUA : Per quanto riguarda le risorse del fondo da utilizzare nella  ripartizione delle voci previste e/o da prevedere, abbiamo chiesto all’Amministrazione di quantificare l’entità del fondo in modo da poter avere contezza di quante risorse avere a disposizione e di stabilire anche l’entità delle varie voci che compongono il FUA per i dipendenti dell’Agenzia , tenendo conto della specificità e del lavoro svolto dai dipendenti. Anche per questo non abbiamo ritenuto accettabile che già da ora vengano definite le  percentuali del FUA vincolate per la retribuzioni di incarichi e/o straordinario.
 
Incarichi di responsabilità: su questo punto abbiamo insistito sulla assoluta necessità di  trasparenza e pubblicità nell’affidamento degli incarichi e sulla rotazione.
 
Indennità di disagio e Indennità ispettiva:  su questo tema, proposto e sollecitato da noi, l’Amministrazione e alcune sigle sindacali hanno mostrato notevoli riserve e perplessità: ci siamo riservati di riflettere modificando e chiarendo l’enunciato dell’articolato anche dopo aver avuto il necessario confronto con i lavoratori.
 
Benefici assistenziali e sociali:  l’Agenzia ci ha invece comunicato che sul punto dei benefici assistenziali e sociali i soldi sono già quantificati e subito spendibili, dopo la firma del Contratto integrativo.
Si parla di cifre quantificabili come tetto massimo tra € 700 / €1000 pro-capite. Sia l’Agenzia che tutte le OO.SS. presenti hanno concordato con il semplificare al massimo la concessione, sempre  nel rispetto delle norme previste. Tuttavia abbiamo richiesto all’Amministrazione di prevedere almeno tre fasce di remunerazione, rispettando in qualche modo una differenziazione legata anche alle retribuzioni percepite in ANSF: la nostra motivazione è legata alla natura stessa del benefit, appunto assistenziale e sociale. L’agenzia non è dello stesso parere  è orientata a prevedere una unica faascia al massimo due. Su questo tema molto importante ci siamo ripromessi di decidere nel prossimo incontro. 
 
Varie ed eventuali: tra le varie è stato portato all’attenzione del tavolo il problema delle missioni ed in particolare le diverse modalità di conteggio delle ore.
 
Il prossimo incontro è stato fissato per il 26 settembre.

 

                     FPCGIL                                UILPA
                 G.PALUMBO                        M. SCHEMBRI


 

Convocazione incontro Revisione criteri di mobilità volontaria

26.07.2013 – Convocazione incontro

 

 

Indennità di trasferimento – Posticipo incontro

26.07.2013 – Indennità di trasferimento – Posticipo incontro

 

 

Graduatoria mobilità C.S. generici e specialisti

26.07.2013 – Graduatoria mobilità C.S. generici e specialisti

 

 
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