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Sicurezza/Polizia Penitenziaria – Incontro al DAP su mobilità del 26 luglio 2012 – Comunicato Unitario.

 
 

Comunicato

 

  
Si è svolto venerdì 20 u.s, il primo incontro tecnico tra l’Amministrazione e le OO.SS rappresentative degli Enti Pubblici non Economici e della Ricerca.
L’incontro ha avuto come Ordine del Giorno il nuovo modello organizzativo dell’Ente quale presupposto per addivenire alla rideterminazione della dotazione organica ai sensi della Legge 148/2011, ancora non effettuata sebbene avesse scadenza entro il 30 marzo u.s., e per rispondere alle esigenze di razionalizzazione derivanti dall’incorporazioni degli Enti soppressi e di concreta realizzazione del Polo Salute e Sicurezza, in coerenza con le “Linee guida per la realizzazione dell’assetto organizzativo per l’integrazione” (approvate dal Commissario Straordinario con determina n. 110/2012).
Tenuto conto che il recente D.L. n. 95/2012 (c.d. Spending Review) ha previsto ulteriori consistenti riduzioni delle dotazioni organiche della Pubbliche Amministrazioni, secondo percentuali indicate in via orientativa da tale provvedimento, le cui misure puntuali saranno determinate a seguito dell’emanazione di uno o più Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, mediante un meccanismo selettivo indicato nel comma 5 del medesimo articolo, è stata sottolineata, da parte dell’Amministrazione,  l’urgenza di procedere tempestivamente alla rideterminazione delle dotazioni organiche di cui al comma precedente, in maniera tale da consentire all’Istituto di attivarsi in tempo utile presso i competenti Ministeri al fine di rappresentare la situazione dell’Ente e di limitare al massimo l’impatto degli ulteriori obiettivi di riduzione previsti dal predetto Decreto sulla spending review.
Durante l’incontro sono state forniti, da parte dell’Amministrazione, le diverse chiavi di lettura e i criteri seguiti nella stesura della bozza di Nota Tecnica per i diversi profili ed aree professionali. Il primo fra tutti, che ha contraddistinto anche le precedenti razionalizzazioni poste in essere nel passato, è stato quello della considerazione delle uscite del personale legato alla maturazione dei requisiti per il pensionamento. Ciò spiega la parte finale della Nota che individua la previsione del completo assorbimento degli esuberi di personale determinatisi a seguito dell’attuale rideterminazione del fabbisogno dell’Ente entro 12/18 mesi dall’entrata in vigore dello stesso. In attesa della quantificazione corretta (perché effettuata dall’Amministrazione per difetto) del personale che ha maturato il diritto al trattamento pensionistico con i requisiti introdotti dalla Riforma Fornero, tenuto conto delle indicazioni interpretative fornite dal Dipartimento della Funzione Pubblica con circolare n. 2/2012,  di concerto con gli Enti Previdenziali chiamati a “ricostruire” le posizioni contributive più complesse. 
Dall’analisi del testo sono emersi punti ed aspetti che secondo la nostra Organizzazione Sindacale vedrebbero la necessità di uno o più correttivi e approfondimenti rispetto alle previsioni fatte. Se tagli devono essere fatti (su queste politiche le nostre contrarietà sono note da tempo e dimostrate con numerose manifestazioni e iniziative di protesta) almeno le modalità ovvero le criticità sulle quali intervenire potrebbero, secondo noi, essere rimodulate e ripensate in modo da dar vita ad un Modello Organizzativo con una visione a medio-lungo termine non già uno step vincolato alla normativa attuale da rispettare.
Crediamo che l’occasione sia proficua per un ripensamento di quali sono gli obiettivi e le funzioni che l’Ente vuole perseguire nell’ottica del ruolo che riveste nello Stato Sociale, dei servizi erogati e delle funzioni acquisite dagli accorpamenti con gli Enti soppressi che, per altro, ben si integrano con l’assetto e le finalità istituzionali di I.N.A.I.L.
Data l’importanza dei temi trattati,  dell’impegno che intendiamo portare avanti,  della disponibilità  dell’Amministrazione e dato il contesto socio-economico e politico sicuramente auspicabilmente diverso rispetto al passato,  si sollecita l’invio di quanti più contributi possibili; al fine di redigere un documento costruttivo, critico ma con ipotesi concrete di correttivi da proporre all’Amministrazione nel prossimo incontro tecnico previsto per il 12 settembre p.v..
Sarà anche l’occasione per valutare la reale volontà di confronto da parte dell’Amministrazione su un tema particolarmente delicato che, se non correttamente affrontato, metterà ulteriormente in discussione i servizi erogati dall’Istituto, già messi a dura prova dai continui penalizzanti interventi già effettuati dal Governo precedente, oltre ad aumentare le preoccupazioni dei lavoratori dell’Inail sul loro futuro.
Roma, 24 luglio 2012
 
                                            COORDINAMENTO NAZIONALE
                                                       FP CGIL INAIL
 


 

Spending review: manifestazione ANCI "la vostra battaglia e la nostra sono ….comuni". Comunicato Stampa Fp Cgil e Uil Fpl

 
“Rispondiamo convintamene all’appello che il Presidente Delrio ha lanciato e domani saremo in piazza con l’associazione dei comuni d’Italia”; così Rossana Dettori e Giovanni Torluccio, Segretari Generali della Fp Cgil e della Uil Fpl in merito alla lettera inviata alle Federazioni del lavoro pubblico di Cgil e Uil dal Presidente dell’ANCI sulla manifestazione di domani a Roma.

“Anni e anni di manovre finanziarie recessive, inique fatte contro il sistema dei servizi pubblici e contro il lavoro che quei servizi assicura, hanno piegato la capacità delle autonomie territoriali nel garantire prestazioni fondamentali ai cittadini. Le manovre economiche succedutesi negli anni hanno sottratto un quarto dei finanziamenti necessari per il funzionamento dei Comuni italiani producendo come risultato una drastica riduzione dei servizi alla quale ha fatto fronte un imposto innalzamento della tassazione locale”

“Con il decreto 95″ proseguono i Segretari Generali ” per i comuni e per le lavoratrici e i lavoratori del comparto Autonomie ci sarà il colpo di grazia: migliaia e migliaia di licenziamenti collettivi, la chiusura di quelle attività pubbliche oggi garantite dalle cd. “società partecipate”, l’uscita dal lavoro di decine di migliaia di lavoratrici e lavoratori precari dei servizi comunali”.

“Il decreto va cambiato radicalmente” concludono i sindacalisti, ” i comuni sono, insieme al servizio sanitario nazionale, i più grandi produttori di servizi del Paese, garantiscono diritti di cittadinanza, danno lavoro, offrono coesione sociale: colpire loro, come colpire il lavoro, significa colpire il cuore del Paese”
 
Roma 23 Luglio 2012

 
Il 24 luglio Manifestazione dell'ANCI, la partecipazione della FP CGIL e della UIL FPL

Al Presidente dell’ANCI
Dr. Graziano Delrio

    
            caro Presidente
 
            la vostra battaglia per un cambiamento radicale del Decreto 95 è anche nostra.
 
            Sappiamo, sicuramente più di di chi ha scritto quel decreto, quanto siano materialmente insostenibili quelle scelte: anni di riduzione dei trasferimenti per le Autonomie locali, di politiche centraliste e irrispettose dei vostri livelli di responsabilità, di vincoli imposti e di divieti inconcepibili, di interventi riduttivi sul sistema di erogazione delle presatazioni hanno già messo in ginocchio l’attività dei Comuni, ne hanno distorto il livello e la qualità della relazione democratica che li lega ai cittadini, alle persone in carne ed ossa.
 
            Scaricare i costi della crisi sul lavoro e sulle amministrazioni locali è stato e continua, purtroppo, ad essere il punto attorno al quale, tanto ieri quanto  oggi, i Governi costruiscono le loro politiche socio economiche. Politiche, oltretutto, che hanno già dimostrato, in tutta la loro drammaticità, le loro caratteristiche recessive, involutive, inique.
 
            Al di là dei singoli aspetti del Decreto siamo convinti che la vostra e la nostra piattaforma siano indissolubilmente legate da un unico filo rosso, che rappresentino la stessa esigenza: difendere i servizi pubblici, la loro natura universalistica ed inclusiva, la loro caratteristica democratica.
 
            E’ per questo, caro Presidente, che il 24 mattina la Funzione Pubblica Cgil e la Uil Fpl saranno con voi  e, noi per primi, saremo in piazza per rendere evidente la vicinanza e la solidarietà attiva del movimento dei lavoratori pubblici con le vostre battaglie.
 
            Al 24 mattina a Piazza Navona.    
           
            Buon lavoro
 
            La Segretaria Generale Fp Cgil               Il Segretario Generale Uil Fpl
                      Rossana Dettori                                        Giovanni  Torluccio
 

Roma 20 Luglio 2012

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Spending review: la razionalizzazione delle Province sia condivisa nei territori. No allo svuotamento delle funzioni e ai tagli lineari.

 
“Le norme del Decreto sulla “Spending Review” accolgono solo in parte le proposte che l’UPI e il sindacati confederali della funzione pubblica hanno proposto nel documento unitario del marzo scorso, ma sono contraddette dallo svuotamento delle funzioni provinciali e dai tagli lineari che già dal 2012 porranno le Province nella condizione di chiudere servizi essenziali per i territori” – lo affermano congiuntamente i rappresentanti di FP Cgil, Uil FPL e UPI incontratisi oggi.

FP Cgil, Uil FPL e UPI, sottolineano che “l’istituzione delle Città metropolitane e la revisione delle circoscrizioni provinciali per dare alle Province una dimensione territoriale, demografica ed economica adeguata sono un passaggio essenziale per riordinare complessivamente tutta la pubblica amministrazione.”

“Ma se si vogliono creare istituzioni di area vasta più autorevoli – sottolineano – occorre ricomprendere tra le funzioni delle Province quelle che incidono profondamente sulla vita delle persone e delle famiglie: l’istruzione superiore con l’edilizia scolastica, la formazione, i servizi per il lavoro.”

“Il processo di riordino delle Province – aggiungono – va avviato con modalità e tempi che consentano di coinvolgere i territori e le rappresentanze dei lavoratori, perché siamo consapevoli che esso deve coinvolgere l’amministrazione periferica dello Stato e gli enti strumentali, agenzie, società partecipate e consorzi che svolgono impropriamente le funzioni degli enti locali”.

I Sindacati confederali della Funzione pubblica e l’UPI ribadiscono la necessità di avviare una riforma che, “attraverso una razionale divisione delle competenze e delle responsabilità tra istituzioni territoriali, permetta di non perdere il patrimonio professionale di quanti, sino ad oggi, sono stati quotidianamente al servizio dei cittadini. Va contrastata pertanto l’ipotesi di una indiscriminata messa in mobilità di lavoratori pubblici, attraverso una gestione condivisa del processo di riforma che consenta di riorganizzare il sistema valorizzando il capitale umano” .
 
“La nostra proposta – concludono – mira a semplificare e snellire la macchina amministrativa, attraverso la valorizzazione professionale dei lavoratori, per riqualificare la spesa pubblica a vantaggio dei cittadini, contribuenti e fruitori dei servizi pubblici.”

Roma, 23 luglio 2012

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Catania: carenza di personale qualificato – Appunto per le OO.SS..

 
 

In occasione della ultima visita presso il Comando di Catania, i rappresentanti del personale hanno portato all’attenzione il problema determinato dall’effetto concomitante, da una parte, della carenza di Capo Squadra e, dall’altra, della mobilità dei Vigili del Fuoco  articolata in due fasi. 
 
Oggi, la situazione dei Vigili del Fuoco, dopo l’esecuzione dei movimenti di giugno, non presenta più le difficoltà che erano state rilevate nei mesi passati.
Infatti è stato garantito alla sede un potenziamento effettivo di  n.38 unità, che ha portato a 344 unità il personale in servizio, con un leggero esubero sullo organico previsto. 
Inoltre, sono stati autorizzati n.364 richiami di Vigili volontari per il corrente quadrimestre, successivamente incrementati di ulteriori n. 72 richiami per l’esigenze specifiche del periodo estivo (in tal modo Catania potrà contare sul 24% del totale autorizzato in Sicilia).
 
La situazione dei qualificati Capo Squadra e Capo Reparto, anche a Catania  ha subito gli effetti del rallentamento dei concorsi interni.
L’emanazione  del DL 2062012  n.79, la cui conversione è già stata approvata al Senato, ha consentito di bandire intanto i concorsi a Capo Reparto ed è prossima anche la pubblicazione di quelli a Capo Squadra; ciò consentirà di coprire anche a Catania tutte le carenze di personale qualificato (47 Capo Reparto e 34 Capo Squadra). 
 
In attesa del completamento dei concorsi, rimane quella dei Capo Squadra la situazione più allarmante anche a Catania, dove mancano 31 generici e 3 specialisti.
 
Sul punto, l’Amministrazione si era comunque impegnata a trovare soluzioni transitorie, mediante il trasferimento del personale anziano.
 
A tale fine è stata emanata in data 13 luglio una circolare, con la quale – per Catania -sono stati messi a disposizione del personale tutti i posti vacanti da  Capo Squadra (34).  
 
Anche se i termini per la raccolta delle domande scadono proprio il 2472012, sulla base delle domande già presentate, è stato possibile verificare che per la sede si collocano utilmente n.11 CS generici, dei quali n. 10 provengono da Catania come Vigili (vedi tab. allegata)
 
Quanto alla data per il movimento effettivo del personale, si deve considerare il periodo estivo e la necessità di non alterare i piani ferie stabiliti dai Comandi Provinciali.
 
Anche se non è scaduto il termine per le domande, si  ritiene che  i movimenti, orientativamente, possano essere disposti dal 10 settembre 2012.
Analogamente, si provvederà anche nei confronti degli altri Comandi Provinciali coinvolti dalla mobilità, sulla base delle  domande presentate entro il 24 luglio.
 
Di seguito, in allegato,  la proiezione sulla base delle domande presentate fino al 23 luglio 2012.

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Accordo personale Direttivo e Dirigente – Fondo di rischio e posizione 2010.

26.07.2012 – in allegato l’ accordo personale Direttivo e Dirigente – Fondo di rischio e posizione 2010.

Revisione della spesa pubblica: grave l'assenza del Ministro all'incontro con le OO.SS..

 
 
 
 

COMUNICATO STAMPA
28 Settembre 2012: Sciopero Generale dei servizi pubblici



“Gravissima l’assenza del Ministro della Funzione Pubblica all’incontro da lui stesso fissato per oggi, 25 luglio, in merito al protocollo d’intesa sul lavoro pubblico con la motivazione del contemporaneo impegno in Senato per l’esame del decreto 95 sulla razionalizzazione della spesa pubblica” – questo è il primo commento di Rossana Dettori, Giovanni Torluccio e Benedetto Attili rispettivamente Segretari Generali di Fp CGIL, UIL Fpl, UIL PA.

Alla gravità dell’assenza del Ministro ad un incontro che avrebbe dovuto rimettere al centro del confronto congiunto le problematiche relative all’applicazione dell’intesa del 3 maggio u.s. si aggiunge la provocazione che contestualmente, in Senato, si sta già votando il decreto 95 con il quale si procede ad una sistematica sommatoria di tagli lineari: al personale della pubblica amministrazione, alla spesa sanitaria, al sistema formativo, alla presenza dello stato sul territorio.

“Tale atteggiamento dimostra ancora una volta l’inaffidabilità di un Governo che da una parte sottoscrive gli accordi che avrebbero potuto permettere una riforma della PA ed una revisione della spesa razionale ed equa, dall’altra li cancella con un colpo di spugna senza avere il coraggio di abbattere le vere fonti di sperpero e di spreco: i costi della politica ed il sistema delle consulenze e delle clientele”. “Non è più accettabile – continuano i Segretari Generali – che a pagare siano sempre i soliti noti: i lavoratori ed i cittadini. I primi pesantemente colpiti dal blocco dei contratti, i secondi penalizzati da una drastica riduzione della quantità e qualità dei servizi.

E’ ora di dire BASTA!

Continueremo nel nostro percorso di mobilitazione su tutti i posti di lavoro per arrivare allo SCIOPERO GENERALE del mondo del lavoro pubblico indetto per l’intera giornata del 28 settembre p.v. Uno sciopero per cambiare la politica economica del Governo che smantella lo stato sociale e non riduce gli sprechi. Uno sciopero generale che non sarà il punto di arrivo bensì di partenza di un percorso insieme ai lavoratori ed ai cittadini per cambiare radicalmente un sistema-paese che a parole vuole salvare l’Italia ma nei fatti sta distruggendo gli italiani”
 

Roma, 25 luglio 2012            

Fp Cgil                 Uil Fpl                   Uil P.A.                     
Dettori               Torluccio             Attili

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Accordo risparmi di gestione FA 2010.

Roma, 24 luglio 2012

Alle Strutture Regionali e Territoriali
CGILCISLUIL

Oggetto: Assegnazione risparmi di gestione FA 2010.
Cari colleghi,
in data odierna si è svolta la programmata riunione con l’Amministrazione per discutere dell’assegnazione delle risorse economiche derivanti dai risparmi di gestione sul Fondo Unico di Amministrazione (FUA) per l’anno 2010.
Pertanto, vi inviamo in allegato il testo dell’accordo sottoscritto con l’Amministrazione, che compatibilmente con le risorse disponibili, ci ha permesso di mantenere pressoché invariato l’impianto dell’accordo FUA per il 2009, con le rispettive attribuzioni economiche ai soggetti già individuati.
Essendo i risparmi ed economie di gestione superiori a quelle del 2009 siamo riusciti ad ottenere un incremento da 2,90 € a 3,10 € dell’integrazione dell’indennità di turno al personale già individuato al punto 1. dell’accordo FUA 2009.  ( quota in aggiunta ai 5 euro già erogati che porta l’indennità di turno per l’anno in questione ad euro 8.10 totali).
Inoltre, al fine di fornire una risposta concreta al personale operativo non beneficiario dell’indennità di turno ed al personale amministrativo, che più di tutti stanno pagando per i ritardi contrattuali conseguenti alle risorse aeroportuali non ancora introitate, abbiamo ritenuto di dover far riconoscere un incremento del compenso giornaliero:

· da 1,53 € a 2,10 € al personale che effettua la settimana lavorativa su 6 giorni;
· da 1,836 € a 2,52 € al personale che effettua la settimana lavorativa su 5 giorni;
· da 3,06 € a 4,20 € al personale che effettua turnazioni di 12 ore.

Inoltre è stato incrementato il compenso al personale SAF 2B per ogni turno di servizio diurno svolto presso il nucleo elicotteri sulla base delle turnazioni stabilite dalle Direzioni Regionali, che passa da € 20,00€ a € 23,00.

F.P.CGIL VVF NAZIONALE   FED. NAZ. CISL  SICUREZZA    UIL NAZ. VVF
Mario Mozzetta                    Pompeo Mannone                   Alessandro Lupo

 


Torino – Mentre la cricca rideva…

La notte tra il 5 e 6 Aprile 2009 la terra tremava a L’Aquila.
Erano le 3.32 ed un terremoto di notevole potenza coglieva nel sonno la popolazione aquilana…
Da quel sonno più di trecento persone non si sarebbero più svegliate ed una città viva iniziava la sua lenta agonia che l’avrebbe portata a divenire fantasma.
 
La notte tra il 5 e 6 Aprile 2009 i ” furbetti del quartierino” si fregavano le mani per la possibilità di lucrare su quella tragedia..e ridevano, al pari di iene.
 
La notte tra il 5 e 6 Aprile 2009  le sirene suonarono anche  a Torino!
Fu una notte di lavoro intenso…;ai pompieri il lavoro non manca mai…
Alle ore 6.00 giunse puntualmente anche a Torino il comando di partenza immediata per le sezioni operative destinazione a L’Aquila…i pompieri a Torino non ridevano affatto.
Sedici ore di viaggio!,  ed una volta arrivati subito al lavoro.. ” forza ragazzi hanno bisogno di noi  alla casa dello studente!”…; la terra aquilana continuava a tremare, macerie, polvere  e purtroppo corpi, tanti corpi recuperati…
 
Gli occhi  fieri degli aquilani, gonfi di lacrime, ci ringraziavano per l’aiuto che stavamo portando  loro in modo così disinteressato… da parte nostra ancora una volta l’assoluta certezza di essere   utili…la nostra più grande ricompensa…
 
Da giovedì 9 aprile, dal campo base di Coppito, una immagine ricorre spesso nei miei sonni a volte agitati: le bare in legno scuro, ordinate nella piazza d’armi della caserma di Coppito… ed alcune  più piccole e bianche con accanto i parenti sopravvissuti…, quanto rimane di quei corpi che con fatica abbiamo recuperato…., i familiari composti in dolore muto…nessun applauso…
 
Il tempo passa… e anche le ferite più gravi si cicatrizzano. Altre calamità naturali hanno flagellato in questi tre anni trascorsi il nostro Paese: alluvioni, terremoti, disastrosi incendi…ai pompieri il lavoro non manca mai…
 
Da circa due mesi gli occhi fieri e gonfi di lacrime degli emiliani mi hanno fatto tornare in mente immagini che pensavo di non vivere mai più…e la certezza di essere, purtroppo,  sempre utile a qualcuno…
 
Oggi 21 Luglio 2012… mi consegnano un plico proveniente dalla Presidenza del Consiglio  dei Ministri… con curiosità lo apro….”concessione delle attestazioni di pubblica benemerenza per la partecipazione agli eventi di cui al decreto del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri n°. 6538 del 21 Ottobre 2009″.
 
Il Dipartimento della Protezione Civile  mi concede l’attestato di pubblica benemerenza per gli eventi, individuati con Decreto del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio  dei Ministri in cui sono riportati: il mio codice fiscale, un numero relativo ad un fantomatico brevetto e la tipologia dello stesso (IIIª CLASSE – Iª FASCIA); inoltre, in una lettera allegata, è specificato che, qualora volessi fregiarmi delle insegne relative, potrò rivolgermi alla società System Data Center spa, naturalmente senza oneri per l’Amministrazione, per l’acquisto della relativa medaglia.
 
Alcune domande sorgono spontanee: cosa ho fatto per meritarmi ciò;  Che cos’è il decreto n.° 6538 del 21 ottobre 2009; Cosa vuole da me la Protezione  Civile? Un collega più informato di me, mi spiega che sono le benemerenze per l’opera  prestata al terremoto dell’Aquila. Non hanno nemmeno il coraggio di chiamare le cose con il loro nome…
 
Penso alla fatica sopportata in quei giorni…agli occhi degli Aquilani….alle bare di Coppito…ai  “furbetti del quartierino”…alle indagini della Magistratura… Amo il mio lavoro e lo amerò sempre… alle medaglie  preferisco e preferirò sempre i grazie delle persone che hanno ricevuto il mio aiuto. Agli attestati di benemerenza le numerose strette di mano che ho ricevuto dopo aver recuperato un corpo, un vestito, un oggetto caro o una fotografia, in appartamenti devastati…
 
Caro Sottosegretario di Stato la prossima volta non si scomodi a spendere soldi inutili per attestati e false medaglie…. mi mandi una email…
 
Per i Vigili del Fuoco di Torino
                                                    Stefano Oria

Emilia Romagna: La difficile arte di essere persone serie…

 
Giunge notizia che grazie ad un preciso e puntuale interessamento, un “bravo” dirigente sindacale è riuscito a far installare i condizionatori nel campo lager di S.Prospero.
Ohibò!!!!
 
Senza assolutamente voler sminuire il lavoro di questo “bravo” sindacalista, ci preme sottolineare alcuni aspetti della questione per cercare di fare un serio ragionamento sulla vicenda condizionatori al campo, anzi ai campi di S.Felice (che fino a pochi giorni fa era ancora aperto) e S.Prospero.
Certo di questi tempi, forse anche colpa delle calure estive, non è facile per qualcuno fare ragionamenti seri.
 
In tutte le riunioni con il Direttore Regionale, tutte le OO.SS hanno sottolineato il problema del caldo insopportabile, i verbali di riunione parlano da soli e appena ci verranno consegnati sarà nostra cura come sempre metterli a disposizione di tutti i lavoratori.
 
Senza assolutamente voler attribuire alla nostra O.S. gli unici meriti sulla sacrosanta aspettativa di vedere i COA dotati di condizionatori per poter riposare decentemente dopo una dura giornata passata a portare soccorso alle popolazioni dobbiamo ora, anche perché sollecitati, fare alcune precisazioni, tutte ovviamente documentate.
 
Partiamo dal 29 Marzo, quando come CGIL abbiamo organizzato a Bologna un incontro dove alla presenza del Direttore Regionale del CNVVF, dell’Assessore Regionale alla Protezione Civile, e di tutti i partiti di maggioranza della nostra regione parlavamo di sinergie tra CNVVF e Protezione Civile.(allegato 1)
 
Certo non abbiamo parlato di gradi e militarizzazioni varie ma abbiamo parlato di integrazione a vari livelli in caso di emergenze tra i VVF e la Protezione Civile.
 
Poi, purtroppo, è successo il terremoto e le chiacchiere non servivano, si doveva agire. Quando abbiamo rilevato delle criticità siamo intervenuti, senza fare proclami ma mettendo a disposizione la nostra esperienza e abbiamo cercato di risolvere in maniera puntuale tutte le problematiche che di volta in volta si presentavano. Abbiamo sollecitato ed apprezzato la volontà di alleviare il personale del CNVVF dal fare mansioni di cucina al COA visto che per quel servizio abbiamo trovato una collaborazione con una scuola di cuochi, ma non abbiamo assolutamente detto che i VVF che non si occupavano più della mensa dovevano andare a casa ma dovevano essere utilizzati per portare soccorso alle popolazioni. Su questo parlano i verbali di riunione: il sindacato rappresentato da quel “bravo” sindacalista si è opposto a questa scelta vedendo come qualcosa di blasfemo il fatto che dei cuochi preparassero da mangiare ai campi dei vigili del fuoco al posto di vigili del fuoco  (il verbale di riunione con il direttore su questo sarà inequivocabile).
 
Poi senza fare proclami abbiamo scritto alla politica regionale: sapevamo che l’unica strada per poter ottenere importanti sinergie che in qualche modo potessero alleviare il nostro lavoro era appunto quello di interagire con la protezione civile (allegato 2).
 
A questa nostra sollecitazione, un partito dove probabilmente molti militanti hanno tatuato al braccio la faccia del Che Guevara (che tanto impressiona il nostro “bravo” sindacalista) si è fatto carico di recepire le nostre richieste e in data 26 giugno ha prodotto un’interrogazione regionale (allegato 3) a cui l’Assessore regionale ha risposto in maniera propositiva impegnandosi nel breve a trovare collaborazioni sempre più stringenti con il CNVVF impegnato nell’emergenza (allegato 4).
 
Ora senza fare annunci gridati ai quattro venti, i condizionatori sono arrivati non dall’esercito, cosa che avrebbe magari fatto piacere ad alcuni, soprattutto se paracadutati da enormi elicotteri mangusta pieni di mitragliatrici, purtroppo neppure da parte del nostro Ministero che, visti i numerosi tagli che in questi anni ha subito è praticamente con le pezze al sedere, ma da una collaborazione con la protezione civile, che, guarda caso, sono anni che la scrivente O.S. ribadisce e sostiene.
 
La data ed i tempi in cui è avvenuto l’impegno da parte dell’Assessore Regionale di Protezione Civile e il giorno che sempre questi ultimi hanno consegnato i condizionatori al campo, fanno pensare che forse anche il nostro modesto e non strombazzato agire ha prodotto qualche risultato. Senza fare i bambini e senza litigare su chi è stato più bravo ad ottenere questo risultato, ci rallegriamo del fatto che i Vigili del Fuoco ora sono in condizioni più vivibili al lager di S. Prospero, ci rallegriamo che non siamo gli unici a vedere che una sinergica operazione con la protezione civile è il futuro per meglio gestire le sempre più numerose emergenze che capitano nel territorio nazionale.
 
Auspichiamo quindi,  che anche il “bravo” sindacalista si impegni e su questo non abbiamo dubbi sul fatto che quanto prima il campo di S. Prospero debba essere smantellato per farne uno nuovo con moduli abitativi, la strada imboccata è quella giusta in sinergia con la Protezione Civile.
 
Sappiamo che con le sole parole non si costruisce un palazzo ora attendiamo i fatti.
Certo la difficile arte di essere persone serie ….. comporta l’avere sempre presente la tutela di tutto il personale e la funzione di servizio ai cittadini dei Vigili del Fuoco e quindi comporta la collaborazione (quando si può e quando tutti lo vogliono) piuttosto che cercare di attribuire a sé stessi meriti che sono di molti.
 
Se poi prima di scrivere ci si informa più precisamente già si è sulla strada giusta……..
 

Bologna 24.07.2012

 

Gianni Paoletti                        Roberto Franca
Segr. Reg.le FP CGIL E.R.       Coord. Reg.le FP CGIL VVF


Catania – piano di emergenza provinciale.

24.07.2012 – La FPCGIL VVF di Catania sollecita un piano provinciale di mobilitazione per le emergenze, che dia al Comando, ai F.T. e/o ai Capi turno un aiuto e un fondamentale strumento condiviso di distribuzione dei doveri assegnati ai lavoratori VV.F..

Catania – Carenza qualificati

24.07.2012 – La FPCGIL VVF di Catania diffida il Comando a predisporre in anticipo le squadre d’intervento senza il previsto Qualificato.

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