Convocazione incontro relativo alle problematiche del Comando Provinciale VVF di Roma

19.07.2013 – Convocazione incontro relativo alle problematiche del Comando Provinciale VVF di Roma

 

 

Problematiche del Comando di Roma: relazione incontro.

18.07.2013 – Questa mattina, presso la sala riunioni del Dipartimento VV.F., si è svolto l’incontro sulla situazione del Comando Provinciale VV.F. di Roma presieduto dal Capo Dipartimento, Paolo Francesco Tronca, il quale ha illustrato le ragioni della convocazione in funzione della possibile operazione di elezione ad area metropolitana del Comando di Roma, con tutte le conseguenze di carattere organizzativo e gestionale che questa importante attività comporta.
 
Nella sua introduzione il Prefetto Tronca ha poi voluto evidenziare la sua intenzione di interessarsi alle problematiche di carattere generale relative alla futura istituzione di altre aree metropolitane come Napoli e Milano.
 
La delegazione FP CGIL VV.F. nel suo intervento ha evidenziato, in linea generale, la drammatica situazione dei Vigili del Fuoco di Roma che tuttavia, con le dovute differenze, riguardano tutte le criticità al momento in essere nel Corpo Nazionale e più volte sottolineate nelle diverse note inviate ai Vertici sia Politici che Dipartimentali, a partire dalla carenza delle necessarie risorse finanziarie indispensabili per superare l’attuale grave stato di crisi di uomini e mezzi, che è alla base di quasi tutti i conflitti in ambito locale.
 
Al riguardo, si è ancora in attesa di una specifica convocazione sulla revisione del dispositivo del soccorso, argomento di discussione fondamentale ed irrinunciabile per la nostra Organizzazione Sindacale.
 
Inoltre, si è voluto sottolineare che, come richiesto con nota del 15 luglio 2013, la trattazione delle controversie territoriali trova il suo specifico sviluppo nelle norme contrattuali vigenti e cioè nell’individuazione del Capo del Corpo, o un suo delegato concordato con le OO.SS. nazionali, come figura rappresentativa per dirimere le vertenze locali qualora queste non trovino soluzione in ambito regionale.
 
In conclusione, dunque, rendendosi disponibile a focalizzare l’attenzione sulle grandi aree metropolitane all’interno delle discussioni generali, il Capo Dipartimento ha assicurato che il Capo del Corpo presiederà personalmente la controversia relativa al Comando di Roma ed ha preannunciato la convocazione per il prossimo 24 luglio alle ore 12,00 di un incontro con il Sottosegretario Bocci.
 
Sarà nostra cura tenervi informati sui successivi sviluppi.
 
Per il Coordinamento Nazionale
Danilo ZULIANI

NEWS

Segnalazione problematica AIB Castelfusano – Seguito

 

Inoltriamo, per opportuna conoscenza, l’interrogazione parlamentare dell’on. Realacci (PD) a seguito del comunicato FP CGIL CFS del 9 Luglio scorso, relativo alle problematiche del servizio antincendio boschivo con impiego del personale del Corpo forestale dello Stato presso la tenuta di Castelfusano (RM).
 
Segnaliamo anche l’articolo pubblicato dall’agenzia stampa AgenParl.
 

 
 
 

Comunicato buoni pasto (organizzazione giudiziaria)

In data odierna l’Amministrazione Centrale ha riferito che è stato firmato il contratto intercorrente tra l’Amministrazione stessa e la Ditta che ha vinto la gara per l’erogazione dei buoni pasto.
Ora si è in attesa della firma del Capo Dipartimento che non dovrebbe  richiedere molto tempo. Dopodiché  la pratica verrà inviata alla Corte dei Conti per i normali controlli normativamente previsti e il relativo visto.
Grazie all’impegno della CGIL che si è già attivata e continuerà a seguire la questione in maniera attenta la pratica potrebbe essere evasa in tempi brevissimi. A quel punto l’Amministrazione sarà in grado di elargire materialmente i buoni pasto a tutti i lavoratori aventi diritto.

Cordiali saluti
 

Roma, lì 18 luglio 2013
 

                                              Per la Delegazione Nazionale Trattante
                                                               Amina D’Orazio
 


 

Accordo FUA 2012

Comunicato unitario Incontro del 16 luglio

Ieri nell’incontro con i Vertici Aci sull’ordinamento dei servizi e sulle proposte contenute nel piano triennale, sono state illustrate alle scriventi OO. SS. le modifiche sull’ordinamento dei servizi che verranno presentate per l’approvazione al prossimo Consiglio Generale.

Tali modifiche, secondo quanto affermato dall’Amministrazione, non alterano sostanzialmente l’impianto del nuovo ordinamento dei servizi vincolato, per la sua attuazione, alla approvazione del DPCM sulla rideterminazione delle dotazioni organiche dell’Ente ex art.2 DL 95/2012.

Le variazioni al nuovo ordinamento dovrebbero intervenire su:

 

la macro area compartimentale Nord – scorporando l’A.C. Milano dalla direzione compartimentale; l’AC di Catania viene classificato sede non dirigenziale; un ulteriore ufficio dirigenziale dedicato al controllo amministrativo – contabile degli AA.CC. viene affidato alla Direzione Amministrazione e Finanze; il Servizio Ispettivo si riduce di una unità dirigenziale; all’Ufficio relazioni con il pubblico vengono assegnate le competenze in merito alla trasparenza, riciclaggio e anticorruzione previste dall’attuale normativa.

Le OO.SS. sulle strategie generali dell’Ente hanno espresso un giudizio negativo evidenziando perplessità rispetto alla predisposizione e approvazione di un nuovo ordinamento dei servizi in mancanza dell’adozione di un piano industriale coerente con lo stesso.

Attualmente il piano triennale, esposto a suo tempo alle scriventi OO.SS., è stato deliberato solo nelle parti necessarie per la conformità alle recenti modifiche statutarie.

Le scriventi hanno sottolineato che l’incoerenza sopra evidenziata si ripercuote, negativamente, sul personale non consentendo adeguate politiche di sviluppo professionale che dovrebbero costituire il perno per rilancio delle attività dell’Ente.

Le scriventi OO.SS. giudicano negativa la mancanza, ad oggi, almeno dell’avvio di azioni concrete volte a realizzare quei processi di reinternalizzazione dichiarati dai Vertici, in più occasioni, come necessari.

Le OO. SS. non rilevano un adeguato potenziamento della funzione di indirizzo e controllo nei confronti delle società collegate né tramite le singole direzioni centrali né con il rafforzamento della struttura già prevista.

Il riassetto complessivo della Sede Centrale che vede la scomparsa di alcune Direzioni Centrali e la derubricazione di altre in servizi, a parere delle scriventi, potrebbe costituire un rischio di indebolimento di settori strategici e storici dell’ACI.

E’ stata, infine, nuovamente rappresentata, la necessità di continuare ad adottare una politica virtuosa di bilancio, anche con riferimento alla Federazione e alle Società collegate, che si esprima attraverso azioni mirate, eliminando i veri sprechi, e non con tagli lineari che incidono sulla funzionalità delle strutture rendendo impossibile un adeguato rilancio delle attività dell’Ente.

Le OO.SS. hanno sollecitato i Vertici a non dormire sugli allori poiché sarebbe inaccettabile che venissero vanificati gli effetti positivi della rivisitazione della tariffa Pra rimettendo, nuovamente, a rischio il futuro dell’Ente e dei lavoratori.

 
 

D.Figliuolo M.Semprini S.Pagani L. De Santi R.Sirano


 

Contrattazione FUA 2013

Dopo 3 riunioni complessive e 6 ore di contrattazione odierna siamo riusciti ad ottenere:
 
– la stipula dell’Accordo quadro onnicomprensivo sul FUA 2013, al posto di un mero accordo sull’anticipo;
– l’incremento dell’anticipo FUA di € 400.000,00;
– l’inserimento di una dichiarazione congiunta OO.SS./Amministrazione in cui le Parti si impegnano, ciascuna per quanto di pertinenza, a fare il possibile per ottenere l’incremento delle risorse relative al salario accessorio conferite a seguito del trasferimento del personale dell’ex ICE;
– la riduzione da 10 a 8 euro al giorno della indennità di flessibilità organizzativa destinata alle segreterie dei direttori generali: la pregiudiziale assoluta posta dalla Parte Pubblica su tale indennità non  ci ha consentito di ottenere la riformulazione della indennità in modo da estenderla ad altri servizi caratterizzati da analoga flessibilità oraria. Resta salva la possibilità per la RSU di prevedere analoga o altre indennità in sede di contrattazione di 3° livello;
– l’incremento di una unità ad Ispettorato per l’indennità di reperibilità;
– l’incremento di oltre il 20% delle risorse destinate alla contrattazione di 3° livello;
– l’inserimento della declaratoria prevista dal contratto sulle posizioni organizzative;
– la previsione dell’informativa sindacale a cura dell’Amministrazione sulle posizioni organizzative conferite;
– la riformulazione complessiva della declaratoria dei progetti di trasferimento delle competenze interne,  e in particolare:
a.    la riduzione del compenso massimo per il coordinatore a € 1.500,00;
b.    l’introduzione di un compenso massimo per ciascun dipendente formato di € 1.000,00;
c.    la previsione dell’informativa sindacale a cura dell’Amministrazione sui progetti approvati;
 
– l’introduzione dell’incompatibilità tra tutti gli istituti approvati;
–  l’introduzione della causa di servizio, delle festività soppresse e del permesso retribuito ex art. 18 nell’elenco delle tipologie di assenza equiparate a presenza.
 
Trasmettiamo in allegato la bozza di accordo FUA 2013 all’avvio della contrattazione e l’Ipotesi di Accordo FUA 2013 sottoscritta in data odierna.
 
A latere della contrattazione, la Parte Pubblica ha anticipato che le OO.SS. che verranno convocate intorno al 10 luglio prossimo per un confronto con il Capo di Gabinetto sulla riorganizzazione del Ministero e sulle revisioni e ispezioni delle cooperative.
 

 
                                             Il coordinatore CGIL MISE
                                                   Carmine Antinucci
 


 

news

Nota al DAP sul pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario 2012.

La FP CGIL protesta!! Dopo 8 mesi dalla circolare emanata dal DAP sull’argomento in oggetto, i poliziotti penitenziari non hanno ancora ricevuto quanto loro dovuto. Il DAP risolva celermente la questione o saremo costretti a far intervenire il nostro ufficio legale.

NEWS

Comunicato CGIL CFS su svolgimento prove concorsuali vice sovrintendente

 

In allegato, il comunicato sindacale FP CGIL CFS sulla gestione delle recenti prove concorsuali per l’accesso alla qualifica di vice sovrintendente.  

 

Reggio Calabria: Sentenza Peo, OO.SS.: Proseguiamo per la nostra strada.

 Reggio Calabria – La sentenza con la quale la magistratura ha respinto il reclamo delle OO.SS. sulla sospensione della PEO ai lavoratori del comune di Reggio Calabria, lungi dall’essere una sconfitta, anzi rilancia in termini ancora più fermi e decisi l’impegno del Sindacato, a vedere riconosciuto il diritto della contrattazione e dei lavoratori a percepire quanto il CCNL finanzia come salario dei e per i lavoratori.

La stessa sentenza della magistratura, laddove dichiara che le articolate motivazioni addotte dalle OO.SS., richiedono un approfondimento dei tempi che, sarà realizzato però nel giudizio di merito, indica che è su questa strada intrapresa che dobbiamo convintamente procedere.

Circa quanto potrà avvenire ora, la FP CGIL, la CISL FP e la UIL FPL hanno immediatamente richiesto alle segreterie nazionali e convenuto con esse, di promuovere un confronto e di richiedere alle amministrazioni di Interni, della Funzione Pubblica e dell’Economia, un immediato incontro per definire, a partire dalle “controdeduzioni” mai inviate dal Comune al MEF, ulteriori elementi di valutazione utili alle decisioni che potrà assumere la Commissione Straordinaria.

L’incontro di delegazione trattante, già in precedenza fissato dalla Commissione per il prossimo 19 luglio, sarà, in tal senso, un primo momento di verifica.

 

                                           I Segretari

     Franco Manunta      Luciana Giordano     Franco Criaco

Incontro del 17 luglio – Comunicato unitario

Comunicato erogazione dei buoni mensa e cedolino unico sul portale NOI PA

In questi ultimi giorni, prima della cosiddetta pausa estiva, come già accaduto da molti anni a questa parte, al Mef si sono affastellate alcune vicende, non piacevoli, per i dipendenti e non solo per loro.
 
Ci riferiamo alle trattenute per i buoni mensa, non erogati per alcuni mesi ma precocemente “tassati”.
Ci riferiamo alle vicende del cedolino unico che ancora una volta hanno incrociato la loro rotta sul mare di NOI PA.
 
Nel caso dei buoni mensa ci limitiamo a dire che, dopo tanti ritardi, cui si sono aggiunti i tempi necessari per completare i controlli, si sarebbe potuto anche comunicare, alle lavoratrici, ai lavoratori e alle OO.SS. che li rappresentano, il ripristino e le modalità della distribuzione dei buoni mensa,  prima di appesantirli di trattenute, certo dovute a saldo, come dovuta e continuativa avrebbe dovuto essere, e non è stata, l’erogazione dei buoni stessi.
 
Evidentemente anni di aggressione praticata, dagli ultimi governi negli ultimi anni, nei confronti dei pubblici dipendenti, hanno consolidato una certa trascuratezza nei rapporti con i pubblici dipendenti.
Occorre invece rammentare che i dipendenti del Mef, come tutti, sono sempre senza contratti collettivi, ancora con un salario accessorio ridotto, sempre sotto il tiro della spending  review, mentre di fatto sta sparendo il servizio pubblico e il welfare che ad esso si è sempre accompagnato.
 
Nel caso di NOI PA non vogliamo nemmeno entrare nel dettaglio delle vicende di questi ultimi giorni. Ci sentiamo solo di dire che forse la politica,se in buona fede, dovrebbe prestare qualche attenzione in più al settore informatico del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Riteniamo che i disagi che si sono manifestati in ultimo forse non sono imputabili solo a tale settore, ma dipendono anche da fattori esterni: sicuramente il personale informatico, tutto sia quello delle aree che quello dirigenziale, sta lavorando al meglio come tutto il personale del Mef, a cominciare da quello delle Ragionerie territoriali.

Rivolgendoci tuttavia ai vertici politici del Ministero, prima che a quelli amministrativi, riteniamo che nel caso di NOI PA vada spesa una parola chiara: se si ritiene che un buon servizio pubblico debba restare tale ed anzi migliorare (oltre un milione e ottocentomila partite stipendiali ad oggi in gestione a costi assolutamente contenuti) si proceda, assieme ad altre misure, all’assunzione di personale nel settore informatico, oggi numericamente sottodimensionato rispetto all’onere lavorativo.
Se così non fosse sarà chiaro che, in questo come in altri casi, si sta deprimendo un servizio pubblico per procedere, forse, ad una nuova esternalizzazione (?).
 
Detto diversamente e con un linguaggio rozzo ed inadatto ad un palazzo ministeriale che trasuda raffinati bizantinismi, oltre che il solito gas radon, se si vogliono fare le nozze con i fichi secchi, è meglio non sposarsi.
Noi continuiamo a cercare non sussurri, non differenziazioni tra alcuni lavoratori ed altri, tra alcuni dirigenti ed altri, ma un dialogo aperto e chiaro, funzionale al mantenimento di un buon servizio pubblico.
         
Noi sappiamo di aver fatto alcuni buoni Accordi con  questa Amministrazione: è ora di riprendere questa buona pratica, così come è ora di impostare una valida e nuova politica organizzativa all’interno del Mef.
Questa non può essere figlia dello spending review e non può che essere impostata su rapporti chiari, continui e trasparenti che oggi spesso mancano anche quando sarebbe un diritto avere chiarimenti e risposte.
 

Roma, 18 luglio 2013
                                                       FP CGIL NAZ. MEF
                                                          Daniele Nola
    


 
« Pagina precedentePagina successiva »
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto