“Si prende una grande responsabilità l’Ufficio centrale di Bilancio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, impedendo con un’interpretazione restrittiva della riforma Brunetta l’accordo sindacale per l’apertura straordinaria del 1° Maggio e della Notte dei musei. Una scelta doppiamente inopportuna: perché viola una prassi negoziale ormai lunga 15 anni che ha permesso, nonostante lo smantellamento del Ministero, di tenere in piedi i servizi e in alcuni casi di ampliarli, e perché indebolisce l’offerta culturale in una fase in cui servirebbe invece un potenziamento per rendere il nostro sistema turistico più attrattivo e competitivo” con queste parole Salvatore Chiaramonte, Segretario Nazionale dell’Fp-Cgil, commenta la mancata firma dell’accordo tra il Mibac e le organizzazioni sindacali in occasione del tavolo nazionale tenutosi ieri.
“La maggioranza delle sigle sindacali ha scritto alle più alte cariche dello Stato e ai Ministri competenti per denunciare l’accaduto e chiedere un intervento risolutivo. È inaccettabile che degli uffici cerchino di mortificare le prerogative sindacali per un vezzo ideologico, limitando il ruolo delle rappresentanze dei lavoratori alla sottoscrizione di accordi relativi alla sola parte economica. Il fatto che si causi l’interruzione del servizio in un settore così strategico – conclude il sindacalista – ci pare francamente un segno di miopia”.
Roma, 12 aprile 2013
19.04.2013 – Nota unitaria sulle problematiche del bunkeraggio nel porto.
COMUNICATO A SEGUITO DELLA SOTTOSCRIZIONE DELL’IPOTESI DI ACCORDO SUI CRITERI DELLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO ANNO 2009 DEL PERSONALE DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELL’AREA1 DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA
E’ stata sottoscritta il 18 aprile p.v. l’ipotesi di accordo integrativo del personale dirigente di seconda fascia dell’area 1, in servizio presso il DAP, sul fondo per la retribuzione di posizione e di risultato relativo all’anno 2009
Abbiamo in premessa rappresentato all’amministrazione la nostra contrarietà riguardo l’eccessivo ed insostenibile ritardo di tutta la procedura che non fa che penalizzare i lavoratori considerato che la questione in discussione riguarda l’anno 2009 e, per tale motivo abbiamo sollecitato di avviare a breve il confronto sulla stessa tematica per l’anno 2010, accordo che il dipartimento organizzazione giudiziaria ha già sottoscritto con le parti sociali.
Sempre in premessa abbiamo evidenziato alcuni aspetti apparentemente formali ma che nella sostanza assumono un significato di una certa rilevanza anche, ad esempio, in termini di riconoscimento dell’anzianità del ruolo che sembra inesistente per i dirigenti di Area 1 del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria. Nello specifico, infatti, nell’accordo in discussione, benché riservato al personale dirigenziale del Ministero della Giustizia, nelle sue quattro afferenti articolazioni dipartimentali, si fa riferimento esclusivamente al personale dirigente del DOG escludendo ed eludendo di fatto la specificità del contesto di riferimento. .
Pur comprendendo che la problematica in questione rappresenta una prassi oramai consolidata, abbiamo chiesto formalmente all’amministrazione di farsi parte attiva nella revisione di tale consuetudine affinchè, se pur con le proprie peculiarità, la dirigenza di Area 1 delle diverse articolazioni dipartimentali del Ministero della giustizia sia rappresentata nella sua unitarietà.
Riguardo l’articolato in discussione abbiamo,infine, evidenziato osservazioni relativamente ai coefficienti di valutazione di cui all’art.1 (criteri di corresponsione del risultato) che a nostro parere avrebbero dovuto uniformarsi a quelli previsti nell’accordo già sottoscritto dal dipartimento dell’organizzazione giudiziaria del Ministero della Giustizia; osservazione che è stata accolta dalla parte pubblica consentendoci di sottoscrivere l’ipotesi di accordo.
La Coordinatrice Nazionale DAP
Lina Lamonica
Roma, 18 aprile 2013
Al Ministro della Funzione Pubblica
Filippo Patroni Griffi
Sig. Ministro,
in questi giorni sono stati pubblicati i DPCM che determinano le nuove dotazioni organiche delle Amministrazioni centrali, così come previsto dalla L. 95/12.
Il Governo uscente sta proseguendo nell’attuazione di una norma che la Funzione Pubblica CGIL giudica sbagliata e non produttiva di alcun miglioramento dei servizi pubblici.
Come se non bastassero la crisi economica e la crescente disoccupazione a creare fortissimi disagi all’intero Paese, per i dipendenti pubblici, in questi giorni, stanno circolando negli Uffici gli elenchi dei “pensionandi”: queste liste generano confusione e preoccupazione tra tutti i lavoratori.
A dispetto di quanto previsto dalla stessa norma e dal Suo Dipartimento, con la direttiva 10/12, l’unico grande assente dall’iter previsto continua ad essere il confronto con le OO.SS.
Tutto ciò detto, Le chiediamo un incontro urgentissimo, ritenendolo indifferibile alla luce dell’attuale situazione.
p. la Segreteria Nazionale FP CGIL
Salvatore Chiaramonte
E’ stato firmato l’accordo riguardante la costituzione e la ripartizione del FPS 2011,
l’importo complessivo, al netto delle somme già impegnate ( stabilizzazione indennità di agenzia, passaggi posizioni economiche,posizioni organizzative, progressioni economiche 2010), ammonta a € 129.587.317 ed è stato ripartito secondo la seguente tabella:
Premio produttività del singolo ufficio ( allegato A)
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€ 50.195.100
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Attività istruttorie esterne ( Allegato C)
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€ 5.275.057
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Attività di front office
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€ 5.651.846
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Indennità di consulenza telefonica e risposta ai contribuenti (CAM)
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€ 1.683.988
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Fondo di sede del singolo ufficio(Allegato D / E )
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€ 4.189.557
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Produttività collettiva
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€ 62.298.791
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Indennità centralinisti non vedenti
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€ 292.978
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Totale
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€ 129.587.317
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PROGRESSIONI ECONOMICHE
Abbiamo chiesto all’Amministrazione, insieme a CISL UIL e SALFI, di sottoscrivere un nuovo accordo per avviare dal primo gennaio 2014 nuove progressioni economiche.
Ricordiamo che il d.l. 78/2010 prevede il blocco delle retribuzioni e dei percorsi di carriera al 31 dicembre del 2010 e fino al 31 dicembre 2013.
L’Amministrazione si è impegnata a convocare una riunione entro la prossima settimana.
Roma 19 aprile 2013 CGIL FP Nazionale
Comparto Agenzie fiscali
Luciano Boldorini
Roma, 18 Aprile 2013
Al Capo del Corpo forestale dello Stato
Ing. Cesare Patrone
e, per conoscenza
All’Ufficio Relazioni Sindacali
Dr. Luciano Marletta
Alle Segreterie regionali e territoriali Fp
Ai Delegati ed iscritti Fp Cgil
Corpo forestale dello Stato
Egregio,
faccio seguito all’incontro di presentazione tenuto ieri pomeriggio nel Suo ufficio con l’esecutivo nazionale del Coordinamento Fp Cgil del Corpo forestale dello Stato per, qualora non lo abbia già fatto, invitarLa a disporre quanto prima i provvedimenti ritenuti necessari a dare soluzione alle problematiche tuttora irrisolte che abbiamo avuto modo di esplicitare nel corso della riunione.
Tra queste, in particolare, quella riferita alle forme di partecipazione sindacale stabilite dal Decreto del Presidente della Repubblica n.51 del 16 aprile 2009, che impone a codesta amministrazione di garantire, per quanto attiene nello specifico le Commissioni ex art. 26 del D.P.R. 31 luglio 1995 n. 395, la partecipazione dei rappresentanti sindacali designati dalle organizzazioni sindacali rappresentative sul piano nazionale firmatarie del Contratto collettivo nazionale di lavoro, come appunto nel caso della scrivente O.S., fino ad oggi fatta rimanere inspiegabilmente fuori dalla Commissione ricompense.
Anche sui temi che concernono la puntuale osservanza delle regole previste dal sistema delle relazioni sindacali ci aspettiamo segnali di concreta attenzione da parte Sua, certi che la cortese disponibilità manifestataci nell’occasione non sia stata solo figlia del dovere di ospitalità praticato sul momento ma costituisca piuttosto l’intento di avviare una più consona, rispettosa e proficua modalità di relazione tra le parti che, per quanto ci riguarda, intendiamo fin d’ora confermare.
Si resta in attesa di riscontro.
Con viva cordialità
Il Responsabile Nazionale FP CGIL
Comparto Sicurezza
Dr. Francesco Quinti
CIRCOLARE DEL MINISTERO CON DOCUMENTAZIONE
Come noto, lo scorso 04 aprile è stata emanata dall’Avvocato generale la direttiva indicata in oggetto.
In allegato trovate la nota che questa O.S. ha inoltrato in data odierna all’Amministrazione, come integrazione e rilancio della nostra piattaforma contrattuale.
Riteniamo infatti che la direttiva generale, illustrata dall’Avvocato generale alle OO.SS. nel corso di una riunione appositamente convocata, possa rappresentare per il personale amministrativo un’ulteriore opportunità per realizzare quelle istanze che da tempo attendono un riscontro, ed in questa direzione va l’impegno della FP–CGIL.
Roma, 18 aprile 2013
LA DELEGAZIONE TRATTANTE FP CGIL
AVVOCATURA DELLO STATO