Area

Ex posizione economica

Stipendio

IVC 2022–2024

Anticipo CCNL 2022–2024

Aumento proposto CCNL 2022–2024

Differenza da percepire

Arretrato anno 2024

Arretrato anno 2025

Arretrati se il CCNL fosse sottoscritto il 31.12.2025

FUNZIONARI ED ELEVATE QUALIFICAZIONI D7 2.699,18 13,50 103,95 144,11 40,16 522,08 522,08 1.044,16
D6 2.569,18 12,85 98,95 144,11 45,17 587,15 587,15 1.174,29
D5 2.403,29 12,02 92,55 144,11 51,56 670,23 670,23 1.340,46
D4 2.304,22 11,52 88,70 144,11 55,41 720,28 720,28 1.440,56
D3 2.212,81 11,06 85,16 144,11 58,95 766,32 766,32 1.532,65
D2 2.025,66 10,13 78,00 144,11 66,11 859,42 859,42 1.718,83
D1 1.934,36 9,67 74,46 144,11 69,65 905,46 905,46 1.810,93
ISTRUTTORI C6 2.054,58 10,27 79,08 132,81 53,73 698,50 698,50 1.397,01
C5 1.997,48 10,00 77,00 132,81 55,81 725,53 725,53 1.451,06
C4 1.929,26 9,65 74,31 132,81 58,50 760,56 760,56 1.521,13
C3 1.872,48 9,36 72,07 132,81 60,74 789,59 789,59 1.579,19
C2 1.823,88 9,12 70,22 132,81 62,59 813,62 813,62 1.627,24
C1 1.782,74 8,91 68,61 132,81 64,20 834,64 834,64 1.669,28
OPERATORI ESPERTI B8 1.860,20 9,30 71,61 118,17 46,56 605,28 605,28 1.210,56
B7 1.820,36 9,10 70,07 118,17 48,10 625,30 625,30 1.250,60
B6 1.754,66 8,77 67,53 118,17 50,64 658,33 658,33 1.316,67
B5 1.724,36 8,62 66,37 118,17 51,80 673,35 673,35 1.346,70
B4 1.697,03 8,49 65,37 118,17 52,80 686,36 686,36 1.372,72
B3 1.672,74 8,36 64,37 118,17 53,80 699,37 699,37 1.398,75
B2 1.611,31 8,06 62,06 118,17 56,11 729,40 729,40 1.458,81
B1 1.586,21 7,93 61,06 118,17 57,11 742,42 742,42 1.484,83
OPERATORI A6 1.659,66 8,20 63,14 113,51 50,37 654,81 654,81 1.309,62
A5 1.631,99 8,06 62,06 113,51 51,45 668,82 668,82 1.337,65
A4 1.600,63 7,90 60,83 113,51 52,68 684,84 684,84 1.369,68
A3 1.574,35 7,77 59,83 113,51 53,68 697,85 697,85 1.395,71
A2 1.543,52 7,62 58,67 113,51 54,84 712,87 712,87 1.425,74
A1 1.523,61 7,52 57,90 113,51 55,61 722,88 722,88 1.445,76

 

 

“Grande adesione allo sciopero nazionale di oggi: abbiamo registrato un’ampia partecipazione ai presìdi organizzati su tutto il territorio nazionale. La nostra richiesta è chiara: vogliamo un contratto dignitoso che riconosca professionalità, diritti e qualità del servizio a tutela non solo di lavoratrici e lavoratori, ma anche delle persone fragili assistite quotidianamente”.

Lo si legge in una nota di Fp Cgil, Cisl Fp, Fisascat Cisl, Uil Fpl e Uiltucs a proposito dello sciopero nazionale di lavoratrici e lavoratori Anaste.
“Lavoratrici e lavoratori del comparto socio-sanitario e socio-assistenziale a cui si applica il Ccnl Anaste oggi hanno incrociato le braccia per protestare contro il rinnovo contrattuale peggiorativo sottoscritto da Anaste con sigle non rappresentative. E’ ora di dire basta con le disuguaglianze tra addetti che operano nello stesso settore socio-sanitario assistenziale. Non possiamo né dobbiamo permettere disuguaglianze tra gli stessi operatori solo perché sono alle dipendenze di strutture che applicano contratti meno tutelanti”, hanno osservato le organizzazioni sindacali.
La mobilitazione, infatti, nasce dalla chiusura dell’associazione datoriale e dal rifiuto di riconoscere salari e tutele in linea con gli altri contratti del settore.
Presìdi e manifestazioni si sono tenuti in molte regioni italiane tra le quali Lazio, Marche, Veneto, Lombardia, Umbria, Sicilia, Toscana, Piemonte, Calabria, Liguria, Campania, Emilia Romagna.
La mobilitazione proseguirà finché non si raggiungerà l’obiettivo di avere un contratto giusto, equo per dare valore a lavoratrici e lavoratori nel segno della dignità, poiché non può esistere qualità dell’assistenza senza dignità del lavoro! E per noi ‘stesso lavoro, stessi salari, stessi diritti’, non è solo uno slogan, ma un obiettivo da raggiungere, soprattutto a tutela del lavoro di cura!”.

Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fiadel: “Serve subito il rinnovo del CCNL unico di settore”

Roma, 31 ott – “Indetta per mercoledì 10 dicembre la seconda azione di sciopero nazionale nel settore dell’igiene ambientale, con presidi e manifestazioni in tutto il Paese”. Lo rendono noto Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel, che spiegano: “Dopo oltre dieci mesi dalla scadenza del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dell’igiene ambientale, le lavoratrici e i lavoratori del settore tornano a mobilitarsi. Nonostante la grande adesione allo sciopero e ai presìdi del 17 ottobre scorso, Utilitalia, Cisambiente Confindustria, Assoambiente e le Centrali cooperative continuano a mantenere una posizione di chiusura, rinviando il confronto e bloccando il rinnovo contrattuale. Per questo, accogliendo il mandato espresso dal Coordinamento nazionale unitario delle delegate e dei delegati del 27 ottobre, abbiamo deciso di rilanciare la mobilitazione. Dal 3 novembre saranno interrotte le relazioni sindacali a tutti i livelli. Rivendichiamo un contratto che garantisca salari adeguati, sicurezza sul lavoro, valorizzazione professionale, welfare contrattuale e tutele reali per tutte e tutti, compresi i lavoratori degli appalti e degli impianti, troppo spesso invisibili. Ci meraviglia il silenzio assordante delle proprietà delle imprese, sia pubbliche che privata, che continuano a non esprimere una parola di responsabilità sociale verso lavoratrici e lavoratori che, con professionalità e sacrificio, assicurano ogni giorno un servizio pubblico essenziale per la collettività. Non accettiamo che il CCNL venga svuotato delle sue funzioni, né che salute e sicurezza vengano considerate un costo da comprimere. Dopo anni di rincari e precarietà, è necessario un rinnovo che migliori concretamente le condizioni di chi lavora”.

Il messaggio dei sindacati è netto: “O si rinnova il contratto per migliorare la vita di chi lavora, oppure la mobilitazione continuerà senza sosta, in ogni azienda e in ogni territorio”.

Venerdì 31 ottobre 2025 le lavoratrici e i lavoratori del comparto socio-sanitario e socio-assistenziale a cui si applica il Ccnl Anaste incroceranno le braccia contro il rinnovo contrattuale peggiorativo sottoscritto da Anaste con sigle non rappresentative.  La mobilitazione, proclamata da Fp Cgil, Cisl Fp, Fisascat Cisl, Uil Fpl e Uiltucs, nasce dalla chiusura dell’associazione datoriale e dal rifiuto di riconoscere salari e tutele in linea con gli altri contratti del settore.
“Non possiamo né dobbiamo permettere disuguaglianze tra gli stessi operatori del socio-sanitario solo perché hanno la sfortuna di lavorare per una associazione datoriale rispetto ad un’altra”, dichiarano le organizzazioni sindacali. “Per fare solo qualche esempio – proseguono – ad oggi gli OSS percepiscono tra i 1.200 e 1.300 euro annui in meno rispetto ai colleghi impiegati in strutture che applicano i Ccnl Coop Sociali ed Uneba, gli educatori tra 1.300 e 1.500 euro circa, gli addetti alle pulizie tra i 1.500 e i 2.000 euro. Per non parlare del periodo di comporto di malattia, peggiorativo rispetto a quanto previsto sempre dai Ccnl Uneba e Cooperative Sociali”.
Presidi e manifestazioni si terranno su tutto il territorio nazionale: a Roma dalle ore 9.00 alle ore 10.00 in via dei Gracchi 137, in Emilia Romagna di fronte al Palazzo della Giunta Regionale a Bologna (ore 10.00), in Lombardia davanti alla Casa Famiglia Affori 15/19 a Milano (dalle ore 10.30 alle ore 12.30), in Umbria con un presidio a Terni, strada di Collerolletta 4 (ore 13.00), in Toscana nei pressi della RSA Villa Gisella a Firenze (ore 10.00), in Piemonte di fronte la RSA Valgioie a Torino (dalle ore 10.30), in Liguria di fronte la sede Anaste (via Cesarea 9) a Genova (ore 9.00), in Veneto sotto la prefettura a Rovigo (ore 10.30), in Campania presso la Prefettura di Avellino (10.30-12.30), in Sicilia sotto l’assessorato alla salute a Palermo, in Calabria nei pressi della Casa Protetta Madonna del Rosario a Lamezia Terme, nelle Marche presso l’istituto Paolo Ricci Srl Civitanova Marche (dalle ore 10.00 alle ore 12.00).
Con la mobilitazione le organizzazioni sindacali chiedono un contratto dignitoso, che riconosca professionalità, diritti e qualità del servizio a tutela non solo dei lavoratori, ma anche delle persone fragili assistite quotidianamente.

“Confermiamo il giudizio su un testo contrattuale che continua nella sequela di contratti imposti dal Governo che per la prima volta nella storia della contrattazione pubblica non recuperano il potere d’acquisto perso dalle lavoratrici e dai lavoratori pubblici nel triennio di riferimento. Anche il contratto dell’Area della dirigenza delle funzioni centrali 2022-2024 determinerà infatti un taglio netto di oltre il 10% delle retribuzioni dei dipendenti pubblici rispetto all’inflazione maturata nello stesso periodo”.

Così Florindo Oliverio, segretario nazionale Fp Cgil, commenta la sottoscrizione definitiva del contratto avvenuta senza la firma della Fp Cgil.

“All’esito della revisione degli organi di controllo – prosegue – saltano inoltre le norme proposte da Aran che pure avevamo giudicato sbagliate in relazione alla possibilità di prorogare temporaneamente gli incarichi per i dirigenti ad esclusivo uso e consumo dell’amministrazione: la toppa che era stata messa era peggio del buco. Abbiamo sempre sostenuto invece la necessità di tutelare realmente il diritto all’incarico anche prevedendo un meccanismo di salvaguardia delle retribuzioni dove le amministrazioni sono inadempienti. Confermiamo quindi le nostre valutazioni su un dettato contrattuale che non affronta in maniera adeguata i temi rimasti ancora sul tavolo: dall’esigibilità del diritto all’incarico per i dirigenti al superamento dei due livelli di professionalità per i professionisti, così come il tema dell’accesso allo smart working, dell’indennità di esclusività e dell’attività libero-professionale per i medici Inps, o ancora la priorità per l’assegnazione all’incarico dei dirigenti sanitari di seconda fascia per la direzione di strutture complesse”.

“Rivendichiamo in ogni caso che con la nostra azione al tavolo negoziale abbiamo portato a casa un aumento maggiore degli stipendi rispetto alla parte variabile e un aumento maggiorato degli stipendi dei professionisti di primo livello in continuità con il contratto precedente. Dopo l’accordo separato sul contratto del personale non dirigente si conferma la stessa modalità anche per dirigenti, medici e professionisti delle funzioni centrali: non c’è alcuna intenzione da parte del Governo di raggiungere un accordo che produca risultati positivi per il personale, c’è solo la richiesta di aderire ad una proposta unilaterale”, conclude Oliverio.

“È stato sottoscritto oggi in Aran il CCNL 2019-2021 del comparto autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri. Noi di Fp Cgil non lo abbiamo firmato. Siamo in presenza di un contratto che arriva con un inaccettabile ritardo, fortemente condizionato dalla volontà dell’amministrazione di restringere gli spazi delle relazioni sindacali e della condivisione delle scelte finalizzate al raggiungimento del miglior benessere lavorativo, e che mostra di non avere interesse alla valorizzazione del personale”.
Lo si legge in una nota di Fp Cgil.
“Lavoratrici e lavoratori della PCM hanno compreso bene quanto siano state gravi e pericolose le chiusure dell’amministrazione, i cui effetti sono già sotto i loro occhi con i provvedimenti unilaterali assunti in materia di lavoro agile in alcuni Dipartimenti, e lo hanno dimostrato partecipando in modo straordinario alla consultazione sul CCNL che la Fp Cgil ha proposto, nel mese di settembre, a tutto il personale cui si applicano le disposizioni del Contratto. Circostanza in cui hanno confermato una netta contrarietà alla sottoscrizione di un testo che non riconosce la specificità della PCM, non valorizza il personale che ne fa parte e non migliora le loro condizioni di vita e di lavoro. La Fp Cgil continuerà a battersi perché lavoratrici e lavoratori della Presidenza del Consiglio dei ministri abbiano le risposte che chiedono”, conclude la nota.
“Il ministro Zangrillo riferisce di aver colto un imbarazzo nei rappresentanti della Cgil ai tavoli contrattuali? Appare incomprensibile dove possa aver percepito questa sensazione, visto che lui ai tavoli non partecipa! Da parte nostra tranquillizziamo ‘il ministro che non c’è’: difendere i diritti e la dignità dei lavoratori pubblici è la nostra missione, altro che fonte di imbarazzo. Le lavoratrici e I lavoratori dei servizi pubblici sono indignati rispetto a incrementi economici distantissimi dai tassi di inflazione registrati nel triennio contrattuale. Questi rinnovi tagliano le retribuzioni del 10%. E’ così che il ministro della Pubblica amministrazione valorizza il personale della Pa? Passando alla storia come il ministro che promuove un contratto che taglia le retribuzioni reali dei lavoratori pubblici?”.
Così una nota di Fp Cgil.​
“L’Italia risulta agli ultimi posti in Europa non solo per il numero di dipendenti pubblici in rapporto alla popolazione, ma anche per la spesa che riserva ai loro stipendi. Spendiamo per le retribuzioni dei dipendenti il 76% in meno della Francia, il 66% in meno della Germania e il 52% in meno del Regno Unito. Questi sono numeri imbarazzanti sui quali bisognerebbe agire con interventi concreti, garantendo organici adeguati e contratti dignitosi per valorizzare lavoratrici e lavoratori e assicurare servizi efficienti ai cittadini”.

“La perdita media mensile è di 172 euro rispetto al costo della vita”

“Oggi è stato firmato un contratto che mortifica le lavoratrici e i lavoratori della sanità pubblica e, per la prima volta, li impoverisce. Siamo in presenza di un contratto al ribasso che porta ad una perdita media mensile di 172 euro rispetto al costo della vita”. Così la Funzione Pubblica Cgil commenta il rinnovo del Ccnl sanità 2022-2024.

Un taglio del 10% all’aumento di stipendio dei professionisti della sanità. Mentre il costo della vita, infatti, è balzato al +16%, i salari aumentano appena del 5,7%. È la prima volta che un contratto fa perdere potere d’acquisto alle lavoratrici e ai lavoratori ed è un peggioramento per noi inaccettabile. Un arretramento anche in termini normativi – fa sapere la Fp Cgil – : mentre il Governo mantiene il tetto sul salario accessorio e sulle assunzioni, il contratto peggiora i carichi di lavoro dando mano libera alle aziende sulla pronta disponibilità, blocca di fatto differenziali economici e incarichi per mancanza di risorse, non risolve problemi come quello della mensa e della retribuzione spettante nei giorni di ferie”.

“Il ruolo del sindacato è quello di battersi affinché si ottengano condizioni di lavoro migliorative per le lavoratrici e i lavoratori ed una retribuzione adeguata al costo della vita. Quello che è stato firmato è un peggioramento annunciato delle condizioni di lavoro oltre che delle retribuzioni di chi ogni giorno si dedica con professionalità alla cura e all’assistenza delle cittadine e dei cittadini”, conclude la Funzione Pubblica Cgil.

 

SCOPRI QUANTO HAI PERSO IN BUSTA PAGA

 

Dopo l’ennesimo tavolo di trattativa per il rinnovo del CCNL Fabbricerie 2024-2026 durante il quale si è discussa la proposta economica avanzata dall’associazione datoriale, FP CGIL, CISL FP e UIL FPL hanno proclamato lo stato di agitazione delle lavoratrici e dei lavoratori delle Fabbricerie.

In questi giorni è in corso una campagna di assemblee nei luoghi di lavoro per informare, discutere e confrontarsi con tutto il personale sulla proposta economica presentata a quasi due anni dalla scadenza del contratto: una proposta caratterizzata da un incremento tabellare fermo al 5,2% e con risorse per la contrattazione decentrata e altre voci pari a un complessivo 3,2%.

Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno espresso alla controparte la non ricevibilità della proposta inviata, insufficiente a compensare lo scostamento tra aumento retributivo e fiammata inflattiva del triennio precedente, tutelare il potere di acquisto delle retribuzioni di lavoratrici e lavoratori e riconoscerne il valore professionale, di chi quotidianamente ha cura e rende accessibili a un sempre più crescente numero di visitatori monumenti e luoghi unici al mondo.

Le lavoratrici e i lavoratori delle fabbricerie già nei primi incontri svolti in importanti Opere (Orvieto, Pisa, Firenze…), con una grande partecipazione, stanno confermando la richiesta economica di tutelare le loro retribuzioni, vedendosi riconosciuti aumenti tabellari adeguati alla crescita dei prezzi di questi anni, consapevoli che per le Fabbricerie il boom turistico di questi ultimi anni consentirebbe di ridurre di molto la distanza tra quanto proposto e il 14,7% dato dagli indici IPCA diffusi da ISTAT per il periodo da considerare.

Polizia Locale manovra
“Dalle anticipazioni sulla Legge di Bilancio 2026 emerge che non ci sarà nulla per la Polizia Locale: nessun riconoscimento del lavoro usurante (anzi, si profila un ulteriore innalzamento dell’età pensionabile) e nessuna nuova risorsa per i salari, né per il rinnovo contrattuale né per lo sblocco del tetto previsto dall’art. 23 del D.Lgs. 75/2017, neppure utilizzando le risorse dell’art. 208 del Codice della Strada. Per questo la Polizia Locale dovrà essere presente alla manifestazione nazionale della CGIL di sabato 25 ottobre con l’obiettivo di difendere la dignità, il salario, la previdenza e i diritti della Polizia Locale”. Lo si legge in una nota della Funzione Pubblica CGIL.
“E se dal testo ufficiale della Legge di Bilancio 2026 verranno confermate misure penalizzanti e nessuna risposta concreta, si renderà inevitabile una nuova e più ampia mobilitazione. Lavoratrici e lavoratori della Polizia Locale sono stanchi di promesse non mantenute, di riforme dell’ordinamento che non arrivano mai all’approvazione e di leggi di bilancio che, anziché dare risposte, finiscono per penalizzarli ulteriormente. Per queste ragioni la partecipazione alla manifestazione della CGIL indetta per il 25 ottobre ha anche l’obiettivo di rivendicare diritti e tutele per lavoratrici e lavoratori della Polizia Locale”.

“Siamo di fronte alle solite passerelle elettorali che oggi si rivelano essere promesse non mantenute”

“Siamo molto preoccupati per i contenuti della bozza della Legge di Bilancio 2026 che disattende le legittime speranze degli uomini e delle donne della polizia penitenziaria. Con grande amarezza rileviamo come nessun passo concreto sia stato compiuto per migliorare sia le condizioni economiche che quelle previdenziali del comparto sicurezza e difesa. Assistiamo, ancora una volta, alle solite promesse non mantenute, agli spot elettorali ed alle passerelle senza reali impegni nella sicurezza, penalizzando sia i cittadini che i lavoratori in uniforme”. Così la Funzione Pubblica CGIL commenta la bozza della Legge di Bilancio 2026.
“Sulle pensioni registriamo un peggioramento: serviranno 60 anni e 3 mesi per la pensione di vecchiaia. Lo stesso vale per le assunzioni pianificate di 2.000 agenti entro il 2028: non possiamo aspettare così tanto, l’emergenza è adesso, il personale ha a che fare con carichi di lavoro non più sostenibili. Si è scelto il trattenimento in servizio di personale “anziano” invece di immettere forze nuove. Ma chi sarà davvero disposto a restare ancora in servizio? Sicuramente non chi lo fa all’interno delle sezioni detentive”.
“Le donne e gli uomini della polizia penitenziaria rappresentano una parte importante del comparto sicurezza e difesa. Trascurare le loro aspettative e i loro bisogni indebolirebbe ulteriormente una sistema, quello penitenziario, già fortemente in crisi. Se i cittadini e lo Stato invocano e chiedono più sicurezza, allora bisogna stanziare più risorse per la specificità della professione , per i contratti e per la previdenza complementare dedicata”, conclude la Funzione Pubblica CGIL.

“Nota bene:

I conteggi sono stime da noi elaborate in base alle tabelle retributive del Ccnl 2022/24 che ha applicato gli incrementi contrattuali solo su stipendi tabellari, non su progressioni economiche acquisite ne su incarico base. Le indennità professionali sono quelle delle tabelle 3 e 4 Ccnl 22/24. L’indennità di pronto soccorso è una stima sul valore medio dell’indennità attualmente erogata”.


 

NUOVO STIPENDIO TABELLARE: COM’È E COME AVREBBE POTUTO ESSERE | ALCUNI ESEMPI 

Area/Ruolo Alcuni esempi *

Il tuo attuale stipendio Tabellare CCNL 2019-2021

Incremento da Contratto 2022-2024 firmato da Cisl FP-Fials-Nursind-Nursing Up

Quota che percepisci gia in busta paga come Indennità di Vacanza Contrattuale (IVC)

Incremento Mensile lordo al netto di IVC: quello effettivo che vedrai nella busta paga di Novembre ’25

Nuovo Stipendio tabellare mensile da 1/1/24

**Ipotesi aumento con recupero pieno inflazione come richiesto dalla FP CGIL

Stipendio tabellare mensile da 1/1/24 con pieno recupero dell’inflazione

PERDITA mensile a causa del Ccnl firmato da Cisl Fp, Fials, Nursind e Nursing Up

Professionista della Salute Infermiere ex D

1.941,58 135,00 77,54 57,46 2.076,58 287,35 2.228,93 -152,35

Professionista della Salute Infermiere di PS ex D

1.941,58  135,00 77,54 57,46 2.076,58 287,35 2.228,93 -152,35

Professionista della Salute Infermiere ex DS2

1.941,58  135,00 89,78 45,22 2.076,58 334,41 2.228,93 -199,41

Professionista della Salute Infermiere ex D2

1.941,58  135,00 82,70 52,30 2.076,58 307,38 2.228,93 -172,38

Professionista della Salute Ostetrica ex D1

1.941,58  135,00 80,23 54,77 2.076,58 297,91 2.228,93 -162,91

Professionista della Salute Tecnico Sanitario ex D

1.941,58  135,00 77,54 57,46 2.076,58 287,35 2.228,93 -152,35

Funzionario Amministrativo ex D2

1.941,58  135,00 82,70 52,30 2.076,58 307,38 2.228,93 -172,38

Assistente Amministrativo ex C1

1.786,48 127,00 73,69 53,31 1.913,48 272,59 2.050,88 -145,59

Operatore Socio Sanitario ex BS

1.675,44 120,00 64,91 55,09 1.795,45 247,97 1.923,41 -127,97

Ausiliario ex A2

1.586,59 115,00 61,22 53,79 1.701,59 235,38 1.821,41 -120,38
* sono state calcolate le fasce economiche acquisite fino al 31/12/22. Nel caso di una nuova progressione economica acquisita dal 1 gennaio 2023 i valori saranno maggiori.
**E’ stato utilizzato l’indicatore IPCA che per il triennio 2022/24 è stato del 14,8% mentre è stato firmato un contratto che recupera solo il 5,78%

 

RICERCA SANITARIA | NUOVO STIPENDIO TABELLARE | ALCUNI ESEMPI 

Area/Ruolo Alcuni esempi *

Il tuo attuale stipendio Tabellare CCNL 2019-2021

Incremento da Contratto 2022-2024 firmato da Cisl FP-Fials-Nursind-Nursing Up

Quota che percepisci gia in busta paga come Indennità di Vacanza Contrattuale (IVC)

Incremento Mensile lordo al netto di IVC: quello effettivo che vedrai nella busta paga di Novembre ’25

Nuovo Stipendio tabellare mensile da 1/1/24

**Ipotesi aumento con recupero pieno inflazione come richiesto dalla FP CGIL

Stipendio tabellare mensile da 1/1/24 con pieno recupero dell’inflazione

PERDITA mensile a causa del Ccnl firmato da Cisl Fp, Fials, Nursind e Nursing Up

Ricercatore Sanitario Middle ex Ds6

2.093,7  135,00 102,95 32,05 2.228,70 309,87 2.403,56 -174,87

Ricercatore Sanitario Junior ex Ds3

2.093,7  135,00 93,09 41,91 2.228,70 309,87 2.403,56 -174,87

Ricercatore Sanitario Base ex Ds0

2.093,7  135,00 83,89 51,11 2.228,70 309,87 2.403,56 -174,87

Collaboratore Professionale di Ricerca Sanitaria ex D6

1.941,58  135,00 93,56 41,44 2.076,58 287,35 2.228,93 -152,35

Collaboratore Professionale di Ricerca Sanitaria ex D3

1.941,58  135,00 85,16 49,84 2.076,58 287,35 2.228,93 -152,35

Collaboratore Professionale di Ricerca Sanitaria ex D0

1.941,58  135,00 77,54 57,46 2.076,58 287,35 2.228,93 -152,35
* sono state calcolate le fasce economiche acquisite fino al 31/12/22. Nel caso di una nuova progressione economica acquisita dal 1 gennaio 2023 i valori saranno maggiori.
**E’ stato utilizzato l’indicatore IPCA che per il triennio 2022/24 è stato del 14,8% mentre è stato firmato un contratto che recupera solo il 5,78%

 

ARRETRATI E INDENNITÀ: COM’È E COME AVREBBE POTUTE ESSERE | ALCUNI ESEMPI

Area/Ruolo Alcuni Esempi *

Incremento Indennità Infermieristica e Tutela del Malato Professionali da 1/1/24 ***

Incremento Indennità Infermieristica e Tutela del Malato Professionali da 1/1/25 ***

Incremento medio Ind. PS (escluso incr.da 1/1/25) x 27 mensilità (da 1/6/23) **

Totale arretrati Indennità di PS con risorse da giugno ’23 e ipotesi erogazione contestuale agli arretrati CCNL

Totale arretrati con pagamento a novembre ’25 tolte le quote di Indennità di vacanza Contrattuale già in busta paga

Ipotesi totale arretrati con pieno recupero inflazione come proposto dalla FPCGIL (senza indennità di PS)

Professionista della Salute Infermiere ex D

7,94 7,06 1.566,88 5.071,02

Professionista della Salute Infermiere di PS ex D

7,94 7,06 222,00 6.216,00 1.566,88 5.071,02

Professionista della Salute Infermiere ex DS2

7,94 7,06 1.285,29 5.871,67

Professionista della Salute Infermiere ex D2

7,94 7,06 1.448,23 5.412,99

Professionista della Salute Ostetrica ex D1

39,63 7,06 2.202,08 5.949,06

Professionista della Salute Tecnico di Laboratorio ex D

4,48 6,39 1.484,06 4.988,20

Funzionario Amministrativo ex D2

0,00 0,00 1.202,95 5.789,32

Assistente Amministrativo ex C1

0,00 0,00 1.226,15 4.574,64

Operatore Socio Sanitario PS ex BS

2,54 5,51 220,00 6.216,00 1.378,03 4.321,22

Ausiliario ex A2

0,00 0,00 1.237,05 4.263,15
* sono state calcolate le fasce economiche acquisite fino al 31/12/22. Nel caso di una nuova progressione economica acquisita dal 1 gennaio 2023 i valori saranno maggiori.
** Le risorse a disposizione fino al 31/12/24, pari a + 140 mln, portano un incremento medio dell’indennità di Ps di 222€, ipotesi indennità media pari a 100 euro mensili
Gli importi posson variare a seconda degli accordi sindacali regionali
*** Per il ruolo amministrativo e tecnico le indennità professionali non sono state incrementate

 

RICERCA SANITARIA | ARRETRATI E INDENNITÀ | ALCUNI ESEMPI

Area/Ruolo Alcuni esempi

Totale arretrati con pagamento a novembre ’25 tolte le quote di Indennità di vacanza Contrattuale che già percepisci

Ipotesi totale arretrati con pieno recupero inflazione come proposto dalla FPCGIL (senza indennità di PS)

Collaboratore Professionale di Ricerca Sanitaria ex D0

1.321,60 4.825,74

Collaboratore Professionale di Ricerca Sanitaria ex D3

1.146,32 4.650,46

Collaboratore Professionale di Ricerca Sanitaria ex D6

953,12 4.457,26

Ricercatore Sanitario Base ex Ds0

1.175,53 5.197,47

Ricercatore Sanitario Junior ex Ds3

963,93 4.985,87

Ricercatore Sanitario Middle ex Ds6

737,15 4.759,09

 


 

NUOVO STIPENDIO TABELLARE E ARRETRATI

 

Nuove Aree CCNL 19/21 e ex Categorie

Tabellare annuo Area CCNL 19/21 x 12m

Retribuzione tabellare mensile CCNL 19/21

Tabellare Annuo Area CCNL 22/24 x 12m

Tabellare Mensile CCNL 22/24 da 1/1/24

Anticipo mensile CCNL DL 145/23 già in busta paga

**Anticipo mensile + IVC già in busta paga

Incremento mensile Ccnl 22/24

Incremento mensile lordo meno IVC già percepita

*Arretrati totali ipotesi erogazione novembre ’25

Professionisti della Salute e Funzionari Ds6 23.298,93 1.941,58 24.918,93 2.076,58 89,58 102,95 135,00 32,05 737,17
Ds5 23.298,93 1.941,58 24.918,93 2.076,58 86,03 98,87 135,00 36,13 831,04
Ds4 23.298,93 1.941,58 24.918,93 2.076,58 83,48 95,94 135,00 39,06 898,33
Ds3 23.298,93 1.941,58 24.918,93 2.076,58 81,00 93,09 135,00 41,91 963,86
Ds2 23.298,93 1.941,58 24.918,93 2.076,58 78,12 89,78 135,00 45,22 1.040,01
Ds1 23.298,93 1.941,58 24.918,93 2.076,58 75,31 86,55 135,00 48,45 1.114,40
Ds 23.298,93 1.941,58 24.918,93 2.076,58 72,56 83,39 135,00 51,61 1.187,01
D6 23.298,93 1.941,58 24.918,93 2.076,58 81,41 93,56 135,00 41,44 953,23
D5 23.298,93 1.941,58 24.918,93 2.076,58 78,66 90,40 135,00 44,60 1.025,85
D4 23.298,93 1.941,58 24.918,93 2.076,58 76,31 87,70 135,00 47,30 1.087,83
D3 23.298,93 1.941,58 24.918,93 2.076,58 74,10 85,16 135,00 49,84 1.146,27
D2 23.298,93 1.941,58 24.918,93 2.076,58 71,96 82,70 135,00 52,30 1.202,95
D1 23.298,93 1.941,58 24.918,93 2.076,58 69,81 80,23 135,00 54,77 1.259,62
D 23.298,93 1.941,58 24.918,93 2.076,58 67,47 77,54 135,00 57,46 1.321,60
Assistenti C5 21.437,79 1.786,48 22.961,79 1.913,48 74,97 86,16 127,00 40,84 939,25
C4 21.437,79 1.786,48 22.961,79 1.913,48 71,69 82,39 127,00 44,61 1.026,03
C3 21.437,79 1.786,48 22.961,79 1.913,48 68,47 78,69 127,00 48,31 1.111,04
C2 21.437,79 1.786,48 22.961,79 1.913,48 66,33 76,23 127,00 50,77 1.167,71
C1 21.437,79 1.786,48 22.961,79 1.913,48 64,12 73,69 127,00 53,31 1.226,15
C 21.437,79 1.786,48 22.961,79 1.913,48 62,24 71,53 127,00 55,47 1.275,74
Operatori Bs5 20.105,34 1.675,45 21.545,34 1.795,45 64,92 74,61 120,00 45,39 1.043,90
Bs4 20.105,34 1.675,45 21.545,34 1.795,45 62,91 72,30 120,00 47,70 1.097,03
Bs3 20.105,34 1.675,45 21.545,34 1.795,45 60,97 70,07 120,00 49,93 1.148,39
Bs2 20.105,34 1.675,45 21.545,34 1.795,45 59,83 68,76 120,00 51,24 1.178,50
Bs1 20.105,34 1.675,45 21.545,34 1.795,45 58,22 66,91 120,00 53,09 1.221,00
Bs 20.105,34 1.675,45 21.545,34 1.795,45 56,48 64,91 120,00 55,09 1.267,05
Personale supporto B5 19.039,05 1.586,59 20.419,05 1.701,59 61,04 70,15 115,00 44,85 1.031,62
B4 19.039,05 1.586,59 20.419,05 1.701,59 59,83 68,76 115,00 46,24 1.063,50
B3 19.039,05 1.586,59 20.419,05 1.701,59 58,56 67,30 115,00 47,70 1.097,15
B2 19.039,05 1.586,59 20.419,05 1.701,59 57,62 66,22 115,00 48,78 1.121,94
B1 19.039,05 1.586,59 20.419,05 1.701,59 56,08 64,45 115,00 50,55 1.162,673
B 19.039,05 1.586,59 20.419,05 1.701,59 54,54 62,68 115,00 52,32 1.203,41
A5 19.039,05 1.586,59 20.419,05 1.701,59 55,81 64,14 115,00 50,86 1.169,76
A4 19.039,05 1.586,59 20.419,05 1.701,59 54,94 63,14 115,00 51,86 1.192,78
A3 19.039,05 1.586,59 20.419,05 1.701,59 54,07 62,14 115,00 52,86 1.215,80
A2 19.039,05 1.586,59 20.419,05 1.701,59 53,27 61,22 115,00 53,79 1.237,05
A1 19.039,05 1.586,59 20.419,05 1.701,59 51,99 59,75 115,00 55,25 1.270,70
A 19.039,05 1.586,59 20.419,05 1.701,59 50,59 58,14 115,00 56,87 1.307,90
* sono state calcolate le fasce economiche acquisite fino al 31/12/22. Nel caso di una nuova progressione economica acquisita dal 1 gennaio 2023 i valori saranno maggiori.
** L’IVC per coloro che erano in servizio al 31/12/22 è calcolata su stipendio tabellare e progressioni economiche acquisite a quella data. Per i nuovi assunti dal 1/1/23 l’IVC è calcolata sulla retribuzione tabellare

 

RICERCA SANITARIA | NUOVO STIPENDIO TABELLARE E ARRETRATI

Nuovi Profili Prof.li CCNL Ricerca Sanitaria 2019/21 e ex Categorie

Tabellare annuo Area CCNL 19/21 x 12m

Retribuzione tabellare mensile CCNL 19/21

Tabellare Annuo Area CCNL 22/24 x 12m

Tabellare Mensile CCNL 22/24 da 1/1/24

Anticipo mensile CCNL DL 145/23 già in busta paga

Anticipo mensile + IVC già in busta paga

Incremento mensile Ccnl 22/24

Incremento mensile lordo meno IVC già percepita

Arretrati totali ipotesi erogazione novembre ’25

Ricercatore Sanitario ex Ds6 Middle 25.124,35 2.093,70 26.744,35 2.228,70 89,58 102,95 135,00 32,05 737,17
ex Ds3 Junior 25.124,35 2.093,70 26.744,35 2.228,70 81,00 93,09 135,00 41,91 963,86
ex Ds0 Base 25.124,35 2.093,70 26.744,35 2.228,70 72,56 83,39 135,00 51,61 1.187,01
Coll. Prof.le Ricerca Sanitaria D6 23.298,93 1.941,58 24.918,93 2.076,58 81,41 93,56 135,00 41,45 953,24
D3 23.298,93 1.941,58 24.918,93 2.076,58 74,10 85,16 135,00 49,84 1.146,27
D0 23.298,93 1.941,58 24.918,93 2.076,58 67,47 77,54 135,00 57,46 1.321,60
* sono state calcolate le fasce economiche acquisite fino al 31/12/22. Nel caso di una nuova progressione economica acquisita dal 1 gennaio 2023 i valori saranno maggiori.
** L’IVC per coloro che erano in servizio al 31/12/22 è calcolata su stipendio tabellare e progressioni economiche acquisite a quella data. Per i nuovi assunti dal 1/1/23 l’IVC è calcolata sulla retribuzione tabellare

 


 

NEOASSUNTI – QUADRO RETIBUZIONI E ARRETRATI (CCNL 19/21 e 22/24)

Qualifica

Tabellare annuo Area CCNL 19/21 x 12m

Retribuzione tabellare mensile CCNL 19/21

Tabellare Annuo Area CCNL 22/24 x 12m

Tabellare Mensile CCNL 22/24 da 1/1/24

Incremento mensile CCNL 22/24

IVC nuovi assunti da 1/1/23

Incremento mensile lordo meno IVC già percepita

Arretrati totali da 1/1/23 ipotesi erogazione nov ’25

Elevata Qualificazione 32.307,69 2.692,31 34.634,49 2.886,21 193,90 103,64 31,36 721,28
Professionisti della Salute e Funzionari 23.298,93 1.941,58 24.918,93 2.076,58 135,00 74,77 60,23 1.385,36
Assistenti 21.437,79 1.786,48 22.961,79 1.913,48 127,00 68,76 58,24 1.339,50
Operatori 20.105,34 1.675,45 21.545,34 1.795,45 120,00 64,53 55,47 1.275,90
Personale supporto 19.039,05 1.586,59 20.419,05 1.701,59 115,00 61,06 54,39 1.240,60

 

NEOASSUNTI RICERCA SANITARIA – QUADRO RETIBUZIONI E ARRETRATI (CCNL 19/21 e 22/24)

Qualifica

Tabellare annuo Area CCNL 19/21 x 12m

Retribuzione tabellare mensile CCNL 19/21

Tabellare Annuo Area CCNL 22/24 x 12m

Tabellare Mensile CCNL 22/24 da 1/1/24

Incremento mensile CCNL 22/24

IVC nuovi assunti da 1/1/23

Incremento mensile lordo meno IVC già percepita

Arretrati totali da 1/1/23 ipotesi erogazione nov ’25

Ricercatore Sanitario 25.124,350 2.093,696 26.744,350 2.228,696 135,00 80,61 54,39 1.250,97
Coll. Prof.le Ricerca Sanitaria 23.298,930 1.941,578 24.918,930 2.076,577 135,00 74,77 60,23 1.385,36

 

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