Al Capo di Stato Maggiore della Marina
Ammiraglio di Squadra Giuseppe Cavo Dragone

e, p.c.

Al Sottosegretario di Stato alla Difesa
On. Angelo Tofalo

Al Capo di Stato Maggiore Difesa
Generale Enzo Vecciarelli

Al Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa
R o m a

OGGETTO: Criticità Arsenali, Area Tecnico-Industriale e Logistica.

Egregio,
le scriventi organizzazioni sindacali richiedono un urgente incontro finalizzato all’analisi e alla discussione delle gravi criticità che continuano a caratterizzare gli enti appartenenti all’area in og-getto richiamata e che ricadono, oltre che sui dipendenti civili che vi operano, sui relativi territori.
In particolare appaiono ancora senza risposta i numerosi appelli avanzati dagli Arsenali di Ta-ranto, La Spezia, ed Augusta che risentono di inadeguati investimenti per il loro riammodernamen-to e, più in generale, per i limiti della legge 244/12 che impedisce l’avvio di un piano straordinario di assunzioni.
Nel cogliere l’occasione per evidenziare condizioni di alto rischio per la salute dei lavoratori nelle mense della Base Navale di La Spezia (Arsenale, Caserma Duca degli Abruzzi e CSSN) e che necessitano di interventi non rinviabili, FP CGIL CISL FP UIL PA invitano a rendere disponibili le in-formazioni sulle piante organiche dei dipendenti civili, la loro distribuzione negli enti ed in ciascun elemento di organizzazione interno, le relative condizioni di impiego ed il confronto con gli esi-stenti, senza le quali diverrebbero non applicabili gli istituti contrattuali, ivi compresi quelli riferiti alla sicurezza sul lavoro.
Nel ribadire il carattere indispensabile delle informazioni in argomento senza le quali, fra l’altro, risulterebbe disattesa la Direttiva SMD CIV 002 sui “Criteri di impiego del personale civile” che, come è noto ha recepito il protocollo di intesa del 2 maggio 2016 tra il Ministro della Difesa e le OO.SS., si invita a verificare le unilaterali modifiche organizzative delle Direzioni di Amministra-zione con la sottrazione di compiti, funzioni e ruoli al personale civile senza il coinvolgimento e la partecipazione delle OO.SS. nazionali.
Si resta in attesa di un cortese urgente riscontro.
Cordiali saluti

FP CGIL                                           CISL FP                                              UIL PA
Francesco Quinti                              Massimo Ferri                              Sandro Colombi

Roberto De Cesaris                            Franco Volpi

LA PRODUTTIVITÀ NON È UN GIOCO A PREMI

Abbiamo ricevuto l’invito a partecipare, il prossimo 5 febbraio, ad una cerimonia evento, alla presenza
dello stesso Ministro Franceschini, avente ad oggetto la premiazione del “migliore dipendente della DG
Archivi dell’anno”. Una cerimonia solenne, nel corso della quale verranno premiati, con una medaglia
raffigurante il Giano bifronte, direttamente dal Ministro, tre dipendenti.
Diciamo subito pubblicamente che noi non parteciperemo: non per una questione di scortesia, ma per
ragioni di rispetto verso tutti i lavoratori che svolgono con coscienza i propri compiti.
Il settore degli Archivi ha più che mai bisogno di risorse umane ed investimenti organizzativi, e non certo di questo tipo di concorsi. Inoltre non siamo a scuola, se si vuole avviare un confronto serio sulla produttività noi ci siamo, ma se queste sono le premesse, proprio no. Partiamo dalle carenze degli organici,dalla desertificazione professionale negli Archivi, dalla mancata riprogettazione organizzativa dei servizi, dal taglio delle risorse per il funzionamento, dalle condizioni di sicurezza in cui operano e che
purtroppo hanno registrato la tragedia di due morti sul lavoro, dalle pesanti responsabilità addossate ai
funzionari che gli Archivi li dirigono. In questo contesto dobbiamo parlare e confrontarci sulla produttività e non per produrre passerelle, ricchi premi e cotillon.
Su questo dovrebbe riflettere chi ha ideato il concorso a premi ma soprattutto il Ministro che avalla operazioni che, più che premiare, mortificano i lavoratori.

FP CGIL Nazionale
Claudio Meloni

Roma, 23 gennaio 2020

Al Direttore Generale del personale e delle risorse – D.A.P.
dott. Massimo PARISI
Roma

E, p.c. All’Ufficio relazioni sindacali – D.A.P.
dott.ssa Ida DEL GROSSO
Roma

Al P.P.R.A.P.per la Lombardia
dott. Pietro BUFFA
Milano

Oggetto: P.R.A.P. Lombardia. Supporto operativo provvisorio di Polizia Penitenziaria presso I’I.P.M. di Milano. RICHIESTA INTERVENTO URGENTE.

Egregio Direttoree Generale,
corre l’obbligo, da parte di questa Organizzazione Sindacale, rappresentarLe quanto meglio
di sotto articolato.
In data 09 gennaio u.s., il P.R.A.P. per la Lombardia chiedeva il giusto supporto indicato in
oggetto, di due unità del ruolo Ispettori, ove veniva specificato la considerazione dei criteri di cui all’art. 4 del P.C.D. 05 novembre 2012).
Orbene, in data odierna, veniva emanata la graduatoria finale ove si evidenzia la partecipazione e collocazione utile in graduatoria di candidati non aventi titolo, con grado di Vice Ispettore (in barba al tenore letterale normativo di cui sopra).
Ciò, denota che l’Ispettore omissis,avente invece titolo, viene collocato in quinta posizione,
per effetto di un’erronea applicazione di quanto già richiamato nell’esposto.
Esposto quanto sopra, Voglia la S.V. attivare ogni accertamento ed intervento riparativo del
caso, affinché venga rivisitata la graduatoria de qua e porre in essere le diverse e idonee misure cautelari atte a tutelare il lavoratore e l’interesse dell’Amministrazione Penitenziaria stessa, onde arginare eventuali contenziosi nelle sedi opportune.
Sicuri di un Suo interesse, si resta in attesa di cortese riscontro e si inviano distinti saluti.

Il coordinatore nazionale
Fp Cgil Polizia penitenziaria
Stefano BRANCHI

‘Fuori a metà’, appuntamento in corso d’Italia 25 dalle 9.30

‘Fuori a metà – L’altra pena, fuori dalle mura’. La Funzione Pubblica Cgil promuove per mercoledì 29 gennaio a Roma presso la sede della Cgil nazionale in corso d’Italia 25 dalle ore 9.30 un appuntamento per mettere al centro il rilancio dell’esecuzione penale esterna, alla presenza, tra gli altri, del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Giorgis, e del segretario generale della Fp Cgil, Serena Sorrentino, e del segretario confederale della Cgil, Giuseppe Massafra.

A introdurre i lavori della giornata, il segretario nazionale della Fp Cgil, Florindo Oliverio. Seguiranno gli interventi di Sonia Baldetti (Assistente sociale), Lucia Castellano (Dirigente generale esecuzione penale esterna), Gianmario Gazzi (Presidente del Consiglio nazionale dell’ordine degli assistenti sociali), Giuseppe Massafra (Segretario confederale Cgil), Giuseppe Merola (Poliziotto Penitenziario), Marco Patarnello (Magistrato di sorveglianza), Teresa Saetta (Assistente sociale), Gemma Tuccillo (Capo dipartimento per la giustizia minorile e di comunità). Ci saranno poi i saluti istituzionali del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Giorgis, e la conclusione dei lavori affidata al segretario generale della Funzione Pubblica Cgil, Serena Sorrentino.

Condividiamo appieno quanto riportato dal Coordinamento Veneto nella lettera aperta che puntualmente pubblichiamo. La Fp Cgil, nel merito farà del tutto per dare risposta in termini economici a TUTTO il  personale del Corpo compresi coloro i quali, a causa di una serie di meccanismi perversi e inaccettabili sostenuti da taluni (vedi note della Fp Cgil VVF dell’epoca) non hanno beneficiato della specificità.

Servono interventi su occupazione, salario e organizzazione

Una ”massiccia e sentita partecipazione dei lavoratori delle Agenzie fiscali in occasione del Fisco-day”, il blocco per due ore degli uffici che si è tenuto ieri con assemblee in tutti i luoghi di lavoro, per rivendicare interventi su occupazione, salario e organizzazione, ”il tempo ora è scaduto, tocca alla politica battere un colpo”. A fare il resoconto della giornata di ieri sono Fp Cgil, Cisl Fp, Uilpa, Confsal Unsa e Flp, ricordando la manifestazione nazionale in programma il 6 febbraio a Roma davanti al Mef, insieme ad altre nelle maggiori città.

Nella tappa di ieri della protesta, affermano i sindacati, “le lavoratrici e i lavoratori dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno voluto fare sentire con forza la loro voce affinché la ‘Vertenza Fisco’ unitaria abbia positivi sbocchi. In tutti gli uffici sono state ribadite le richieste in merito alla copertura delle forti carenze di personale, alla sollecitazione sul salario accessorio 2018 e 2019, sul superamento dei tetti di spesa per il personale, sugli investimenti economico-finanziari necessari ad implementare un moderno modello organizzativo. In questa situazione sarà impossibile contrastare l’evasione fiscale e garantire equità e servizi adeguati ai cittadini ed alle imprese”.

Tra le questioni affrontate nella assemblee, “i lavoratori – spiegano i sindacati – hanno contribuito al dibattito anche sulle questioni riguardanti il rinnovo del Ccnl, un moderno ordinamento professionale, gli intollerabili carichi di lavoro, la distorta applicazione dell’accordo sul telelavoro ed in generale sulle complessive condizioni di lavoro. Riteniamo, ancora una volta, di aver colto nel segno. Basta precarietà, basta ritardi, basta con l’inesistente attenzione della politica sulle drammatiche criticità riguardanti la macchina fiscale e le problematiche dei lavoratori in servizio. Il tempo è scaduto. Solo un primo ‘assaggio’, al termine delle tante assemblee tenutesi anche nei giorni scorsi, cui seguirà la grande Manifestazione indetta per il prossimo 6 febbraio a Roma. Ora ‘tocca’ alla politica battere un colpo”, concludono.

 

#FiscoDay, Sorrentino: “Agenzie Fiscali fondamentali per equità fiscale”

COMUNICATO  Ex MIUR

E’ ormai trascorso un mese dalle dimissioni dell’ex Ministro Fioramonti e dal successivo annuncio del
Presidente Conte sulla riorganizzazione del MIUR in due distinti Ministeri, dedicati l’uno specificamente all’Istruzione e l’altro all’università e ricerca.
Nel frattempo è stato emanato il decreto che istituisce i due Ministeri (in attesa di conversione in legge) e sono stati nominati i due Ministri.
Come FP CGIL riteniamo che la fase di transizione dalla vecchia alla nuova organizzazione, che avrà inevitabilmente ricadute sul personale debba essere svolta con il coinvolgimento delle Organizzazioni Sindacali rappresentative dei lavoratori.
Riteniamo inoltre che sia necessario scongiurare, come abbiamo già avuto modo di affermare, l’ennesimo stallo organizzativo che, oltre a mettere seriamente in crisi l’azione amministrativa del Ministero ha comportato nel recente passato l’impossibilità di intrattenere relazioni sindacali proficue e continuative, nonostante alcuni segnali positivi fossero stati lanciati dall’amministrazione poco prima dell’ultimo cambio al vertice e della conseguente riorganizzazione.
Abbiamo quindi inviato in data odierna una richiesta unitaria di incontro urgente ai due Ministri Azzolina e Manfredi, coinvolgendo anche le categorie della Scuola di CGIL CISL e UIL affinché venga urgentemente convocato un tavolo di confronto nel quale delineare i percorsi a tutela di tutto il  personale coinvolto, prima dell’emanazione dei rispettivi regolamenti di funzionamento dei due  dicasteri.
Riteniamo questo passaggio indispensabile per una transizione non traumatica per i lavoratori nonché propedeutica alla ripresa del confronto sui tanti temi ancora in sospeso e sui quali chiederemo di calendarizzare una serie di incontri a partire da FRD 2019 e 2020, progressioni orizzontali e verticali, fondi per gli straordinari, questione degli organici, quantificazione delle risorse derivanti dai fondi strutturali europei, contratto integrativo di Ministero, personale neo-assunto solo per citare alcuni degli argomenti sui quali abbiamo urgente bisogno di aprire un confronto.
I lavoratori dell’ex MIUR hanno dimostrato fino ad oggi grandissimo senso di responsabilità lavorando in condizioni di estremo disagio aggravato dalle profonde disfunzioni amministrative del Ministero e dai continui annunci di modifiche organizzative con una copertura dell’organico che è circa la metà del fabbisogno.
Sono le persone che, con il loro lavoro “dietro le quinte” contribuiscono a garantire il diritto allo studio
sul territorio nazionale.
Dai Ministri ci aspettiamo un deciso cambio di passo e la dovuta considerazione per questi lavoratori, anche in riferimento alla loro valorizzazione professionale. Misureremo nei prossimi giorni l’effettiva disponibilità dei due Ministri, con la consapevolezza che la misura è ormai colma e che, in mancanza di segnali positivi, ci troveremo costretti a chiamare i lavoratori alla mobilitazione.

 

   FP CGIL                                                                                             FP CGIL
Esecutivo Nazionale Funzioni Centrali                                      Coordinatrice Nazionale MIUR
Anna Andreoli                                                                               Roberta Sorace

Roma, 23 gennaio 2020

Pubblichiamo la risposta al quesito inoltrato alla Direzione Centrale per la Formazione in merito al mancato invio della programmazione  88° corso AA.VV.P. e alle problematiche inerenti il modulo didattico pratico del modulo aeroportuale

“Bene l’Emilia Romagna, prima fra tutte le regioni italiane a dare il via ad un protocollo d’intesa sottoscritto all’unanimità dalle organizzazioni sindacali di categoria contro le aggressioni dei lavoratori della sanità”. Ad affermarlo sono il segretario nazionale della Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn, Andrea Filippi, e il segretario regionale della categoria, Vittorio Dalmastri, aggiungendo che: “Finalmente viene affrontato in maniera globale un problema molto complesso che avevamo particolarmente a cuore, non solo con l’aumento delle misure di vigilanza ma soprattutto attraverso la formazione e la piena presa in carico del lavoratore vittima di aggressione: i direttori generali sono finalmente chiamati ad essere responsabili in prima persona della tutela della sicurezza degli operatori”.

Secondo i due dirigenti sindacali si tratta di “un risultato importante che si aggiunge all’impegno preso ieri, dall’Emilia Romagna, prima in Italia, per l’avvio del confronto regionale per l’applicazione del Contratto collettivo nazionale della Dirigenza Medica e Sanitaria siglato lo scorso 19 dicembre. Nel rinnovo del contratto nazionale, l’Emilia Romagna è stata trainante per il buon esito delle trattative. Ora con l’apertura del confronto si propone come capofila nella sua corretta applicazione a beneficio dei professionisti che lavorano quotidianamente per la salute della cittadinanza. La valorizzazione degli operatori e l’alleanza con i cittadini sono alla base della proposta di servizi sanitari che da anni in Emilia Romagna rappresenta un’eccellenza che dobbiamo tutelare”, concludono Filippi e Dalmastri.

Al fine di garantire pari opportunità di trattamento e ampliare e migliorare le iniziative a favore del personale
del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, nonché quello dell’Amministrazione Civile dell’Interno che attualmente
presta servizio presso il nostro Dipartimento, abbiamo inviato una nota all’Amministrazione chiedendo di procedere alla stipula di una  convenzione simile a quella sottoscritta dal Dipartimento di P.S.

 

“Le Agenzie Fiscali sono fondamentali per l’equità fiscale. Solo colpendo l’evasione garantiamo diritti come sanità e istruzione, solo colpendo gli evasori si possono abbassare le tasse a chi lavora”. Per questo, “oggi sosteniamo il #FiscoDay e il 6 febbraio saremo tutti in piazza al Ministero dell’Economia e delle Finanze” per sostenere la lotta di questi lavoratori. È il messaggio del segretario generale della Funzione Pubblica Cgil, Serena Sorrentino, lanciato su Twitter in occasione della giornata di protesta che coinvolge oggi le Agenzie Fiscali: blocco degli uffici dell’Agenzia delle Entrate e delle Dogane e dei Monopoli oggi per due ore con assemblee che paralizzeranno la macchina fiscale e a seguire il 6 febbraio manifestazione nazionale a Roma dei lavoratori delle Agenzie Fiscali sotto il Ministero dell’Economia e delle Finanze, insieme ad altre nelle maggiori città. Una protesta messa in campo da in campo da Fp Cgil, Cisl Fp, Uilpa, Confsal Unsa e Flp “a difesa di un fisco giusto, del loro diritto a fornire servizi adeguati ai cittadini e recuperare davvero l’evasione fiscale”.

Qui le ragioni della protesta:

Domani è fisco-day, blocco uffici Agenzie fiscali

La convenzione assicurativa FP CGIL prevede la possibilità, per tutti gli iscritti medici, dirigenti e non dirigenti, di tutti i comparti della funzione pubblica, di stipulare volontariamente polizze assicurative, adeguate a tutti i requisiti di Legge, senza sorprese e a prezzi scontati, per RC Colpa Grave sanitaria e/o patrimoniale e per la Tutela legale.

La piattaforma web dell’assicuratore http://www.emissionefpcgil.iusrl.it/ è la modalità di accesso predefinita a tutti i prodotti convenzionati.

Dopo avere completato la registrazione gratuita, sarà possibile accedere a tutte le informazioni, calcolare un preventivo e aderire a uno o più prodotti assicurativi

 

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