INCONTRO CON IL CAPO DI STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO
PERMANGONO LE GRAVI CRITICITÀ IN TEMA DI PROGRESSIVA DIMINUZIONE DEGLI ORGANICI
Fermare la legge 244/12 prima che sia troppo tardi!
Si è tenuto lo scorso 13 febbraio l’incontro con il Capo di Stato Maggiore Esercito –Generale Salvatore Farina – per fare il punto di situazione sulle criticità evidenziate nell’incontro precedente in tema di relazioni sindacali, organici, problematiche buste paga e sulle iniziative adottate dalla F.A. per la loro pronta risoluzione.
Le scriventi OO.SS. hanno dato atto al CSME della coerenza e dell’impegno profuso nel mantenere vive le relazioni sindacali, concretizzato nell’atto di indirizzo del 12.11.2018 rivolto a tutte le articolazioni dell’amministrazione, ma hanno denunciato – chiedendo un immediato intervento risolutore – che alcune sedi periferiche (es. Verona, Firenze, Pescara ecc.) continuano a sottrarsi alle direttive impartite dal proprio vertice alimentando una insostenibile ed ingiustificabile conflittualità unita alla mancata applicazione delle norme contrattuali vigenti.
Anche se gran parte delle problematiche affrontate (organici insufficienti, mancate assunzioni, criticità del Noi Pa, ecc.), comuni a tutte le FF.AA., sono da tempo oggetto di confronto diretto con il Ministro Trenta, poiché per la loro risoluzione necessitano di provvedimenti legislativi, il CSME condividendone le ragioni si è impegnato a sostenerne la possibile risoluzione, a partire dalla rivisitazione della legge 244/12 che, ricordiamo, ha sancito la perdita di circa 10.000 posti di lavoro del personale civile.
La diminuzione progressiva degli organici – hanno sostenuto le scriventi OO.SS. – sta segnando la perdita diffusa di capacità produttiva nell’area tecnico industriale, come nel caso del Polo di Terni, ove l’abbandono dell’attività produttiva in favore di un’attività di semplice stoccaggio e immagazzinamento è emblematica della grave situazione determinata.
Le OO.SS. hanno poi richiesto le tabelle organiche di ciascun Ente con l’indicazione dei posti resi vacanti, tenuto conto che il bando contiene incongruenze tali da giustificarne il suo immediato e non ulteriormente rimandabile aggiornamento.
In tema di mancato pagamento del salario accessorio 2017/ 2018 in alcuni enti, il responsabile del CUSE ha precisato di aver inviato i dati a Persociv, dopo averli ricevuti in ritardo dagli enti territoriali, ma che l’effettiva erogazione non potrà avvenire prima di aprile /maggio, visto che le risorse non spese nell’anno devono essere riassegnate con un decreto di riparto.
Riproposte poi le gravi problematiche relative ai conguagli stipendiali applicati ai lavoratori che, se non affrontate con immediatezza, metteranno in ginocchio migliaia di famiglie, e che giustificano sempre di più la necessità di cambiare prima possibile la complessiva organizzazione dell’attuale sistema stipendiale.
FP CGIL CISL FP UIL Pa e CONFSAL UNSA hanno poi sollecitato l’erogazione degli arretrati buoni pasto ai lavoratori in servizio presso alcuni enti di Napoli. Se sull’argomento l’amministrazione ha precisato che sono in corso approfondimenti, le OO.SS. hanno fermamente invitato a procedere con urgenza alla loro corresponsione, tenuto conto che gli approfondimenti ci sono già stati e che gli arretrati non hanno natura retributiva, visto che la stessa amministrazione ha da tempo accertato la
fondatezza della richiesta ed anche individuato i destinatari.
In tema di benessere del personale civile, le scriventi hanno nuovamente invitato il CSME ad assumere le necessarie iniziative volte a riportare la gestione degli OPS alle associazioni dei dipendenti, tenuto conto che l’affidamento a terzi si è rivelato diffusamente fallimentare.
Nelle sue conclusioni il CSME, rinnovando la condivisione delle analisi e delle proposte espresse dalle OO.SS., ha evidenziato l’opportunità di trasmettere alle SS.AA. le problematiche che richiedono un livello superiore di responsabilità.
E’ evidente che il permanere di problematiche tuttora irrisolte che affliggono le lavoratrici ed i lavoratori civili di tutta la difesa, a causa di precise responsabilità – ascrivibili tanto alle amministrazioni quanto al vertice politico del Ministero – se nei prossimi giorni non giungeranno risposte concrete agli ormai numerosi problemi denunciati ai diversi tavoli di confronto, saranno inevitabili iniziative di generale e dura mobilitazione.
Fraterni saluti
Fp Cgil Cisl Fp Uil Pa Confsal Unsa
Francesco Quinti Massimo Ferri/Franco Volpi Sandro Colombi Gianfranco Braconi
Pubblichiamo la risposta della Direzione Centrale per le Risorse Finanziarie, alla richiesta di sollecito da parte della Fp Cgil VVF, riguardo il mancato pagamento dell’indennità di volo del personale del CNVVF
“Le gare d’appalto per i servizi museali fiorentini, definite da Consip e relative alle biglietterie, accoglienza e bookshop di Uffizi, Palazzo Pitti, Accademia e Museo di San Marco, mettono a rischio occupazione, diritti e salario dei circa 300 dipendenti di Opera“. È quanto affermano in una nota Filcams e Fp Cgil, aggiungendo che: “Si tratta di una situazione già denunciata dai lavoratori nel corso del volantinaggio dell’8 febbraio e di altre iniziative di sensibilizzazione di cittadini e visitatori, culminate venerdì scorso in un incontro con il direttore Galleria degli Uffizi, Eike Schmidt”.
Le federazioni nazionali di Funzione Pubblica Cgil e Filcams Cgil chiedono ora “l’intervento diretto del Ministro per beni e le attività culturali, Alberto Bonisoli, per evitare che le gare di appalto per i diversi servizi museali di Firenze, già bandite da Consip o in via di definizione, possano peggiorare le condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici impiegati e conseguentemente i servizi per i cittadini”. La Fp Cgil e la Filcams Cgil rivendicano pertanto il rispetto di quanto sottoscritto con il Mibac stesso in materia di clausole sociali.
Pubblichiamo la nota unitaria delle OO.SS. territoriali riguardo l’attivazione della sede di Ustica a tutela della sicurezza del territorio
SECONDA FASE – NESSUN PASSO INDIETRO
Ribadendo che l’unità sindacale è un valore aggiunto, si inoltra il testo ricevuto via mail che rappresenta l’impegno dell’Amministrazione, rispetto a quanto fortemente chiesto dalle scriventi OO.SS. nell’incontro di contrattazione dell’8 febbraio u.s., teso a risolvere le problematiche relative al pagamento di quanto non liquidato del salario accessorio dei FUA 2016 e 2017, nonché dei risparmi di spesa già certificati dagli organi competenti:
“In vista del prossimo incontro convocato per il 20 febbraio p.v., a seguito delle verifiche effettuate sui profili amministrativo-contabili accennate nel precedente incontro, si anticipa che la delegazione di parte pubblica sta lavorando ad una ipotesi di soluzione che si articola, da un lato, nella liquidazione, nel più breve tempo consentito, dei progetti di produttività dell’anno 2016 che verranno ritenuti ammissibili; dall’altro, a devolvere alla produttività collettiva le risorse, già destinate ai progetti di produttività per l’anno 2017 ed ai risparmi di spesa di cui all’art. 16, commi 4 e 5 del D.L. 98/2011 di cui all’accordo sottoscritto nel 2018.”
Continueremo a pressare l’Amministrazione affinché vengano rispettati gli impegni presi con le scriventi organizzazioni sindacali e soprattutto che la base di partenza della contrattazione è la piattaforma unitaria consegnata il 30 novembre 2018.
E, come già detto nel comunicato precedente: “non faremo nessun passo indietro su quanto deciso insieme ai lavoratori e tutto ciò sarà possibile evitando corse solitarie a discapito della unitarietà dell’azione sindacale, per il bene di tutte le aspettative del personale amministrativo, da troppo tempo disattese”.
Roma, 15 Febbraio 2019
S. Di Folco F. Amidani U. Cafiero A. Benedetti F. Stefanangeli
Pubblichiamo la circolare inviata dall’Ufficio attività sportive di riferimento al 1° Campionato Italiano VVF di Trail
Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per le Risorse Umane
Pubblichiamo la nota dell’Ufficio Relazioni Sindacali
Pubblichiamo la nota unitaria delle OO.SS territoriali Fp Cgil, Cil, Uil Pa e Confsal in cui chiedono un incontro con l’Amministrazione per garantire l’idonea collocazione della sede nel territorio dei Monti Sibellini
UNA CORRISPONDENZA DI AMOROSI SENSI!
Che ci fosse di fatto una “corrispondenza di amorosi sensi” tra l’Amministrazione e un’organizzazione sindacale, presente al Tavolo nazionale lo scorso 12 febbraio, quando siamo stati convocati per discutere, tra gli altri argomenti, il rinnovo del CCNI 2018 delle aree, non ci sorprende, ma è quanto scopriamo leggendo un comunicato della stessa sigla sindacale la quale rivendica che “grazie alla sua attenta vigilanza ed al rifiuto del Presidente uscente Tito Boeri di sottoscrivere l’accordo presentato alla chetichella dalla tecnostruttura dell’INPS” sarebbe stato “impedito ai firmaioli di compiere l’ennesimo misfatto ai danni dei lavoratori”.
Il misfatto quale sarebbe?
Quello di definire in tempi brevi un contratto integrativo delle aree che ricalca, con alcune innovazioni (es. il recupero del TEP riassorbito in occasione delle progressioni orizzontali e suo incremento per tutto il personale delle aree, il riconoscimento sul piano economico dell’attività svolta in forma prevalente dai funzionari addetti al contenzioso dell’invalidità civile ecc …) i contenuti dei precedenti contratti? Oppure la riproposizione della funzione di tutoraggio, aperta a tutto il personale, senza steccati di area professionale, già presente nel CCNI 2017 e 2016 (evidentemente non leggono i contratti!) ed intesa non solo come vigilanza documentale, attività già svolta in modo specifico nelle realtà organizzative dove operano le unità destinate a tale scopo con operatività di colleghi, in molti casi ex-ispettori, specializzati in questo ambito, ma anche come consulenza, formazione e addestramento sul posto di lavoro con esperienze significative già avviate su alcuni territori? Paradossalmente dovrebbero essere questi colleghi a lamentarsi della mancata applicazione ad oggi dell’articolo 4, lett.l) del CCNI 2016 o dell’art.4 lett. l) del CCNI 2017 in materia di tutoraggio!
Altro che scippo: chi scrive simili comunicati dovrebbe avere l’umiltà di leggersi i precedenti contratti integrativi INPS!
FP CGIL/INPS CISL FP/INPS UIL PA/INPS
Matteo ARIANO Paolo SCILINGUO Sergio CERVO
Dott. Pietro Buffa
Direttore Generale del Personale e delle Risorse
Con riferimento alla recente pubblicazione degli interpelli straordinari che, come è noto, sono previsti dal vigente accordo sulla mobilità al fine di garantire al personale già in servizio, in occasione di nuove assunzioni, la precedenza nella scelta delle sedi disponibili, CGIL CISL e UIL segnalano il fatto che, con riferimento agli interpelli straordinari per funzionario giuridico pedagogico e per funzionario tecnico, probabilmente per ragioni legate ad esigenze emergenziali non sono state pubblicate alcune tra le sedi più ambite dai lavoratori, come già verificatosi in alcuni territori. Inoltre, con particolare riferimento all’interpello straordinario per funzionario tecnico, CGIL CISL e UIL segnalano che non sono state messe a concorso le sedi di Roma e nelle regioni Lazio, Campania e Puglia. Tale ultima circostanza di fatto consentirà ai funzionari tecnici neoassunti di essere assegnati in queste regioni mentre i funzionari tecnici che lavorano da anni e con profitto nell’amministrazione, i quali hanno già chiesto in passato il trasferimento od il distacco a Roma, nel Lazio, in Campania ed in Puglia senza alcun riscontro, rimarranno negli uffici di appartenenza. Eppure nella riunione del 13 dicembre scorso codesta amministrazione aveva fornito alle organizzazioni sindacali la più ampia assicurazione sulla futura procedura di mobilità straordinaria. Infatti, secondo quanto riferito, si sarebbero tenute in debito conto le aspirazioni e le richieste di mobilità del personale interno per cui l’interpello avrebbe riguardato solo sedi notoriamente ambite da quest’ultimo.
Poiché così non è stato, CGIL CISL e UIL chiedono la convocazione con urgenza di un incontro ovvero, in subordine, l’integrazione dei bandi già pubblicati con l’aggiunta delle sedi di Roma, del Lazio, della Campania e della Puglia per il profilo dei funzionari tecnici. Inoltre CGIL CISL e UIL chiedono la pubblicazione anche dell’interpello straordinario per funzionario contabile in ragione della prossima assunzione di tale figura professionale.
Con riserva di ulteriori iniziative in caso di negativo riscontro, si porgono distinti saluti
Roma, 14 febbraio 2019
FP CGIL CISL FP UIL PA
Lamonica Marra Amoroso