La Direzione Centrale per la Formazione comunica che programmerà un incontro per il settore cinofilo
Pubblichiamo la nota del Coordinamento Provinciale Fp Cgil VVF nel quale evidenzia la mancato applicazione dei criteri previsti per la partecipazione al corso di prevenzione incendi
Pubblichiamo la nota del Coordinamento Provinciale Fp Cgil VVF con la quale chiede chiarimenti in merito la problematica fuoriusciti di gas presso la sede centrale
Uno dei (tanti) problemi che l’INL deve affrontare riguarda la sua appetibilità rispetto al panorama della Pubblica Amministrazione, in particolare considerando anche l’urgenza di avere un cospicuo aumento del FRD e del Fondo Poletti (a proposito, ma il Ministero del Lavoro non doveva convocarci entro fine gennaio per illustrarci le iniziative prese in proposito?).
In attesa che da via Veneto battano un colpo, chiediamo all’INL di occuparsi di questioni che riguardano i propri dipendenti, presenti e futuri e di cui può occuparsi, se vuole, senza passare dal Ministero. In particolare, si potrebbe avviare una serie di convenzioni che potrebbero latamente rientrare nel cosiddetto “welfare aziendale”, con costi a carico dell’INL. Ne enumeriamo alcune, giusto per intenderci.
Considerato che ci sono molti lavoratori pendolari, si potrebbe pensare a una convenzione sia per i treni ad alta velocità che sulle tratte locali, anche nell’ottica di agevolare il lavoro a distanza del personale.
Nell’ottica di ridurre l’uso dell’auto e incentivare il ricorso al trasporto pubblico locale, perché non avviare una discussione con le compagnie di trasporto locale perché prevedano prezzi scontati per i dipendenti dell’Ente?
Sempre riguardo ai mezzi di trasporto, visto l’uso delle auto private particolarmente da parte degli ispettori (anche se non sono i soli), sono ipotizzabili sconti sull’acquisto o sul leasing di auto, posto che l’uso promiscuo, ossia per lavoro e scopi personali, ne aumenta l’usura.
Allo stesso modo, considerato l’obbligo di avere una assicurazione sulla responsabilità civile per il veicolo, si può immaginare una convenzione con compagnie assicurative per tariffe agevolate ai dipendenti.
Attendiamo che finalmente l’INL si decida a riconoscere buoni pasto anche durante i giorni di lavoro agile ma, nel frattempo, perché non prevedere convenzioni con catene di ristoranti per pasti a costi agevolati?
Da ultimo, visto quanto accaduto di recente al collega presso la sede di Como, sarebbe utile pensare a una polizza integrativa dell’INAIL, a totale carico dell’Amministrazione, nei casi in cui l’Istituto non risarcisca il danno perché non se ne ravvedono le condizioni, ma vi è comunque una situazione grave.
Insomma, il tema dell’aumento delle risorse economiche resta centrale e su questo nelle prossime settimane riprenderemo a incalzare il vertice del Ministero e anche quello dell’INL perché se ne interessi. Se però si vuole rendere appetibile l’INL, vi sono anche altre strade che si possono/devono battere, al fine di rendere concreto il concetto di “benessere organizzativo”. Altrimenti, non ci sarà da lamentarsi se chi vince un posto di lavoro in questo Ente preferisce rinunciare a prendervi servizio o, dopo un po’, lo abbandona per altri Enti più avveduti e lungimiranti.
Coordinatore nazionale FP CGIL – INL |
Matteo Ariano |
Roma, 5 feb – “Il 71% delle organizzazioni sindacali nazionali dei Vigili del fuoco sono sul piede di guerra. Le lavoratrici e i lavoratori hanno bisogno di risposte urgenti. Il rinnovo del contratto di lavoro 2022-24 servirà ad assicurare al personale del Corpo almeno gli stessi incrementi economici legati alla specificità del comparto dei vigili del fuoco e comunque non meno di quelli riconosciuti agli altri Corpi dello Stato. Lo faremo con le risorse individuate in legge di bilancio 2024 che intendiamo indirizzare totalmente al rinnovo del contratto per valorizzare il più possibile la parte fissa e ricorrente della retribuzione. Abbiamo dichiarato lo stato di agitazione il 18 gennaio scorso perché siamo stanchi di non ricevere risposte concrete da parte del governo e dell’Amministrazione. L’impegno preso a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio ancora non ha avuto
conferma economica con la pubblicazione della legge di bilancio 2024 in Gazzetta Ufficiale. Il Corpo e i lavoratori stanno aspettando da troppo tempo risposte dall’Amministrazione su passaggi di qualifica, ore di straordinario prestate in banca ore o per altri servizi resi. Inoltre il personale appartenente alle specialità è mortificato da ritardi non più accettabili che bloccano la crescita professionale di settori importanti come Piloti, Specialisti di aeromobile, Elisoccorritori, Sommozzatori e Nautici”.
Lo dichiarano Mauro Giulianella, Coordinatore nazionale FP CGIL VVF, Massimo Vespia, Segretario generale FNS CISL, Alessandro Pinti, Segretario generale UIL PA VVF e Franco Giancarlo, Segretario generale CONSAL VVF.
“Inoltre”, concludono i sindacalisti, “serve assumere personale per dotare il Corpo di 40.000 unità operative e 5.000 unità del ruolo tecnico professionale. Servirà poi intervenire sugli incentivi del personale formatore e migliorare il sistema formativo del personale, sia quello in ingresso sia quello in servizio. Infine servirà incrementare, armonizzare e stabilizzare tutte le voci relative alle indennità (come il notturno, il festivo e super festivo), oltre a individuare altri istituti dove poter indirizzare le risorse. Ora basta: siamo pronti allo sciopero e alla manifestazione”.
Roma, 5 feb – “E’ stato sottoscritto il CCNL di unificazione dei CCNL di ANPAS ODV e di Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia relativo al periodo 2020 – 2022. Un primo importante passo volto alla riduzione dei contratti attualmente applicati, con l’obiettivo di creare un contratto unico di comparto relativo al socio sanitario-assistenziale, del trasporto sanitario e di emergenza urgenza extraospedaliera, e che dovrà ora proseguire avviando la trattativa per il triennio 2023/2025 insieme a Croce Rossa Italiana”.
E’ quanto comunicano in una nota i segretari nazionali di Fp Cgil Michele Vannini, Cisl Fp Franco Berardi e Uil Fpl Pietro Bardoscia.
“Questo contratto – osservano – riallinea i tabellari a quelli di Croce Rossa Italiana relativamente alla vigenza 2020-22 (condizione indispensabile per poter procedere nel percorso di unificazione con CRI), allinea già alcuni istituti normativi e introduce alcune significative migliorie, a partire dalla maternità al 100% e dalla introduzione di due giorni di permesso retribuito per figli fino ad otto anni di età. Positivi anche alcuni interventi di aggiornamento sui profili professionali e l’aumento delle maggiorazioni per il lavoro supplementare per le lavoratrici e i lavoratori part-time”.
“Ricordiamo inoltre – prosegue la nota – che è stata individuata l’una-tantum da erogare alle lavoratrici e ai lavoratori, pari ad euro 450,00, corrisposta a ristoro dei mancati aumenti per gli anni 2020 e 2021, superiore al valore IPCA di riferimento del biennio 2020-2021 e che sarà riproporzionata per i lavoratori in part-time sulla base del loro orario contrattuale”.
Secondo i sindacati, “questa è solo la prima tappa del percorso che ci siamo prefissi. Chiederemo l’immediata apertura del tavolo con ANPAS-Misericordie e Croce Rossa, come da impegno previsto dal verbale di accordo, per arrivare all’unificazione dei CCNL per gli anni 2023-2025, con l’impegno delle parti a valutare anche la differenza fra il valore IPCA dell’anno 2022 e gli aumenti erogati”.
Al Ministro dell’Economia e delle Finanze – On. Giancarlo Giorgetti
ufficiodigabinetto@pec.mef.gov.it
Al Ragioniere Generale dello Stato –
Dott. Biagio Mazzotta
rgs.ragionieregenerale.coordinamento@pec.mef.gov.it
SU. Ministro,
Egr. Ragioniere Generale,
così come già avvenuto in anni passati, molti dipendenti pubblici i cui stipendi sono gestiti dal sistema NoiPa si troveranno nella busta paga di febbraio a sostenere un conguaglio fiscale che rischiando di falcidiare le loro retribuzioni per effetto delle insufficienti trattenute effettuate durante l’anno, generando un debito fiscale elevato, con l’impossibilità di rateizzarlo.
Un problema con cui da tempo i lavoratori si trovano a fare i conti, per gli effetti causa da trattamenti accessori pagati con grave ritardo rispetto alle annualità di competenza, e ora aggravato dalla decisione unilaterale del governo di anticipare le rivalutazioni degli anticipi contrattuali (ex IVC ) del 2024 con l’ultima mensilità di dicembre 2023.
Le richieste di singole Amministrazioni per rateizzare il debito fiscale, consentito in cinque rate per tutti gli altri contribuenti, non risulta essere possibile per coloro che sono gestiti dal sistema NoiPa, il che si riverbera pesantemente sui dipendenti pubblici con i redditi più bassi e sulle loro famiglie.
Siamo, pertanto, a chiederLe di assumere una specifica iniziativa per consentire di rateizzare il debito fiscale o di valutare ogni iniziativa utile per alleviare questo pesante disagio.
Cordiali saluti
Il Segretario Nazionale
Florindo Oliverio
Ma gli orientamenti dell’Aran emanati per gli enti locali sono vincolanti oppure no? Qual è la posizione della nostra Amministrazione? Il dubbio è legittimo, perché l’atteggiamento assunto da INPS manca di coerenza.
Il CFL212, ad esempio, esclude il diritto alla fruizione delle 150 ore destinate ai permessi studio per chi scegli di iscriversi a un master online, laddove le lezioni siano fruibili on demand. Aran specifica che i master in modalità asincrona non beneficiano, infatti, di tale facoltà.
Questo input è stato raccolto dall’Istituto con il messaggio 328 dello scorso 24 gennaio. Il fatto che l’orientamento fosse espresso con riguardo agli Enti locali per INPS non creava alcun problema.
Al tempo stesso, però, duole ricordare che la proposta trasmessa lo scorso 13 ottobre dalla FP CGIL, in merito all’apertura di un tavolo per la regolamentazione del riconoscimento dei buoni pasto in smart working, è rimasta inevasa.
Eppure un analogo pronunciamento dell’Aran, il 228, spiegava a chiare lettere come l’erogazione del buono fosse legata alla prestazione svolta, indipendentemente dalla fascia oraria (diurna, pomeridiana, serale, notturna). In quel caso il fatto che il parere riguardasse gli Enti locali fu considerato impedimento.
È una posizione abbastanza curiosa: rispetto allo studio si segue una linea di rigore; quando si evince la possibilità di un apprezzamento economico prevale la vena interpretativa.
Coordinatore nazionale FP CGIL INPS
Giuseppe Lombardo
Pubblichiamo la nota unitaria delle Strutture territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Uil Pa VVF, Confsal VVF e Conapo riguardo la salute e sicurezza del personale interessato da intossicazione alimentare presso la sede Centrale
Pubblichiamo la nota di convocazione del Dipartimento per affrontare gli argomenti sedi disagiate e i criteri di mobilità per il personale delle specialità
Al Direttore Generale
Dott. Vincenzo Caridi
Al Direttore Centrale Risorse Umane
Dott. Giuseppe Conte
Alla Direttrice Centrale Organizzazione
Dott.ssa Maria Grazia Sampietro
per il tramite del Dirigente Area Relazioni Sindacali
Dott. Salvatore Ponticelli
OGGETTO: Richiesta incontro riorganizzazione
Lo scorso anno, nel corso del secondo incontro sul sistema di misurazione e valutazione della performance tenutosi in data 28 novembre, l’Amministrazione espose alle organizzazioni sindacali la volontà di operare una riorganizzazione nei mesi a venire.
Il 23 gennaio 2024, in occasione dell’apertura del tavolo tecnico sulla possibile revisione del sistema indennitario, la scrivente organizzazione ha chiesto a INPS chiarezza in merito a quanto anticipato.
Mentre i giorni trascorrono, le voci su una possibile sperimentazione ormai imminente di un nuovo modello organizzativo continuano a insistere, con il potenziale coinvolgimento di alcune sedi campione.
Riteniamo che i tempi siano ormai maturi per un’operazione chiarificatrice, per questo chiediamo, con la presente, l’apertura di un tavolo tecnico sulle proposte dell’Amministrazione, al fine di valutare l’impatto di eventuali accorgimenti e consentire alle rappresentanze di esprimere la propria valutazione.
Coordinatore nazionale FP CGIL INPS
Giuseppe Lombardo
XIII e XIV Corso di formazione per l’accesso alla qualifica di Ispettori Antincendi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco – Scelta sede di servizio.
Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per le Risorse Umane riguardo la scelta della sede di servizio per il personale del XIII° e XIV° Corso di formazione per l’accesso alla qualifica di Ispettori Antincendio