Incontro Anffas 1.10.2018

Nella giornata di ieri si è tenuto l’incontro con Anffas, per il rinnovo del contratto di lavoro.
Dopo approfondita discussione, siamo riusciti a condividere gli articoli che riguardano:
– la deroga al riposo di 11 ore, cui si può accedere esclusivamente con accordo aziendale, migliorando la previsione contrattuale in vigore, e limitandone il ricorso a cause eccezionali,
– i tempi di vestizione, che vengono quantificati con il limite di 15 minuti, e demandati, per le modalità applicative, a livello aziendale,
– la suddivisione del vecchio articolo sulla mobilità nelle diverse fattispecie di mobilità, trasferimento e distacco,
– la modifica dell’articolo su servizio con obbligo di residenza in struttura, portando l’indennità ad una cifra che non può essere inferiore a 30 euro per notte, e demandando, anche in questo caso, alla contrattazione aziendale le modalità attuative.
Abbiamo anche condiviso l’articolato su tempo determinato e part time, anche alla luce delle nuove normative, resta da definire il tema delle percentuali di ricorso a tali tipologie di rapporto.
Ovviamente, ogni valutazione, anche sugli argomenti già trattati, resta comunque sospesa in funzione della discussione che si svilupperà sulle quantità economiche.
A tal fine, Anffas si è impegnata a dare risposta alle richieste economiche nel corso del primo dei due incontri che sono stati fissati, con l’obiettivo di arrivare a chiudere il contratto, per il 31 ottobre e per il 5 novembre.
Vi terremo informati

Il Capo area Sanità SSAEP                                   p. FP CGIL
Michele Vannini                                               Denise Amerini

COMUNICATO STAMPA: Mobilitazione Generale dei lavoratori del MIBAC
“Sicurezza dei lavoratori, dei cittadini e del patrimonio”

In segno di protesta per la gestione della sicurezza sul lavoro negli Uffici del Ministero e in segno
di solidarietà per i due lavoratori morti tragicamente sul lavoro presso l’Archivio di Stato di Arezzo il
giorno 20 settembre 2018, abbiamo indetto per il giorno 3 ottobre 2018 una Mobilitazione
Generale dei lavoratori del MIBAC – “Sicurezza dei lavoratori, dei cittadini e del patrimonio”
da realizzarsi attraverso assemblee in contemporanea sul territorio nazionale in tutti gli Istituti del
Ministero, dalle ore 12.00 alle ore 14.00.
Sarà un momento di riflessione in memoria dei colleghi, ma anche un momento di “protesta” e di
richiesta all’Amministrazione affinché si affronti in modo strutturale ed organico il problema della
prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro: serve un piano imponente di messa in sicurezza
del patrimonio, dei lavoratori e dei cittadini.
I recenti drammatici eventi infortunistici che hanno colpito, anche con esiti mortali, il mondo del
lavoro del MiBAC, richiedono un impegno straordinario e uno sforzo comune da parte di tutti i
soggetti sociali ed istituzionali per garantire la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, anche in
quegli ambiti, come la Pubblica Amministrazione, dove si è portati a pensare che non verifichino
infortuni gravi e mortali.
Impianti antintrusione e antincendio, mancanza di interventi di manutenzione degli edifici stessi
come posto di lavoro, consolidamento di eventuali parti divenute mobili, scarse pulizie, non
completa installazione di metal detector fissi o portatili, mancata implementazione dei sistemi di
video sorveglianza, difficoltà organizzative nel rispettare obblighi e scadenze per formazione e
controllo sanitario, mancanza di sensibilizzazione dei dirigenti e di tutto il personale sull’argomento
sicurezza, mancanza di un ufficio specifico che coordini tutta la gestione sicurezza: sono questi
alcuni dei temi che richiedono maggiore attenzione. A questo si devono aggiungere le prassi
disinvolte con cui troppo spesso si apre al pubblico non rispettando i numeri minimi di sicurezza
per la vigilanza, si utilizza personale esterno o addirittura volontario non in possesso delle
conoscenze dei protocolli di sicurezza previsti in base alle caratteristiche dei luoghi della cultura.
Il perseguimento della massima salute e sicurezza sul lavoro è un processo di miglioramento
continuo che deve vedere il concorso di tutte le parti in causa, Amministrazione e lavoratori. Nel
ricordo di Piero e Filippo chiederemo all’Amministrazione il massimo sforzo possibile perché le
tante segnalazioni che giungeranno dai territori trovino quanto prima delle risposte concrete.
In occasione della mobilitazione sarà proposta una raccolta di solidarietà con la possibilità per
ciascuno di devolvere un contributo a favore delle famiglie dei colleghi deceduti nel tragico
incidente di Arezzo.
Auspichiamo una partecipazione attiva e consapevole di tutto il personale.

FP CGIL                        CISL FP                            UIL PA
C. Meloni             G. Nolè – V. Di Stefano           F. Trastulli

Pubblichiamo il comunicato stilato dal Coordinamento Fp Cgil VVF Regionale Campania a seguito di un confronto/incontro tenutosi con il personale specialista della regione.

DECENTRAMENTO TERRITORIALE: ASCOLTARE LE PARTI SOCIALI!

È passata nel generale silenzio la pubblicazione della circolare n.96 dello scorso 21 settembre
avente ad oggetto il Regolamento di attuazione del decentramento territoriale che, recependo quanto riportato nella determinazione presidenziale n.52 del 16 maggio 2018, rivede i contenuti della precedente determinazione, la n.333 del 1° agosto 2011, ed individua nuovi parametri richiesti per l’istituzione delle agenzie sul territorio oltre a definire le procedure per l’apertura, la trasformazione o la chiusura delle stesse strutture unitamente all’iter per modificarne i bacini di riferimento.
Al di là dei tecnicismi legati ai nuovi parametri richiesti (popolazione residente, personale assegnato
e tasso di ipercopertura sul territorio da parte dell’’Istituto), completamente rivisti rispetto a quelli
a suo tempo applicati, quello che ci preoccupa è la fase applicativa della circolare n.96 visto che entro
il 15 ottobre p.v. i Direttori regionali ed i Direttori di coordinamento metropolitano dovranno trasmettere alla Direzione generale una relazione riguardante le agenzie territoriali dei rispettivi bacini di riferimento che eventualmente “presentino di norma due parametri difformi rispetto a quelli stabiliti dall’articolo 2, comma 1, del Regolamento in questione” formulando proposte conseguenziali.
In occasione delle due informative sindacali rese dall’Amministrazione il 3 agosto ed il 29 settembre
2017 ci fu assicurato che non ci sarebbe stata un’applicazione “ragionieristica” dei parametri,
formalizzati successivamente con la determinazione presidenziale n.52, in ragione del fatto che la prossimità territoriale dell’Istituto rappresenta un’opzione strategica nelle politiche dell’INPS e che “la qualità e professionalità delle risorse umane, unitamente alla capillarità della presenza sul territorio, costituiscono pertanto un fattore determinante ai fini dell’efficienza e dell’efficacia del servizio reso e della conseguente soddisfazione dell’utenza” (Piano della performance 2018/2020).
Invitiamo, pertanto, i Direttori regionali ed i Direttori di coordinamento metropolitano, prima di
trasmettere qualsivoglia proposta alla Direzione generale, ad interloquire non solo con le parti sociali ed economiche presenti sui territori, anche attraverso i Comitati regionali e provinciali in cui sono rappresentate, così come detta la stessa circolare, ma ad avviare un confronto serrato con le rappresentanze sindacali interne del personale in virtù dell’impatto che le stesse proposte potrebbero avere sull’organizzazione del lavoro e sul futuro lavorativo dei colleghi.

FP CGIL/INPS                     CISL FP/INPS                           UIL PA/INPS
Matteo ARIANO               Paolo SCILINGUO                      Sergio CERVO

UFFICIO COMPLICAZIONE AFFARI SEMPLICI

Il 1° ottobre è stato introdotto il nuovo sistema di rilevazione dell’orario di lavoro.
Spiace constatare che un evento così importante non sia stato adeguatamente programmato per tempo dall’Amministrazione.
Ci saremmo aspettati, infatti, una preventiva e capillare attività di formazione e informazione, magari
attraverso i moderni strumenti telematici (videoconferenza a livello nazionale con i rappresentanti della società “Oracle” che avrebbero potuto rispondere a domande dai territori, ad es., ma anche video “tutorial”, esplicativi del funzionamento della piattaforma), così da raggiungere nel più breve tempo tutti i lavoratori.
Ci saremmo aspettati che, per tempo, tutti i lavoratori ricevessero le credenziali per accedere alla
piattaforma.
Ci saremmo aspettati che, anche in vista dell’introduzione dello smart-working, venissero date
scadenze per l’acquisto della relativa strumentazione.
Nulla di tutto questo è accaduto.
Ci sembra, poi, che il cosiddetto badge virtuale vada esattamente nella direzione opposta a quella che
si era immaginata ai tavoli di confronto sull’orario di lavoro: doveva essere uno strumento propedeutico alla costruzione di un lavoro per obiettivi, in cui quel che conta sono i risultati portati, e invece diventa la mera trasposizione – a livello telematico – del lavoro per adempimenti, col rischio, anzi, di appesantire ulteriormente l’attività di tutto l’ufficio, da quella ispettiva a quella legale alla stessa gestione del personale.
Insomma, da un lato ci si dice – ai tavoli nazionali – di voler svecchiare, ma dall’altro si resta ancorati a una vecchia mentalità da cui sembra non ci si riesca a scrollare.
Poiché ricordiamo ancora “le magnifiche sorti e progressive” del sistema SGIL, chiediamo
all’Amministrazione di cambiare subito rotta:
– Si programmino immediatamente attività di informazione per tutte le lavoratrici e i lavoratori e
ulteriore formazione per coloro che dovranno gestire il sistema a livello locale;
– Si preveda una fase di “rodaggio”, in cui il nuovo sistema sia adeguatamente testato, così da
dar modo a tutti i lavoratori di prendere confidenza con la piattaforma e da non subire
pregiudizi, ad es. dall’inserimento di dati errati o incompleti;
– In attesa dell’avvio della sperimentazione sullo smart-working, almeno per il personale ispettivo
e per chi svolge attività di rappresentanza in giudizio si introduca al più presto un report, in
sostituzione del cosiddetto badge virtuale, in cui i lavoratori rendano conto – a fine giornata –
dell’attività svolta in servizio esterno;
– Si dia un termine entro cui si procederà all’acquisto della strumentazione.
In questa fase così delicata, i lavoratori hanno bisogno di certezze e non di ulteriore confusione.

Il Coordinatore nazionale
FP CGIL INPS e INL
Matteo Ariano

Pubblichiamo la nota del Coordinamento Provinciale e dell’ Area Metropolitana-Bari Fp Cgil  VVF indirizzata al Comandante, inerente la gestione dello straordinario per conduzione automezzi VF.

Pubblichiamo la circolare emanata dall’ Ufficio Sanitario, che oltre alla campagna vaccinale per la stagione 2018-19, con la stessa vengono dettate le misure d’ igiene e le raccomandazioni per la prevenzione e il controllo dell’influenza.

Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per l’Emergenza il Soccorso Tecnico e l’Antincendio Boschivo in riferimento alla convenzione ASI -verifiche di stabilità edifici e manufatti.

PIATTAFORMA UNITARIA

Perequazione

Risoluzione delle problematiche ai fini dell’individuazione e della quantificazione di risorse necessarie per la perequazione dell’indennità di amministrazione, come da impegno già assunto politico/amministrativo.

Prelex
Informativa sulle sorti del decreto riguardante l’erogazione della c.d. indennità “Prelex” (in applicazione dell’art. 1, comma 685 della Legge di bilancio 2018 – L. 27 dicembre 2017, n. 205).

Pagamenti
Dare certezza temporale ai pagamenti della parte accessoria stipendiale, prevedendo, per il futuro, di calendarizzare date certe, che fissino tempi e modi di pagamento.

Risorse aggiuntive
Prevedere il recupero di risorse da prelevare dall’attività di antiriciclaggio svolta, da destinare al personale territoriale e centrale escluso da eventuali risorse economiche fisse e accessorie.

CUT
Prevedere modifiche alla norma che regola la distribuzione del CUT al fine di garantire e tutelare gli interessi del personale, fissando in modo chiaro i vari criteri affinché risultino inoppugnabili durante la stesura della mappatura delle sedi c.d. virtuose.

Passaggi di area
Applicazione dell’art. 22, comma 15, D.lgs. n. 75 del 25 maggio 2017, c.d. Legge Madia, che disciplina la procedura di progressione tra le aree riservata al personale di ruolo, al fine di valorizzare e riconoscere le professionalità interne maturate, procedendo anche a uno studio di fattibilità che possa prevedere tale passaggio anche al personale anche al di là del titolo di studio posseduto pur nel rispetto delle prerogative di legge.

Passaggi economici
Schedulare la pubblicazione delle ulteriori procedure concorsuali, che, nel rispetto di un clausola programmatica, permettano di proseguire il percorso delle progressioni economiche, iniziato due anni fa, in modo da consentire il passaggio al personale rimasto escluso dalle precedenti procedure.

Valutazione
Istituzione di adeguati tavoli tecnici, promossi dall’Amministrazione ai fini della predisposizione di un condiviso e confacente sistema di valutazione della performance per il personale del MEF. Obbligatoria a partire dal 2018 per corresponsione di competenze accessorie e per le progressioni economiche.

Scorrimento graduatorie
Applicazione dell’art. 1, comma 1129 della Legge di bilancio 2018 (L. 27 dicembre 2017, n. 205) che autorizza il MEF a ”(…) coprire, per il 2018, le proprie carenze nei profili professionali della terza area assumendo in ordine di graduatoria, nel limite massimo del 50 per cento delle facoltà assunzionali per il 2018, i candidati risultati idonei nelle procedure selettive interne per il passaggio dalla seconda alla terza area con graduatorie approvate a decorrere dal 1° gennaio 2010 (…)”.

Incarichi RGS
Fissazione di criteri e parametri quanto più oggettivi e trasparenti nell’assegnazione dei diversi incarichi.

Mobilità
Stabilire idonea procedura di mobilità che consenta di soddisfare le esigenze dei lavoratori, in attesa di risposta alle loro istanze, e quelle delle Amministrazioni territoriali, in attesa di nuove piante organiche.

Nuove funzioni RTS
Fissare una nuova mission da cui possano rappresentarsi nuove attività, compiti e servizi per le Ragionerie Territoriali dello Stato, al fine di dare maggior prestigio e linfa a tali organi locali del Ministero.

Noipa
Adeguamento della piattaforma in questione, per risolvere le difficoltà affrontate quotidianamente dagli operatori, in attesa di dotarsi di un nuovo applicativo più innovativo e conforme alle funzioni svolte.

Stabilizzazioni
Fissare i criteri al fine di prevedere una nuova procedura che permetta di stabilizzare le ulteriori unità di personale comandato (circa 164) rimaste fuori dalle precedenti procedure.

Costituzione del tavolo della Commissione Paritetica
Costituzione di un opportuno tavolo in modo che si consenta di verificare che gli interessi del lavoratore siano tutelati e che le condizioni peculiari del Dicastero, (condizioni minime salariali, i corretti orari di lavoro, le ferie e tutti gli altri punti) presenti all’interno dei CCNL, siano effettivamente rispettate.

Contratto integrativo
Necessità di riscrivere alcune parti del contratto, superate dalle norme di legge vigenti e comunque non più attuali, in modo da armonizzare, in un unico quadro regolativo, anche le discipline contrattuali dei diversi comparti di provenienza.

Formazione
Approvazione di un Piano della Formazione triennale (2019/2021) confacente che determini un grado di apprendimento continuativo, di modo da garantire a tutto il personale in servizio, a livello centrale e periferico un’opportunità di crescita e di sviluppo professionale. Piano che indirizzi concretamente le azioni e le relative risorse messe a disposizione dai diversi Dipartimenti. Un Piano che tenga conto dei contenuti dell’innovazione normativa come occasione strategica per sviluppare un valido solido sistema per lo sviluppo professionale del personale.

Smart Working
Avere ulteriori rassicurazioni, che una volta terminata la fase sperimentale e prima del passaggio alla fase a regime da gennaio 2019, sia allargato il numero dei dipendenti che potrà accedervi sia nei ruoli centrali che presso le sedi territoriali dipartimentali.

Processo Tributario Telematico (PTT)
Conoscere lo stato dell’arte del nuovo Sistema Informativo della Giustizia Tributaria (SIGIT), che ha integrato i servizi del PTT e del Telecontenzioso, e che permetterà la digitalizzazione delle fasi della notifica, del deposito del ricorso e dei documenti determinando vantaggi per tutti gli attori del processo tributario in termini di semplificazione, trasparenza degli adempimenti processuali e di durata del contenzioso in questione.

Ex Carriera Direttiva
Applicazione del Decreto-Legge 24 novembre 1990, n. 344 del 1990, art. 7, convertito con modificazioni convertito con modificazioni dalla Legge 23 gennaio 1991, n. 21 (estensione dell’inquadramento nella IX qualifica funzionale ai dipendenti che precedono in ruolo i vincitori di concorsi per le qualifiche dell’ex carriera direttiva di consigliere o equiparate e superiori banditi prima dell’entrata in vigore della legge 11 luglio 1980,n. 312). L’Amministrazione deve farsi carico di un intervento normativo per evitare disparità di trattamento giuridico economico viste le varie sentenze differenti sulla stessa materia.

Banca delle ore
Attivazione della banca delle ore.

Riordino carriere
Come previsto dal CCNL 2016/2018 le materie sono demandate al tavolo paritetico c/o ARAN. Per l’Area I e l’Area III è stata presentata una bozza unitaria ed è in fase di definizione nonché di risoluzione delle varie problematiche emerse, come da richieste pervenute dai vari dipendenti coinvolti. Altresì, per il riordino delle carriere, si sta provvedendo a una rideterminazione generale delle variegate funzioni assegnate per tutto il comparto Ministeri, come previsto anche dalla normativa vigente, al fine di superare il vecchio mansionario non più adeguato ai nuovi e attuali processi lavorativi.

FP CGIL               CISL-FP                     UILPA-MEF
A. Fimiani             W. De Caro               A.G. Bordini

Pubblichiamo il comunicato stampa del Coordinatore Fp Cgil VVF regione Sardegna nel quale si evidenzia l’inaugurazione della nuova sede di Mandas in provincia di Cagliari e  si auspica  l’apertura di nuovi distaccamenti per garantire un adeguato soccorso all’intera popolazione

                                                         Comunicato Unitario

Nelle ultime ore si sono svolti due importanti incontri: il primo, in ordine di tempo, con la Delegazione trattante dell’Agenzia per proseguire la trattativa sulle procedure assunzionali, sulle progressioni e sulle problematiche connesse all’applicazione del nuovo CCNL; il secondo con la Ministra Emanuela Claudia Del Re.
Il primo incontro è stato preceduto da una nutrita corrispondenza, con la quale le scriventi OO.SS. hanno sollecitato fermamente il rispetto degli impegni assunti e chiesto, a garanzia di questo risultato, l’indispensabile intensificarsi della negoziazione.
Negoziazione che la parte datoriale in AICS ha, fin qui, sistematicamente teso a procrastinare, provocando ricadute negative sui lavoratori a causa della mancata applicazione delle previsioni contrattuali (vedi nota allegata).
Tale incontro, caratterizzato, sin dalle prime battute, da un confronto molto serrato e franco, ha consentito di acquisire precisi impegni in ordine ai passaggi verticali, alle progressioni economiche ed alla stabilizzazione del personale precario. Le procedure relative ai primi passaggi saranno attivate a breve, mentre le altre due procedure saranno definite nel corso di una prossima riunione, che è già stata convocata per il 3 ottobre p.v.
Abbiamo ricordato all’Amministrazione che le procedure di stabilizzazione devono tener conto della ormai vicina scadenza dei contratti.
Abbiamo ricordato che la mancata definizione delle progressioni economiche entro il 31 dicembre 2018, la mancata attivazione dei passaggi di area insieme, a solo titolo di esempio, alla mancata applicazione del Welfare Integrativo producono danni economici gravissimi ai lavoratori, danni che non possono essere giustificati da alcuna motivazione di tipo operativo.
Va da sé, è stato sottolineato, che la Delegazione di parte pubblica può operare anche in maniera disgiunta rispetto ai suoi componenti e che le riunioni non possono essere “strozzate” in una previsione temporale inadeguata ad un reale ed indispensabile approfondimento dei temi in discussione e alla definizione di intese operative.
Si è convenuta l’immediata costituzione del Comitato Paritetico previsto dall’art. 6, cui il nuovo CCNL riserva importanti competenze, finalizzate anche ad garantire una concreta partecipazione dei lavoratori alla vita di tutte le Pubbliche Amministrazioni e la trasparenza sei processi decisionali.
Sempre in tema di trasparenza, inoltre, si è chiesto di acquisire le motivazioni e gli oneri connessi al ricorso a consulenze esterne che, come previsto dalle norme devono essere poste in essere solo ed esclusivamente in casi eccezionali e, comunque, solo dopo aver attivato i previsti interpelli tesi ad accertare prioritariamente la presenza di adeguate professionalità all’interno dell’Agenzia.
Questo tema, estremamente delicato, farà, in ogni caso, parte di specifiche, successive fasi di approfondimento, nel presupposto che possano esservi margini per significative economie a tutto vantaggio dei contribuenti e dei conti pubblici.
Con successive note sarà nostra cura tenervi informati sugli sviluppi della negoziazione.
Nella mattinata di ieri si è, poi, svolto l’incontro richiesto da queste sigle alla Ministra Del Re.
In apertura, è stata ribadita la piena disponibilità ad avviare un positivo, costruttivo rapporto finalizzato all’effettivo rilancio dell’AICS, il cui ruolo è considerato dal Sindacato confederale prezioso per contribuire alla ripresa dell’economia nazionale.
Ricordate alla Ministra le difficoltà in essere nelle relazioni sindacali all’interno dell’AICS, il cui superamento è indispensabile per la realizzazione dei fini istituzionali e nell’esclusivo interesse del Sistema Paese, si sono approfonditi i passaggi ritenuti necessari per assicurare il rispetto della mission dell’Agenzia.
In primis, la dovuta applicazione delle norme contrattuali e dei conseguenti benefici ai lavoratori dell’AICS; il rafforzamento, tramite le previste procedure assunzionali, delle risorse umane, oggi assolutamente insufficienti ai diversi livelli, sia delle aree funzionali sia dirigenziali; l’ottenimento di un quadro operativo caratterizzato dalla massima trasparenza e dal massimo rispetto delle norme che regolano la vita e la gestione della P.A.; la nomina del vertice, assente da oltre 6 mesi.
Il “cambiamento” tanto invocato in questi giorni per fornire adeguate risposte alle esigenze reali del Paese, deve, allora, coinvolgere anche la vita dell’Agenzia assicurandole, così, quella discontinuità positiva di cui tutti avvertono il bisogno rispetto a procedure e metodi che, troppe volte, ne hanno negativamente caratterizzato la vita in questi primi tre anni di attività.
Abbiamo, quindi, recepito con profonda soddisfazione la piena disponibilità della Ministra Del Re a considerare l’incontro di oggi come il primo di una serie, così da avviare, in un rinnovato clima di positiva collaborazione fra tutti i soggetti interessati, un costruttivo rapporto cui la Ministra stessa ha assicurato essere particolarmente interessata avendo, fra l’altro, apprezzato la concretezza con cui il
Sindacato ha posto i problemi e l’attenzione con cui si è detto assolutamente pronto a contribuire al pieno decollo dell’Agenzia stessa.
Cordiali saluti

FP CGIL                                   FP CISL                                            UIL PA
Giulietta Oberosler                 Antonio Fanfani                    Enrico Matteo Ponti

Pubblichiamo l’informativa della Direzione Centrale per le Risorse Umane riguardo le candidature del personale  appartenente al corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per le Benemerenze  del Dipartimento della Protezione Civile

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