Il 31 maggio 2023, in modalità a distanza, si è tenuto l’incontro di aggiornamento sul progetto PSI Digital Futures Project (Progetto Futuri Digitali).

Il progetto ha l’obiettivo di fornire ai dirigenti sindacali delle organizzazioni aderenti gli strumenti utili ad agire per trattare e contrattare tutti i cambiamenti del mondo del lavoro legati alla digitalizzazione ed alla trasformazione tecnologica nei luoghi di lavoro e nella fornitura di servizi pubblici.

Pubblichiamo in allegato il report integrale di Enrico Lobina member FP CGIL del LRG Committee.

A seguito del perdurare nelle mancate applicazioni delle norme impartite dalla circolare per la formazione del modulo SFA, le Strutture regionali Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Uil PA VVF chiedono la sospensione del corso

A seguito del corso per patenti terrestri pubblichiamo la nota del Coordinamento Territoriale Fp Cgil VVF con il quale ribadisce la necessità delle corrette relazioni sindacali che ancora una volta sono venute a mancare

Pubblichiamo la nota di risposta ai quesiti delle OO.SS.  con oggetto: “Banca delle ore e pagamento delle progressioni economiche 2021”, del Sottosegretario delegato On. PEREGO DI CREMNAGO.

p.la FP CGIL Nazionale

Francesco Quinti

In relazione al testo unificato adottato come testo base delle proposte di legge C. 596 D’Orso, C. 659 Varchi, C. 952 Patriarca e C. 991 Manzi, abbiamo ritenuto necessario offrire al dibattito della commissione alcuni elementi di riflessione e criticità alla luce del previsto impatto particolarmente intenso della normativa proposta sul settore, elaborati dalla Funzione Pubblica CGIL.

In particolar modo sono state elaborate delle proposte emendative in ragione della necessaria e opportuna salvaguardia dei livelli occupazionali del personale già impiegato nelle attività oggetto della presente discussione, nonché delle legittime aspettative del personale che ha operato negli anni secondo le disposizioni della normativa vigente (legge n. 205 del 2017 e decreto legislativo n. 65 del 2017).

Pubblichiamo il resoconto Fp Cgil VVF  a seguito degli incontri sul Fondo Amministrazione anno 2020 e le problematiche della Banda Musicale

Il 21 aprile 2023, il 50% dei lavoratori dell’INAIL – con picchi di oltre il 60% per alcune categorie – aderendo allo sciopero nazionale proclamato da FP CGIL, CISL FP, UILPA, USB PI, ANMI, FLP, CONFSAL-UNSA e DIRSTAT FIALP ha voluto denunciare, come mai accaduto prima, le enormi difficoltà legate alla forte carenza di personale all’interno delle strutture dell’Istituto e i continui malfunzionamenti delle procedure informatiche che hanno reso quasi impossibile poter continuare a garantire un servizio di qualità ai cittadini/utenti: una condizione lavorativa inaccettabile che ha generato, come ovvio, un aumento dello stress lavoro correlato.

*“Una forza potente da portare con noi ai tavoli con i Vertici dell’Istituto, dove mai come oggi il mandato è chiaro: le cose devono cambiare!”

Questo il messaggio che le organizzazioni sindacali hanno consegnato non solo alle lavoratrici e ai lavoratori dell’INAIL, ma soprattutto ai Vertici dell’Istituto. Un segnale che non è più rinviabile, un cambiamento all’interno delle “normali” relazioni sindacali.
Un cambiamento che trova la sua prima “formalizzazione” nel verbale per i Progetti Speciali 2023, all’interno del quale si riscontrano i pilastri posti alla base dello sciopero nazionale: la forte carenza di personale all’interno delle strutture dell’Istituto e i malfunzionamenti informatici.
Sono questi due passaggi importantissimi, soprattutto perché frutto di una serrata e quasi surreale trattativa con la stessa Amministrazione, che aveva proposto un verbale in cui, con riferimento ai malfunzionamenti informatici, associava l’aggettivo “eventuali”. Si trattava, con ogni evidenza, di un’allusione irricevibile per le scriventi OO.SS., quasi come se i blocchi delle procedure, che tanta mobilitazione e tanta protesta hanno generato in questi mesi, potessero essere derubricati a semplice ipotesi non già accaduta.

Ancora una volta, tuttavia, la decisione e la compattezza di chi vi scrive, ha segnato un punto a vantaggio di lavoratori e lavoratrici. L’Amministrazione, infatti, dopo aver preso atto dell’irremovibile volontà delle scriventi di non voler sottoscrivere il verbale, alla fine ha dato atto della legittima posizione di queste OO.SS. ripristinando la realtà dei fatti ed eliminando la parola “eventuali” dal verbale.

A qualcuno potrà sembrare una questione puramente formale: “in fondo una parola in più o in meno non fa la differenza”. In realtà, mai come in questo caso, le parole contano come la forza politica esercitata dalle sigle in intestazione attraverso una comunicazione di indisponibilità alla sottoscrizione del verbale in presenza dell’aggettivo “eventuali”.

Agire diversamente avrebbe significato non solo disconoscere quanta attenzione ci sia, giustamente, tra i lavoratori, in merito alla questione delle procedure, ma anche dare un segnale di miopia in merito alle relazioni sindacali nel nostro Istituto. Non averlo capito da parte di altre OO.SS.
testimonia quanto diametralmente opposti siano, rispetto ai nostri, gli obiettivi perseguiti da altre sigle. Non abbiamo alcuna intenzione di vanificare il mandato ricevuto con forza dai lavoratori dell’Istituto: a noi questo è chiaro e altrettanto chiaro deve essere all’Amministrazione nel dover confrontarsi con noi sempre alla stessa altezza, pur nel rispetto dei ruoli.
Detto questo, ognuno ha il diritto di scegliere da che parte stare. Noi abbiamo scelto di stare dalla parte dei lavoratori e delle lavoratrici dell’INAIL.

Per questi motivi; per mantenere fede all’impegno preso con i colleghi; per cercare quel cambiamento tanto necessario al nostro Istituto, le scriventi Organizzazioni Sindacali
hanno deciso, ottenute le condizioni di cui sopra, di sottoscrivere il verbale dei progetti speciali 2023.

FP CGIL    CISL FP   UILPA   USB PI        ANMI   FLP
Mercanti Molinari   Paglia  Mencarelli  Norcia  D’Ippoliti

* (cit. comunicato unitario “INAIL: SCIOPERA UN LAVORATORE/LAVORATRICE SU DUE, UN SUCCESSO SENZA PRECEDENTI!”)

Prima di affrontare l’odg, l’Amministrazione ha fornito informazioni sulle questioni in sospeso:
– Regolamento sull’art. 113 : la delibera del CdA, firmata e siglata, sarà pubblicato a breve.
L’Amministrazione è pronta a corrispondere gli arretrati dal 1° gennaio 2018 per gli aventi diritto, in base agli accantonamenti effettuati, mentre per gli importi spettanti dal 1° gennaio
2022 si è in attesa di una riunione ad hoc con le OO.SS. per stabilire le percentuali di ripartizione degli incentivi della filiera produttiva. A breve sarà pronto anche il regolamento per l’individuazione dei prossimi RUP e delle altre figure coinvolte.
– Inviata via Gedoc la nota per mutui e prestiti , sarà pubblicata anche sulla intranet.
L’Amministrazione ha optato per la nota ritenendola una modalità più snella del bando. Le domande andranno presentate entro il 30 giugno. Stanziato 1 milione di euro per i prestiti e
5 milioni di euro per i mutui.

– Passaggi di livello : la graduatoria definitiva dei passaggi 2022 dovrebbe essere pubblicata in tempi brevi (un paio di settimane), e saranno pagati anche gli arretrati dovuti entro il
prossimo luglio. Passaggi di livello dei professionisti 2022: ricevuta una nota della Funzione Pubblica, risolta dall’Amministrazione.

Per i passaggi 2023 il bando verrà predisposto a breve tenendo presente le indicazioni che verranno suggerite dai sindacati.

– Produttività : verrà pagata entro luglio

– Lavoro agile : sono pronti con il bando. Entro questa settimana pubblicano il bando per le sedi territoriali. È stato chiesto da tutte sigle di eliminare nel regolamento sul lavoro agile la
percentuale del 15% perché superato dal nuovo CCNL per il personale TAO e Prof. II^ qualifica. Ribadita inoltre l’esigenza di un incremento al 50% del lavoro agile nella sede
centrale, dal momento che, dopo un primo periodo di prova, la misura adottata ancora non risolve pienamente il problema della sovrappopolazione della Sede. L’Amministrazione ha
risposto che il 15% è una misura organizzativa decisa dall’Amministrazione, ma che farà una ricognizione per recepire le osservazioni delle OO.SS., mentre sulla proposta del 50%
non ha risposto. Nel frattempo è stato comunicato alle OO.SS. che l’Amministrazione vuole ampliare gli spazi della Sede Centrale.

– Fragili : L’amministrazione attende eventuali prossime disposizioni del legislatore, a oggi è previsto che la modalità adottata finora termini il 30 giugno.

– Missioni : l’Amministrazione si scusa per il ritardo nella liquidazione degli arretrati; dipende da una condizione di sotto organico del polo missioni. Si sta valutando la possibilità di
creare un gruppo di lavoro per smaltire gli arretrati. Il nuovo applicativo sarà pronto dal 5 giugno, ma coesisterà con il precedente per qualche mese. Recepite le richieste sul tempo
di lavoro di viaggio di ispettori e autisti. Le altre risposte al contributo mandato dalle OO.SS.
saranno indicate in apposite FAQ, di prossima pubblicazione.

– Costituito l’OPI , sarà convocato nelle prossime settimane per discutere del lavoro da remoto . La Direzione Sistemi Informativi sta approntando le infrastrutture necessarie per
iniziare dopo l’estate.

– Trasferimenti del personale : 2^ tranche di trasferimenti, hanno avviato alcuni trasferimenti e altri li hanno programmati, su alcune posizioni sono ancora in difficoltà perché
lascerebbero scoperte le DA di appartenenza.

– Contrattazione integrativa 2023 – Ipotesi di Ripartizione fondi : contrattazione rimandata alla prossima riunione perché si attende di conoscere quale sarà l’impatto economico sul
fondo dovuto al rinnovo contrattuale di Dirigenti e Professionisti di I° livello. È stata data comunicazione sugli eventuali aventi titolo (di cui è previsto il passaggio al massimo del
50%) per i passaggi di livello del 2023 (prima dell’eventuale applicazione del Titolo III del nuovo CCNL per quanto concerne il personale TAO e Prof. II^ qualifica):

Passaggi di livello per i professionisti. Gli aventi diritto sono:

– Prof I^ qualifica 22 unità

– Prof.II^ qualifica 4 unità

– Prof.III^ qualifica 7 unità

– Prof. IV^ qualifica 2 unità

per un totale 35 unità

Per il personale TAO:

– A3-A4: 1 unità

– B1-B2: 5 unità

– B2-B3: 21 unità

– B3-B4: 14 unità

– C1-C2: 34 unità

– C2-C3: 23 unità

– C3-C4: 18 unità

– C4-C5: 23 unità

totale 139 unità

Le OO.SS. hanno chiesto all’Amministrazione quale sarà l’ impatto della nuova organizzazione sui fondi 2023 , visto che alcuni nuovi Uffici probabilmente rientreranno nella microstruttura e
quindi graveranno sui fondi. Al momento non esiste certezza su quando entrerà in vigore la nuova organizzazione e quindi sul relativo impatto sui fondi.

Le OO.SS. hanno chiesto di avere informazioni sul trasferimento della Direzione Operazioni Centro a Fiumicino visto che avrà un impatto importante sulle vite dei dipendenti e delle loro
famiglie. È stato risposto che il trasferimento nasce principalmente dall’esigenza di risolvere i problemi legati alla carenza di spazio presso la Sede Generale e che l’Enac dispone invece di uffici
vuoti a Fiumicino. Inoltre, sarebbe in linea con la nuova organizzazione. Nella Sede Generale il personale è in sofferenza, soprattutto al 6° piano. Sui tempi così ravvicinati tra la nota ufficiale e lo
spostamento effettivo hanno detto che cercheranno di rispettare le esigenze del personale, per quanto possibile.

FP-CGIL   FIT-CISL/CISL-FP  UIL-PA  UIL-Trasporti   FLP/APIV    USB-PI          CIDA-FLP
Billi            Ingrassia                    Conti      Giametta        Bergamini  Del Villano  Concilio

Ieri, 30 maggio ’23 dalle ore 10,00 alle ore 12,30 si è tenuto il previsto incontro di contrattazione tra il Segretario Generale e le Organizzazioni Sindacali per definire l’accordo sul Contratto Collettivo Nazionale Integrativo recante la disciplina per l’utilizzo del Fondo Risorse Decentrate anno 2022.

Le scriventi OO.SS., dopo aver avuto assicurazioni dal S.G. sulla calendarizzazione, entro e non oltre il mese di giugno c.a., di due distinte riunioni per avviare le procedure previste dal C.C.N.L. – Funzioni Centrali 2019-2021 in merito sia alle Progressioni Economiche all’intero delle Aree (prevedendo la decorrenza del bando al 1° Gen 2023 per tutto il personale amministrativo in servizio alla predetta data) ed alle Progressioni tra le Aree (artt. 14-17-18 C.C.N.L.). Definire, una volta e per sempre, le risorse ed i numeri per il conferimento delle Posizioni Organizzative, hanno ritenuto opportuno firmare l’ipotesi di accordo del F.R.D. anno 2022.

A tal fine abbiamo proposto al S.G. di definire una diaria giornaliera per i colleghi in servizio presso la Distrettuale di Cagliari in posizione di Smart Working obbligatorio dovuto all’inagibilità della Sede stessa. Abbiamo inoltre stigmatizzato l’atteggiamento di alcuni Avvocati Distrettuali (vedi ADS Venezia) che non applicando il POLA predisposto dall’Amministrazione si sono visti assegnare un punteggio ridotto sulla Performance Organizzativa inerente i tempi di conciliazione vita lavoro rispetto ai contratti in essere di lavoro Agile.

Nella stessa sessione negoziale abbiamo sottoscritto l’accordo sull’orario di lavoro per quanto riguarda l’istituto della Banca Ore, permettendo al personale amministrativo interessato di fruire nell’ arco dell’anno 2023 delle ore accumulate nell’ anno 2022 e precedenti; e della pausa pranzo concordando l’allargamento della stessa dalle ore 12,30 alle ore 15,00. Auspicando di arrivare alla definizione totale di tutti gli istituti contrattuali riguardanti l’orario di lavoro. Abbiamo infine sottoscritto definitivamente l’accordo sulle Famiglie Professionali dando così l’avvio alla piena applicazione del Nuovo Ordinamento Professionale previsto dall’ultimo C.C.N.L..

Abbiamo chiesto inoltre:

  • un forte e fermo impegno dell’ Amministrazione affinché il F.R.D. sia alimentato da Fondi extra contrattuali al fine di equiparare il nostro Fondo a quello delle altre Amministrazioni “gemelle”;
  • Informazione corretta, puntuale, trasparente sul Fondo perequativo in particolare sui tempi di erogazione e il rilascio di un “titolo di pagamento” sulle somme individuali accreditate.

Abbiamo infine concordato con il S.G., che in attesa di un provvedimento formale da parte dell’ Amministrazione, tutti coloro i quali ritengono di rientrare nella “Famiglia Professionale Informatici” dovranno produrre domanda di adesione all’ Ufficio Personale.

*Seguirà Comunicato unitario sulle Progressioni Economiche Orizzontali e Verticali.

FP C.G.I.L.                             F.P. C.I.S.L.                           UIL PA

VINCENZO MALATESTA CORRADO NUCCETELLI  FAUSTO DE MICO

 

Si è svolto oggi a Persociv il previsto incontro di contrattazione sulla distribuzione delle risorse del FRD 2023 e per la definizione degli istituti giuridici che derivano dal nuovo CCNL FC.
In via preliminare Fp Cgil Cisl Fp e Uil Pa hanno evidenziato che sono obiettivi prioritari:

1. Gli sviluppi economici che ricomprendano anche i lavoratori della prima area;
2. Le progressioni verticali in deroga al titolo di studio, compresi tutti i lavoratori della prima
area , che dispongono di specifici finanziamenti;
3. Il completamento dell’ordinamento professionale e la definizione delle competenze per
ciascuna famiglia;
4. L’inserimento nel CCNI del diritto ad una informazione completa anche con riferimento alle
tabelle organiche;
5. La necessità di adeguare l’istituto della riconversione professionale al nuovo ordinamento e
alle relative famiglie professionali;
6. La necessità di modificare il regolamento del lavoro agile, con la previsione delle 8 giornate
mensili, nonché l’inserimento del lavoro da remoto;
7. Il ritiro della circolare sull’orario di lavoro del personale turnista che dispone un maggior
orario a loro carico;

La complessità dei temi e l’urgenza di definirli ha poi suggerito di stringere i tempi per una nuova convocazione già dalla settimana prossima.
Nel corso dell’incontro Fp Cgil Cils Fp e Uil Fp hanno evidenziato che la recente nota sulla banca delle ore, secondo cui la sua applicazione sarebbe condizionata alla sottoscrizione del CCNI, non è coerente con il quadro normativo e avrebbe il significato di dire, che altri istituti già esistenti (es turni) dovrebbero essere interrotti in attesa del nuovo CCNI.
In tema di Benessere e Welfare, per la prima volta disciplinati all’interno del Contratto delle Funzioni Centrali, FP CGIL Cisl Fp e Uil Pa hanno richiesto la quantificazione delle somme disponibili affinchè per i lavoratori possa finalmente essere un diritto e non un elemosina.
Infine l’amministrazione ha reso noto che le indennità residue del 2022 (turni, rischio, reperibilità,ecc.) saranno pagate con il cedolino di giugno (ovviamente se gli enti avranno caricato le somme) mentre la graduatoria degli sviluppi economici del 2022 sarà pubblicata entro il mese di giugno.

FP CGIL                      CISL FP               UIL PA
Francesco Quinti     Massimo Ferri  Carmela Cilento
Roberto De Cesaris Franco Volpi

Dopo anni di attesa ed a seguito di una lunga trattativa, che anche nella giornata di ieri ha subito molteplici interruzioni, finalmente arriva la firma ufficiale sull’accordo sull’utilizzazione del fondo risorse decentrate per l’anno 2021 e la sigla della pre-intesa per l’anno 2022 per tutti i dipartimenti del Ministero della Giustizia.
FP CGIL, CISL FP e UIL PA hanno contestato ancora una volta i ritardi causati dalla parte pubblica e, al fine di consentire al personale di percepire nel minor tempo possibile le spettanze dovute, hanno chiesto di non apportare modifiche sostanziali agli accordi, anche perché tali modifiche sarebbero intervenute ben oltre l’anno di riferimento, ossia a prestazioni lavorative rese, ed avrebbero potuto determinare altri rilievi da parte degli organi di controllo e quindi ulteriori perdite di tempo.
Per i motivi sopra esposti, dopo una lunga discussione, abbiamo deciso di firmare accordi molto simili per gli anni 2021 e 2022. Inoltre, abbiamo chiesto di aprire al più presto il confronto anche per l’anno 2023 e ci siamo dichiarati pronti a modificare in melius in tale sede i criteri sul pagamento delle somme del FRD.
Nel poco tempo rimasto a disposizione per l’incontro di ieri la parte pubblica ha annunciato che da circa un mese, guarda caso dopo la nostra mobilitazione, sta lavorando ad una proposta sulle famiglie professionali e sul contratto integrativo e che, presumibilmente, una bozza, per tutti i dipartimenti e gli archivi notarili, sarà presentata alle organizzazioni sindacali il 30 giugno 2023.

In merito alle questioni attinenti alle sedi disagiate ed alle posizioni organizzative del DOG nonché all’attuazione dell’art. 492 bis CPC (ricerca telematica dei beni da pignorare da parte degli ufficiali giudiziari) l’amministrazione ha preannunciato la convocazione entro il mese di giugno di appositi incontri.
Vi terremo informati sui futuri sviluppi della vicenda.

FP CGIL                CISL FP      UIL PA
Russo/Prestini   Marra        Amoroso

Nel corso della giornata di ieri si è svolta un’ulteriore sessione negoziale del Tavolo nazionale legata al rinnovo del CCNI 2022/2023 con una nuova bozza di contratto che la Delegazione di parte datoriale ha presentato alle organizzazioni sindacali.
Abbiamo visto i contenuti della nuova bozza la cui bontà è stata misurata in ragione delle proposte che le scriventi organizzazioni sindacali hanno formalizzato nel corso delle ultime riunioni dedicate al rinnovo del CCNI:

• Riscrittura dell’articolo 1 della bozza sulla decorrenza degli istituti normoeconomici previsti dal CCNI;
• Conferma della disciplina vigente sul riconoscimento del TEP per ciò che concerne il calcolo del dies a quo dei 12 mesi di attività in INPS che deve essere quello della presa di servizio;
• Riconoscimento della maggiorazione del trattamento incentivante per il personale non destinatario dei passaggi in occasione delle progressioni economiche 2022, così come previsto dall’accordo di programma sottoscritto il 27 ottobre 2022;
• Rimodulazione dei pesi dei punteggi per l’attribuzione dei differenziali stipendiali anno 2023 in modo da ricondurre gli stessi alla disciplina ed alle proporzioni dell’articolo 14 del CCNL 2019/2021, riducendo i valori della valutazione individuale (la performance 2020 e 2021 da valutare con il coefficiente di merito già utilizzato nel recente passato) ed incrementando, allo stesso tempo, il peso dell’esperienza
(anche quella maturata in altre pubbliche amministrazioni) e dei titoli di studio (ricordiamo che la proposta dell’Amministrazione è 55% valutazioni individuali, 20% esperienza, 15% posizioni organizzative (da cassare) e 10% titoli di studio;
• Incremento della percentuale, a decorrere dall’anno 2023, del personale che, nell’arco del periodo individuato dal CCNI 2022/2023, sarà coinvolto nelle progressioni economiche orizzontali e quindi nell’attribuzione dei differenziali stipendiali ex articolo 14 CCNL 2019/2021;
• Conservazione del sistema indennitario vigente correlato alle condizioni di lavoro in relazione alle attività effettivamente svolte;
• Riproposizione sulle posizioni organizzative il sistema indennitario del CCNI 2020/2021 con l’impegno ad avviare da subito la discussione sul CCNI 2024 per una sua rivisitazione organica e non settoriale, limitata soltanto ad alcune figure organizzative, che leghi riconoscimenti economici alle responsabilità effettivamente svolte;
• Avvio, nella prima fase applicativa con un’impronta sperimentale, della contrattazione integrativa di sede, contrattazione da sviluppare con le RSU e con le Federazioni territoriali delle organizzazioni sindacali firmatarie del vigente CCNL, cui destinare una quota non inferiore al 20% delle risorse finalizzate ai trattamenti incentivanti della performance organizzativa e individuale, facendo in modo che tutto il personale sia coinvolto, direttamente o indirettamente, nei progetti locali la cui realizzazione necessiterà di un costante monitoraggio da parte delle
DR/DCM e della Direzione generale: il tutto con l’obiettivo di non creare alcun danno economico per i colleghi né portare ad un aggravio di lavoro da svolgere.
Queste sono state nell’arco di un mese e mezzo di discussioni e di sessioni negoziali le proposte fatte all’Istituto dalle scriventi organizzazioni sindacali che, con senso di responsabilità, realismo e consapevolezza delle regole, si sono confrontate con la Delegazione di parte datoriale, agendo sempre concretamente nell’interesse dei lavoratori dell’Inps senza prenderli in giro o, peggio, illuderli con ipotesi contrattuali irrealizzabili alla luce delle risorse economiche disponibili che non sono illimitate come, al contrario, qualcuno lascia credere approfittando dell’altrui buona fede!
Con queste proposte e con queste linee-guida ci apprestiamo al “confronto” con l’Amministrazione sperando di chiudere in tempi brevi il CCNI e successivamente, una volta certificato il contratto da parte dei Ministeri vigilanti, applicarlo a partire dalla prima tranche di progressioni all’interno delle aree attese da 14.373 colleghi!

FP CGIL                                CISL FP                    UIL PA                CONFSAL/UNSA
Antonella Trevisani           Paolo Scilinguo      Sergio Cervo      Francesco Viola

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