Dott. Fulvio Baldi
Capo di Gabinetto

Dott.ssa Barbara Fabbrini
Capo Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria

Oggetto : emergenza COVID 19 – Misure di contenimento del contagio

Queste OO.SS., in riferimento all’oggetto,
– visto il DPCM 29 febbraio 2020 e la direttiva della Funzione Pubblica n.1 del 26 febbraio 2020;
– preso atto delle notizie riguardanti casi di positività verificatisi presso il palazzo di giustizia di Milano,
– rilevato che finora sono state assunte misure assolutamente inadeguate rispetto anche a quanto indicato nel DPCM e nella direttiva sopra richiamati, limitandosi esclusivamente alla proposta di acquisto di mascherine (peraltro giudicate inutili da molti esperti e limitate nella durata a massimo 12 ore) e di gel disinfettante che in molti uffici pubblici costituisce misura di igiene ordinaria
Pur concordando sulla necessità di garantire i servizi d’istituto, chiedono di conoscere quali iniziative saranno assunte in tempi brevissimi per ridurre la prossimità ed il rischio di contagio del personale del ministero della Giustizia operante nei territori a più alto rischio.
In particolare chiedono di conoscere i motivi per i quali non è stato autorizzato lo smart working neanche al personale che potrebbe immediatamente operare in tale modalità e quali siano le iniziative e i tempi di realizzazione per ottemperare alle indicazioni governative ed uniformarsi, almeno parzialmente, ai provvedimenti già diffusamente adottati nelle zone a rischio da altre PA e da tutti gli ambiti del lavoro privato.
Si chiede inoltre di conoscere i motivi per i quali il personale tecnico dei CISIA delle sedi interessate, rientrante nelle categorie indicate dai provvedimenti governativi adottati, pur potendo incontestabilmente già fruire dei mezzi tecnici necessari per procedere all’attivazione del lavoro da remoto senza alcuna limitazione delle funzioni svolte, risultino tutt’ora costretti all’uso dei mezzi pubblici, al soggiorno negli uffici dei palazzi di giustizia e a risolvere con gravissimo disagio il problema della custodia dei figli minori in presenza della chiusura delle scuole.
Stante la dimensione e la gravità della situazione si invita codesta amministrazione a prendere immediati provvedimenti per l’intero personale amministrativo appartenente ai vari ruoli evitando sperequazioni e disapplicazioni di precise indicazioni governative.
Considerato che la questione riguarda la salute dei lavoratori, si chiede di ricevere informazioni immediate e dettagliate sulle strategie, sui provvedimenti in via di adozione e sui tempi previsti per l’attuazione.
Con particolare riferimento alla situazione di Milano, le scriventi organizzazioni sindacali, al fine di tutelare la salute di lavoratori ed utenza, chiedono la chiusura di tutti gli uffici giudiziari ovvero, in subordine, la limitazione della attività alle mere urgenze.
Distinti saluti

Roma, 4 marzo 2020

FP CGIL                 CISL FP               UIL PA
Russo                      Marra                Amoroso

Pubblichiamo il Prot. m_dg.DGMC.04/03/2020.0013718.U – Decreto legge 2 marzo 2020, n.9 recante “Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19

Sistema di Valutazione 2019: avevamo detto che era sbagliato, adesso urge un nuovo sistema di valutazione.

Per fare chiarezza sul Sistema di Valutazione della Performance 2019 abbiamo pensato di ripercorrere le
fasi relative all’adozione del nuovo manuale.

Incidenza delle assenze
Il 20 novembre del 2018 siamo stati convocati per un confronto sulle modifiche apportate ai criteri generali del sistema di valutazione. Come si evince dal comunicato, abbiamo fortemente contestato, sin dal primo incontro, la proposta dell’Amministrazione ritenendo che automatismi, come la graduazione della presenza, non portino ad una corretta valutazione.
Anche nel secondo incontro del 10 dicembre 2018, di cui si allega il comunicato, abbiamo decisamente criticato la scelta dell’Amministrazione che, nonostante i correttivi apportati, ha confermato il fattore presenza per determinare la valutazione. Anche in quella sede abbiamo ribadito, ancora una volta, la nostra contrarietà, perché la valutazione non può essere legata a fattori meramente quantistici, ma determinata in termini di qualità che, evidentemente, nulla hanno a che fare con il solo essere presenti sul posto di lavoro.

5% Differenziazione del premio individuale (art.78 CCNL)
Sin dall’inizio abbiamo fortemente criticato l’impostazione dell’Amministrazione che erroneamente ha inteso attribuire il punteggio massimo (25) alle unità a cui assegnare la maggiorazione del premio individuale, confondendo le finalità di un istituto contrattuale meramente economico e obbligando i dirigenti a valutare con il punteggio massimo solo una minima parte di lavoratori come si evince dal resoconto allegato redatto dall’Amministrazione. Abbiamo assistito alle situazioni più stravaganti: alcuni dirigenti hanno estratto a sorte i più bravi, altri hanno riunito i lavoratori e concordato i migliori, altri ancora non hanno fatto la valutazione.

Abbiamo scritto più volte al Ministro chiedendo di annullare il decreto che modifica il manuale di valutazione e di procedere alla valutazione 2019 con il vecchio manuale, abbiamo chiesto ed ottenuto l’interpretazione autentica del verbale di confronto annullando tutti gli effetti giuridici dello stesso.
La verità è che questo sistema di valutazione è stato fortemente voluto dalla precedente Amministrazione che si è pervicacemente rifiutata di ascoltare le molteplici criticità rappresentate da noi e da tutte le Organizzazioni Sindacali presenti al tavolo che all’unanimità lo avevano contestato ritenendolo discriminatorio e assai irragionevole.
Per questo oggi chiediamo, ancora una volta al Ministro di annullare il decreto e di procedere con immediatezza ad adottare un nuovo sistema di valutazione della performance più rispondente a logiche non punitive nei confronti dei lavoratori.

la coordinatrice Fp Cgil Mit                       p.la Fp Cgil Nazionale
Carmen Sabbatella                                       Paolo Camardella

INCONTRO DEL 3 MARZO

Incontro in buona parte interlocutorio, quello tenutosi il 3 marzo, con svariati
argomenti all’ordine del giorno.
Primo argomento discusso è stato l’accordo sui cambi di profilo, rispetto al quale
ci è stata presentata una nuova bozza, che sostituisce parzialmente l’accordo già
siglato nel luglio 2017. Sul punto, la proposta dell’Amministrazione prevede 3
ipotesi di cambio di profilo: per esigenze organizzative/funzionali; su richiesta
dell’interessato; per motivi di salute. Mentre le ultime due sostanzialmente ricalcano
quanto già previsto in passato, abbiamo chiesto maggiore chiarezza riguardo alla
prima ipotesi. Infatti, nel caso di esigenze organizzative/funzionali, non solo non è
prevista alcuna preventiva informativa sindacale – come invece accadeva in
passato – ma non si contempla nemmeno un quadro nazionale dei cambi previsti,
che consenta di avere un panorama della situazione sia alla parte datoriale, che a
quella sindacale. Molto più delicata è la questione che riguarda i due nuovi profili
professionali, recentemente introdotti. Su questo abbiamo ribadito
all’Amministrazione di muoversi con molta attenzione e cautela: dopo l’improvvido
“scivolone” preso in occasione della maggiorazione oraria sul front-office, ulteriori
strappi potrebbero ripercuotersi negativamente sul rapporto tra colleghi con
l’Istituto.
Sugli esperti di materia, l’Amministrazione ci ha anzitutto comunicato che sono
state presentate circa 4,000 domande di inserimento negli albi degli esperti. Questo
ha sostanzialmente bloccato l’avvio della procedura, finora. Pertanto, si coglierà
l’occasione per rivedere il protocollo d’intesa sottoscritto nel luglio 2017, allo scopo
di estendere la partecipazione non limitandola ai colleghi dell’area C e
semplificando la procedura prevista.
In attesa di una bozza, per poterci esprimere compiutamente nel merito, siamo
certamente favorevoli all’estensione della figura di esperto di materia al di fuori
dell’area C.
Riguardo al tutoraggio – figura introdotta negli ultimi CCNI e mai applicata – si è
aperta una discussione sull’ambito entro cui essa dovrà operare. L’Istituto sembra
orientato a rivederne le finalità, riportandola nell’alveo originario della sola vigilanza
documentale, escludendo quindi altre ipotesi previste nel CCNI come quella della
formazione ai neoassunti. Sul punto ci riserviamo di prendere posizione, per ora, in
attesa di comprendere bene chi e quanti saranno i destinatari di questa ipotetica
indennità e quale sarà l’importo proposto…
Ultima questione riguarda la sperimentazione della nuova filiale provinciale di
Corigliano – Rossano, rispetto a cui l’Amministrazione ci ha presentato una bozza
di circolare, che fa partire la sperimentazione dal 1° marzo 2020. Trattandosi di
sperimentazione, naturalmente ne seguiremo gli sviluppi per verificarne
l’andamento, soprattutto in considerazione dell’eventualità di un ampliamento di
questo modello ad altre Agenzie complesse.
Infine, in relazione alla situazione legata al COVID-19 (su cui scriveremo un
separato comunicato) abbiamo chiesto la convocazione urgente di un tavolo di
monitoraggio sull’andamento dello smart-working e del telelavoro. A nostra
richiesta, l’Amministrazione ci ha informato che sono state acquistate ulteriori
50,000 mascherine, oltre a gel disinfettante e che sono in fase di installazione nelle
sedi i pannelli in plexiglass.

Roma, 4 marzo 2020

FP CGIL                                      FP CGIL
Antonella Trevisani            Matteo Ariano

Pubblichaimo la Circolare in merito le disposizioni transitorie per la formazione degli Esperti Formatori NBCR riguardo la Circolare Settore NBCR prot. n. DCFORM 3914 del 31 gennaio 2020

Pubblichiamo la circolare della Direzione Centrale per le Risorse Umane, riguardo la proroga per la candidatura del personale del CNVVF per le benemerenze del Dipartimento della protezione Civile evento crisi sisma Centro Italia

Pubblichiamo la circolare inviata dall’ Ufficio Attività Sportive a seguito dell’epidemiologia COVID 19 comunica la sospensione, a data da destinarsi, del 5° Campionato Italiano VVF  che si sarebbe dovuta svolgere a Roma nelle date del 26-27-28 marzo 2020

Pubblichiamo la circolare inviata dall’ Ufficio Attività Sportive a seguito dell’epidemiologia COVID 19 comunica la sospensione, a data da destinarsi, del 9° Campionato Italiano di mezza maratona che si sarebbe dovuta svolgere a Rovigo il 22 marzo 2020

Pubblichiamo la nota unitaria delle OO.SS regionali Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Uil Pa VVF in merito alla problematica riscontrata riguardo sulla spendibilità dei buoni pasto elettronici

Dott. Marcello Minenna
Direttore dell’Agenzia
delle Dogane e dei Monopoli
ROMA

OGGETTO: Protocollo operativo concernente lo sviluppo di attività di analisi congiunta, Agenzia – GDF, nei porti. Richiesta di incontro urgente.

Egregio Direttore,
fermo restando il confronto sulle situazioni di criticità in essere e di cui allo stato di agitazione in atto (carenze degli organici del personale non dirigenziale e dirigenziale, stato della riorganizzazione dell’Agenzia, carenze di risorse economiche per il salario accessorio), le scriventi OO.SS. fanno riferimento ai possibili effetti del Protocollo d’intesa firmato con la Guardia di Finanza sull’analisi dei rischi nei Porti italiani, di cui hanno avuto notizia in queste ore. In detto protocollo vengono regolamentate procedure negli uffici portuali di sicuro impatto con la normativa vigente, che paiono innovare precedenti disposizioni fornite dall’amministrazione.
Gli effetti della concordata sperimentazione, inoltre, appaiono alle scriventi poter produrre – ove se ne confermassero gli esiti – modifiche alle attuali previsioni sulla materia contenute nel TULD.
Per tutto quanto sopraesposto le scriventi con la presente sono a richiederLe un incontro, utile per i necessari approfondimenti relativi alle possibili ricadute sul personale, incontro per il quale si rendono disponibili fin da subito.

Roma 3 marzo 2020

FP CGIL              CISL FP                   UILPA                         CONFSAL/UNSA
Iervolino                Fanfani                  Procopio                          Veltri

Pubblichiamo il D.L. 2 marzo 2020, n. 9 recante “Misure urgenti di sostegno alle famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID -19

Corona virus

Pubblichiamo la nota del Capo del Corpo in merito all’organizzazione e la procedura per il trasferimento, presso i propri domicili degli  AA.VV.F. dell’ 87° corso, in svolgimento presso la struttura didattica della Direzione Centrale per la Formazione.

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