Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per la Formazione in merito il progetto “Cybersicurezza 2022” per il personale informatico delle strutture centrali e territoriali del CNVVF. Avvio secondo corso FAD DAL 10.10 al 14.10.22 e dal 17.10 al 21.10.2022.
Pubblichiamo la nota di convocazione in merito la procedura di raffreddamento dei conflitti prevista dalla legge n. 146 del 1990, s.m. e i.
Nella mattinata del 5 ottobre u.s. ha avuto luogo la programmata Assemblea unitaria di tutto il personale, che ha visto un’imponente partecipazione, tanto in presenza, nelle innumerevoli postazioni predisposte sui luoghi di lavoro, quanto in connessione da remoto, su piattaforma Teams.
I limiti del sistema Teams hanno impedito una partecipazione ancora maggiore e tanti colleghi sono stati costretti a riunirsi in stanza utilizzando postazioni in comune, non avendo a disposizione una sala riunioni attrezzata, ovvero preventivamente autorizzata.
Il grande successo dell’iniziativa – confermato anche dall’arrivo in tempo reale di una convocazione dall’Amministrazione per il prossimo 17 ottobre – ci incoraggia a programmare, a breve, un analogo incontro e, al contempo, ci permette di affermare con orgoglio che ieri davvero ogni singolo dipendente dell’Inail era accanto a noi.
Le numerose richieste di partecipazione provenienti dai colleghi hanno innalzato la temperatura di un clima già caldo per le tematiche in discussione.
In particolar modo, si è discusso circa il futuro della funzione informatica, già in crisi per le troppe esternalizzazioni del passato e per le tante problematiche connesse alle procedure in uso, pervenendo a una corale condivisione delle preoccupazioni espresse dalle Scriventi per il destino dell’organizzazione digitale dell’Ente e per l’idea dominante che l’informatizzazione rappresenti la “medicina per tutti i mali” della PA.
Nonostante le difficoltà tecniche, tuttavia, superate dall’entusiasmo e dalla disponibilità di tutti, l’Assemblea ha consentito un ricco dibattito e molte importanti riflessioni sullo stato dell’Ente e delle relazioni sindacali.
In ognuno dei tanti interventi, ben distribuiti tra i colleghi appartenenti ai diversi profili lavorativi presenti in Inail, sono emerse gravi preoccupazioni per l’evoluzione della transizione verso la nascente “3-i Spa”, per il futuro assetto dell’Istituto, per le sue politiche sanitarie, unitamente a un malcontento generalizzato per l’immobilismo dell’Ente, troppo concentrato su operazioni che potrebbero mettere a rischio lo stesso Inail per come lo conosciamo.
Il Personale, oltre a condividere tale forte apprensione, ha conferito in modo convinto, un chiaro mandato alle OO.SS. organizzatrici dell’evento per porre in atto ogni iniziativa utile a sbloccare l’attuale situazione e indurre l’Amministrazione a un più approfondito, serio e articolato confronto su tutti i temi di attualità, abbandonando l’inaccettabile atteggiamento sin qui mostrato di scarsa attenzione per i dipendenti e i loro rappresentanti.
Decise nell’obiettivo, le scriventi, proseguiranno nella mobilitazione generale e nello stato di agitazione, con la consapevolezza che la difficoltà estrema della contingenza che stiamo vivendo si possa affrontare efficacemente solo se verrà ripristinato un piano di reciproca fiducia e trasparenza tra Amministrazione e lavoratori, di effettivo, reale confronto sulle scelte più complesse da compiere, di rispetto e attenzione per le preoccupazioni concrete di tutto il Personale.
Con l’assemblea del 5 ottobre, definita in più interventi come “epocale”, è stato dimostrato, ancora una volta, ciò che abbiamo sempre saputo e affermato con orgoglio:
l’Istituto è animato e reso vitale da chi vi lavora ogni giorno, prima ancora e meglio che da chi lo guida senza ancora conoscerlo a sufficienza.
L’Inail è dei cittadini e dei lavoratori e non chinerà facilmente il capo davanti al temuto progetto di smantellamento progressivo cui sembra essere stato destinato da chi non ha a cuore il welfare del nostro Paese.
A. Mercanti M. Molinari G. Paglia F. Savarese P. Romano G. Norcia
Pubblichiamo lo stato di agitazione delle strutture territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Uil PA VVF in merito le criticità organizzative e di soccorso che attanagliano quotidianamente i lavoratori
Pubblichiamo la circolare emanata dall’Ufficio Attività Sportive riguardo il 14° Campionato Italiano VVF di corsa campestre. Memoriale “Renato Durola” che si svolgeranno a Prato Sesia (NO) il 27 novembre 2022
Pubblichiamo la nota unitaria delle Strutture Territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Uil PA VVF e Conapo in merito la procedura di mobilità che l’Amministrazione vuole adottare
Pubblichiamo l’informativa della Direzione Centrale per l’Emergenza il Soccorso Tecnico e l’Antincendio Boschivo in merito l’aggiornamento della fase operativa in merito l’emergenza maltempo Marche
Il 6 ottobre 2022, presso la casa dei sindacati, si è tenuto il cinquantanovesimo incontro del comitato direttivo settoriale su “Governi locali e regionali” di EPSU, il sindacato europeo dei servizi pubblici.
Pubblichiamo il report di Enrico Lobina che ha seguito i lavori.
Ufficio di Gabinetto
SMD
SEGREDIFESA
S.M.E.
S.M.A.
S.M.M.
Direzione Generale per il Personale Civile
OGGETTO: Mancato pagamento prestazioni già rese lavoratori civili. Preannuncio sospensione attività.
Le scriventi OO.SS. rilevano che non sono ancora state accreditate ai lavoratori civili le somme spettanti relative a prestazioni (turni, rischio, reperibilità, ecc.) già rese nell’anno 2022. La circostanza acuisce lo stato di profondo malessere e grave disagio nei dipendenti civili a cui un sistema complesso, farraginoso ed incomprensibile anche agli addetti ai lavori, non riesce a garantire il pagamento in tempi ragionevoli. La presenza di elementi di organizzazione già istituzionalmente poco dialoganti tra di loro e con procedure che non sono note ad alcuno, alimentano tra i lavoratori un clima di tensione confermando la necessità di una complessiva revisione organizzativa. Nello specifico, risulta che il Mef non abbia ancora reso disponibili le risorse per il salario accessorio del 2022 perché, pare, qualcuno ha pensato di introdurre una nuova prassi procedurale che ne ritarda la l’assegnazione senza, peraltro, comunicarla a nessuno. Una siffatta iniziativa appare surreale in un contesto in cui i lavoratori civili assicurano di giorno e di notte, a terra e in mare, attività indispensabili per il funzionamento della FA come, bacini, centrali elettriche, vigilanza, assistenza e rifornimento al naviglio, ecc. Gli impedimenti tecnici appaiono poi incomprensibili ai destinatari delle indennità, in particolare ai lavoratori monoreddito, ai quali il ritardo reca un considerevole pregiudizio e che da un anno attendono di essere pagati. Le scriventi OO.SS. nel richiedere che vengano immediatamente rimossi tutti gli ostacoli all’accreditamento delle somme spettanti, in assenza di positivi riscontri in tempi brevi, oltre alle azioni di mobilitazioni già in corso, sosterranno le ulteriori iniziative di lotta dei lavoratori, compresa la possibile sospensione delle prestazioni lavorative non pagate e che sino ad oggi hanno assicurato il supporto e la necessaria assistenza alle FF.AA.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Francesco Quinti Massimo Ferri Carmela Cilento
Roberto De Cesaris Franco Volpi
Nella giornata del 5 ha preso avvio la discussione sulla riorganizzazione dell’ordinamento professionale, come previsto dal nuovo CCNL.
Anzitutto, l’Amministrazione ci ha informato che l’ipotesi di FRD 2021 è tornata dagli organi di controllo e già la settimana prossima dovremmo essere convocati per la firma dell’accordo definitivo.
Rispetto al nuovo ordinamento professionale, ci è stata presentata una prima bozza ancora generica, rispetto alla quale dovremo fare ulteriori approfondimenti, in quanto mancano ancora diversi elementi. Ad esempio, viene solo indicata in modo generale la previsione della quarta area delle elevate professionalità, senza nessuna indicazione in merito a criteri che permettano l’accesso.
Da parte nostra, abbiamo ricordato che il CCNL prevede la possibilità – nell’ambito del riordino dei profili professionali avviato ieri – di effettuare passaggi di area in deroga alla normativa vigente, quindi senza il necessario possesso del titolo di studio per l’accesso all’area superiore e che, a tal fine, il CCNL prevede all’art. 18 appositi stanziamenti per garantire il più ampio numero di passaggi di area.
Per questo, abbiamo chiesto che nell’ambito di questa discussione, si effettui quanto previsto dal CCNL: la previsione – compatibilmente con le risorse stanziate – dello spostamento del personale di prima area in seconda, di personale della seconda area verso la terza. Valuteremo in seguito l’apertura di una discussione seria e concreta sulle possibilità per l’ingresso dall’interno in quarta area.
Occorre, in sostanza, avere l’ambizione di creare un percorso di carriera per il personale, mirando a rendere appetibile il Ministero a chi si affaccia al mondo del lavoro.
A margine del tavolo, abbiamo anche evidenziato la necessità di prevedere un ristoro economico per i lavoratori agili, considerando l’aumento dei costi dell’energia e su questo l’Amministrazione ha dato la sua disponibilità. Abbiamo, infine, chiesto di sapere che fine abbia fatto la discussione sull’implementazione delle risorse del salario dei lavoratori attraverso i fondi europei e quella sulla mobilità interna del personale, alla luce dell’arrivo di nuovi lavoratori.
FP CGIL Matteo Ariano Francesca Valentini |
CISL FP Marco Sozzi
|
UILPA |
A: SMD
SEGREDIFESA
S.M.E.
S.M.A.
S.M.M.
PERSOCIV
e,p.c. Al Gabinetto del Ministro
dr. Francesco Rammairone
OGGETTO: Attuazione disposizioni CCNL F.C. 2019/2021 – Lavoro agile artt. 36 e seguenti.
Continuano a pervenire alle scriventi OO.SS., notizie secondo le quali l’istituto in oggetto non possa applicarsi alle lavoratrici ed ai lavoratori della Difesa fino alla stesura del CCNI, oppure fino ad emanazione del regolamento o, ancora, fino a quando la Direzione Generale per il Personale Civile non emanerà apposita circolare.
FPCGIL – CISLFP – UILPA si vedono, ancora una volta, costrette a sottolineare che il CCNL F.C. 2019/2021 è esigibile dal giorno successivo la sua sottoscrizione.
Appare, pertanto, veramente sconcertante dover prendere atto che qualcuno ritiene, ancora, che nel Ministero della Difesa le norme si applichino solo dopo ulteriori atti autorizzativi di imprecisate “superiori autorità”.
Tanto premesso, al fine di evitare inutili percorsi vertenziali, si prega di richiamare le Direzioni, Enti e Comandi dipendenti ad una puntuale applicazione del C.C.N.L. che, per quanto attiene al lavoro agile, non necessita di ulteriori atti e, in ogni caso, le scriventi OO.SS. ne pretenderanno l’applicazione in ogni posto di lavoro.
Si rappresenta ancora una volta l’assenza di risposte a tutte le note fino ad oggi inviate. Il perdurare di tale atteggiamento costringerà le scriventi ad alzare il livello della protesta e a considerare anche azioni diverse.
Si resta in attesa di cortese urgente riscontro.
Distinti saluti
FP CGIL CISL FP UIL PA
Francesco Quinti Massimo Ferri Carmela Cilento
Roberto De Cesaris Franco Volpi