Sabato 13 aprile si è svolta a Roma una riunione di funzionari UNEP e ufficiali giudiziari di varie sigle sindacali e associazioni, per discutere del futuro dell’UNEP e delle prospettive di evoluzione professionale.
Si è trattato di una occasione importante di incontro, in cui si sono sedute intorno ad un tavolo tante sensibilità diverse (fatto che raramente accade) per cercare di ragionare sul nostro futuro .
Accanto alle comprensibili divergenze e diffidenze di antico retaggio, è emersa la comune preoccupazione per il futuro dei lavoratori UNEP, stretti tra costante diminuzione di personale, perdurante sottrazione di funzioni e crescente difficoltà di esercizio delle stesse, nell’attuale contesto di pesante crisi economica. E’ emersa altresì con chiarezza la condivisa esigenza di valorizzare il ruolo e la funzione pubblica dell’ufficiale giudiziario/funzionario UNEP.
Si tratta ora di trovare un minimo comune denominatore tra diverse posizioni.
La FP–CGIL mette a servizio della comune riflessione, la propria proposta presentata all’inizio dello scorso anno sul rilancio dell’Ufficio per il Processo. Si tratta, come è evidente, di un punto di avvio – e non di un punto di approdo – del dibattito che si apre, nell’auspicio che l’intelligenza di tutti ci consenta di addivenire ad una posizione condivisa sul fronte della valorizzazione e del rilancio delle professionalità.
Per la FPCGIL
Marco Ferretti, Francesco Laquidara, Gianni Venditti
Abbiamo letto con stupore la nota critica di una Organizzazione Sindacale sui compensi accessori relativi al FUA 2011.
Stiamo, infatti, parlando di un Contratto di Ministero e di contratti di sede (vedi quelli dei tre dipartimenti dell’Amministrazione Centrale) firmati da TUTTE le Organizzazioni Sindacali rappresentative presenti ai tavoli di contrattazione.
Ma questo è un problema di coerenza che non ci riguarda né ci appassiona!!
Quello che ci preme ricordare è che il CCNI e il verbale con cui si inseriscono i coefficienti (entrambi certificati dagli organi di controllo), nascono dalla necessità di attribuire il FUA del 2011 senza applicare il sistema di valutazione previsto dal D. L.vo 150/2009.
Necessità scaturita dal semplice motivo che il sistema di valutazione non è stato attivato per il 2011 al MIUR (cosa dimostrata chiaramente dalla nota di sospensione delle procedure di valutazione emanata dal Ministro pro tempore e riconosciuta da TUTTE le Organizzazioni Sindacali firmatarie del Contratto di Ministero).
A prescindere dal nostro giudizio critico sul D. L.vo 150/2009, il sistema dei coefficienti ha, invece, evitato che si arrivasse ad un contratto che, non rispettando tutti i criteri previsti dalla norma in questione, finisse per essere in contrasto con la legge stessa.
Inoltre, ha consentito l’attivazione di oltre 100 contrattazioni di sede, che pur tra notevoli difficoltà, hanno reso possibile da parte delle RSU il confronto con l’Amministrazione locale su tutto il territorio nazionale e ha impedito la predisposizione di graduatorie nazionali di merito per area, che non avevano alcun criterio oggettivo comune.
Infine, a nostro parere, affermare che i contratti di sede sarebbero in violazione del CCNI laddove le risorse economiche sono attribuite dai dirigenti di seconda fascia insieme al coefficiente, significa non tenere conto del fatto che la normativa stessa prevede la piena responsabilità dei dirigenti nell’assegnazione delle risorse economiche ai dipendenti, a maggior ragione in una situazione in cui la valutazione non è supportata da criteri e parametri di valutazione oggettivi e misurabili per tutti.
Senza considerare che, sia pure con qualche distinguo, i contratti di sede in questione sono comunque stati certificati dall’UCB.
Invitiamo l’Amministrazione a non farsi condizionare e a non rallentare i pagamenti per i dipartimenti centrali e nel contempo sollecitiamo l’attivazione delle procedure di pagamento da parte delle Direzioni Regionali per gli Uffici i cui contratti di sede sono stati certificati.
FP CGIL MIUR
Angelo Boccuni
Domani è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Giornata simbolica importante, ma un solo giorno non può bastare per combattere un fenomeno così drammatico, che si nasconde principalmente nelle pieghe della quotidianità e nella “normalità” delle famiglie.
Un solo giorno non può bastare per costruire una rivoluzione culturale che permetta a tutte le donne di non avere più paura.
Un solo giorno non può bastare per debellare stereotipi che sul corpo delle donne vengono a piene mani diffusi tutti i giorni dai mass-media e, purtroppo, da troppi esponenti di rilievo della politica e del governo.
Un solo giorno non può bastare per fermare la violenza che si nasconde nella firma delle dimissioni in bianco in caso di maternità, nella difficoltà a veder riconosciuta la professionalità, nell’assenza di riconoscimento del lavoro di cura.
Non se ne può più di sporadiche indignazioni dettate da fatti di cronaca, non se ne può più di leggi promulgate e magari prive dei necessari stanziamenti.
Non se ne può più di un Governo che continua a togliere risorse alle regioni e agli Enti Locali rendendo così sempre più precari servizi che aiutano a combattere o prevenire la violenza sulle donne.
Per far vivere tutti i giorni questa giornata contro la violenza sulle donne bisogna lottare e fare proposte: anche per questo saremo in Piazza San Giovanni il 27 novembre.
Roma, 24 novembre 2010
Invitiamo tutte le lavoratrici ed i lavoratori a collegarsi al Sito:
http://lavorincorsa30annicedaw.blogspot.it/2012/10/no-more-convenzione-antiviolenza.html
e aderire utilizzando il seguente indirizzo:
convenzioneantiviolenza@gmail.com
Uno striscione di diciotto metri campeggia sulla facciata della sede nazionale della Confederazione e della Fp Cgil Nazionale per ribadire l’impegno della CGIL contro la violenza sulle donne.
Invitiamo tutte le lavoratrici ed i lavoratori a collegarsi al Sito:
http://lavorincorsa30annicedaw.blogspot.it/2012/10/no-more-convenzione-antiviolenza.html
e aderire utilizzando il seguente indirizzo:
convenzioneantiviolenza@gmail.com
E’ stato sottoscritto il verbale di accordo, in merito alla conferma dell’applicazione dell’Art.87 del CCNL delle Cooperative Sociali.
L’accordo era necessario per far in modo che le parti datoriali ribadissero l’impegno a garantire la decorrenza dell’istituto a partire dal 1 maggio 2013, anche se non è stata ancora definita l’istruttoria con il fondo cooperativo al momento individuato dalle parti firmatarie.
L’accordo prevede, inoltre, l’impegno reciproco di definire al più presto le modalità operative necessarie alla piena attivazione del fondo in modo da garantire il versamento di 30€ per ogni lavoratrice/lavoratore a partire dal 1 novembre 2013.
Il Coordinatore Nazionale Sanità/SSAEP Marco Lo Verso
La Responsabile Nazionale SSAEP Adriana Bozzi
Roma 30 aprile 2013
02.05.2013 – Revisione del dispositivo di soccorso tecnico urgente
1° MAGGIO – FESTA DEL LAVORO E DEI LAVORATORI – PRIORITA’ LAVOROPRIORITA’ LAVORO è il messaggio con il quale le Segreterie Nazionali CGIL – CISL – UIL hanno deciso di celebrare la ricorrenza del 1° Maggio 2013, che quest’anno si terrà unitariamente a Perugia, città nella quale, alcune settimane fa, si è consumato l’ennesimo dramma collegato al lavoro. Le tre Organizzazioni Sindacali puntano a mettere al centro della giornata il tema fondamentale del Lavoro, della sua mancanza, della sua precarietà, della sua frammentazione, della crescita, ma sarà anche una giornata di lotta e di rivendicazione dei diritti sempre meno certi di tutti i lavoratori e di tutti coloro che un lavoro non ce l’hanno.
Numerose le manifestazioni nella maggior parte delle città d’Italia.
CRITERI PER LA MOBILITA’ DEL PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO GLI UFFICI O STRUTTURE CFS IN CHIUSURA. Si allega la circolare dell’Ispettorato Generale n. 1304 del 29/04/2013, con la quale si indicano i criteri per la mobilità del personale forestale in servizio presso alcune sedi previste in chiusura dal processo di riorganizzazione territoriale del CFS, facendo presente che entro il 20 maggio p.v. i Comandi Regionali dovranno confrontarsi con le OO.SS. e fornire ogni utile informazione, tra cui anche l’indicazione delle nuove circoscrizioni conseguenti alla chiusura delle Stazioni (e modalità e tempi per l’apertura delle nuove sedi previste in pianta organica).
PROGRAMMA FORMAZIONE CFS – ANNO 2013. In allegato, anche il DCC n. 41 del 22/04/2013 che costituisce il Programma nazionale di formazione del personale del Corpo forestale dello Stato per l’anno 2013.
Corrado Bortoli
Esecutivo Nazionale FP CGIL CFS
30.04.2013 – Un’altra risposta positiva da parte dell’Amministrazione alle giuste rivendicazioni della FP CGIL VVF.
Con nota del 23 aprile avevamo appunto sollecitato la proproga dei trasferimenti temporanei
30 APR – (Quotidiano Sanità) “Il ticket è sempre più una tassa iniqua sulla malattia, che colpisce in primo luogo i soliti noti che dichiarano i loro redditi, come i lavoratori dipendenti che costituiscono la gran parte di quel 30% di ricette senza esenzione”. E’ quanto affermato all’Adnkronos Salute dal segretario nazionale della Fp Cgil medici, Massimo Cozza, che ha commentato così i dati del ministero della Salute sul flusso delle ricette di specialistica ambulatoriale nel 2012.
“Tra i cittadini non esenti – sottolinea Cozza all’Adnkronos Salute – chi può si rivolge sempre di più al privato e chi non può si cura sempre meno”. Il segretario nazionale della Fp Cgil medici fa quindi un appello al nuovo esecutivo: “Il Governo Letta intervenga subito per consentire almeno i livelli essenziali di assistenza e disinneschi la bomba ad orologeria, collocata dal Governo Berlusconi nel Servizio sanitario nazionale, di altri 2 miliardi di ticket dal 1 gennaio 2014 che rischia di portare alla frantumazione del servizio pubblico universale”.