“Esprimiamo piena solidarietà e vicinanza al ministro della Salute Speranza e alla sua famiglia per le gravi e intollerabili minacce ricevute e condanniamo con fermezza le intimidazioni. Non è con la paura, con le minacce e con la violenza che si supera la pandemia, ma con scienza, coscienza e attenzione ai più fragili”. Così in una nota la Fp Cgil Nazionale.
Pubblichiamo la nota territoriale delle Strutture Fp Cgil VVF e Uil Pa VVF nella quale ancora una volta chiedono chiarimenti in merito alla carenza di personale del ruolo tecnico professionale, evidenziando come tale situazione pregiudica il corretto andamento degli uffici e la gestione organizzativa dell’intero Comando
Pubblichiamo la nota unitaria delle strutture Regionali Fp Cgil VVF, Fne Cisl e Confsal VVF, con la quale evidenziando la scarsa attenzione da parte dell’Amministrazione nel cercare di sanare la cronica carenza che affligge l’ Isola, che oltre a non garantire un adeguato soccorso alla cittadinanza non tutela la salute e sicurezza dei lavoratori
Pubblichiamo la nota del coordinamento Toscana Fp Cgil VVF nella quale ancora una volta si ribadisce la necessità di implementare il parco automezzi, nel rispetto della salute e sicurezza delle donne e degli uomini del Corpo che garantisca un adeguato e corretto servizio per la cittadinanza
Pubblichiamo la nota unitaria e il comunicato stampa delle strutture territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Confsal VVF e Conapo nelle quali ribadiscono all’Amministrazione e agli Organi Governativi la grave carenza di personale che, oltre a non tutelare la salute e sicurezza del personale, non garantisce il dovuto soccorso alla cittadinanza.
Pubblichiamo la nota del Capo del Corpo in merito l’informativa sul monitoraggio degli infortuni
Pubblichiamo la nota di chiarimento della Direzione Centrale per le Risorse Umane in merito la mobilità del personale non specialista inquadrato nel ruolo Vigile del Fuoco
Pubblichiamo l’informativa dell’Ufficio centrale Ispettivo di Coordinamento delle Politiche di Controllo in merito le verifiche annuali sui dipendenti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ai sensi dell’art. 1 della Legge 23 dicembre 1996, n. 662.
Pubblichiamo il bando emanato dalla Direzione Centrale per la Formazione in merito la partecipazione al Concorso artistico nazionale di pittura sul tema Il coraggio e la generosità dei Vigili del Fuoco, per l’ 80° anniversario delle Scuole Centrali Antincendi.
Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per le Risorse Logistiche Strumentali in merito al personale e all’organizzazione Nuclei TLC
Agenzia delle entrate
Direttore centrale Risorse umane e
Organizzazione
Roberto Egidi
Oggetto: preclusione navigazione internet
Alla quasi totalità del personale dell’Agenzia delle Entrate è preclusa la navigazione internet,
salvo quella aziendale che risulta molto limitata.
Fanno da eccezione a questa maggioranza un piccolo numero di dipendenti che in virtù di criteri
ignoti possono viceversa utilizzare, a fini lavorativi, le informazioni che il web è in grado di offrire.
La grande rivoluzione digitale e telematica cui assistiamo, al pari della riorganizzazione che viene
sempre più convintamente immaginata come postazioni di lavoro condivise, in spazi condivisi, cui collegarsi con strumentazioni portatili, necessita anche di una maggiore fruibilità ed accesso alla rete internet da parte di tutto il personale dipendente. A titolo meramente esemplificativo, possiamo osservare che le banche dati messe a disposizione non sono aggiornate quanto le informazioni reperibili in rete, per cui la possibilità di accesso – opportunamente filtrata ai siti non pertinenti, all’upload e download – permetterebbe un’agevolazione nell’esecuzione del proprio lavoro e nello sviluppo dell’autonomia e dell’auto-organizzazione.
In egual misura, come per altro suggerito dalla Funzione Pubblica, l’utilizzo di internet potrebbe
essere regolamentato e consentito ai dipendenti anche per assolvere ad incombenze amministrative
e burocratiche senza allontanarsi dal luogo di lavoro e col vantaggio di contribuire a ridurre gli
spostamenti delle persone e gli oneri logistici e di personale per l’amministrazione che eroga il servizio,
favorendo, altresì, la dematerializzazione dei processi produttivi; tanto più, che l’estensione
dell’accesso ad internet non comporterebbe alcun costo aggiuntivo per l’Amministrazione, tenuto
conto della modalità di pagamento “flat” non riferita al consumo.
Ritenendo il tema meritevole di condivisione si resta in attesa di poterne discutere in apposita
sessione sindacale.
FP CGIL Nazionale
Agenzia delle entrate
Daniele Gamberini
Agenzia delle entrate
Direttore centrale Risorse umane e
Organizzazione
Roberto Egidi
Oggetto: Impianto distribuzione Fondo Risorse Decentrate
Il 2020 ha introdotto nuove modalità di erogazione dei servizi e il conseguente nuovo modello
di organizzazione del lavoro in Agenzia delle entrate.
Fermo restando il sollecito diretto a questa Agenzia a confrontarsi, anche a livello nazionale,
in merito alle nuove modalità di erogazione dei servizi (per le quali abbiamo già avuto modo rilevare
che si basano essenzialmente su dotazioni informatiche personali e non sono inquadrate in
un contesto di “sindacalizzazione” del loro percorso evolutivo) dobbiamo rilevare che l’impianto
complessivo di distribuzione del fondo non è più attuale già a partire dal 2020.
Come detto, la trattazione di questo argomento, non dovrà in alcun modo consolidare l’idea
che, a fronte di una differente distribuzione di quote del fondo (già destinato ai lavoratori), possa
essere subordinato al ragionamento più complessivo afferente le dotazioni informatiche necessarie
a garantire l’erogazione dei servizi e la corretta definizione dei carichi di lavoro.
Nella recente contrattazione per il Fondo 2018 -avvenuta a metà 2020 – l’assunto fatto proprio
da tutto il Tavolo nazionale prevedeva che i parametri di distribuzione non possono essere
modificati “ora per allora” per non disattendere le legittime aspettative dei colleghi.
Diventa quindi naturale, seppur con un lieve ritardo, definire già da oggi l’impianto per la
distribuzione del Fondo con l’obiettivo, tra gli altri, di valorizzare anche i servizi erogati attraverso
modalità “virtuali” siano essi, a titolo non esaustivo, il servizio call back e pre-calling su appuntamento
CUP, lo sportello virtuale, la video-assistenza.
In un contesto generale di equilibrio dei parametri di distribuzione del “fondo”, può trovare
giusto apprezzamento la quota riservata alla contrattazione locale – oggi vincolata agli stessi parametri
della distribuzione della quota collettiva – traguardando un duplice obiettivo: apprezzare ulteriormente
le attività svolte piuttosto che l’appartenenza ad un area contrattuale e, non secondariamente,
valorizzare le determinazioni autonome della contrattazione locale.
FP CGIL Nazionale
Agenzia delle entrate
Daniele Gamberini