Pubblichiamo la nota del Coordinamento Provinciale Fp Cgil VVF riguardo alla richiesta di chiarimenti per il mancato pagamento delle ore straordinarie per la specialità SMZT

Ancora una volta il Coordinamento Provinvuale Fp Cgil VVF sollecita interventi di manutenzione nelle sedi di  lavoro, nel rispetto della salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori.

A seguito della convocazione dell’incontro sul tema RLS pubblichiamo il resoconto e l’intervento del Coordinamento Fp Cgil VVF

Sindacati annunciano: “mobilitazione proseguirà finché esecutivo non cambierà strada”
Roma, 7 dic – “Chiediamo risorse adeguate per contratti e assunzioni, basta alle penalizzazioni che continuano a colpire lavoratrici e lavoratori del pubblico impiego dal salario alle pensioni, ad una legge di Bilancio che continua a tagliare sanità e sociale, e alla progressiva riduzione dei servizi per i cittadini”: sono i motivi alla base del presìdio che Fp Cgil, Uil Fpl, Uil Pa hanno promosso davanti al ministero dell’Economia e delle Finanze oggi a Roma.
“Non ci stiamo a vedere i nostri salari decrescere, chiediamo di stabilizzare i precari, non siamo d’accordo sul fatto che nella manovra per la prima volta dopo tanti anni non ci sono autorizzazioni per fare assunzioni nelle funzioni centrali, non siamo d’accordo a vedere il Fondo sanitario nazionale che si impoverisce di fronte alla domanda di salute che aumenta ed è pagata di tasca propria dalle persone. Non siamo d’accordo, soprattutto, sulla svalorizzazione del lavoro pubblico. Ed è per questo che noi andremo avanti fino a che il governo non deciderà di cambiare strada”. Così la segretaria generale Fp Cgil Serena Sorrentino, il segretario generale Uil Fpl Domenico Proietti, il segretario generale Uil Pa Sandro Colombi in occasione del presìdio al Mef. “Il ministro della P.a. Zangrillo – hanno aggiunto – dovrebbe spiegare alle lavoratrici e lavoratori del settore pubblico perché ci tagliano le pensioni, perché con l’anticipo contrattuale hanno deciso di far pagare a noi il rinnovo del contratto, perché lavoratrici e lavoratori pubblici dovrebbero rassegnarsi a essere ancora una volta il bancomat del governo: si fa cassa sul nostro lavoro, si fa cassa non assumendo, si fa cassa non stabilizzando i precari, a partire da lavoratrici e lavoratori del Pnrr. La verità – hanno osservato Sorrentino, Proietti e Colombi – è che stiamo assistendo al ripristino di una logica punitiva nei confronti dei lavoratori pubblici: nell’atto di indirizzo il ministro dice chiaramente che tutto quello che abbiamo conquistato nella contrattazione deve tornare nel potere unilaterale delle amministrazioni e rispolvera le pagelline di Brunetta. Lo diciamo chiaramente: siamo già valutati e non staremo zitti di fronte alla propaganda contro la produttività del lavoro pubblico. La pagella al ministro la daranno i lavoratori. Siamo all’attacco frontale al sindacato. E allora dobbiamo reagire, continuare nella nostra azione di lotta insieme alle nostre confederazioni. Noi non siamo disponibili ancora una volta essere quel pezzo che viene sacrificato togliendoci diritti e contrattazione, togliendoci dignità e soprattutto togliendo stato sociale ai cittadini, perché questa è la vera essenza del settore pubblico: noi lavoriamo per garantire i diritti di tutti. Se si attacca il lavoro pubblico si attaccano i diritti di tutti”, hanno concluso.

A seguito della convocazione dell’incontro sul tema della pronta disponibilità pubblichiamo il resoconto e gli interventi effettuati dal Coordinamento Fp Cgil VVF

Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per le Risorse Umane riguardo la mobilità del personale del ruolo Sommozzatore

COMUNICATO ALLE LAVORATRICI E AI LAVORATORI DEL MIC

Il 6 dicembre si è tenuto un incontro tra l’Amministrazione del Mic e le OO.SS. per la sottoscrizione dell’accordo per la ripartizione di parte delle risorse decentrate A.F. 2023 e quelle non utilizzate nell’anno 2022. L’ipotesi di accordo sottoscritta lo scorso settembre ha ottenuto la certificazione el Dipartimento della Funzione Pubblica e della Ragioneria Generale dello Stato.
Più specificamente le parti hanno convenuto di sottoscrivere in via definitiva l’accordo per lo stanziamento di 249.920,00 euro per il Progetto finalizzato all’ottimizzazione delle attività amministrative correlate alla digitalizzazione e riorganizzazione del Ministero presentato dalle Dir. Generali Archeologia Belle Arti e Paesaggio, Creatività Contemporanea e Sicurezza del Patrimonio Culturale e che coinvolgeranno 142 unità di personale.
La partecipazione ai progetti – che dureranno almeno tre mesi – è volontaria, ed il compenso corrisposto sarà in linea con i criteri stabiliti per i progetti realizzati negli altri Istituti.
A latere degli argomenti principali le scriventi Organizzazioni hanno richiesto informazioni all’Amministrazione in merito alla volontà politica di rinnovare i contratti di collaborazione degli esperti in scadenza al 31 dicembre; al momento non ci sono le condizioni per pensare a una proroga, o almeno non c’è nessun percorso politico definito. Altro tema affrontato è stato il rinnovo di tutti gli accordi individuali dello smart working in scadenza alla fine dell’anno.
Per entrambi i temi attendiamo quindi un riscontro che ci auspichiamo arrivi a breve.
L’incontro tra le parti è poi proseguito con il tavolo tecnico sulle famiglie professionali Tecnico- Specialistica per la tutela e la valorizzazione del Patrimonio Culturale.
La FP CGIL e la UIL PA hanno presentato il proprio contributo, a seguito del confronto con le lavoratrici e lavoratori, per il Funzionario Architetto, il Funzionario tecnico per le strutture, l’impiantistica e la sicurezza ed il Funzionario Ingegnere relativamente ai requisiti di accesso e precisando la necessità di intervenire nel testo sulle mansioni e conoscenze specifiche.
Il tavolo si è aggiornato al 20 dicembre per proseguire la discussione sui restanti profili.

FP CGIL MIC
V. Giunta

UILPA MIC
F. Trastulli

Nella giornata del 6 dicembre 2023 si è tenuta l’Assemblea di tutto il personale delle Sedi centrali e regionali della Corte dei conti, sia in presenza che in streaming, per approfondire le proposte di queste OO.SS. riguardanti le seguenti materie del CCNL F.C. 2019-2021:

1) Contratto Collettivo Nazionale Integrativo Corte dei conti – Triennio 2022-2024:

Nuovo Ordinamento Professionale Corte dei conti;

Nuove Progressioni Economiche Orizzontali;

2) Progressioni tra le Aree in deroga al titolo di studio. L’Assemblea ha registrato l’ampia partecipazione del personale, arricchita da numerosi interventi di lavoratrici e lavoratori, grazie ai quali le scriventi OO.SS. hanno potuto illustrare tutti gli aspetti più significativi delle proposte sindacali, evidenziando le differenze con quelle prospettate dall’Amministrazione. A tal riguardo, come preannunciato in Assemblea, si allegano le seguenti proposte aggiornate delle scriventi OO.SS., nonché quelle presentate dall’Amministrazione, al fine di dare una giusta informativa a tutti i dipendenti della Corte dei conti:

OO.SS. – Proposta Ipotesi CCNI 2022-24 – 27 Novembre 2023;

OO.SS. – Proposta Confronto Progressioni Aree – 9 Giugno 2023;

Amministrazione – Ipotesi CCNI 2022-24 – 4 Ottobre 2023;

Amministrazione – Confronto Progressioni Aree – 7 Agosto 2023; Vi terremo aggiornati sui prossimi incontri di Contrattazione e di Confronto, già richiesti, in data odierna, da queste OO.SS..

S. Di Folco A. Guarente F. Amidani U. Cafiero C. Visca M. Centorbi

Di seguito e in allegato una bozza di richiesta di incontro al Prefetto competente per territorio, nella quale si rappresenta la situazione in cui si trova il personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. E’ importante inviare una simile nota, soprattutto alla luce dell’iniziativa intrapresa dall’INL – su impulso del Ministero del Lavoro – a ridosso dello sciopero del 17 novembre, nella quale si “preallertava” i Prefetti, comunicando che la vertenza INL era in fase di risoluzione.
Con la nota e con il successivo eventuale incontro con il Prefetto si potrà chiarire, invece, che la vertenza è tutt’altro che risolta.
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Modello bozza:

Alla Prefettura di …

OGGETTO: RICHIESTA DI INCONTRO URGENTE

Con la presente, la scrivente RSU e le scriventi OO.SS. rappresentano al sig. Prefetto la situazione riguardante l’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

Nonostante potrebbe esservi arrivata, nelle scorse settimane, una nota dall’itl con cui si precisava che erano state fornite ampie rassicurazioni dalla sig.ra Ministra sulla risoluzione delle questioni alla base della mobilitazione, dobbiamo con la presente smentire tali affermazioni.

Ad oggi, infatti, gli arretrati della perequazione sono riconosciuti solo parzialmente, con un emendamento governativo al cosiddetto DL Anticipi che scomputa dagli arretrati l’indennità una tantum riconosciuta dal precedente Governo ad altro titolo.

Nessuna risposta è arrivata, dal Governo, rispetto alla riduzione del salario accessorio del personale, prodotta dalla concomitanza di due fattori: aumento del personale per effetto delle assunzioni e presenza di tetti normativi al salario accessorio, in particolare al Fondo Risorse Decentrate e al Decreto Incentivi per il personale ispettivo.

Nessuna risposta è arrivata, né dal Governo né dall’INL, sull’impiego di fondi del bilancio dell’INL per l’acquisizione di dotazioni strumentali al personale, di accesso pieno a banche dati, di software funzionanti. Ad oggi, tutto il personale dell’INL, compresi gli ispettori del lavoro, è costretto a utilizzare il proprio cellulare personale, ad esempio, e questo non è più tollerabile, vista la cospicua disponibilità di fondi nel bilancio.

Per tutto quanto sopra, Le chiediamo un incontro urgente, per rappresentare al Governo e, in particolare alla Presidente del Consiglio dei Ministri, la situazione vissuta dal personale di questo Ente.

 

Sen. Francesco Paolo Sisto
Viceministro della Giustizia

Dott. Alberto Rizzo
Capo di Gabinetto

Dott. Gaetano Campo
Capo Dipartimento dell’organizzazione Giudiziaria

Dott.ssa Mariaisabella Gandini
Direttore Generale del personale e della formazione

Dott. Lucio Bedetta
Direttore Generale del bilancio e della contabilità

Dott. Giovanni Russo
Capo Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria

Dott. Massimo Parisi
Direttore Generale del personale

Dott. Antonio Sangermano
Capo Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità

Dott. Giuseppe Cacciapuoti
Direttore Generale del personale, delle risorse
e per l’attuazione dei provvedimenti del giudice minorile

Dott. Renato Romano
Direttore Generale degli Archivi Notarili

Le scriventi Organizzazioni Sindacali, in data 30 maggio 2023, hanno sottoscritto la ipotesi di accordo relativa ai criteri di pagamento del Fondo Risorse Decentrate – anno 2022. Da allora non si sono avute più notizie in merito alla certificazione della predetta ipotesi di accordo da parte degli organi di controllo (Funzione Pubblica e Ragioneria Generale dello Stato) e, quindi, in merito alla sottoscrizione definitiva dell’accordo.

Tenuto conto del tempo trascorso, della circostanza che le somme da pagare andranno a retribuire prestazioni rese nell’anno 2022 e, quindi, della necessità di evitare ulteriori ingiustificati ritardi nel pagamento del dovuto ai lavoratori, CGIL CISL e UIL chiedono che si proceda senza indugio ad acquisire la prescritta certificazione ed a convocare con la massima urgenza un incontro per la definitiva sottoscrizione dell’accordo di cui in premessa.

CGIL CISL e UIL chiedono, altresì che in quella sede, si apra da subito la discussione per la definizione di criteri pagamento del Fondo Risorse Decentrate relativo all’anno 2023.

CGIL CISL e UIL confidano in un positivo riscontro e porgono distinti saluti

FP CGIL
Russo
CISL FP
Marra
UIL PA
Amoroso

Roma, 6 dic – “Sono tanti gli ostacoli che le donne del Corpo dei Vigili del fuoco si trovano davanti nel poter scegliere o meno di avvalersi di un percorso di sviluppo in carriera o quando, causa una applicazione sbagliata o male interpretata dalla stessa Amministrazione, sono costrette a subire restrizioni legate ai legittimi percorsi di reinserimento al rientro della maternità e di supporto nel periodo successivo all’allattamento e cura dei figli. In attesa dell’istituzione formale di uno specifico Osservatorio sulle Politiche di Genere, ribadiamo la necessità di avviare urgentemente un tavolo nazionale sulle Politiche di genere nel Corpo”.

Lo scrive la Funzione pubblica Cgil in una nota inviata ai vertici del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e al governo.

“Il Corpo dei Vigili del Fuoco, storicamente e tradizionalmente, nella sua componente operativa si è sempre caratterizzato per una presenza maggioritaria maschile, se non addirittura esclusiva. La questione di genere quindi, nell’ambito del Dipartimento dei Vigili del Fuoco – si osserva – non è mai stata affrontata e trattata adeguatamente, trascurando temi di assoluta importanza che necessiterebbero, al contrario, di una vera presa di coscienza per migliorare i diritti e le forme di tutela delle lavoratrici. Esistono infatti alcuni aspetti culturali e pratici che andrebbero analizzati e indirizzati al meglio per recuperare quel vuoto normativo creatosi in questi lunghi anni di assordante silenzio”.

“Riteniamo indispensabile che, per evitare l’abitudinario involontario e inconsapevole comportamento discriminatorio e sessista, quali ad esempio commenti ironici e mascherati da ironia generalizzata che rientrano in una vecchia logica patriarcale, vengano organizzati corsi di formazione e comunicazione verbale e non verbale sensibilizzando il personale del Corpo e creare una nuova cultura del rispetto tra le persone. Una azione, questa – prosegue la lettera -, che per essere efficace e generare il necessario cambiamento culturale deve partire dagli uomini del Corpo e che deve avere come primi protagonisti i livelli apicali, i responsabili intermedi e poi ogni singolo dipendente. Da parte nostra, ogni altra tipologia di tutela che possa supportare il lavoro delle donne nelle dinamiche lavorative sarà oggetto di una particolare attenzione”, conclude Fp Cgil.

Pubblichiamo la nota di chiarimenti del Dipartimento riguardo l’assegnazione del secondo buono pasto

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