Roma 8 gennaio 2021
Al Ministro della Giustizia
On. Alfonso Bonafede
Al Capo Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria
Dott. Bernardo Petralia
Al Capo Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità
Dott.ssa Gemma Tuccillo
Egregi,
presa visione della convocazione del 12 gennaio 2021 in materia di revisione delle piante organiche
del Corpo di Polizia Penitenziaria relative al personale appartenente alla carriera dei funzionari
e dei documenti allegati alla stessa, la scrivente segreteria nazionale, considerato che gli argomenti
trattati possono ingenerare confusioni di ruolo nella filiera di comando delle amministrazioni
interessate, avendo più volte prospettato proposte concrete che avrebbero potuto evitare tali confusioni,
senza ricevere alcun riscontro dalle stesse amministrazioni, chiede di poter avere un incontro
con le autorità in indirizzo per poter discutere di argomenti di fondamentale importanza per tutti
i lavoratori del sistema dell’esecuzione penale, che necessitano di un adeguato approfondimento
prima che il decreto sull’argomento in oggetto venga emanato dal Ministro della Giustizia.
In attesa di un urgente riscontro, si coglie l’occasione per porre distinti saluti
Il segretario nazionale
Florindo Oliverio
L’ERBA DEL VICINO È SEMPRE PIÙ VERDE!
Abbiamo appreso ufficialmente nei giorni scorsi, le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione sono datate 9 dicembre 2020 e pubblicate sulla intranet dell’Istituto nella sezione dedicata agli atti ufficiali degli Organi dell’INPS, che l’Istituto ha rinnovato nell’ambito della Direzione centrale Studi e Ricerche a soggetti esterni due incarichi dirigenziali di seconda fascia ed operato, contestualmente, il conferimento ex novo di altri due incarichi dirigenziali di pari livello sempre a soggetti provenienti dalle file del mondo accademico, un ambiente professionale (vedi i vari Cacciari, Boeri, Cottarelli & company) sempre prodigo di critiche severe ed ingenerose nei confronti dei dipendenti pubblici e delle loro organizzazioni sindacali che sembra aver trovato nell’INPS, sin dalla presidenza del prof. Boeri, un nuovo Eldorado al quale attingere non solo per la ricca dote di dati e di preziose informazioni di cui l’Istituto è depositario, ma anche per le retribuzioni erogate e magari censurate in passato nella veste di controllori da quegli stessi soggetti oggi diventati controllati!
Al di là delle “benefiche contaminazioni tra mondo accademico ed INPS”, contaminazioni di cui tempo addietro parlava un rappresentante del “sindacato di lotta e di governo” e sulla cui bontà è lecito esprimere qualche dubbio, non possiamo non esprimere il nostro stupore di fronte ad un’Amministrazione che, in presenza di una carenza di personale dirigenziale anziché bandire dei concorsi dedicati, l’ultimo risale al 2007, oppure intraprendere la strada di conferire incarichi dirigenziali ai propri funzionari che hanno dimostrato sul campo, operativamente, il loro valore, organizzando ed assumendo la responsabilità della direzione di strutture complesse, preferisce guardare nel giardino del vicino, in questo caso il mondo accademico, pensando che l’erba altrui sia più verde.
Da tempo sollecitiamo i vertici dell’Istituto, lo abbiamo fatto ripetutamente anche nel corso di riunioni del Tavolo nazionale di confronto Amministrazione/Organizzazioni sindacali, ad intraprendere una strada di valorizzazione del funzionariato interno, una valorizzazione che passa anche attraverso l’attivazione di strumenti di crescita professionale previsti dal Testo Unico del Pubblico Impiego, ma, al di là di formule di rito e di promesse verbali, i risultati che abbiamo sotto gli occhi sono quelli di un Ente che lascia vuote le aree manageriali oppure, con colpevole strabismo, volge lo sguardo altrove ignorando le professionalità presenti nei propri ruoli.
Quando si incomincerà a volgere lo sguardo verso il proprio giardino? Le occasioni non mancano: ciò che manca è purtroppo la volontà!
Roma, 08 gennaio 2021
FP CGIL
Matteo Ariano Antonella Trevisani
CISL FP
Paolo Scilinguo
UIL PA
Sergio Cervo
CONFSAL/UNSA
Francesco Viola
Alla Direttrice Centrale Risorse Umane
Dott.ssa Maria Grazia Sampietro
OGGETTO: RICHIESTA INCONTRO SU RISPARMI DERIVANTI DALLO SMART-WORKING
L’art. 1, comma 870, della Legge di bilancio per il 2021 prevede che i risparmi di spesa derivanti dal mancato utilizzo dei fondi per il lavoro straordinario e dalla mancata erogazione dei buoni pasto al personale possano essere utilizzati dalle Amministrazioni per prevedere trattamenti economici accessori correlati alla performance e alle condizioni di lavoro, ovvero agli istituti del welfare integrativo.
A tal proposito, si chiede un incontro anzitutto per conoscere quale sia l’entità di tali risparmi all’interno dell’Inps e per prevedere – come già chiesto in passato dalle scriventi organizzazioni sindacali – forme di ristoro in favore dei colleghi che lavorano da remoto.
Roma, 7 gennaio 2021
FP CGIL
Matteo Ariano Antonella Trevisani
CISL FP
Paolo Scilinguo
UIL PA
Sergio Cervo
CONFSAL/UNSA
Francesco Viola
BANDI DI MOBILITA’ PER IL PERSONALE COMANDATO E RIAPERTURA TERMINI PER L’ESTENSIONE DELLA POLIZZA SANITARIA
Il giorno 4 gennaio u.s., sono stati pubblicati sulla intranet i bandi per la procedura riservata al personale comandato appartenente alla 2a e 3a Area (in allegato, i decreti segretariali e l’istanza di partecipazione).
Le istanze dovranno pervenire entro e non oltre il trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione sulla INTRANET.
Le domande dovranno essere inviate esclusivamente attraverso la posta elettronica agli indirizzi: procedura.mobilita2@corteconti.it per l’Area 2 e procedura.mobilita3@corteconti.it per l’Area 3, per il tramite del Dirigente dell’Ufficio di assegnazione, corredate del parere favorevole dell’eventuale Vertice istituzionale della struttura.
Posti disponibili: Area 2a: 7 – Area 3a: 8
REQUISITI
a) avere svolto, alla data del 1° dicembre 2020, almeno un anno di servizio in posizione di comando;
b) avere avuto, al momento dell’attivazione del comando, almeno 20 anni di servizio prima del collocamento a riposo per raggiunti limiti di età;
c) avere almeno 15 anni di servizio prima della cessazione del rapporto di lavoro per raggiunti limiti di età;
d) diploma di istruzione superiore di secondo grado (Area 2); diploma di laurea v.o./laurea specialistica o magistrale (Area 3);
e) essere in possesso del parere favorevole espresso dall’ufficio di assegnazione circa la proficua collaborazione prestata nel periodo di comando;
f) assenza di procedimenti disciplinari e/o penali in corso.
Ai dipendenti che hanno conseguito l’idoneità all’alta qualificazione professionale, è richiesto soltanto il requisito di cui ai punti e) ed f).
POLIZZA SANITARIA
Comunichiamo a tutto il personale la possibilità di aderire, con riapertura dei termini fino al 31 gennaio p.v., al piano sanitario integrativo offerto da ASDEP.
Gli importi annui di seguito indicati nel dettaglio (per arrotondamento: 350 euro, 300 euro e 450 euro) dovranno essere effettivamente versati, qualora interessi il relativo servizio, soltanto per il 50%, poiché la copertura dell’attuale polizza scade il 30 giugno p.v.
L’adesione è volontaria, per il cui l’onere a carico esclusivo del personale, è previsto un contributo, nei limiti previsti dal recente accordo sui “Sussidi”.
La procedura deve essere eseguita on-line collegandosi al sito www.asdep.it e selezionando la voce del menù “MyASDEP”.
Il versamento del premio dovuto per l’adesione deve essere effettuato esclusivamente mediante bonifico bancario (anche tramite banking on line).
Sul portale Intranet è disponibile una pagina dedicata (Polizza assicurativa ASDEP) contenente le informazioni di interesse in ordine alla polizza sanitaria ed alle prestazioni in essa ricomprese.
Roma, 7 gennaio 2021
La Coordinatrice FP CGIL Corte dei conti
Susanna Di Folco
Pubblichiamo la nota unitaria delle Organizzazioni Sinndacali Nazionali Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF in merito la richiesta del piano vaccinale per il personale del Corpo
“Dadone nel paese delle meraviglie. Forse alla ministra bisogna ricordare che i contratti si fanno con le organizzazioni sindacali e che noi un contratto che non dia spazio alla valorizzazione professionale, alla riforma delle carriere e all’innovazione non lo sottoscriveremo”. Così la Fp Cgil in merito alle parole di oggi della ministra della Pa, Fabiana Dadone.
“Se poi la ministra – continua – vuole solo distribuire quelli che scarsi saranno poco più di 70 euro lordi lo faccia con chi è d’accordo con lei. Noi ad un’ipotesi che dice ai dipendenti della Pa che l’unica innovazione sono le pagelle e le faccette date dai cittadini di brunettiana memoria abbiamo già detto che non saremmo d’accordo. Piuttosto la nostra è una battaglia coerente: la Pa va rinnovata con assunzioni e riforma professionale, il Ministro e il Governo non hanno finanziato né l’una né l’altra. La propaganda, anche quella di autorevoli quotidiani economici, va usata con cura perché poi al tavolo del contratto le carte sul tavolo bisogna metterle e il bluff si scopre”.
In questo approccio, prosegue la categoria della Cgil, “non si innova la Pa. I cittadini devono valutare i servizi non i dipendenti la cui programmazione e indirizzo è responsabilità di chi guida l’amministrazione non di chi esegue gli ordini di servizio e i dipendenti hanno il diritto di essere valutati con obiettività e di valutare a loro volta i dipendenti. Ma in questo ragionamento bisogna dare a tutti mezzi sufficienti: semplificazione dei procedimenti, risorse per le carriere e incentivi adeguati e liberi da vincoli di legge e demandati alla contrattazione per valorizzare la produttività, infrastrutture informatiche e formazione per sostenere l’innovazione. Tutte questi temi presuppongono investimenti e riforme che, come leggiamo nelle bozze che circolano sul nuovo Recovery Plan ‘sono ulteriormente da precisare’. Infine, sommessamente, il tavolo per rinnovare il contratto è un obbligo della ministra non una promessa, leggi concessione. Così, solo per ricordare che le regole della democrazia e il rispetto delle leggi, soprattutto in queste ore, vanno difese sempre e in ogni parte del mondo”, conclude la Fp Cgil.
Pubblichiamo gli schemi di decreti, inviati dall’Amministrazione in merito agli schemi di decreto per i concorsi interni per per specialisti nei ruoli Capo Squadra e Ispettore
Al MiBACT
Direzione Generale Organizzazione
Sig. DG dr.ssa Marina Giuseppone
Servizio II – Relazioni Sindacale
Sig. Dirigente dr.ssa Sara Conversano
Direzione Generale Bilancio
Sig. DG Dr. Paolo D’Angeli
Oggetto: Art. 1, comma 870, legge 30 dicembre 2020 , n. 178 (Legge Stabilità 2021).
Si fa riferimento alla norma indicata in oggetto, la quale prevede che le risorse
destinate a remunerare le prestazioni di lavoro straordinario del personale civile delle
amministrazioni non utilizzate nel corso dell’anno 2020, nonché i risparmi derivanti dai buoni
pasto non erogati nel medesimo esercizio, possano finanziare nell’anno successivo,
nell’ambito della contrattazione integrativa, i trattamenti economici accessori correlati alla
performance e alle condizioni di lavoro, ovvero agli istituti del welfare integrativo prevedendo
uno stanziamento complessivo di 44,53 milioni di euro
A tal proposito, si chiede di avere una informazione sulla quota di risorse economiche
spettanti a codesto Ministero per il 2021 e sulla loro prevedibile tempistica di assegnazione.
In considerazione, infine, delle finalizzazioni specifiche previste dalla norma, si
sollecita riscontro sull’esito della ricognizione delle risorse stanziate per il benessere del
personale ai fini dell’applicazione dell’art. 80 del CCNL.
Nel restare in attesa di formale riscontro si porgono distinti saluti.
FP CGIL CISL FP UILPA
Claudio Meloni Giuseppe Nolè- Valentina di Stefano Federico Trastulli
Al Dr. Giuseppe Ruocco
Segretario Generale Ministero della Salute
Al Dr. Giuseppe Celotto
Direttore generale del Personale
dell’Organizzazione e del Bilancio
e, p.c. Al Presidente Goffredo Zaccardi
Capo di Gabinetto del Ministro della Salute
All’Ufficio Relazioni sindacali
Oggetto: comma 870, art. 1, legge 30 dicembre 2020 , n. 178 .
Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021
e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023.
Si fa riferimento alla norma indicata in oggetto, la quale prevede che le risorse
destinate a remunerare le prestazioni di lavoro straordinario del personale civile delle
amministrazioni non utilizzate nel corso dell’anno 2020, nonché i risparmi derivanti
dai buoni pasto non erogati nel medesimo esercizio, possano finanziare nell’anno
successivo, nell’ambito della contrattazione integrativa, i trattamenti economici
accessori correlati alla performance e alle condizioni di lavoro, ovvero agli istituti del
welfare integrativo.
A tal proposito, si invita codesta amministrazione a porre in essere tutti gli
adempimenti necessari al fine di rendere disponibili quanto prima le risorse sopra
indicate alla contrattazione integrativa.
Le scriventi OO.SS., nell’osservare che le predette risorse derivanti dalla
mancata erogazione dei buoni pasto e dal mancato pagamento degli straordinari
erano già nella piena disponibilità dei lavoratori, chiedono che la apposita trattativa
sia convocata al più presto.
FP CGIL Ministero Salute CISL FP Ministero Salute UILPA Ministero Salute
Fabio Lupi Fabrizio Garroni Massimo Ausanio
Al DGPR – D.A.P.
dott. Massimo PARISI
ROMA
E, per conoscenza Alla Direttrice U.R.S. – D.A.P.
dott.ssa Ida DEL GROSSO
ROMA
Oggetto: graduatoria definita, mobilità ordinaria 2019 dei ruoli non direttivi della Polizia
Penitenziaria. Richiesta intervento urgente.
Egregio Direttore Generale,
in riferimento al provvedimento emesso da Codesto Ufficio, rispetto a quanto meglio evidenziato in oggetto, questa Organizzazione Sindacale sta accusando diverse e legittime doglianze da più poliziotti penitenziari di stanza in più Istituti del Paese.
Nella fattispecie, sembrerebbe che, non sono stati considerati diversi punteggi previsti dal P.C.D. 05/11/2012 ed è stato inserito, arbitrariamente, nella graduatoria personale che non ha ancora maturato un anno di servizio presso la sede assegnata poiché già trasferito con la mobilità 2018.
Pertanto, esposto sinteticamente l’argomento, Voglia la S.V. avviare impellenti accertamenti in tal senso e consequenzialmente le rettifiche del caso.
Nelle more di cortesi chiarificazioni ed interventi riparativi, si inviano distinti saluti.
IL COORDINATORE NAZIONALE
FP CGIL Polizia Penitenziaria
Stefano BRANCHI
Pubblichiamo la risposta della Direzione Centrale per le Risorse Umane a seguito sulle carenze organiche del Comando della richiesta unitaria delle Organizzazioni Sindacali Fp Cgil VVF,Uil Pa VVF, Confsal VVF, Usb a seguito sulle carenze organiche del Comando
Al Capo D.A.P.
pres. Bernardo PETRALIA
ROMA
Al Capo D.G.M.C.
pres. Gemma TUCCILLO
ROMA
Al Vice Capo D.A.P.
cons. Roberto TARTAGLIA
ROMA
Al Vice Capo D.G.M.C.
cons. Claudio Giovanni SCORZA
ROMA
E, per conoscenza
Al Commissario straordinario “Emergenza COVID-19”
c/o Presidenza del Consiglio dei Ministri
dott. Domenico ARCURI
ROMA
Al DGPR – D.A.P.
dott. Massimo PARISI
ROMA
Al DGPRAM reggente – D.G.M.C.
dott.ssa Lucia CASTELLANO
ROMA
Alla Direttrice U.R.S. – D.A.P.
dott.ssa Ida DEL GROSSO
ROMA
Oggetto: campagna vaccinale anti COVID-19, a favore del personale di Polizia Penitenziaria.
Egregi,
la scrivente O.S., ritiene opportuno e necessario sottoporVi quanto indicato in oggetto, affinché vengano avviate utili valutazioni ed iniziative a tal riguardo.
Crediamo fermamente che, nella fase pandemica che stiamo vivendo, un adeguato piano vaccinale esteso immediatamente negli Istituti Penitenziari, visto le inevitabili vulnerabilità ambientali di cui trattasi, pur tenendo conto delle priorità giustamente assegnate ad altre categorie esposte a maggiori ed oggettivi rischi di esposizione biologica, possa sicuramente rassicurare tutta la collettività.
Pertanto, con la presente al fine di chiederVi quanto in premessa, coinvolgendo capillarmente così la Polizia Penitenziaria ed attivare – nel contempo – un’adeguata e corretta informazione e sensibilizzazione, affinché tutti i lavoratori siano consapevoli della necessità di vaccinarsi per la salute propria e di tutta la comunità penitenziaria e pubblica.
Certo in un Vostro benevolo interessamento, atteso che l’attività sindacale di questa Parte è da sempre impegnata alla tutela collettiva, restiamo in attesa di conoscere determinazioni rispetto alla discussione.
L’occasione è gradita per inviarVi distinti saluti.
IL COORDINATORE NAZIONALE
FP CGIL Polizia Penitenziaria
Stefano BRANCHI