Roma, 13 lug – “E’ positivo che non si perdano risorse per ampliare l’offerta di servizi educativi per l’infanzia e in particolare per gli asili nido, ma la scadenza del PNRR al 31 dicembre 2026 è vicina. Ci è voluto un anno e mezzo per chiudere il primo bando, appare dunque fondamentale sapere quali misure siano state messe in campo per garantire che il prossimo bando sia sufficientemente rapido. Un bando che, naturalmente, dovrà essere obbligatoriamente accompagnato dalle corrispondenti risorse per le assunzioni, altrimenti rischia di rimanere una ‘scatola vuota’.
Lo scrive in una nota la segretaria nazionale Fp Cgil (funzioni locali) Tatiana Cazzaniga.
“Quanto al dato del 91% dell’aggiudicazione degli interventi dei Comuni: è un passo avanti, ma per assicurare la gestione delle nuove strutture che verranno costruite, coprire il turn over del personale che andrà in pensione ed arrivare alla media di 1 educatore ogni 6 bambini servono oltre 37.000 unità nei prossimi 3 anni. Noi pensiamo – osserva Cazzaniga – che la gestione diretta tramite assunzioni sia la migliore garanzia dell’attuazione di un diritto costituzionalmente rilevante come quello dell’educazione e della formazione primaria: per farlo servono altri 1,5 mld di euro e la rimozione dei tetti relativi alle assunzioni di personale degli enti locali. In particolare la spesa per il personale educativo deve essere considerata al di fuori dei limiti puramente contabili indicati dall’articolo 33 del DL 34/2019”.
“Il ministro Valditara annuncia il raggiungimento del target del 33% di copertura del servizio asili nido per la fascia d’età 0-6 anni? Noi osserviamo che la spesa dei Comuni sui servizi educativi nel 2020 è inferiore del 10% al 2019 e, soprattutto, che si registrano fortissime diseguaglianze territoriali: se l’Umbria è al 44%, Emilia Romagna e Valle d’Aosta al 40%, Calabria, Campania e Sicilia sono al 12%. Dunque, occorre andare oltre il dato e analizzare la realtà, che vede diseguaglianze che impediscono il pieno accesso alla crescita e al benessere delle bambine e dei bambini soprattutto nel Mezzogiorno, oltre ad impattare negativamente sull’occupazione femminile e sulla natalità”, conclude Cazzaniga.

Pubblichiamo la nota unitaria delle Strutture Territoriali Fp Cgil VVF Fns Cisl e Uil Pa VVF in merito le problematiche CEA e le sedi di servizio

“Oggi si è svolto l’incontro conclusivo della trattativa per il rinnovo dell’accordo integrativo della Fondazione Lega del Filo d’Oro. Nel contesto di un generale miglioramento degli istituti previsti dalla precedente contrattazione, sono da evidenziare l’inserimento di istituti nuovi che attengono all’adesione ad un fondo di previdenza complementare (che con tutta probabilità sarà Sirio-Perseo) e ad un riconoscimento dell’anzianità di servizio del personale a contatto con l’utenza. Sono poi previsti alcuni aumenti delle indennità attualmente previste per fisioterapisti e per gli insegnanti e dei riconoscimenti per il personale impiegato nei soggiorni estivi e nei ‘week-end di sollievo’”. Lo comunicano Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.
“Rilevante, inoltre – si legge nella nota – l’impegno condiviso nel testo di calendarizzare a ottobre di ogni anno un incontro per verificare, sulla base delle condizioni economiche, la possibilità di erogare elementi di welfare, formalizzando così in modo continuativo l’impegno che il Filo d’Oro ha mostrato a fine 2022 e che ha portato all’erogazione di buoni spesa. Sono previste, infine, le costituzioni e le regolamentazioni degli organismi paritetici legati al CCNL Sanità Privata (CUG, Comitato paritetico per la prevenzione delle aggressioni al personale) e la riproposizione degli istituti propri dalla vecchia contrattazione integrativa (pausa retribuita, integrazione maternità obbligatoria al 100%, banca ore solidarietà, indennità di trasferta, anticipazione del TFR).
“Siamo soddisfatti di aver anticipato la sottoscrizione dell’accordo integrativo di sei mesi. Auspichiamo che tale visione della sanità privata possa essere da esempio e da stimolo per tutto il settore e che consenta, inoltre, di veder rinnovato il contratto della sanità privata ormai scaduto. La contrattazione integrativa svolta – aggiungono ancora Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl – è conseguente alla firma dell’accordo del 12 gennaio scorso, per il ritorno del Filo d’Oro al CCNL Sanità Privata, il quale avrà piena effettività a partire dal’1 gennaio 2024. Anche il nuovo accordo integrativo avrà validità a partire dal mese di gennaio 2024 e fino al 2027 o comunque fino al suo rinnovo; fino ad allora rimarrà vigente il testo contrattuale di II livello precedente”, concludono i sindacati.

Pubblichiamo la nota del Coordinamento Territoriale Fp Cgil VVF riguardo la richiesta di organizzazione dell’Ufficio di PG

Quello che avevamo denunciato durante l’ultimo confronto sindacale con l’Amministrazione si è purtroppo puntualmente avverato. La gestione delle visite delegata al personale amministrativo sta evidenziando prevedibili criticità.

Prendiamo a esempio quanto registrato presso la sede Roma Eur, dove il CGML opera in sussidiarietà e dove siamo costretti a registrare la confusione più totale.

  • I turni di lavoro vengono riportati su foglietti anonimi, appesi al muro, con una indicazione delle attività che rende impossibile risalire a chi ha programmato l’organizzazione.

  • Commissioni incomplete, prive di operatori sociale, vengono formate a dispetto di legge.

  • Medici e operatori sociali, costretti tutte le mattine a cercare di capire quale sarà il proprio compito tra visite e verbali agli atti, non hanno più facoltà di relazionarsi con responsabili, ormai difficilmente individuabili.

  • I cittadini, attorno a cui dovrebbe ruotare la nostra missione, rimangono ammassati in stanzoni, con impianti di climatizzazione inefficienti.

  • Per le procedure agli atti mancano gli elenchi dei cittadini per commissione, a ciascuno è demandata una sorta di attività investigativa, non c’è un numero di convocati standardizzato, si procede senza uniformità.

Non è questo il modo di risolvere il problema romano, non è questo il modo per risolvere un problema nazionale.

L’organizzazione deve tornare immediatamente in mano al Responsabile del Centro medico Legale. Chiediamo pertanto all’Amministrazione l’apertura urgente dei tavoli tecnici sull’invalidità civile come concordato in occasione dell’ultimo confronto.

Prima si trova un accordo, prima si risolve il problema. I cittadini aspettano.

FP CGIL                          UIL PA INPS

Antonella Trevisani         Sergio Cervo

Francesco Reali             Gian Paolo Cioccia

 Si è svolto oggi il programmato incontro per la definizione del Regolamento sugli Incentivi Tecnici presso il Ministero. 

 Dopo un breve intervento del Viceministro, che ha confermato l’intenzione di chiudere nel più breve tempo possibile il Regolamento, è stata data la parola alle Organizzazioni sindacali per le osservazioni al testo preventivamente inviato.

 La Fp CGIL ha chiesto la modifica degli articoli 2 e 3:

  •  rivedere le percentuali di ripartizione degli incentivi, proporzionandole al grado di responsabilità assunta;
  •  allertare la platea delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti nella procedura, inserendo altre tre figure che, di fatto, collaborano con RUP e DEC;
  •  inserire un ulteriore articolo a tutela della corretta applicazione del principio di rotazione degli incarichi.

L’amministrazione si è impegnata a recepire le osservazioni e ha rinviato al 27 luglio la sottoscrizione dell’accordo.

Il Viceministro ha confermato l’impegno a trovare una soluzione positiva e condivisa per corrispondere a tutte le lavoratrici e lavoratori quanto dovuto.

A margine della riunione abbiamo rappresentato le difficoltà e le problematiche legate all’applicazione della riforma Cartabia, in particolare sul deposito in via esclusiva degli atti in via telematica. Abbiamo sottolineato che il personale non ha ricevuto la formazione necessaria per la gestione delle nuove procedure che, peraltro, ricade nel periodo di ferie e così le difficoltà si acutizzano.

p.la Fp CGIL Nazionale

Felicia Russo

A seguito della risposta del Dipartimento sulla richiesta di incontro per la discussione dei criteri di mobilità Ispettori del ruolo Tecnico Professionale pubblichiamo la nota di sollecito della  Fp Cgil VVF

Si comunica a tutto il Personale che in data 3 luglio u.s., le scriventi OO.SS., al termine della contrattazione sulle iniziative di sostegno al reddito delle famiglie dei dipendenti finanziate con le risorse destinate ai Sussidi (Welfare integrativo), hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo (che si allega) relativa alla Polizza sanitaria integrativa.

Per effetto della firma apposta sull’accordo concernente la Polizza sanitaria integrativa, sarà possibile, dopo la certificazione degli organi di revisione interni, e l’emanazione della relativa circolare del Segretario generale, il rimborso integrale o parziale del premio in favore di tutti i colleghi che hanno aderito, nel 2022, alla polizza sanitaria integrativa (la cui efficacia è scaduta in data 30 giugno 2023) e che presenteranno la relativa istanza. Anche questa volta l’entità del sussidio erogato sarà commisurato all’ISEE familiare, distribuito nelle fasce che seguono:

• ISEE fino a € 50.000,00: 100% dell’importo massimo rimborsabile;

• ISEE fino a € 60.000,00: 75% dell’importo massimo rimborsabile;

• ISEE fino a € 75.000,00: 50% dell’importo massimo rimborsabile;

• ISEE maggiore di € 75.000,00: nessun contributo.

Si evidenzia l’importante novità che riguarda l’introduzione di una nuova fascia di ISEE, che va da € 50.001,00 a € 60.000,00 cui è associata una percentuale di rimborso pari al 75% del premio a suo tempo pagato. Si sta lavorando, inoltre, nell’ottica di accrescere sempre di più la tutela della salute del Personale, sulla possibilità di effettuare screening di prevenzione, un’iniziativa di Welfare da finanziare sempre con il capitolo di bilancio relativo ai Sussidi, diretta a perseguire un obiettivo, quale appunto la tutela della salute dei lavoratori, da sempre condiviso e ritenuto prioritario anche da queste sigle sindacali. Sui termini e sulle condizioni circa le modalità di fruizione degli screening di prevenzione vi terremo prontamente aggiornati. Comunichiamo, inoltre, che ai sensi dell’art. 28 bis della Legge 3 luglio 2023, n. 85, pubblicata in G.U. Serie Generale n. 153 del 03/07/2023 è stato prorogato il lavoro agile per il Personale fragile fino al 30 settembre 2023. Infine, informiamo che riprenderanno al più presto le trattative sul Contratto Nazionale Integrativo Corte dei conti proposto dalle Organizzazioni sindacali per la definizione delle Famiglie Professionali e per la programmazione delle Progressioni economiche nelle Aree. Queste OO.SS., infatti, sono in attesa della convocazione della prossima seduta negoziale, per il confronto anche sulle Progressioni Verticali.

S. Di Folco   F. Amidani   U. Cafiero   C. Visca   M. Centorbi

Pubblichiamo la bozza di decreto relativa all’ennesima riorganizzazione del Ministero, relativa quasi unicamente al settore museale, che prevede una ulteriore massiccia proliferazione di Musei autonomi. Al riguardo siamo convocati il 14 luglio per una informativa alla presenza del Capo di Gabinetto e stiamo predisponendo un documento di osservazioni relativo alla impostazione gestionale che ispira il provvedimento. Con riferimento allo specifico impatto sui territori interessati vi invitiamo a trasmetterci eventuali osservazioni entro domani che provvederemo ad integrare nel documento che licenzieremo.

Claudio Meloni
FP CGIL Nazionale

A seguito dell’evento alluvionale che ha colpito la regione Emilia Romagna pubblichiamo la nota della Fp Cgil e Fp Cgil VVF con la quale chiedono nel rispetto della cittadinanza e dei lavoratori del Corpo, una vera pianificazione e organizzazione di risposta al post emergenza

Pubblichiamo la nota di risposta della Direzione Centrale per le Risorse Umane in merito la richiesta di incontro Fp Cgil VVF e Confsal VVF per la modifica dei criteri di mobilità per gli Ispettori del Ruolo tecnico Professionale

Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per le Risorse Umane in merito la candidatura per le benemerenze a seguito degli eventi emergenziali

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