27.06.2013 –Arezzo – Ordine del Giorno n. 69 del 18/6/2013 – Nota al Comandante.
27.06.2013 – Sassari – Assemblea del Comando Provinciale.
Come preannunciato con comunicato unitario del 25 giugno u.s., si è tenuto nella tarda mattinata di ieri, il primo incontro della Conferenza dei rappresentanti dell’Amministrazione e delle OO.SS. per l’esame del bilancio dell’Istituto.
Gli interventi introduttivi del Direttore Generale e del Direttore della D.C. Bilanci e Servizi Fiscali hanno confermato la volontà dell’Amministrazione di non attingere alle risorse destinate al finanziamento dei “progetti speciali”.
CGIL CISL UIL e CISAL hanno preteso e ottenuto che la Conferenza sul bilancio venga immediatamente riconvocata per la verifica “tecnica” circa la congruità delle iniziative di revisione della spesa sinora attivate e che la stessa assuma carattere permanente fino a conclusione del percorso teso a mettere al riparo le risorse di cui all’art. 18 della legge n. 88/89 da qualsiasi ipotesi di taglio.
E’ solo dando continuità al confronto infatti, che sarà possibile tenere costantemente monitorato lo sviluppo della situazione, assumere le necessarie informazioni e avanzare proposte finalizzate all’individuazione di soluzioni alternative per il reperimento delle economie che, in forza di quanto previsto dalla legge di stabilità 2013, l’Inps dovrà conseguire entro il prossimo mese di ottobre.
CGIL CISL UIL e CISAL hanno infine colto l’occasione per sollecitare l’Amministrazione a riaprire il confronto sulle linee principali, sugli obiettivi e sugli strumenti di un piano di organizzazione e rilancio dell’Istituto.
Sarà nostra cura tenervi costantemente aggiornati sullo sviluppo della situazione.
Roma, 27 giugno 2013
F.P.CGIL/INPS (Ciarrocchi)
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CISL–FP/INPS (Nardella)
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UILPA/INPS (Cervo)
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FIALP-CISAL/INPS (Velardi)
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Nella giornata di ieri si è svolto il previsto incontro tra le Organizzazioni Sindacali e l’Amministrazione, con la presenza del Presidente e Direttore Generale, sulla proposta di Nuovo Modello Organizzativo 2013 che, come sappiamo, è un passaggio fondamentale per cominciare ad intraprendere, seppur nel rispetto delle rispettive autonomie, il fondamentale cammino dell’integrazione fra le varie competenze e professionalità attribuite all’Inail a seguito dell’accorpamento degli Enti disciolti (IPSEMA-ISPESL) e che dovrà necessariamente volgere lo sguardo verso la completa realizzazione del Polo Salute e Sicurezza.
Dopo aver registrato, in apertura, una importante condivisione del documento da parte dei Vertici dell’Istituto e la disponibilità ad accompagnare l’adozione del Modello attraverso momenti di verifica temporalmente scadenzati, abbiamo avuto modo di accogliere con soddisfazione la volontà dell’Amministrazione di mantenere fede all’impegno preso precedentemente sulla “apertura” del Modello Organizzativo ai contributi che dovessero emergere dal confronto tra le parti durante le varie riunioni tecniche che, data l’importanza dell’argomento, avranno inizio già da lunedì 1 luglio.
Come FP CGIL INAIL, nel corso del nostro intervento, oltre a rilevare nuovamente le predette aperture ed a renderci pienamente disponibili a dare il nostro responsabile contributo, abbiamo fortemente sottolineato come il modello che verrà adottato non potrà mai prescindere dalla salvaguardia dei servizi erogati dall’Istituto mantenendo compiutamente fede al concetto di “territorialità”. Sebbene l’Inail si trovi nella necessità di tener conto dei vincoli imposti dalle recenti normative, che inevitabilmente produrranno una riduzione (auspicabilmente limitata) della presenza sul territorio, non possiamo e non vogliamo che a pagarne le conseguenze siano gli utenti che quotidianamente “vivono di Inail” oltreché i lavoratori dell’Istituto.
A tal proposito, abbiamo chiesto con decisione che si faccia una valutazione di merito sui criteri posti alla base delle varie riclassificazioni e/o soppressioni (terminologia che non ci trova concordi) delle Strutture Territoriali, tenendo presente non solo aspetti meramente numerici (portafoglio complessivo, utenza servita, ecc…), ma valutando attentamente aspetti legati alla effettiva fruibilità della struttura territoriale di riferimento (trasporti, viabilità, ecc..) nonché l’impatto sociale che un simile arretramento potrebbe avere in zone con forti “criticità ambientali”.
Ovviamente, come sottolineato, sarà nostra cura entrare, con nostre proposte, nello specifico del documento a partire già dal primo incontro in sede tecnica e sui quali sviluppi vi terremo aggiornati.
Roma 27 giugno 2013
IL COORDINATORE NAZIONALE
FP CGIL
Roberto Morelli
Il 25/6 u.s., a seguito della certificazione da parte della Funzione Pubblica e del Ministero dell’Economia e Finanze, si è tenuto l’incontro tra Organizzazioni Sindacali e Amministrazione per la firma definitiva dell’accordo sul Fondo Unico di Amministrazione (FUA) 2012.
Visto il nostro giudizio negativo già manifestato durante la contrattazione sull’ipotesi d’accordo del 21 marzo u.s., e senza voler ribadire tutte le valutazioni di merito che hanno portato queste OO.SS. a non firmarlo (motivazioni e giudizi già espressi nei comunicati precedenti), vorremmo evidenziare alcuni argomenti che hanno rafforzato le nostre convinzioni.
Le prime problematiche che vogliamo porre sono di opportunità politico/sindacale:
– può questa Amministrazione sottoscrivere, per l’ennesima volta, un “accordo” solo con due Organizzazioni Sindacali che insieme hanno una rappresentatività, ad essere generosi, che arriva a circa il 35% del personale?
– può questa Amministrazione continuare a disinteressarsi di quello che dicono le
altre OO.SS. che rappresentano oltre il 65% dei lavoratori di questo Ministero?
– può questa Amministrazione continuare a non tener conto che in altri Ministeri si firmano accordi ignorando l’applicazione del decreto 150/2009 e che vengono certificati dagli stessi enti che, invece, a noi ci “fanno le pulci“?
Tutto ciò detto serve, ovviamente, per ribadire che siamo convinti che non sono applicabili e non sono accettabili le regole previste dal decreto 150/2009, come interpretate dalla nostra Amministrazione, ancorché sollecitate dalla Funzione Pubblica e dal MEF che, va sottolineato, si guardano bene dall’applicare per se stessi le medesime norme.
Vogliamo ricordare ancora una volta che questo accordo del FUA 2012, che è stato firmato con “un solo” anno di ritardo, è retroattivo e di conseguenza tutti i criteri previsti diventano di fatto discrezionali.
Con l’occasione queste Organizzazioni Sindacali hanno manifestato la protesta per il mancato confronto sull’oramai imbarazzante questione della riorganizzazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, confronto ed informazioni richieste più volte ad alta voce al vertice politico/amministrativo unici veri responsabili di fatto delle scelte (o non scelte) strategiche-organizzative di questo dicastero.
In più, durante l’incontro abbiamo anche confermato tutte le motivazioni che ci hanno portato a scrivere la lettera aperta con richiesta d’incontro al Ministro (vedi allegato); e qui vogliamo ricordare in sintesi quali sono, per queste Organizzazioni Sindacali, le priorità da affrontare:
Corrette relazioni sindacali;Riorganizzazione del Ministero che garantisca anche la reale tutela dei diritti dei cittadini;Determinante potenziamento dell’attività ispettiva e rafforzamento delle altre figure professionali.
Per le progressioni economiche abbiamo chiesto tempi certi per la pubblicazione di tutte le graduatorie soprattutto perché vogliamo iniziare, alla fine di queste procedure, una nuova contrattazione per ulteriori progressioni come da impegni presi anche dal Direttore Generale della D.G. PIBLO.
L’Amministrazione ha dichiarato che in data odierna (il 25/6/2013) sarebbero state pubblicate le graduatoria per l’attribuzione della fascia F4 del profilo professionale di funzionario area amministrativa e giuridico contenzioso, come è avvenuto, e che il giorno successivo (il 26/6/2013) sarebbero state pubblicate le graduatorie per l’attribuzione della fascia F4 del profilo professionale di ispettore del lavoro, pubblicazione che non è avvenuta.
In ogni caso la rappresentanza datoriale ha affermato che tutte le graduatorie saranno pubblicate entro l’estate.
Inoltre abbiamo ritenuto doveroso porre l’accento sulla totale assenza “delle condizioni minime di salubrità” di molti uffici del territorio, come ad esempio la DRL e la DTL di Roma, ed è inaccettabile che ancora oggi non si sia risolto questo problema che dura ormai da troppo tempo.
Per tutte queste ragioni queste OO.SS hanno chiesto al Direttore Generale di rappresentare l’esigenza dell’apertura di un tavolo di confronto con il vertice politico/amministrativo, onde evitare l’aggravarsi dei conflitti lavorativi su tutto il territorio.
Infine l’Amministrazione ci ha informato che le domande all’interpello di mobilità interna sono 564.
Roma, 27 giugno 2013
FP CGIL UIL PA FLP
Giuseppe Palumbo Angelo Vignocchi Angelo Piccoli
REVISIONE DISPOSITIVO DI SOCCORSO
IL VERTICE TECNICO DEL CNVVF RIFIUTA IL CONFRONTO
LA FP CGIL VVF CHIEDE UN INTERVENTO POLITICO
27.06.2013 – E’ passato molto tempo dall’ultima volta che si è potuto ammirare un numero così cospicuo di uniformi da intervento in una riunione tra l’Amministrazione e le OO.SS..
Tuttavia, nell’incontro tenutosi ieri pomeriggio al Viminale si è avuta la netta sensazione di non partecipare alla delicatissima e fortemente attesa discussione sull’organizzazione del soccorso, bensì di assistere alle lezioni di un corso di “elementi di statistica 1”, tra coefficienti di moltiplicazione, parametri di funzioni e proiezioni di grafici in picchiata sulla riduzione di personale, distaccamenti e composizione delle squadre.
Nell’invitare l’Amministrazione ad individuare un metodo di lavoro necessario per affrontare le numerose tematiche illustrate durante l’esposizione iniziale, la FP CGIL VVF ha chiesto di definire quantomeno i seguenti nodi critici:
· lo strumento normativo utilizzato per intervenire su leggi e disposizioni contrattuali relative alla modifica degli orari di lavoro, al diverso impiego dei Vigili del Fuoco in attività atipiche ed alla variazione retributiva del personale;
· l’ufficializzazione della pianta organica relativa all’accordo firmato nel novembre 2008 dopo un estenuante lavoro durato circa un anno, poiché la nuova irrazionale distribuzione del personale prevede sostanzialmente una tipologia unica per tutte le sedi periferiche (D1) e l’istituzione dei distaccamenti “zero spaccato” (DØ), costituiti da una squadra ridotta, peraltro in solo orario diurno;
· l’avvio di un confronto sull’organizzazione del dispositivo di soccorso nei territori colpiti da eventi calamitosi, in considerazione anche del totale caos generato dalla chiusura della fase emergenziale in Emilia Romagna, dove i Vigili del Fuoco sono tuttora inviati in missione senza la minima tutela economica ed organizzativa.
Nessuna risposta è stata fornita dalla Presidenza del tavolo al termine della riunione, se non l’invito del Capo del Corpo Nazionale, alle OO.SS. presenti, di trasmettere le proprie osservazioni che sarebbero state eventualmente valutate con l’intenzione di concludere, comunque, il progetto di revisione del soccorso.
Per tali ragioni la FP CGIL VVF non ha condiviso né il merito, né il metodo
adottato, chiedendo di verbalizzare una richiesta diretta ai Vertici Politici responsabili del CNVVF, allo scopo di poter fissare obbiettivi e strumenti di lavoro per una seria valorizzazione del servizio reso dai Vigili del Fuoco, ovvero:
· un solido potenziamento degli organici attraverso le risorse già disponibili per il CNVVF ed utilizzate per i richiami del personale discontinuo, aggirando in tal modo il blocco del turn-over;
· il reperimento delle risorse necessarie sia al soccorso pubblico che alle attività di protezione civile, con l’istituzione di un fondo specifico;
· le GARANZIE per il riavvio di un confronto sereno e costruttivo, finalizzato alla realizzazione di una struttura organizzativa efficace ed efficiente su tutto il territorio, adeguata alle crescenti esigenze dei cittadini e del Paese.
Mario MOZZETTA
27.06.2013 – In allegato interrogazione vigili del fuoco di Parma
27.06.2013 – In allegato Riunione del coordinamento regionale FP CGIL VVF Lombardia