AL Ministro dell’Economia e delle Finanze
Dott. Roberto GUALTIERI

I Lavoratori dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli sono costretti a vivere la chiusura dell’anno con sconforto per il mancato riscontro, nella legge di Stabilità e nelle norme attualmente in discussione parlamentare, alle rassicurazioni ricevute, di seguito alle manifestazioni unitarie, dal Viceministro Sen. Misiani, sia per superare la gravissima carenza di personale che per recuperare risorse da destinare al salario accessorio.
Eppure i Lavoratori dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli svolgono quotidianamente funzioni basilari per la Ue e per la sicurezza del nostro Paese. Prevengono e perseguono, nella loro qualità di ufficiali di polizia tributaria e giudiziaria, tutti i fenomeni illeciti nell’ambito dei commerci internazionali di natura penale e/o amministrativa (contraffazione e sicurezza dei prodotti, irregolare circolazione della valuta, truffe sui prodotti soggetti ad accisa, controlli – per quanto concerne i giochi – connessi alla ludopatia e alle infiltrazioni criminose, sostanze stupefacenti, ecc.) che, come Ella sa, hanno grande rilievo sulle famiglie e sulle aziende italiane. E, proprio in questi giorni, sono chiamati a fronteggiare fenomeni di portata internazionale come la gestione della Brexit e la cosiddetta guerra dei dazi.
A fronte della entità e specificità delle attività doganali, l’Agenzia si trova ad operare con organici carenti – anche per quanto riguarda l’area della dirigenza – e con insufficienti risorse per il salario accessorio del personale, ridotto da anni, tanto che, ora, è a rischio addirittura il pagamento di indennità previste da leggi.
Riguardo a queste gravissime problematiche i Lavoratori dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, dopo la manifestazione del 23 ottobre u.s. presso il MEF, Le hanno inviato il 7 novembre u.s. una nota, unitamente al personale della Agenzia delle Entrate, per ribadire le succitate criticità, peraltro già illustrateLe nella precedente nota unitaria del 25 settembre 2019.
Ma, nonostante gli esiti dell’incontro del 12 novembre 2019 con il Viceministro Sen. Misiani, che lasciavano pensare ad una soluzione positiva, i Lavoratori dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli debbono prendere atto che non si sono avuti riscontri di sorta a quanto richiesto e rappresentato.
A questo punto, preso atto che l’interlocuzione con l’Autorità Politica non ha trovato alcun riscontro di fatto, le OO.SS. scriventi, rappresentanti dei Lavoratori dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nel ribadire la assoluta ed urgente necessità di un chiaro ed inequivocabile intervento in grado di restituire piena efficienza alla operatività dell’Agenzia, proclamano lo STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE per il quale comunicheranno tempestivamente modalità e tempi di effettuazione.

Roma 31 dicembre 2019

FPCGIL                 CISL FP               UIL PA                 CONFSAL-UNSA                   FLP
Iervolino                    Fanfani               Procopio                      Veltri                           Sperandini

Al Ministro dell’Economia e delle Finanze
Dott. Roberto GUALTIERI

AGENZIE DELLE ENTRATE
I SILENZI DEL GOVERNO E LE MANCATE INZIATIVE ASSUNTE COMPORTANO LA PROCLAMAZIONE DELLO STATO DI AGITAZIONE E L’APERTURA DI UNA NUOVA STAGIONE DI MOBILITAZIONE.

Illustrissimo Ministro,
le scriventi OO.SS. prendono atto che nonostante le manifestazioni sindacali unitarie di protesta dei mesi scorsi che hanno coinvolto tutti i colleghi dell’Agenzia delle Entrate nonché le rassicurazioni ricevute nel corso di diversi incontri ufficiali con il viceministro Sen. Misiani, il quale dopo essersi formalmente impegnato per conto del Governo ad intervenire sulle criticità denunciate dalle Scriventi ed aver fissato incontro per il 10 dicembre u.s. sono stati disattesi sia l’incontro che i provvedimenti auspicati senza fornire alcuna spiegazione.
Gravissime carenze di personale, con carichi di lavoro oramai non più sostenibili, deficit di risorse finanziarie da destinare al salario accessorio accompagnato da ritardi intollerabili nell’erogazione, significative difficoltà organizzative che richiederebbero investimenti economico-finanziari nonché interventi regolamentari e contrattuali (vedi Incarichi di Responsabilità), grandi difficoltà nei rapporti convenzionali con il MEF, deficit nell’operatività del Comitato di Gestione che da mesi è bloccato, ed assenza del Direttore dell’Agenzia sono solo alcune delle gravi problematiche esistenti e su cui il Governo ha scelto di non intervenire.
Illustrissimo Ministro,
a parere delle Scriventi, la situazione ha superato ampiamente i limiti della tollerabilità traducendosi in pesanti criticità operative che, oggettivamente, impediranno alla macchina fiscale il raggiungimento dell’obiettivo della lotta all’evasione ed elusione fiscale nonché i servizi ai cittadini.
Tutto ciò, nonostante il monito della più alta Autorità dello Stato e la volontà del Governo, espressa con specifici interventi pubblici e quale punto programmatico fondamentale e qualificato dell’azione governativa, di affrontare e risolvere la “questione” dell’elevata mole di reddito sottratto al prelievo fiscale, vero elemento di disuguaglianza del Paese.
Le OO.SS. in diverse occasioni e in tutte le sedi istituzionali hanno sottolineato la necessità di interventi normativi e regolamentari, dedicati ed urgentissimi, ed in ragione di ciò ribadiscono con forza, la richiesta di interventi qualificati, proclamando nel contempo lo stato di agitazione sia a difesa degli interessi della collettività sia a tutela dei colleghi rappresentati dal momento che viene messa a repentaglio l’operatività dell’Amministrazione che svolge un ruolo strategico per il sistema Paese.
Con i più cordiali saluti.

Roma, 30.12.2019

 

FP CGIL          CISL FP            UIL PA            CONFSALUNSA             FLP
Boldorini               Silveri         Cavallaro               Sempreboni                   Patricelli

Roma, 02 gennaio 2020

Al Direttore Generale del personale e delle risorse – D.A.P.
Dott. Massimo PARISI
Roma

Al Direttore Generale del personale, delle risorse
e per l’attuazione dei provvedimenti del giudice minorile – DGMC
Dott. Vincenzo STARITA
Roma

E,p.c. Direttrice Ufficio IV Relazioni Sindacali – D.A.P.
Dott.ssa Ida DEL GROSSO
Roma

Delegati/e FP CGIL Polizia Penitenziaria
Loro Sedi

Oggetto: indennità accessorie – busta paga ‘gennaio 2020’ – personale d Polizia Penitenziaria
in servizio presso le strutture D.A.P. / D.G.M.C.
Egregi Direttori Generali,
corre l’obbligo di rappresentarvi le giuste doglianze che pervengono, a questa Organizzazione Sindacale, in merito a quanto indicato in oggetto.
Sembrerebbe, infatti, che nella voce ‘consultazioni pagamenti’, del portale NoiPA, risulti già l’importo stipendiale relativo al mese in argomento, scevro degli emolumenti accessoriali di competenza, come già accaduto gli anni scorsi.
Pertanto, Vogliano le SS.VV. accertare quanto esposto ed attivare tutti gli adempimenti del caso, con utile perequazione della vacanza contabile argomentata con emissione straordinaria.
Sicuri di un Vostro interesse, si resta in attesa di cortese riscontro e sj inviano distinti saluti.

Coordinatore Nazionale FP CGIL
Polizia Penitenziaria
Stefano BRANCHI

Pubblichiamo la nota di chiarimenti della Direzione Centrale per le Risorse Umane, riguardo la ricognizione di mobilità per CR e CS per il settore specialista nautico, a spiegazione delle  note precedenti emanate dall’Amministrazione 

Pubblichiamo il comunicato stampa della Segretaria Generale territoriale BAT Fp Cgil e del  Coordinamento VVF  Cgil Fp BAT nel quale denuncia la carenza di uomini, mezzi e la mancanza di una sede adeguata per il professionisti del soccorso che quotidianamente svolgono il proprio lavoro a salvaguardia della cittadinanza

Spett. le Redazione di “Piazza Pulita”

OGGETTO: stato di agitazione del personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro

Gentile redazione di “Piazza pulita”, Gentile Corrado Formigli, Gentile Nello Trocchia,

Abbiamo visto la puntata andata in onda lo scorso 19 dicembre 2019, nella quale sono stati narrati casi di lavoro nero nel napoletano.

Ci avrebbe fatto piacere se, oltre a rappresentare la piaga del lavoro nero nel Sud del nostro Paese, aveste anche raccontato le condizioni in cui sono costretti a lavorare gli ispettori del lavoro.

Probabilmente non sapete che, come OO.SS. dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), abbiamo proclamato la mobilitazione nazionale e siamo in stato di agitazione perché l’INL, nato tre anni fa per migliorare l’efficienza della vigilanza sul mercato del lavoro, è ancora bloccato per assenza di risorse umane, strumentali e finanziarie.

Probabilmente non sapete che l’INL non ha il personale ispettivo sufficiente per effettuare controlli, non ha più personale amministrativo necessario a svolgere le attività interne e quindi molti ispettori sono distolti dall’attività ispettiva, destinati alle attività di ufficio, con conseguente riduzione dei controlli.

Probabilmente non sapete che l’INL, voluto dall’allora Governo Renzi sul condivisibile presupposto di razionalizzare e migliorare la vigilanza, è stato creato a costo zero, ossia con l’obbligo di non impiegare nemmeno un euro per il suo
sviluppo.

È per questo che si è avviata la mobilitazione: per chiedere che INL funzioni subito, perché non si può dire di voler combattere il lavoro nero, il caporalato e le morti sul lavoro e poi non mettere gli organi preposti nelle condizioni di farlo.

Noi siamo disponibili a un confronto televisivo presso i vostri studi, per illustrare queste problematiche.

Considerata la vostra sensibilità sul tema, ci auguriamo vogliate ascoltare le nostre ragioni, quali rappresentanti dei circa 5.000 lavoratori dell’Inl, per farle sentire ai tanti cittadini italiani e, soprattutto, alla politica nazionale, perché abbia il coraggio di affrontare e vincere questa vera e propria battaglia di civiltà.

Confidando in una risposta, porgiamo cordiali saluti.

Roma, 23 dicembre 2019

FP CGIL CISL FP UILPA FLP
CONFINTESA FP
CONFSALUNSA
M. ARIANO M. CAVO B. DI CUIA A. PICCOLI N. MORGIA
V. DI BIASI

FIRMATA IPOTESI CONTRATTO 2018 !!!
IMPORTANTE RISULTATO DELLA NOSTRA MOBILITAZIONE!
CIRCA 3,2 MILIONI IN PIU’ PER IL FONDO DEI DIPENDENTI!

Stamattina 23 dicembre 2019 abbiamo firmato la nuova ipotesi di CCI 2018 dopo le rassicurazioni date dai Vertici sul superamento delle osservazioni che avevano portato al blocco della precedente ipotesi. Un importante risultato della mobilitazione promossa da CGIL CISL e Uil su tutti i territori !
Da questo deriverà la possibilità di sbloccare le somme non ancora erogate relative alla Performance individuale e ai progetti e consentirà di formalizzare i passaggi economici con decorrenza 1 gennaio 2018.
L’Amministrazione , salvo ritardi imputabili ai tempi tecnici di formale approvazione del contratto, si è impegnata a mettere in pagamento le quote spettanti entro febbraio 2020.

In considerazione di quanto ottenuto REVOCHIAMO LE ASSEMBLEE convocate per il 30 e 31 dicembre p.v..

FP CGIL ACI – FP CISL ACI –  UILPA ACI ACP
Derna Figliuolo / Marco Semprini / Paola Piccirilli

Pubblichiamo la convocazione e le bozze dei Decreti riguardo gli schemi di regolamenti per  concorsi interni per la qualifica di Capo Squadra e Capo Squadra nei ruoli Specialista

Pubblichiamo l’informativa della direzione Centrale per le Risorse Umane riguardo la convocazione dei corsisti con qualifica di orchestrale e atleta FF. RR. per l’inizio dei corsi

Pubblichiamo l’informativa della Direzione Centrale per le Risorse Umane riguardo l’assegnazione delle sedi per i vincitori del concorso per  Vice Direttori

Pubblichiamo la nota inviata riguardo la mobilità specialisti settore nautico, le nuove qualifiche specialistiche imposte dal D.Lgs. 127 del 06 ottobre 2018 stanno di fatto penalizzato il personale del settore nautico creando al contempo una disparità di trattamento tra gli aspiranti interessati sia alle progressioni in carriera sia alle mobilità.

“Come orientarsi nei diversi canali d’uscita dopo la legge Fornero” e “10 Validi motivi per aderire al fondo di Previdenza Complementare”. Sono i titoli di due utili guide prodotte dalla Fp Cgil centrate sulle tematiche previdenziali.

La prima fornisce utili informazioni sulle opportunità di accesso alla Pensione, dopo gli ultimi interventi di modifica della legge 26/19 e le novità inserite nella Legge di Bilancio del 2020.

La seconda, invece, è un contributo in pillole sull’opportunità di adesione alla Previdenza Complementare con particolare riferimento al contesto del Pubblico e una sintesi puntuale sui vantaggi economici e fiscali per tutti i lavoratori, anche alla luce dell’ultima sentenza della Corte Costituzionale depositata il 3 ottobre del 2019 che ha dichiarato illegittimo il diverso ordinamento dei vantaggi Fiscali tra i lavoratori Privati e Pubblici.

A seguire i link per scaricare le due guide in formato digitale e per la stampa.

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