Abbiamo appreso che i giorni 11 e 12 luglio le commissioni competenti di Camera e Senato avranno all’ordine del giorno il provvedimento di riordino della Croce Rossa Italiana, per fornire il prescritto parere allo schema di decreto legislativo approvato il 28 Giugno dal Consiglio dei Ministri.
Dal nostro punto di vista si prospettano vari scenari:
1) le commissioni riconoscono la violazione di legge nella procedura adottata dal governo in merito alla scadenza del 30 giugno stabilita dalla legge delega come prorogata a gennaio;
2) le commissioni decidono che si può stracciare il diritto costituzionale e vanno avanti nella discussione.
In tutti e due i casi è necessario che i lavoratori e le lavoratrici facciano sentire la loro voce e il loro protagonismo, a questo proposito abbiamo organizzato unitariamente una iniziativa per il 12 luglio in Piazza a Montecitorio, a partire dalla mattina.
Ci rendiamo conto del brevissimo preavviso e delle difficoltà logistiche che si prospettano e tuttavia l’iniziativa ha necessità di dispiegarsi anche facendo seguito a tutto quanto si è gia fatto, se non fosse possibile organizzare una presenza a Roma, perciò vi invitiamo a far sentire la voce dell’organizzazione e dei lavoratori nelle vostre città in concomitanza con l’iniziativa che si svolgerà a Roma.
Qualora le commissioni decidessero che la discussione sullo schema legislativo possa andare avanti la nostra posizione e che si debba andare ad uno sciopero di tutti i lavoratori e le lavoratrici di Croce Rossa, posizione questa che esprimeremo al Ministro Balduzzi che ci ha convocato proprio nella serata di ieri, per il 17 luglio prossimo.
Roma, 10 luglio 2012
per FP CGIL Funzioni Centrali
Cosimo Arnone
Convocazione e proposta di Dotazione organica AID in allegato. Per lo stabilimento di Gaeta (pdf mancante) si rimanda ai chiarimenti in sede di riunione del 1° agosto.
In allegato la documentazione completa, relativa all’audizione effettuata alla Commissione Finanze del Senato, il giorno 10 luglio u.s. sui contenuti del decreto legge 87 del 27 giugno 2012.
Oltre che un complessivo giudizio sul decreto, espresso dalla Confederazione CGIL e pienamente condiviso dalla nostra categoria, troverete anche gli emendamenti elaborati, relativi all’art. 3 e 4 del decreto stesso, riguardanti rispettivamente le Agenzie Fiscali ed il Ministero dell’Economia e Finanze.
Continueremo la nostra azione e le nostre iniziative per elaborare proposte che oltre a salvaguardare i lavoratori, tendono a mantenere alto il funzionamento delle strutture interessate e la loro attuale e diffusa presenza sul territorio che invece il Governo mira a rarefare, procedendo a colpi di tagli lineari su organici, retribuzioni e servizi.
Roma, 12 luglio 2012
FP CGIL Nazionale FP CGIL Nazionale
Comparto Agenzie Fiscali Min. Economia e Finanze
Luciano Boldorini Daniele Nola
Bari: Comunicato stampa unitario: Assemblea Sit in 6 Luglio 2012 dalle ore 11,00 alle ore 13,00 davanti alla sede della Corte di Appello di Bari – Piazza De Nicola
– link del Servizio della TV locale “Antenna Sud” sull’iniziativa di mobilitazione della Giustizia tenutasi oggi davanti al Palazzo di Giustizia di Bari.
http://www.antennasud.com/sezioni/news/attualita/spending-review-dipendenti-della-giustizia-in-rivolta/
Prot.0772/u Roma li, 12 luglio 2012
Segretariato Generale della Difesa 1° Reparto DNA
1° Reparto Palazzo Esercito
(FAX:0647353826)
Al Direttore di Civilscuoladife
Dirig.Dott. Massimo Mangani
Via Mattia Battistini, 113/11
(fax del Dott. Massimo Mangani 066147751)
OGGETTO: trasferimento Civilscuoladife. Nuova richiesta d’incontro
Al fine di instaurare corrette relazioni sindacali improntate ad un reciproco rispetto, le scriventi OO.SS. sollecitano nuovamente un incontro urgente ufficiale e formale, così come previsto dalle norme vigenti, per affrontare le numerose problematiche legate al trasferimento di cui all’oggetto. Infatti abbiamo avuto notizia di indiscrezioni comunicazioni del tutto informali, spesso allarmanti, da parte dell’Amministrazione ai lavoratori o alle sole RSU.
Inoltre, l’informazione fornita a livello locale a RSU ed OO.SS. territoriali ai tavoli dell’8 giugno e 3 luglio 2012 è risultata insoddisfacente come inadeguate sono state le risposte ai numerosi interrogativi posti sulla nuova sede, in ordine alla sicurezza dei luoghi di lavoro, per i lavoratori e per le funzioni proprie della scuola, oltre alle modalità del trasferimento dell’ente ed alla gestione delle richieste di trasferimento e reimpiego del personale in essere, che risultano non ancora definite.
Si sottolinea inoltre che le scriventi sono ancora in attesa di ricevere la dovuta informazione sul trasferimento degli altri Enti ubicati nello stabile di via Battistini per i quali non si conosce nè la destinazione nè i tempi e le modalità di spostamento.
Auspicando urgente riscontro si porgono distinti saluti.
FP CGIL Fiorella Puglia
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CISL FPAnna Squarcio
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UIL PA Carmela Cilento
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AREA III
profilo professionale di assistente amministrativo
INNOVAZIONE E DISCONTINUITA’ – SE NON ORA QUANDO?
link video – 6/7/2012 Ancona – TGR
COMUNICATO STAMPA alberto beltrani – segretario regionale FP CGIL Marche
Partecipato presidio unitario dei lavoratori della Giustizia
Si è svolto questa mattina il presidio unitario dei lavoratori della Giustizia delle Marche sotto la Corte d’Appello di Ancona, per protestare contro il provvedimento del Governo e del Ministro Severino mediante il quale si procederebbe alla chiusura dei GDP (Giudici di Pace) e Tribunali sezioni distaccate con sedi diverse dai capoluoghi di provincia.
Molti i lavoratori presenti, provenienti da tutte le province delle Marche.
200 i lavoratori interessati dalle chiusure e accorpamenti, per i quali il Ministro Severino non ha ancora chiarito come, dove ed a quali condizioni saranno trasferiti.
Una riorganizzazione geografica nata male che si fonda su dati ISTAT vecchi risalenti al 2001.
Criptici e fumosi i risparmi che questa operazione determinerebbe nelle casse dello stato, solo se si pensa che i Tribunali che rimarranno operativi dovranno sicuramente procedere a ristrutturazioni, se non ad acquisti o affitti di nuovi locali per poter accogliere le funzioni, i lavoratori e gli archivi delle sedi in chiusura.
Una riorganizzazione non condivisa che comporterà pesantissimi riflessi sui cittadini e sugli operatori e che cambierà profondamente la percezione dello stato percepita sui territori.
La chiusura e gli accorpamenti arrivano in un momento critico, nel quale tra l’altro ancora non è partito il processo telematico.
Prima si chiudono gli uffici e poi si attuano le riforme.
La FP CGIL chiede al Ministro severino un confronto sindacale capace di ascoltare anche le proposte dei sindacati e dei lavoratori e di costruire una riorganizzazione geografica della giustizia condivisa e che non sia solamente l’ennesimo semplice taglio lineare.
L’attacco ai lavoratori ed i servizi pubblici iniziato da Brunetta rischia di essere portato a termine dal Governo Monti attraverso una revisione della spesa che si preoccupa solo di tagliare lavoratori pubblici e servizi, senza alcun chiaro confronto sindacale.
Il segretario regionale FP CGIL Marche
Alberto Beltrani
CONTRO IL RIORDINO E LA RIDUZIONE DEGLI UFFICI
Il Tribunale di Sulmona ha ritenuto fondate le eccezioni di illegittimità costituzionale sollevate da un ricorso promosso dai lavoratori ed ha sospeso il giudizio e rimesso gli atti alla Corte Costituzionale. Vi alleghiamo l’ordinanza sperando che possa esservi utile,
Buon lavoro,
Nicoletta Grieco
MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA
Il DPCM di organizzazione del MIUR non ha completato il suo iter entro il 28 febbraio, termine ultimo per la sua emanazione.
In quel provvedimento si confermava la presenza dei nostri uffici su tutto il territorio, nonostante la riduzione del 20% operata dalla spending review e l’accorpamento di alcune direzioni regionali realizzato salvaguardando il personale.
Ora sarà necessario predisporre un nuovo provvedimento, questa volta un DPR che, con tempi molto più lunghi del DPCM, dovrà riaffrontare tutta la questione della riorganizzazione e dei tagli di uffici e organici.
Intanto, mentre aumenta la preoccupazione sul futuro di questa Amministrazione e del suo personale, ripartono le operazioni per l’apertura del prossimo anno scolastico che, nonostante le chiacchiere di molti sulle competenze amministrative alle scuole, graveranno ancora una volta sul personale dei nostri uffici, con le consuete tempistiche stringenti (vedi la recente Ordinanza Ministeriale sulla mobilità del personale ATA).
Intanto, Sardegna, Emilia e Romagna, Veneto, Molise, Piemonte, Puglia continuano ad essere senza Direttore Regionale (per le ultime tre regioni sarebbero in arrivo reggenze temporanee), e la lista è destinata ad allungarsi nei prossimi mesi.
Tutto questo in un momento politico estremamente complesso, per usare un eufemismo, con un nuovo Governo e un nuovo Ministro che non sappiamo se e quando si insedieranno e la forte crisi politica, morale ed economica che sta continuando a manifestarsi in tutta la sua tragicità.
In tale contesto, leggiamo l’Atto di Indirizzo del Ministro Profumo che contiene le priorità politiche nel settore per il 2013, che vi inviamo.
Si parla di potenziamento dell’innovazione tecnologica, di strategie della crescita e rilancio della ricerca, di incremento di efficienza del sistema universitario e del diritto allo studio, di interventi per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, e per il MIUR di sviluppo dell’autonomia scolastica, di titolo V e di razionalizzazione dell’organizzazione (quando non si è neanche riusciti a perfezionare il DPCM).
Come FP CGIL non possiamo che ritenere validi gli obiettivi fissati, che, peraltro, si ripetono da anni senza alcun risultato, ma continuiamo a sostenere che per raggiungerli sono necessari: chiarezza sulla ripartizione delle funzioni nel “sistema istruzione”, efficacia nell’organizzazione, qualificazione del personale e risorse economiche, cose che da anni mancano alla scuola di questo Paese e alle sue strutture amministrative, devastate, invece, da tagli insensati e generalizzati di risorse ed organici ( tagli lineari prima, spending review dopo).
Roma, 14 marzo 2013
FP CGIL MIUR
Angelo Boccuni
Si allega la nota dell’Ispettorato Generale CFS – Servizio III – Divisione 11 – UTEA (n. 2455 del 7 Marzo 2013), con la quale si forniscono precisazioni circa la monetizzazione del congedo ordinario non fruito (art. 5 comma 8 D.L. 95/201, convertito in Legge 135/2012).
Ciò a seguito a seguito dell’acquisizione del parere del Dipartimento di Funzione Pubblica e dell’Ispettorato Generale per gli Ordinamenti del Personale in merito all’applicabilità dell’istituto della monetizzazione a fattispecie, apparentemente escluse dalla norma, in cui la cessazione del servizio sia correlata ad eventi indipendenti dalla volontà delle parti (es. malattia o interdizione dal lavoro) che abbiano determinato il collocamento in aspettativa, poi conclusosi con la dispensa dal servizio ed il collocamento a riposo.
Le istanze dirette al riconoscimento del beneficio, qualora rientranti in tali casistiche, possono essere accolte.
Corrado Bortoli
Esecutivo Nazionale FP CGIL CFS