Roma, 20 lug – “Il Parlamento deve considerare Ansfisa, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture stradali ed autostradali, strategica per la sicurezza nel nostro Paese e, per questo, la legge di Bilancio dovrà allocare le risorse necessarie”.
E’ quanto si legge in una nota di Funzione pubblica Cgil.
“Siamo arrivati al dunque, non c’è più tempo: bisogna decidere una volta per tutte quali e quanti investimenti, quali professionalità e quali valorizzazioni realizzare. Come indirizzare le risorse. Quali sedi individuare e come assegnare alle stesse personale e competenze. Come, in sintesi, far sì che Ansfisa, una volta per tutte, esca dalla logica per cui si insegue l’emergenza per entrare, finalmente, in una logica di sistema. L’alternativa è il non governo e l’immobilismo che, fino ad oggi, hanno regnato sovrani”, conclude Fp Cgil.

Le temperature di questi giorni costituiscono un fattore di rischio per lavoratrici e lavoratori che lavorano in esterno, ma a fronte di impianti di climatizzazione obsoleti, strutture inappropriate, scorretta gestione degli spazi, organizzazione del lavoro (es. reiterazione di turni nelle ore più calde, dotazione di vestiario inappropriato, mancanza di pause e spazi relax) possono costituire un pericolo anche per chi opera all’interno di uffici.

Spesso vengono affrontati solo i rischi evidenti, ma chi opera in condizioni di disagio, qualsiasi esse siano, sa che il disconfort porta in sé sia pericoli per la salute sia un aumento delle possibilità di errore nell’attività professionale. 

Per questo c’è bisogno che le nostre delegate e delegati, RLS, RSU pongano in essere tutti gli interventi correttivi che consentano di lavorare in sicurezza e che siano resi strutturali dal momento che, come acclarato da evidenze scientifiche, non si tratta più di eventi straordinari. 

Dal punto di vista operativo l’esposizione prolungata alle alte temperature, agli sbalzi termici, la necessità di dotazione di DPI (filtri UV per chi opera in esterno) la necessità di revisione ed efficientamento degli impianti di condizionamento e ricambio aria, di ottimizzazione degli spazi (uffici, spogliatoi, sale mensa, ecc) si rende quantomai urgente. 

È necessario sollecitare tutte le strutture pubbliche ad aggiornare il Documento Valutazione dei Rischi (o comunque verificare che sia stato fatto) e mettere in atto tutti gli interventi correttivi in esso previsti. 

Invitiamo pertanto lavoratrici e lavoratori a mettersi in contatto con i nostri riferimenti territoriali (delegati, Fp Cgil, RSU, RSA) qualora dovessero operare in condizioni di esposizione a temperature elevate o in ambienti che possono indurre discomfort,  ed all’INCA Cgil per avviare le pratiche di infortunio.

Pubblichiamo la convocazione ipotesi accordo distribuzione economica delle specialità Diretti e non Direttivi e criteri mobilità Ispettori Ruolo Tecnico Professionale e ipotesi accordo integrativo quota variabile della retribuzione di rischio posizione Dirigenti anno 2023

Pubblichiamo il comunicato di cordoglio delle Strutture Regionale e Territoriali Fp Cgil  in merito il tragico incidente di Castellamonte

Pubblichiamo il comunicato del Coordinamento Regionale Fp Cgil VVF in merito il problema salute e sicurezza che interessa le lavoratrici e i lavoratori da sempre e che sono da sempre sottovalutati dall’amministrazione

Ancora una volta la Fp Cgil VVF unitariamente alle Strutture Territoriali Fns Cisl e Uil Pa VVF ribadisce la necessità di DPI, di igienizzazione delle attrezzature e dei dispositivi così come l’approvvigionamento degli alimenti ad integrazione dei sali persi durante le attività

A seguito delle non idonee condizioni igienico sanitarie della sede della sede di Cava Sari pubblichiamo la nota unitaria delle Strutture territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Uil Pa VVF

Pubblichiamo la nota unitaria delle Strutture territoriali  Fp Cgil VVF Fns Cisl e Uil PA VVF con la quale ribadiscono la necessità dell’applicazione della POS riguardo i dissesti

Anche seguito delle indicazioni del Ministero della Salute, la Fp Cgil VVF  ancora una volta nel rispetto delle lavoratrici e lavoratori del Corpo chiede chiarezza sui comportamenti da adottare per  tutti coloro che sono esposti alle calde temperature durante la formazione in ingresso

Pubblichiamo il comunicato unitario inviato ai capigruppo parlamentari in materia di carenza organica nella Pubblica Amministrazione.

Una richiesta immediata di assunzioni.

 

Al termine della 2 giorni di trattativa del 17 e 18 luglio tenuta presso Aran per il rinnovo del CCNL dell’area della Dirigenza Medica, Veterinaria e Sanitaria, la negoziazione registra
importanti punti di avanzamento e punti di confronto che ancora non hanno trovato una soluzione condivisa.

La prossima settimana sono in programma per il 25 e 26 Luglio due giorni intensi di trattativa nei quali capiremo se ci saranno risposte utili all’ultimo vero nodo contrattuale ancora
irrisolto riguardante l’orario di lavoro; in tal caso ci impegneremo a lavorare ad oltranza per chiudere la pre-intesa del contratto prima delle ferie estive, al fine di non vanificare gli ottimi risultati raggiunti in questi mesi e di garantire l’erogazione degli arretrati entro la fine dell’anno. Se ci saranno le condizioni abbiamo il dovere di chiudere prima delle ferie:
sarebbe inaccettabile rimandare a settembre, ritardando l’erogazione economica, solo per la scarsa disponibilità delle parti a lavorare tutti i giorni.

Ma soprattutto sarebbe irrispettoso nei confronti di quei professionisti della Sanità che questa estate le ferie non potranno farle per garantire i servizi ai cittadini.

Qui il resoconto integrale dell’incontro.

« Pagina precedentePagina successiva »
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto