Pubblichiamo la nota indirizzata alla Direzione Centrale per la Formazione in cui si chiede la temporanea sospensione ed una richiesta d’incontro riguardo la nota DCFORM 14471 del 15 maggio 2019 riguardante il settore cinofilo del CNVVF

Crediamo sia arrivato il momento che le lavoratrici e i lavoratori possano manifestare le tante difficoltà del Corpo in piazza.

Basta promesse, basta proclami servono fatti concreti, risorse per un contratto dignitoso, retribuzioni adeguate agli stipendi dei colleghi del Nord Europa, assunzioni, mezzi, attrezzature, Assicurazione INAIL e previdenza complementare.

Servono gli € veri

Pubblichiamo la nota inviata alla Direzione Centrale per la Formazione riguardo, la ricognizione  per la sostituzione del cane operativo, in quanto si evidenziano incongruenze con le circolari di riferimento

Pubblichiamo la nota delle OO.SS. territoriali dove dichiarano lo sciopero per le gravi carenze in cui si trova il Comando

SCIOPERO DELLA DP DI VERONA – 23 MAGGIO 2019

Ancora una volta i lavoratori sono costretti allo sciopero.
È un momento difficile per l’agenzia delle Entrate: c’è una situazione complicata che riguarda
la nomine delle figure di alta responsabilità che dovrebbero costituire i quadri intermedi
dell’organizzazione (previste addirittura con una legge), non sono stati ancora fissati gli
obiettivi per l’anno in corso per i ritardi del Ministero nel predisporre la Convenzione da
sottoscrivere con l’Agenzia, è evidente la volontà di una riforma del Fisco con provvedimenti
che avvantaggino le classi agiate a svantaggio di quelle più deboli, quotidianamente esponenti
del Governo attaccano per fini propagandistici i lavoratori.
Quegli stessi lavoratori a cui viene chiesto un impegno sempre maggiore per essere vicini ai
cittadini onesti e per reperire risorse per uno Stato che spesso dimostra di utilizzarle in
maniera quanto meno opinabile.
Con tali premesse ci si aspetterebbe, se non altro, che i dirigenti locali fossero capaci di
motivare le persone, di creare spirito di corpo, di fare fronte comune contro i continui attacchi
all’Agenzia delle Entrate.
O che almeno ci provassero…
Invece, pare che l’unico scopo di alcuni direttori sia quello di esasperare gli animi con
provvedimenti che rasentano l’assurdo e che non trovano giustificazione alcuna con la storia
degli Uffici, dove il modo di agire delle persone è sempre stato ligio al codice di
comportamento dei dipendenti pubblici e dove tutti gli obiettivi assegnati all’Ufficio sono stati
raggiunti nonostante tutte le difficoltà organizzative e la carenza di personale.
A Verona la CGIL ha indetto un sciopero giovedì 23 maggio
nella Direzione Provinciale, insieme a UIL USB e FLP.
Il motivo è presto detto: iniziative unilaterali da parte del Direttore Provinciale
riguardanti il personale.
Perché obbligare il personale a programmare le ferie a febbraio per tutto l’anno,
quando (da sempre) il calendario redatto nei periodi caldi è stato sufficiente a garantire
necessità personali ed esigenze di servizio?
Perché opporre uno sprezzante silenzio alla proposta di mediazione fatta dalle RSU ed
adottata anche dalle OO.SS?
Una vera e propria mancanza di rispetto e di lungimiranza, culminata poi nell’atteggiamento di
totale chiusura anche di fronte al Prefetto quando si è tentata l’ennesima conciliazione per
evitare lo sciopero.
In questa circostanza spiace anche l’evidente latitanza della Direzione Regionale.
Il direttore regionale, infatti, si era impegnato ad evitare l’emanazione unilaterale di Ordini di
Servizio ingiustificati che avessero generato inutilmente malcontento tra i lavoratori.
E invece, dopo Vicenza, la storia si è ripetuta: perché, se davvero vi fossero sporadici
comportamenti scorretti, l’autorevolezza del direttore sarebbe dimostrata nell’isolarli e nel
perseguirli applicando il Contratto di lavoro, non certo emanando provvedimenti
incredibilmente restrittivi che sembrano solo nascondere malamente la volontà di punizioni
esemplari generalizzate.
La CGIL e le altre sigle che hanno indetto lo sciopero, sono confortate dalla
partecipazione alle assemblee, in cui tutti i lavoratori hanno manifestato il proprio sconcerto
di fronte al comportamento di un direttore, nominato da soli pochi mesi, che pare voglia
ignorare la dignità delle persone e la loro storia.
È davvero triste, per chi tiene al proprio lavoro e lo svolge da anni difendendo la propria
organizzazione dalle offese gratuite cui è sottoposta, che i propri dirigenti non siano i primi a
sentire l’esigenza di creare, con i propri collaboratori, uno spirito di appartenenza che darebbe
forza all’Agenzia delle Entrate in questa fase delicatissima.
Ma la CGIL, i propri iscritti, i lavoratori del fisco, non si rassegneranno mai a qualsiasi tentativo
di svilirne il lavoro.
Da qualsiasi parte arrivi. Anche se dal suo interno.
“Abbiamo bisogno di partecipazione, reazione e indignazione.
Confido molto anche nelle forme spontanee, ma spero sempre che tanti, che oggi tacciono, quasi rassegnati, escano dal silenzio e si adoperino per il riscatto in tutte le forme che la democrazia prevede e tutela. Non arrendersi mai: questo dovrebbe essere il senso della partecipazione e della volontà di realizzare un futuro migliore“.
Carlo Smuraglia
Presidente emerito ANPI Nazionale. Intervista su Altreconomia 214\2019

Venezia, 20 maggio 2019

Per la CGIL-FP Veneto
Coordinamento delle Agenzie Fiscali
Carmine RUOCCO

Il 15 maggio si è tenuta a Roma una riunione nella quale la SISAC ha presentato alle OO.SS. una
bozza del nuovo Accordo Collettivo Nazionale 2016-2019 per la disciplina dei rapporti con gli Specialisti Ambulatoriali (Medici e Veterinari) e le altre Professionalità Sanitarie (Biologi, Chimici, Psicologi).
Tra le varie problematiche di cui si è discusso segnaliamo l’istituzione del fondo di ponderazione
per i Veterinari; inoltre sono in via di definizione l’incremento della quota oraria con i relativi
arretrati, il riconoscimento dell’esclusività di rapporto, l’estensione del godimento dei diritti derivanti
dalla legge 104/92. La prossima settimana avremo un altro incontro per cercare di chiudere
l’accordo.

 

Coordinatore Nazionale
Specialisti Ambulatoriali Interni FP-CGIL
Carlo Maria Petrangeli

 

Pubblichiamo il manuale sull’organizzazione operativa della componente aerea del CNVVF emanato dalla Direzione Centrale per l’Emergenza il Soccorso Tecnico e l’ Antincendi Boschivo, lo stesso sostituirà quello del 1993

A seguito della richiesta di concertazione delle OO.SS. Fp Cgil VVF, la FNS Cisl e la Uil PA VVF,  pubblichiamo il resoconto dell’incontro  tenutosi il 16 Maggio 2019 riguardo gli Schemi di Decreti per corsi formativi per Ispettori Antincendio- Informatici – Logistici Strumentali

Pubblichiamo la risposta dell’Amministrazione riguardo la nota inviata riguardo il settore Smzt 

Pubblichiamo il resoconto dell’incontro tenutosi il 15 Maggio 2019 riguardo la Circolare EM 1/2011 e la sperimentazione dei sistemi innovativi per l’estinzione degli incendi terrà presso la Scuola Formazione Operativa

Al Dott. Rocco Flore
Direttore Centrale del Personale
Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
Sede

Egregio Direttore ,
Le formuliamo con la presente i migliori auguri per l’importante incarico che assume in una fase delicata ed importante per l’Agenzia.
Cogliamo questa occasione per rappresentarLe che nelle scorse settimane ci eravamo assunti l’impegno – nell’ambito della piattaforma presentata lo scorso anno – di consegnare proposte dettagliate per il Contratto Integrativo di Agenzia.
Le proposte che ora Le rassegniamo, in sintesi, intendono definire nel CCNI le relazioni tra le parti secondo le nuove previsioni del CCNL “Funzioni Centrali” implementando, tra l’altro, le materie di approfondimento assegnate al costituito “Comitato paritetico per l’Innovazione”, indicare nuove soluzioni per la articolazione degli orari di lavoro, in particolare per le sedi organizzate in turni h24, tradurre le disposizioni del CCNL per quanto riguarda la attuazione degli istituti economici nonché delle indennità previste per legge e per attività e responsabilità individuali.
Pertanto, vista l’importanza e la comune necessità di aggiornare gli istituti che regolano il rapporto di lavoro dei dipendenti dell’Agenzia, Le chiediamo un incontro specifico utile per pervenire alla sottoscrizione del citato CCNI in tempi brevi.
Tuttavia sentiamo il dovere di rappresentare, anche a Lei, una nostra precisa ed urgente richiesta unitaria, più volte reiterata in passato.
Rivendichiamo cioè la assoluta necessità che il CCNI di Agenzia, per essere davvero pienamente attuato, sia preceduto ed accompagnato da una procedura – che l’Amministrazione ha peraltro più volte dichiarato di voler attivare – per coprire la gravissima e diffusa carenza di organico, che si incrementerà con i prossimi pensionamenti previsti per la cosiddetta quota 100.
Tale procedura, lo diciamo con chiarezza, dovrà coprire almeno tutti i posti carenti già indicati nella Convenzione 2018, ciò per evitare gravi criticità nella effettuazione di carichi di lavoro ed obbiettivi sempre più sfidanti, ma anche per consentire alle parti di concordare criteri e posti della mobilità volontaria nazionale in favore del personale in servizio.
Queste le nostre priorità, rispetto alle quali Le chiediamo di avviare subito un confronto volto alla loro definizione positiva.
Abbiamo tuttavia ben presente che le problematiche e le questioni non ancora risolte non si esauriscono in quelle che Le abbiamo sopra rappresentato.
Siamo infatti consapevoli che il processo di riorganizzazione, appena avviato, ha evidenziato molteplici difficoltà ed incertezze gestionali, rese tanto più palesi per la gravissima carenza di dirigenti che lascia la maggior parte degli uffici scoperti, ovvero coperti ad interim.
Siamo convinti che occorrerà mettere mano a momenti di confronto per affrontare e superare inevitabili ulteriori fasi critiche, ma è evidente che in questa situazione anche ai dirigenti, così come al personale titolare di POT, debbono essere intanto erogate le quote di indennità di risultato degli anni 2016 e 2017, mentre sarebbe utile prevedere la introduzione di incentivi per la loro mobilità.
Ciò anche se il punto centrale resta, necessariamente, la copertura delle posizioni dirigenziali vacanti attraverso la definizione delle procedure concorsuali in corso e la conseguente indizione di nuove procedure di reclutamento.
L’Agenzia dovrà inoltre governare – visti i tagli al bilancio delle agenzie fiscali introdotti nel cosiddetto “Decreto Crescita” – un percorso nelle sedi opportune teso a garantire il livello dei finanziamenti per il personale che, lo ricordiamo, debbono comprendere, tra l’altro, gli incrementi previsti dal CCNL e le quote poste a carico dell’Agenzia stessa, mentre deve essere superato, come abbiamo più volte richiesto, l’assurdo taglio operato fino al 2017 sulle risorse del cosiddetto comma 165.
In conclusione, mentre restiamo in attesa della convocazione già preventivata per la conclusione dell’accordo relativo al Fondo 2017 e lo stralcio 2018, ci rendiamo disponibili fin da subito per avviare con Lei, sul CCNI e sulle altre problematiche proposte, un proficuo, urgente e decisivo confronto.
Le porgiamo distinti saluti

 

 

           FP CGIL                         CISL FP                   UIL PA                     CONFSAL UNSA
Iervolino                           Fanfani                  Procopio                                 Veltr

Perché scendiamo in piazza l’8 giugno?
Ce lo spiegano i lavoratori.
Ai microfoni di Radio Articolo 1:

 

  • Nicola Cigliano da Napoli, Polizia Locale

 

  • Giulia Musto da Roma, Sanità Privata

 

  • Luca Cipriani da Verona, Vigile del Fuoco

 

In piazza a Roma perché ‘Il Futuro È Servizi Pubblici’, nelle parole di Fabrizio Rossetti

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