08.04.2013 – La recente pseudo-riforma del servizio nazionale di protezione civile, compiuta dal Governo Monti, ha introdotto alcuni elementi peggiorativi all’interno di un sistema che in passato non ha mai funzionato come dovuto e che, pertanto, necessita di essere ridisegnato attraverso un’approfondita analisi politica.
Di seguito, in allegato, pubblichiamo due comunicati con i quali nei mesi scorsi la Fp CGIL VVF ha denunciato i malfunzionamenti della Protezione Civile, a partire dal fallito tentativo di scardinare il Dipartimento di P.C. dalla Presidenza del Consiglio, rilanciando la centralità del ruolo svolto dai Vigili del Fuoco nei propri ambiti istituzionali, nonché la nota inviata al Capo Dipartimento VV.F.,S.P. e D.C. per sollecitare la risoluzione delle problematiche derivanti dall’interazione con il settore del volontariato e definire, in modo chiaro, le normative relative all’attribuzione di fondamentali competenze che, per quanto ci riguarda, devono essere consolidate in seno al Corpo Nazionale.
In questo momento di estrema confusione e di vuoto politico che sta attraversando sia il nostro Paese, sia il CNVVF, purtroppo abbondano le note polemiche demagogiche di coloro che, non avendo più validi argomenti da sostenere, urlano, insultano, denigrano e polemizzano con il solito chiacchiericcio inutile.
La FP CGIL VVF prosegue la propria azione con la coerenza delle idee e delle proposte che ci contraddistingue, lavorando allo scopo di migliorare l’organizzazione del soccorso pubblico e di conseguire obiettivi concreti per il Corpo Nazionale e per i Vigili del Fuoco.
Continuano a pervenire, anche grazie alle nostre sollecitazioni, lamentele da parte dei Capi degli Uffici in relazione alla mancata pubblicaizone dei posti allo scorso interpello alla Organizzazione Giudiziaria, che evidenziano che l’Ammnistrazione ha agito senza tenere conto delle istanze dei Capi degli uffici né delle necessità degli stessi.
Ai fini dei ricorsi, qualora siano stati sollevati, contro l’accordo e contro gli interpelli, e per vostra informazione vi inoltriamo anche la nota del Presidente della Corte di Appello di Napoli che concorda con le nostre preoccupazioni.
FP CGIL GIUSTIZIA
Nicoletta Grieco
Ci sono arrivate segnalazioni circa la difficoltà presso alcuni Uffici ad ottenere le informazioni richiesta sulla rilevazione del lavoro esternalizzato.
Vi alleghiamo, copia della nota inviata a tutti gli Uffici del MIBAC con la richiesta ufficiale di informazione e di collaborazione.
Grazie e buon lavoro
Claudio Meloni
COMUNICATO AI LAVORATORI DELLA DIFESA
8 APRILE 2013
Domani come avete potuto leggere nelle news, avremo l’incontro con il Sottosegretario Magri sul cedolino unico.
Ricordiamo a tutti i lavoratori che, secondo quanto indicato dalla D.ssa Lotti responsabile della gestione del servizio partite stipendiali del NOIPA del MEF, in data 2 aprile avrebbero dovuto essere state corretti circa 4086 cedolini in relazione agli errori relativi alle detrazioni ed assegni familiari.
Inoltre, a seguito del numero verde attivato sia per quanto riguarda i dipendenti civili operanti in strutture delle tre FF.AA. che quelli presso i carabinieri, risulta a questo coordinamento che i casi irrisolti si siano notevolmente ridotti. Persiste tuttavia, la mancanza di visualizzazione dei cedolini in dettaglio (NOIPA), che sarebbe dovuta avvenire in data 4 aprile, secondo quanto indicato dalla responsabile del MEF ed ancora alcune imprecisioni relative a detrazioni ed assegni familiari.
Si fa presente, che gli Uffici Amministrativi di ciascun Ente, a seguito della ristampa da parte del BDUS degli stipendi da loro elaborati, avrebbero dovuto tutti gli errori ancora esistenti, avendoci assicurato che gli Uffici Amministrativi avrebbero potuto accedere al NOIPA.
Si prega voler segnalare entro stasera anche telefonicamente eventuali disservizi, per la segnalazione nella riunione di domani.
Fermo restando per le strutture territoriali la possibilità di mettere in atto iniziative territoriali come stabilito in sede di coordinamento nazionale, e per eventuali situazioni personali particolari di chiedere alle sopra citate strutture come agire.
Ci riserviamo di mettere in atto iniziative nazionali, laddove i problemi dovessero risultare ancora irrisolti.
FPCGIL DIFESA
Noemi Manca
08.04.2013 – Toscana – Riorganizzazione Centrali Operative 118 e protocolli operativi
08.04.2013 – Toscana – Mondiali ciclismo organizzazione dispositivo vvf
04.04.2013 – Informativa Concorso CR 2007: schema di graduatoria aggiornato.
03.04.2013 – Calabria – Missione fuori sede – Utilizzo mezzo di servizio.
04.04.2013 – Pagamenti competenze accessorie: ulteriore informativa.
4.04.13 – Nella giornata del 4 aprile 2013 si è tenuta presso la sala riunioni del Dipartimento la prevista riunione sulla programmazione dell’attività di formazione del personale del Corpo Nazionale VV.F. in prosecuzione di quella del 28 marzo.
Dopo aver concluso la trattazione dei due punti all’ordine del giorno già affrontati nella riunione precedente, si è passati all’esame dei successivi argomenti.
In premessa, abbiamo nuovamente sollecitato l’Amministrazione a convocare il tavolo relativo alla trattazione dell’intero dispositivo di soccorso ribadendo la nostra assoluta contrarietà ad affrontare la questione della formazione corso per corso senza avere una chiara idea delle strategie e degli indirizzi che si intendono perseguire.
Relativamente al corso per Istruttori di tecniche S.A.F., abbiamo fatto rilevare che era già in essere una selezione, alla quale l’Amministrazione non aveva dato seguito, e che sarebbe stato necessario, a nostro avviso, prima di esperire una nuova selezione provvedere ad uno scorrimento della graduatoria già fatta al fine di consentire al personale in posizione utile di poter accedere al Corso in questione.
A tale richiesta l’Amministrazione ha obiettato che detta graduatoria è, purtroppo vecchia di circa 9 anni e che non ritiene opportuno dare seguito ad uno scorrimento della stessa, dando, in alternativa, un punteggio aggiuntivo a coloro che erano già inseriti nella graduatoria in questione.
Abbiamo, altresì, richiesto che ci vengano forniti i dati relativi all’entità numerica degli Istruttori S.A.F. attualmente operativi sul territorio (comprensiva della situazione dei mantenimenti) e le effettive carenze, in modo da avere un quadro completo delle necessità.
In merito al corso per istruttori di tecniche di puntellamento abbiamo espresso la nostra contrarietà alla moltiplicazione di qualificazioni, in quanto, a nostro avviso, questa sarebbe l’ennesima nicchia di particolarità e, probabilmente, di clientelismo.
Sarebbe più opportuno fare un corso di aggiornamento agli Istruttori Professionali ed abilitarli a tale insegnamento.
In tal modo ne avremmo certamente di più e distribuiti su tutto il territorio.
Infine, per quanto attiene al corso di movimento terra, abbiamo espresso alcune perplessità sulle modalità di formazione della graduatoria di accesso in quanto ci potrebbero essere delle disparità di trattamento, indipendenti dalla volontà del personale, a causa della formazione disomogena sul territorio nazionale.
Ad esempio non in tutti i Comandi, anzi in pochissimi, sono stati effettuati corsi di guida su terreno non preparato, e, pertanto, l’attribuzione di un punteggio ulteriore per chi ha partecipato a detto corso sarebbe una discriminante eccessiva per chi, non certo per sua negligenza, non ha effettuato il corso in questione.
Per il Coordinamento Nazionale
Danilo Zuliani
La circolare emanata dal DAP potrebbe far pensare che il diritto a vedersi remunerate le prestazioni di lavoro straordinario sia limitato al caso di revoca del riposo settimanale programmato e non includa quello in cui i riposi vengono programmati dopo due o tre settimane di lavoro ininterrotto – caso tra l’altro specificatamente citato dalla sentenza del TAR Emilia Romagna – la FP CGIL chiede chiarezza!!!!