Le Strutture Territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Uil PA VVFesprimono soddisfazione per il protocollo sanitario “Q” adottato a seguito dell’incendio T.B.M. 1 Malagrotta, allo stesso tempo sollecitano nuovamente l’Amministrazione ad utilizzare lo stesso trattamento per il personale interessato da altri eventi
In analogia con quanto richiesto per il personale direttivo speciale operativo, la FP CGIL VVF chiede al Sottosegretario di prevede lo stesso percorso anche per quello appartenente al Ruolo Tecnico Professionale.
Noi, non lasciamo dietro nessuno.
Al Direttore Generale
Dott. Vincenzo Caridi
Alla Direttrice Centrale Pianificazione e Controllo di gestione
Dott.ssa Rosanna Casella
Al Direttore Centrale Risorse Umane
Dott. Giuseppe Conte
per il tramite del Dirigente Area Relazioni Sindacali
Dott. Salvatore Ponticelli
OGGETTO: richiesta correttivi SMVP 2024
In data 13 dicembre 2023 si è tenuto l’ultimo incontro sul nuovo sistema di misurazione e di valutazione della performance. A valle di quello scambio, senza evidenziare l’esaurimento del confronto, l’Amministrazione ha proceduto ad adottare il modello con la determina 110 del 21 dicembre.
Poiché il confronto è stato infruttuoso, e poiché non sono state recepite le richieste di questa organizzazione né quelle emerse al tavolo dalle altre sigle, la FP CGIL richiede l’adozione di correttivi sulla scorta delle seguenti osservazioni.
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Il calcolo del nuovo indice di produttività, per quanto effettuato sulla base della produzione omogeneizzata di prodotti considerati più importanti per la cittadinanza (cd. STAR), non consente di valutare l’impatto sull’utenza, per sua natura rilevabile nel medio-lungo periodo in quanto dipendente solo in parte dall’azione dell’amministrazione, a causa delle forti interdipendenze con fattori esogeni all’azione amministrativa (Linee guida n° 1 del 2017 della Funzione Pubblica). Si aggiunga che vi è il rischio, più volte paventato, di perdere il contatto rispetto al sistema attuale che consente – pur con criticità – di stimare la produttività dei lavoratori impegnati nella produzione (124).
Non è chiaro il peso assunto dalla sottosezione “Valore Pubblico” e come saranno calcolati gli obiettivi di budget. Dallo scostamento dal Budget del nuovo Indice sintetico di qualità e Valore Pubblico delle Aree di produzione dipenderanno l’incentivo speciale e la valutazione individuale: elementi non marginali.
Non è chiaro il regime della nuova clusterizzazione. Lo abbiamo più volte chiesto al tavolo: in cosa si declina la “complessità organizzativa e socioeconomica” delle strutture? Come sarà esattamente stimata la “complessità della struttura e del contesto socioeconomico”? Chiediamo, in tal senso, trasparenza e condivisione: quali sono i range sulla base dei quali saranno assegnate alle strutture le diverse “fasce di complessità” (alto, medio-alto, medio, medio-basso, basso)?
Le individuate percentuali di realizzo dell’incentivo ordinario, per ciò che riguarda le valutazioni intermedie, sono peggiorative rispetto al vecchio sistema. Come infatti sottolineato fin da subito da questa organizzazione, si passa da obiettivi intermedi pari a 100 (per il primo trimestre), 108 (per il secondo), 116 (per il terzo), corrispondenti – rispettivamente – a 81%, 87%, 94%, ad obiettivi pari a 90%, 92%, 95%. Ciò significa che l’erogazione degli anticipi sarà più difficile rispetto al sistema che si è inteso abbandonare.
La valutazione bottom-up per i dirigenti, indicata nelle Linee guida n. 5 del 2019 nonché nella direttiva del 28/11/2023 della Funzione Pubblica, e sostenuta dalla CGIL in sede di confronto, non è stata considerata dall’Amministrazione. Nemmeno la proposta di introdurre forme di valutazione fra pari per i lavoratori – pure previste dalle richiamate Linee guida – è stata presa in considerazione.
L’Amministrazione ha sottoposto alle rappresentanze un’ipotesi di parametri di liquidazione dell’incentivo ordinario che non trova riscontro nel nuovo SMVP, che vede parametri ancor più restrittivi di quelli indicati nella proposta espressa al tavolo.
Nelle slides trasmesse dall’Amministrazione si indicavano infatti i seguenti parametri:
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Range risultato |
Param. Liq. |
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da |
a |
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≤ 90 |
90 |
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90,01 |
92,99 |
93 |
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93 |
95 |
95 |
|
95,01 |
97 |
97 |
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97,01 |
98 |
98 |
|
98,01 |
100 |
100 |
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> 101 |
110 |
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Nel nuovo SMVP è invece possibile leggere che, per risultati fra 90,01 e 100, si applicherà una “proporzione lineare”. Ciò significa che per risultati inferiori a 93 si applicheranno parametri inferiori a 93, per risultati inferiori a 95 parametri inferiori a 95, e via seguitando. Questo ci sembra non soltanto inaccettabile, poiché squalifica il contenuto stesso del confronto, ma anche controproducente. La FP CGIL propone di riconoscere ai lavoratori, in caso di risultati fra 90 e <100, un parametro di liquidazione pari a 100, e un parametro pari a 110 in caso di risultato uguale o superiore a 100. Schematizzando:
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Range risultato |
Param. Liq. |
|
< 90 |
90 |
|
90 ≤ x < 100 |
100 |
|
≥ 100 |
110 |
Si rimane in attesa di riscontro.
Coordinatore nazionale FP CGIL INPS
Giuseppe Lombardo
Si è svolta questa mattina una nuova riunione del tavolo tecnico di trattativa per il rinnovo del CCNL Federcasa 2022-2024. Alla riunione era presente anche il Presidente di Federcasa Riccardo Novacco.
La delegazione trattante di parte datoriale ha aperto la discussione confermando la proposta economica già presentata nella riunione del 1 dicembre u.s., pari al 5,2% di incremento tabellare, integrata da una proposta di riconoscimento degli arretrati pari a 202,5 euro riferito al parametro B1 e con assorbimento dell’IVC riconosciuta al 31.12.2023.
Le OO.SS, hanno unitariamente ritenuto tale proposta economica irricevibile in quanto lontana dal rispondere alle attese – confermate da ultimo nelle assemblee svolte in queste settimane – riposte in questo rinnovo dalle lavoratrici e dai lavoratori per tutelare il potere di acquisto delle loro retribuzioni dopo anni di inflazione elevata. A questa proposta giudicata non accettabile, si aggiunge la confermata indisponibilità della controporte a rivedere adeguatamente il sistema di classificazione per la valorizzazione professionale del personale del personale impiegato.
Abbiamo ribadito alla delegazione trattante datoriale la necessità di aumentare la proposta economica per avere un incremento adeguato a tutelare maggiormente i salari di lavoratrici e lavoratori a fronte della crisi inflattiva di questi anni.
La mobilitazione, dunque, prosegue, senza escludere alcuno strumento a disposizione, pertanto è importante continuare a promuovere assemblee, presidi e iniziative, regione per regione, territorio per territorio, azienda per azienda, per spingere ciascuna di esse a dare mandato alla delegazione trattante di riconoscere un incremento economico adeguato alle richieste di lavoratrici e lavoratori, e sollecitare, anche, l’intervento politico delle amministrazioni regionali e comunali.
p. FP CGIL p. CISL FP p. UIL FPL
Giordana Pallone Chiara Severino Rita Longobardi
Pubblichiamo la nota della Fp Cgil VVF di richiesta chiarimenti riguardo i concorsi interni per il passaggio a Capo Squadra per il ruolo delle specialità
Pubblichiamo la nota della Fp Cgil VVF riguardo il personale Direttivo speciale dei ruoli operativi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Pubblichiamo la nota della Fp Cgil VVF riguardo la richiesta di aggiornamento del ruolo per il personale del corpo
Pubblichiamo la nota unitaria delle Strutture Territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Uil Pa VVf, Confsal e Conapo in merito il piano provinciale di ricerca a persone
“Gravissimi disordini in atto nella terza Sezione del reparto ‘Volturno’ del carcere casertano di Santa Maria Capua Vetere. Al momento si contano i danni al piano terra completamente distrutto dai detenuti che si sono asserragliati nel reparto stesso”.
A riferirlo è il Coordinatore Regionale Campania della FP CGIL Polizia Penitenziaria che ha espresso: “profonda preoccupazione per gli eventi in corso presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere. Stando alle informazioni raccolte, la situazione è estremamente tesa, segnata dai gravissimi disordini in atto all’interno dell’istituto. Questi eventi sottolineano le difficoltà sempre più pressanti con cui si trova a dover fare i conti il personale della Polizia Penitenziaria, spesso alle prese con condizioni di lavoro estremamente complesse e pericolose.
In questo contesto difficile, la FP CGIL Polizia Penitenziaria si impegna a garantire una rappresentanza attiva e concreta, focalizzata sulla salvaguardia dei diritti e della sicurezza dei suoi membri. Il sindacato, attraverso un monitoraggio costante della situazione e un dialogo aperto con le autorità competenti, cerca di porre in atto tutte le misure necessarie per evitare che episodi simili si ripetano in futuro.
Mirko Manna, della FP CGIL Nazionale, sottolinea l’importanza di un approccio concreto per affrontare le criticità del sistema carcerario. La sicurezza e il benessere del personale della Polizia Penitenziaria sono prioritari, e il Sindacato si impegna a lavorare incessantemente per garantire condizioni di lavoro dignitose e sicure. La FP CGIL Polizia Penitenziaria, in questa situazione di emergenza, fa appello alle autorità competenti affinché prendano atto della gravità degli eventi e agiscano in modo tempestivo per garantire la sicurezza e la stabilità all’interno dell’istituto penitenziario.
La FP CGIL Polizia Penitenziaria continuerà a sostenere i propri colleghi nel difficile compito di mantenere l’ordine e la sicurezza nelle carceri italiane, enfatizzando la necessità di un investimento continuo nelle risorse umane e nella formazione, elementi chiave per gestire in modo efficace situazioni di crisi come quella attuale.”
Santa Maria Capua Vetere, 4 gennaio 2024
Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per le Risorse Umane riguardo le visite mediche di controllo domiciliare e fasce orarie di reperibilità.
Iniziamo la nostra attività sindacale del nuovo anno, riportando per vostra opportuna informazione e darne opportuna notizia ai colleghi sui nostri posti di lavoro, gli articoli relativi al personale dell’amministrazione civile del Ministero dell’Interno contenuti nella legge di bilancio 2024:
Come già preannunciato in un precedente comunicato inviato, avevamo notiziato sulla presentazione dell’emendamento ora approvato, che incrementa il fondo risorse decentrate per 5 milioni di euro.
Con questo nuovo incremento strutturale, potremo prevede una nuova fase di progressioni all’interno delle aree (differenziali stipendiali) per il 2024, cosa al moneto non scontata visto la carenza di risorse riscontrate nel 2023 sul fondo in questione. per il personale dell’amministrazione civile dell’Interno.
È stato inoltre approvato un emendamento che autorizza l’assunzione di 118 unità di personale (funzionari amministrativi), al fine di potenziare l’azione del Ministero dell’interno per le sopravvenute esigenze delle Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale e delle loro sezioni. Su questo punto dovrà essere avviato un confronto con l’amministrazione per valutare i tempi e la riorganizzazione delle attività delle commissioni.
Di seguito i punti alla nostra attenzione:
Articolo 1 33.
Al fine di incentivare le maggiori attività rese in particolare nei settori delle verifiche antimafia, della depenalizzazione e dell’immigrazione dal personale dell’Amministrazione civile dell’interno, il fondo risorse decentrate per il personale contrattualizzato non dirigenziale è incrementato di 5 milioni di euro a decorrere dall’anno 2024, in deroga ai limiti stabiliti dall’articolo 23, comma 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75.
34. Per le finalità di cui all’articolo 1, commi da 891 a 893, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, e per il progressivo efficientamento del processo di programmazione delle risorse finanziarie e degli investimenti a supporto delle scelte allocative, è istituito nell’ambito dell’ufficio di gabinetto del Ministro dell’interno, in aggiunta all’attuale dotazione organica del Ministero dell’interno, un posto di funzione dirigenziale di livello generale, con compiti di studio e di analisi in materia di valutazione delle politiche pubbliche e revisione della spesa, nonché per coadiuvare e supportare l’organo politico nelle funzioni strategiche di indirizzo e di coordinamento delle articolazioni ministeriali nel settore delle politiche di bilancio. A tal fine è autorizzata la spesa di euro 330.515 annui a decorrere dall’anno 2024.
364. Al fine di potenziare l’azione del Ministero dell’interno per corrispondere alle maggiori esigenze sopravvenute, in particolare delle Commissioni territoriali per il ri-conoscimento della protezione internazionale e delle loro sezioni, il Ministero dell’in-terno è autorizzato a reclutare, per gli anni 2024 e 2025, in aggiunta alle vigenti facoltà assunzionali e nei limiti della dotazione organica, centodiciotto unità dell’area dei funzionari, prevista dal contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale dell’area del comparto funzioni centrali – Triennio 2019-2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 122 del 26 maggio 2022, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, senza il previo svolgimento delle procedure di mobilità, me-diante l’indizione di procedure concorsuali pubbliche o lo scorrimento delle vigenti graduatorie di concorsi pubblici. Per garantire il reclutamento del predetto personale, il Ministero dell’interno può altresì avvalersi della procedura di cui all’articolo 1, comma 4, lettera b), del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modifica-zioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74.
Alle procedure concorsuali di cui al presente comma si applicano le disposizioni di cui all’articolo 35-quater, comma 3-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
365. Ai fini dell’attuazione del comma 364 è autorizzata la spesa di euro 1.766.559 per l’anno 2024 e di euro 5.299.676 annui a decorrere dall’anno 2025 per gli oneri assun-zionali, di euro 89.797 per l’anno 2024 e di euro 269.390 annui a decorrere dall’anno 2025 per il compenso del lavoro straordinario e di euro 66.080 per l’anno 2024 e di euro 198.240 annui a decorrere dall’anno 2025 per i buoni pasto.
È altresì autorizzata la spesa di euro 250.000 per l’anno 2024 per lo svolgimento delle procedure concorsuali nonché di euro 88.328 per l’anno 2024 e di euro 52.997 annui a decorrere dall’anno 2025 per i maggiori oneri di funzionamento derivanti dal recluta-mento del contingente di personale di cui al primo periodo del comma 364.
La coordinatrice nazionale
Adelaide Benvenuto
Pubblichiamo la nota unitaria delle Strutture territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Uil Pa VVF,Confsal e Conapo in merito la richiesta di incontro con il Sindaco di Novi Ligure per le problematiche della sede