Richiesta di incontro unitaria

 

  
lettera al Gabinetto del Ministro della Difesa su richiesta di incontro, su reimpiego del personale, conseguente alla riorganizzazione degli OPS

 

Direttiva tecnico-sanitaria

04.07.2012 – Direttiva tecnico-sanitaria concernente la revisione delle disposizioni inerenti il rilascio/rinnovo delle patenti terrestri e nautiche VV.F.

E' scomparso Francesco Piu

Francesco Piu
Francesco Piu

Francesco Piu è stato segretario nazionale della Fp Cgil dal 1981 al 1991. ( 2°, 3° e 4° congresso della Fp Cgil)

Erano gli anni nei quali la neonata Federazione dei Lavoratori pubblici della Cgil cominciava a misurarsi con i primi accenni di riforma del lavoro pubblico, con il percorso di evoluzione del rapporto di lavoro, tra contrattazione collettiva e autonomia contrattuale.

Gli anni, insomma, nei quali si gettarono le basi per l’apertura della straordinaria stagione di riforma che si avviò con le leggi dei primi anni 90, quella della contrattualizzazione del rapporto di lavoro, del passaggio dalle vecchie alle nuove amministrazioni pubbliche.

alla famiglia di Francesco il cordoglio dell’intera Funzione Pubblica Cgil,

a Francesco, semplicemente grazie.

Roma, 20 giugno 2012

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

NEWS

La salute non è una merce, bocciata alla Camera l'equiparazione tra pubblico e privato in sanità

Comunicato stampa Cgil-FpCgil- FpCgil Medici
 

*”Il servizio pubblico è tenuto ad erogare tutti i servizi e le
prestazioni comprese nei LEA e quindi a “sopportarne” i costi, mentre il
privato ovviamente non è tenuto a farlo. Per questo è giusto stabilire
un limite, un “tetto”, oltre il quale l’offerta dei produttori privati
non può e non deve andare (con strumenti vincolanti quali ad esempio la
regressione tariffaria) e standard di qualità da rispettare.”
Questa la motivazione centrale contenuta nella memoria CGILFPCGIL
FPCGIL Medici – illustrata e consegnata oggi dal segretario nazionale
della FPCGIL Medici Massimo Cozza all’audizione presso la XII
Commissione Affari Sociali della Camera – con la quale si boccia il
Progetto di Legge C. 4269 (D’anna ed altri) finalizzato a parificare il
meccanismo dei tetti di spesa tra strutture pubbliche e private.
“E’ la programmazione pubblica che deve stabilire quali sono i Livelli
Essenziali di Assistenza appropriati da garantire ai cittadini,” si
legge ancora nel documento” e perciò a cosa deve mirare la “produzione”
di prestazioni sanitarie. Infatti, l’offerta tende a selezionare la
domanda, non in base all’appropriatezza ma alla convenienza economica
del produttore. Solo così l’attività dei servizi è fortemente regolata e
orientata dai bisogni dei cittadini e non dalle “convenienze” dei
produttori (clamoroso è il recente episodio della clinica privata Santa
Rita a Milano).Diversamente, potrebbero essere privilegiate le
prestazioni “superflue” ma ad alto valore aggiunto, a scapito delle
prestazioni (e degli utenti) poco remunerative”.

 

 
 

Piattaforma Avvocatura

 

 
Come sapete l’accordo relativo al Fua 2011 dell’Avvocatura ha avuto alcuni rilievi dall’Economia e dalla Funzione Pubblica. Abbiamo stilato una piattaforma da inviare a tutti i posti di lavoro e che porteremo al tavolo della trattativa il prossimo 9 luglio.

Buon lavoro,

Il coordinatore nazionale FPCGIL
Avvocatura dello Stato
Claudio Coltorti

 

Assegni una tantum

Riunione relativa a "Dotazioni organiche del Corpo di P.P. in sedi diverse degli II.PP.- Rinvio riunione al 16 luglio 2012 ore 10.30

Decreto legge 87 del 2012 – Prime riflessioni

 

 
 

Riorganizzazione da UTNAV MI in DUTNAV MI

 
Di seguito, in allegato, la risposta del Ministero della Difesa in merito alla nostra lettera del 5.6.2012 (sotto riportata) – 
 
FP CGIL DIFESA
 

Lettera del 5 giugno 2012

 

Roma, 05 giugno 2012
 

SEGREDIFESA
I REPARTO – 2^ UFFICIO
(Attenzione D.ssa D’Agostino)
 

e, per conoscenza, a:
VICE CAPO DI GABINETTO
D.ssa Antonietta FAVA
 

   
Oggetto: riorganizzazione da UTNAV MI in DUTNAV MI- reimpiego del personale civile – trasferimento nella “provvisoria” sede di LINATE.
 

Questa Organizzazione sindacale, permanendo per il personale civile dell’ex UTNAV di Milano, una evidente situazione di “provvisorietà” che rischia di divenire definitiva, chiede a codesta Amministrazione di avviare URGENTEMENTE la trattativa di reimpiego del personale civile ai sensi di quanto previsto dal CCNI DIFESA vigente.

La discriminazione di tale personale civile rispetto a quanto accaduto per tutto il personale civile della Difesa soggetto a procedure di reimpiego, è oramai divenuta insostenibile, vista anche la recente riunione con il Comandante della I REGIONE AEREA con i rappresentanti locali.
 

Si resta in attesa di UN URGENTE RISCONTRO.
Distinti Saluti
 
                                    FPCGIL DIFESA
                                     Noemi Manca
                                                                                

 

 
 

Riorganizzazione da UTNAV MI in DUTNAV MI

 

Roma, 05 giugno 2012
 

SEGREDIFESA
I REPARTO – 2^ UFFICIO
(Attenzione D.ssa D’Agostino)
 

e, per conoscenza, a:
VICE CAPO DI GABINETTO
D.ssa Antonietta FAVA
 

   
Oggetto: riorganizzazione da UTNAV MI in DUTNAV MI- reimpiego del personale civile – trasferimento nella “provvisoria” sede di LINATE.
 

Questa Organizzazione sindacale, permanendo per il personale civile dell’ex UTNAV di Milano, una evidente situazione di “provvisorietà” che rischia di divenire definitiva, chiede a codesta Amministrazione di avviare URGENTEMENTE la trattativa di reimpiego del personale civile ai sensi di quanto previsto dal CCNI DIFESA vigente.

La discriminazione di tale personale civile rispetto a quanto accaduto per tutto il personale civile della Difesa soggetto a procedure di reimpiego, è oramai divenuta insostenibile, vista anche la recente riunione con il Comandante della I REGIONE AEREA con i rappresentanti locali.
 

Si resta in attesa di UN URGENTE RISCONTRO.
Distinti Saluti
 
                                    FPCGIL DIFESA
                                     Noemi Manca
                                                                                

RISPOSTA DEL MINISTERO DEL 25 GIUGNO 2012 AL NOSTRO QUESITO

 

 
 

COMUNICATO

LA QUESTIONE DELL'IPOTESI DI CONTRATTO INTEGRATIVO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL CNEL RELATIVA AL FUA 2011 SIGLATA (NON DALLA CGIL) IL 21 MAGGIO U.S. SI RISOLVE IN UN "ACCORDO – PASTICCIO"

 
 

Questa Organizzazione ha atteso, ai sensi dell’articolo 5 del CCNL del 14 febbraio 2001 (sostituito dall’articolo 4 del CCNL 2002-2005 del 18 luglio 2006: “in caso di rilievi da parte del Collegio dei revisori, la trattativa deve essere ripresa entro cinque giorni“), la convocazione urgente per la riapertura del tavolo di contrattazione del Fondo unico di amministrazione relativo all’anno 2011.

Alla data odierna non si può che contestare la scelta dell’Amministrazione di (ri)proporre la sottoscrizione di due articoli dell’ipotesi di accordo del 21 maggio u.s., ritenendo tale espediente tecnico una “scorciatoia” rispetto alla “via principale” che invece dovrebbe essere offerta al personale del CNEL per la meritevole attività prestata (nell’ormai lontano 2011): un’unica sessione negoziale di definizione del FUA 2011 e dei suoi effetti per l’anno corrente, mediante un nuovo testo (di ipotesi) di accordo, del quale si propongono di seguito i contenuti di base.

 

“IL CONTRATTO INTEGRATIVO CHE VORREMMO…”

(MODIFICHE E INTEGRAZIONI AL TESTO DELL’IPOTESI DI ACCORDO DEL 21 MAGGIO 2012)

 

Art. 1
Aggiungere alla fine: “…, salvo diverso termine previsto dal presente accordo“.

 

 
Art. 2
Sostituire il secondo capoverso: “A tale importo si aggiungono €184.505,55, derivanti dai risparmi di gestione connessi a processi di digitalizzazione e di recupero di efficienza nonché di riorganizzazione strutturale e gestionale posti in essere nel corso dell’esercizio finanziario 2011 e certificati dal Collegio dei revisori“.

Il terzo capoverso (“Tali risparmi, … innovazione.) è da eliminare.

 

Art. 3
Al primo alinea aggiungere: “ai sensi dell’art. 72 del CCNL 1998-2001“.

 

Art. 4
Diminuire l’importo della lettera a) (merito individuale) aumentando contestualmente quello della lettera d) (produttività colletiva).

Si ritiene congruo uno stanziamento di €155.000,00 per quest’ultima voce.

 

Art. 5
Al secondo alinea rivedere l’importo

Sostituire la frase “dalla dichiarazione per punti sottoscritta dalle OOSS il 27 luglio 2010, compresa la partecipazione attiva alla formazione” con la seguente: “dal presente accordo (all.1), fino a nuovo accordo in materia che le Parti si impegnano a stipulare entro l’anno corrente“.

 

Art. 6
Al secondo alinea sostituire la frase “così come effettuato…2011″ con :”fino a nuovo accordo in materia

L’ultimo capoverso è da sostituire con: “Le Parti concordano di incrementare con una parte delle risorse stabili disponibili la misura dell’indennità CNEL, risalente al 2006. L’indennità, nelle nuove misure previste nella tabella ….. (all.n….)., sarà corrisposta, con le medesime modalità, in acconto a valere sul FUA 2012, con decorrenza dal 1/07/2012 fino a nuovo accordo in materia.

Si stima sufficiente un impegno aggiuntivo (per sei mesi) di risorse stabili del FUA 2012 di circa €70.000,00.

 

 
Art. 7
Al secondo alinea rivedere l’importo.

L’ultimo alinea è da sostituire con: “Le Parti concordano che l’importo da destinare al finanziamento della produttività collettiva per l’anno 2012 non sarà inferiore all’importo destinato alla medesima finalità dal presente accordo“. (€155.000,00)

 

Art. 8

Le Parti concordano che alla fine del mese di giugno e alla fine del mese di novembre l’Amministrazione convoca i rappresentanti sindacali per il confronto previsto dall’art. 70, comma 2 del CCNL 1998-2001.

Le Parti concordano altresì che prima dell’erogazione dei compensi previsti dal presente accordo nonché quando venga richiesto da una delle Parti, saranno svolti incontri di verifica sull’attuazione del presente accordo ai sensi dell’art. 5, comma 4 del citato CCNL.

 

Dichiarazione congiunta

Le Parti concordano di dedicare, entro l’anno corrente, apposite sessioni di esame congiunto volte ad approfondire:

1) prospettive e soluzioni per il personale precario in servizio presso il segretariato generale;

2) modalità e finanziamento di politiche finalizzate allo sviluppo economico e professionale del personale non dirigente, anche alla luce della programmazione del fabbisogno di personale nel triennio 2012-2014.

Non stiamo chiedendo la “luna” ma solo di poter finalmente negoziare un accordo integrativo che garantisca i meritati (e più volte annunciati) riconoscimenti al Personale non dirigente del CNEL.

 

Roma, 2 luglio 2012

 
                                                FP CGIL CNEL
                                 Margherita Morra Andrea Impronta

 

 
 

Dai territori

 

 
DOCUMENTO ASSEMBLEARE – BARI – 26 giugno 2012
 

Oggi, 26 giugno 2012, presso il Palazzo delle Finanze di Piazza Massari, si è tenuta l’Assemblea generale dei lavoratori finanziari dell’Agenzia del Territorio e dell’Agenzia delle Entrate della provincia di Bari, per manifestare e discutere nell’ambito delle iniziative unitarie CGIL, CISL, UIL e SALFI, intraprese in tutti gli Enti Pubblici del Paese, a sostegno della richiesta inviata dalle tre confederazioni al Presidente del Consiglio Monti, affinché il Governo apra il necessario confronto e interrompa il percorso unilaterale preannunciato su spending review e lavoro pubblico, tenendo fede all’intesa sottoscritta il 3 maggio u.s..
L’assemblea esprime forte contrarietà al piano di “SOPPRESSIONE DELL’ AGENZIA DEL TERRITORIO” e incorporazione della stessa in quella dell’Agenzia delle Entrate.
Tale processo rischia di vanificare l’intero patrimonio culturale e lavorativo accumulato in questi anni attraverso le varie attività d’istituto (anche esterne di sopralluogo), svolte direttamente dall’ Agenzia del Territorio. A nulla varrebbe, quindi, lo sforzo compiuto con spirito di abnegazione da tutti i lavoratori, che hanno sostenuto e accompagnato l’Amministrazione nei processi di modernizzazione e informatizzazione, senza chiedere praticamente nulla in cambio dal punto di vista formativo.
Infatti, enorme è stato lo sforzo compiuto nel passaggio dal vecchio sistema lavorativo (sostanzialmente cartaceo) ad un nuovo sistema completamente informatizzato e (in gran parte dei procedimenti) riorganizzato.
E IL GOVERNO CHE FA?
Cancella tutto questo senza rendersi conto dei danni che produrrebbe sia sull’organizzazione del lavoro che sul piano della lotta all’evasione fiscale, tanto pubblicizzata ma di fatto preclusa; tale processo inciderebbe comunque sulla stessa professionalità dei lavoratori degli enti preposti alla lotta all’evasione fiscale e potrebbe rendere vani anche gli sforzi tesi al recupero di risorse necessarie all’economia del Paese.
Questa decisione dimostra la CECITÀ degli organi esecutivi in relazione alle specifiche attività che le Agenzie svolgono nei propri ambiti di competenza.
L’assemblea nel manifestare tutto il suo dissenso, propone la proclamazione (da subito) dello STATO DI AGITAZIONE in tutte le sedi delle Agenzie, oltre a Sit-in ed altre manifestazioni presso le sedi governative.
I lavoratori, ove necessario, sono già pronti anche allo SCIOPERO GENERALE DEL COMPARTO.
L’assemblea dà mandato alle OO.SS. di produrre tutti gli atti necessari a supporto delle iniziative innanzi significate e di rappresentare ad ogni livello territoriale e nazionale la protesta in atto, anche al fine di porre in essere ogni ulteriore iniziativa di lotta sindacale.
 

 

 
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