Dopo le prove finali sostenute in data 12/06/2013, sono state comunicate ai 204 neo vice ispettori forestali le sedi presso le quali prestare servizio, come di seguito elencato:
Abruzzo: 14 assegnazioniBasilicata: 14 assegnazoni
Calabria: 12 assegnazioni
Campania: 7 assegnazioni
Emilia Romagna: 16 assegnazioni
Friuli Venezia Giulia: 1 assegnazione
Lazio: 8 assegnazioniLiguria: 6 assegnazioni
Lombardia: 3 assegnazioni
Marche: 12 assegnazioni
Molise: 16 assegnazioni
Piemonte: 4 assegnazioni
Puglia: 18 assegnazioniSicilia: 2 assegnazioni
Toscana: 26 assegnazioniUmbria: 23 assegnazioni
Veneto: 10 assegnazioni
COA (Pescara + Rieti + Lamezia Terme + Belluno + Urbe): 10 assegnazioni
SNEM (Follonica): 1 assegnazione
Gruppo Sportivo: 1 assegnazione
Coordinamento Nazionale FP CGIL CFS
14.06.2013 – Pisa – Disorganizzazione corso USAR.
14.06.2013 – Venezia: Contestazione Corso USAR Giugno 2013.
Roma, 14 giugno 2013
Al Capo del Dipartimento A.P.
Pres. Giovanni Tamburino
Al Vice Capo Vicario del Dipartimento A.P.
Dr.ssa Simonetta Matone
Al Direttore generale del Personale
e della Formazione
Dr. Riccardo Turrini Vita
Al Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali
Dr.ssa Pierina Conte
R o m a
e, p.c.
Al Provveditorato Regionale A.P.
C a g l i a r i
Alla Segreteria regionale FP CGIL
C a g l i a r i
Ai Delegati ed iscritti Fp Cgil
Polizia Penitenziaria
Oggetto: mancato riscontro alla nota FP CGIL del 2 maggio 2013 da parte del Provveditore della Sardegna.
Egregio Presidente,
la FP CGIL, con nota del 2 maggio 2013, di cui si allega copia, aveva chiesto chiarimenti al Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per la Sardegna circa un’unità di Polizia Penitenziaria del ruolo dei sovrintendenti distaccata da più di un anno dalla casa di reclusione di Mamone alla casa circondariale di Cagliari.
La ragione di tale richiesta nasceva dal fatto che malgrado l’unità in questione non risultasse più nella lista del personale distaccato ex articolo 7 del D.P.R. 254/99, la stessa non avesse comunque fatto rientro nella sede di provenienza.
Purtroppo, ad oggi, la scrivente O.S. non ha ricevuto alcun riscontro alla suddetta nota da parte del Provveditore della Sardegna e, considerato che il distacco del personale in questione non risulta più tra quelli previsti dalla normativa contrattuale, la cosa desta forti preoccupazioni.
Per questo motivo la FP CGIL Le chiede di intercedere presso il Provveditore della Sardegna, invitandolo a riscontrare la nota in oggetto e a fornire spiegazioni sulle motivazioni che sono alla base del distacco in questione. Ovviamente, qualora le suddette motivazioni non trovassero fondamento nella normativa contrattuale, si chiede l’immediato rientro in sede del sovrintendente.
Si resta in attesa di un cortese celere riscontro.
Distinti saluti.
Il Coordinatore Nazionale FP CGIL
Polizia Penitenziaria
Massimiliano Prestini
14.06.2013 – Roma – Carenza vestiario – Nota al Comandante.
Di seguito il comunicato relativo all’incontro del 13 giugno u.s., concordato con le nostre RSU, riguardante tra le altre cose, la spinosa questione del Dip. del Turismo, in via di trasferimento al Mibac.
Ha presieduto l’incontro il nuovo Capo del Personale Cons. A. Stancanelli coadiuvato dalla d.ssa M. Contento.
FP CGIL PCM
Gianni Massimiani
COMUNICATO AL PERSONALE
Si è svolto l’altro ieri pomeriggio un incontro tra il nuovo Capo del personale Cons. A.Stancanelli e le OO.SS.
L’incontro informale e sostanziale, si è svolto in un clima di assoluta cordialità e disponibilità, del quale ringraziamo ancora il Consigliere e la d.ssa M.Contento, ed ha toccato temi di assoluta necessità nell’ambito delle politiche della PCM.
La riunione si è resa necessaria per affrontare alcune problematiche nuove e vecchie della PCM, il primo tema all’ordine del giorno è stata la spinosa questione riguardante il personale del Dipartimento del Turismo per il quale l’emendamento governativo X1.1 (già 1.0.100) A.S. 576 in fase di conversione in legge del D.L. 43/2013, prevede il trasferimento delle competenze attualmente esercitate dalla PCM in materia di turismo, al Ministero dei Beni Culturali, con il personale che segue le funzioni, i beni strumentali e finanziari (c.a. 160.000.000 euro) transitate in PCM ai sensi del D.L.n. 181/2006.
Questa O.S., ha condiviso a pieno la posizione della RSU unica della Presidenza, ed ha espresso l’assoluta contrarietà al trasferimento del Turismo al MIBAC, ritenendo questa una semplice operazione di “bottega”, fatta per accontentare il politico di turno, e assolutamente inappropriata e fuori luogo, oltrechè inutile e dannosa per le ricadute sul personale ( 34 persone ).
Si ritiene che le competenze del Turismo debbano essere correttamente mantenute in capo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Infatti questa O.S. oltre ad esprimere con forza la propria contrarietà alla soluzione proposta, ha chiesto il ritiro dell’emendamento, che formalizzerà anche con una richiesta d’incontro all’autorità politica.
Inoltre abbiamo chiesto il ripristino di corrette relazioni sindacali, assolutamente insoddisfacenti e carenti nell’ultima gestione, soprattutto a causa delle politiche restrittive degli ultimi due Governi, in materie di lavoro pubblico.
Abbiamo anche lamentato l’applicazione sui generis della spending review, che ancora una volta ha generato “figli e figliastri”, e che ha prodotto malesseri di ogni genere nel personale interessato.
Infine, oltre che a richiamare l’Amministrazione ad un’attenzione più marcata alle problematiche del personale, che sono andate dalla richiesta sull’applicazione di norme contrattuali accantonate, alla sicurezza sui posti di lavoro, tema molto sentito dal personale, all’apertura di un tavolo vero sulla mobilità, che vada a regolamentare quest’istituto, al fine di stabilire regole certe, onde evitare spostamenti o trasferimenti di personale in modo assolutamente inappropriato.
Roma, 14 giugno 2013
p.FP–CGIL/PCM
Gianni Massimiani
Il CIV approva la prima nota di variazione al Bilancio di Previsione 2013
Nella serata di mercoledi 12 abbiamo sottoscritto l’accordo sul cambio di profilo e quello sulla mobilità nazionale.
Cambio Profilo
L’accordo sul cambio di profilo, che riguarda il personale che di fatto svolge da tempo le attività del profilo in cui transiterà, segue regole stabilite più di dieci anni fa e che, anche alla luce dell’accorpamento di INPDAP e ENPALS, necessitano di una rivisitazione.
L’Amministrazione si è resa disponibile ad avviare il confronto per la definizione di nuovi criteri e modalità.
Accordo Mobilità Nazionale
Cosi come previsto dall’Accordo di programma del 25/5/2011 si è pervenuti alla definizione di un Accordo di Mobilità Nazionale.
Prima di procedere alla mobilità nazionale si attiveranno le procedure di quella regionale sia per gli ispettori che per il resto del personale.
Cosi come richiesto dalla CGIL , nel caso di ricongiungimento al coniuge o al convivente, la convivenza viene considerata senza discriminazione di genere.
10 Minuti di stacco obbligatori
Rispetto al msg Hermes 66320 del 22 Aprile abbiamo ribadito all’Amministrazione quanto già affermato nel nostro comunicato del 22/5/2013,infatti dalla lettura della norma si evince che i 10 minuti di pausa sono una facoltà del lavoratore e che, qualora l’orario giornaliero ecceda il limite delle sei ore, l’Amministrazione è obbligata a concedere.
Una facoltà, per il lavoratore, non un obbligo.
Sulla scorta di quanto sopra esposto l’Amministrazione si è resa disponibile a rivalutare la questione “10 minuti”.
Nel corso della riunione, inoltre, abbiamo sollecitato nuovamente l’Amministrazione a riprendere il confronto su selezioni e sviluppi professionali.
BILANCIO PREVENTIVO INPS 2013
Con deliberazione n. 14 il CIVha approvato in via definitiva la prima nota di variazione al bilancio di previsione dell’INPS.
Il CIV , pur evidenziando il rilievo sulle somme di cui all art. 18 del fondo effettuato dal Collegio dei Sindaci ha comunque approvato la nota di variazione così come era stata predisposta dall’Amministrazione.
Il CIV rappresentanella delibera come sia impossibile per l’Istituto subire ulteriori tagli lasciando invariati i servizi ai cittadini e inoltre ritiene : “necessario sottoporre alla valutazione delle Istituzioni la possibilità di un intervento normativo diretto alla riduzione degli oneri posti a carico dell’Istituto dalle norme sulla riduzione delle spese di funzionamento, ed in particolare quelli gravanti sul personale dell’Ente”.
Registriamo positivamente il Il fatto che il CIV abbia approvato la nota di variazione al Bilancio ma ciò non significa che il pericolo di riduzione delle risorse destinate alla contrattazione integrativa sia scampato.
Manterremo alta la guardia e predisporremmo, se possibile unitariamente, cosi come già preannunciato nel comunicato unitario del 6/6/2013 , ogni azione a difesa delle retribuzione delle lavoratrici e dei lavoratori dell’INPS e del livello dei servizi e delle prestazione erogate ai cittadini.
Roma 14 giugno ’13
Il Coordiantore Nazionale FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi
14.06.2013 – Decreto del Ministro dell’interno 22 aprile 2013 n. 66 – Regolamento recante norme per la ripartizione dell’incentivo economico di cui all’art. 92, comma 5, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163.
Con una lettera aperta indirizzata alle ministre della Salute Beatrice Lorenzin e della Giustizia Annamaria Cancellieri, alle commissioni parlamentari competenti e agli assessori regionali alla Salute, Fp-Cgil ed Fp-Cgil Medici lanciano un grido d’allarme sugli Opg. “La legge sulla chiusura può mettere la parola fine alla storia drammatica dei manicomi criminali – affermano Cecilia Taranto, Segretaria Nazionale Fp-Cgil e Massimo Cozza, Segretario Nazionale Fp-Cgil Medici – ma la strada che va verso l’apertura di strutture speciali in ogni regione, i cosiddetti mini Opg, e affida una responsabilità detentiva ai Dipartimenti di Salute Mentale, rischia di far saltare gli stessi principi della legge 180”.
“Si riaffermerà così il concetto che la violenza è causata dai disturbi psichiatrici – continuano i due sindacalisti – che il compito dello psichiatra e degli operatori dei Dipartimenti di Salute Mentale è il controllo sociale. È il definitivo ritorno alla logica manicomiale: gli psichiatri e gli operatori sanitari che diventano guardie, la cura che diventa custodia”.
“Il superamento della logica manicomiale non può prescindere dalla modifica del codice penale, dalla definitiva assunzione dei pilastri della legge 180 – concludono Taranto e Cozza – come non può avvenire in un contesto di progressivo ritiro dello Stato e dei servizi pubblici dalla prevenzione e dalla cura nel campo della salute mentale. È necessario l’impegno e il coinvolgimento di tutti, a partire dai sistemi sanitari regionali, ma soprattutto è urgente arrestare la progressiva erosione delle risorse economiche e di personale destinate al settore, che in questi anni ha subito tagli senza precedenti”.
Roma, 28 maggio 2013
14.06.2013 – Decreto del Ministro dell’interno 29 maggio 2013 – Requisiti di inidoneità al servizio del personale operativo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
14.06.2013 – In allegato Informativa supporto psicologico.