Arrivano lettere e messaggi di solidarietà da parte di molti sindacati del resto del mondo che sostengono lo sciopero del prossimo venerdì 17 novembre contro una manovra inadeguata.

Questo l’appello di PSI che invita alla solidarietà.
Stanno arrivando firme da molte parti del mondo.

In data 14 novembre 203, presso la sede Anpas, a Firenze, le OO.SS FP CGIL, CISL FP e UIL FPL, hanno incontrato la delegazione trattante di Anpas-Misericordie, per il confronto sull’unificazione dei CCNL di Anpas-Misericordie per giungere ad unico CCNL per il triennio 2020-2022. Come ricorderete il negoziato si era interrotto a causa della indisponibilità della delegazione delle Misericordie a proseguire il confronto per l’unificazione dei CCNL, con conseguente mobilitazione che ha permesso la riapertura del tavolo. In questo incontro quindi è ripreso il negoziato confermando l’obiettivo non solo di unificare i due CCNL, ma di traguardare verso un unico contratto del settore con Croce Rossa.

Qui il resoconto integrale dell’incontro.

Venerdì 17 novembre sciopero generale nazionale dei servizi pubblici contro una manovra inadeguata

“L’osservatorio sul pubblico impiego di INPS conferma le nostre previsioni sui pensionamenti nella PA da qui al 2030: oltre 700.000 persone andranno in pensione nelle amministrazioni pubbliche (esclusa istruzione e ricerca), 120.000 nelle funzioni centrali, 220.000 negli enti locali, 240.000 nella sanità, 140.000 tra il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso e nel comparto autonomo. La curva dei pensionamenti tenderà ad accelerare nell’arco dei prossimi 3-4 anni, segno che è necessario intervenire subito con un piano straordinario pluriennale di assunzioni per 1.200.000 unità per mettere in sicurezza i servizi pubblici”. Così la Funzione Pubblica Cgil commenta quanto emerso dall’Osservatorio Inps sul pubblico impiego, rilanciando inoltre le ragioni della mobilitazione di venerdì 17 novembre che vedrà lo sciopero generale nazionale di tutti i servizi pubblici.
“Bisogna uscire dall’equazione turn-over uguale assunzioni da programmare e identificare i fabbisogni ottimali dei servizi per realizzare un’espansione strutturale del personale per garantire pienamente quei bisogni essenziali ma soprattutto quei diritti che sono costituzionalmente riconosciuti a tutti i cittadini. La campagna del piano straordinario per l’occupazione pubblica va avanti da più di 3 anni ormai e nonostante tutti gli osservatori siano concordi sulla grave emergenza occupazionale che è ormai diffusa in tutti i settori (dalla giustizia alla sanità, passando per il personale tecnico e ispettivo per la sicurezza sul lavoro ai servizi educativi locali, i vigili del fuoco, gli infermieri, la polizia locale) ancora registriamo tanti annunci ma nessun impegno concreto per finanziare le assunzioni, le stabilizzazioni di tutto il personale a tempo determinato e gli scorrimenti di tutte le graduatorie degli idonei”.
“In un momento in cui si mette in discussione il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori di scioperare, e del sindacato di essere al loro fianco, ricordiamo le ragioni della nostra mobilitazione contro questa legge di bilancio che fa tanti spot elettorali ma che in realtà svela la vera attenzione di questo Governo verso i dipendenti pubblici. Dal taglio delle pensioni alle risorse inadeguate per i rinnovi contrattuali che permettano di far fronte a un’inflazione del 16,1% nel triennio 2022-2024, dai 600 milioni di tagli agli enti locali all’insopportabile ideologia che invece di tutelare e valorizzare il nostro personale medico e sanitario vede come unica strada quella di supervalutare le loro prestazioni extraorario di lavoro. Per non parlare di tutto ciò che manca in questa legge di bilancio: la soppressione dei tetti di spesa al personale, dei vincoli per il salario accessorio, nulla sul rifinanziamento delle risorse per la riqualificazione del personale. Adesso basta! Anche per questo saremo in sciopero in tutta Italia il 17 novembre”, conclude la Fp Cgil.

Si è svolta ieri pomeriggio la riunione della commissione tecnica per il rinnovo del CCNL Federcasa 2022/2024.

La controparte ha presentato una proposta economica costituita da un aumento riferito al tabellare del 4,5%, una quota di 1,5% da allocare sul fondo di produttività aziendale e una quota, quantificata in 0,81% destinata all’individuazione di una forma di assistenza sanitaria integrativa e all’adeguamento dei versamenti per la previdenza complementare all’anno corrente.

Abbiamo espresso la nostra assoluta indisponibilità a discutere di incrementi, come quello proposto, che non si concretizzino in aumenti tabellari sufficienti a restituire potere di acquisto alle retribuzioni.

La distanza tra le parti sull’adeguamento del trattamento economico ha portato all’aggiornamento della trattativa che dovrebbe proseguire il 1 dicembre.

La proposta economica presentata e l’andamento del confronto sono un’ulteriore conferma della fondatezza delle motivazioni che ci hanno spinto a proclamare lo sciopero nazionale per venerdì 17 novembre e rendono ancor più importante la sua riuscita, anche nelle aziende che applicano il CCNL Federcasa, per ribadire la necessità di rinnovare CCNL che tutelino i salari di lavoratrici e lavoratori.

Giordana Pallone

Segretaria Nazionale FP CGIL

Si è svolto oggi il programmato incontro presso il Ministero della Giustizia, alla presenza della Direttrice Generale, dott.ssa Maria Isabella Gandini, e della Dirigente dell’Ufficio Terzo concorsi, dott.ssa Maria Maddalena.

La DG dott.ssa Gandini, a inizio riunione, ha consegnato alle Organizzazioni sindacali lo schema con la situazione del personale del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria al 9 novembre 2023.

La riunione di oggi ha avuto carattere interlocutorio, di confronto sulla necessità di rimodulare le dotazioni organiche con l’ampliamento dell’area dei Funzionari, per poter procedere con i passaggi tra le aree.

Come Fp CGIL abbiamo chiesto un incontro congiunto con il dott. Ettore Sala, Capo Dipartimento del Quinto Dipartimento, per illustrarci i progetti previsti con i fondi del PNRR o pianificati con risorse ordinarie.

La conoscenza dei progetti di riorganizzazione del Ministero ci consente di sviluppare proposte per le nuove famiglie professionali e le attività da svolgere per ciascuna area e le nuove figure delle medesime.

La DG ha accolto la nostra richiesta e si è impegnata a invitare Sala al prossimo incontro.

Abbiamo rinnovato la richiesta di incrementare il Fondo Risorse Decentrate per procedere sia a nuovi passaggi economici sia per contrattare le PO, nonché per la strutturazione di un vero e dignitoso salario accessorio.

Infine abbiamo chiesto di programmare, con risorse da inserire nel piano assunzionale, la strutturazione della quarta area, “Elevate Professionalità”, con previsione della riserva dei 50% delle lavoratrici e lavoratori già in area Funzionari.

La riunione è stata aggiornata a data che sarà tempestivamente comunicata dall’Amministrazione e dove sarà presentata la nuova proposta organizzativa e si inizierà a discutere delle famiglie professionali.

Vi informeremo sugli sviluppi. 

Fp CGIL

Felicia Russo

Stamattina all’ ARAN si è tenuta la prima riunione per la sequenza contrattuale per il personale AGID prevista dal CCNL Funzioni Centrali 2019/2021.

L’agenzia in apertura della riunione ha ribadito la necessità di definire la sequenza contrattuale prima dell’avvio della contrattazione del nuovo triennio contrattuale delle funzioni centrali 2022-2024. Entrando nel merito dell’incontro, l’Agenzia ha confermato che il naturale approdo della sequenza contrattuale per il personale AGID non può che essere il nuovo modello di classificazione del CCNL delle funzioni centrali prevedendo norme di primo inquadramento e clausole di salvaguardia attea garantire i livelli retributivi e le differenti posizioni giuridiche di ingresso.

Come Funzione Pubblica CGIL abbiamo condiviso l’esigenza di confermare l’unicità dell’ordinamento professionale per tutto il personale del comparto delle Funzioni Centrali. Pertanto, il confronto avviato oggi dovrà ricercare le migliori soluzioni per salvaguardare i trattamenti giuridici, economici e previdenziali, attualmente in godimento in Agid, ove più favorevoli.

In particolare, bisognerà dare conto delle differenze già esistenti nelle declaratorie di inquadramento giuridico tra Funzionari Tecnici e Amministrativi da un lato e Funzionari Tecnici e Amministrativi Professional dall’altro, prevedendo per questi ultimi il passaggio automatico all’Area delle Elevate Professionalità. Fermo restando che questa nuova quarta area dovrà comunque rappresentare un possibile approdo di valorizzazione del personale dell’Area dei Funzionari, secondo le modalità che le norme, di legge e contrattuali, consentono.

Il tavolo si è aggiornato al 30 novembre prossimo per un ulteriore approfondimento anche per consentire all’ARAN una precisa ricognizione di tutti gli aspetti retributivi, giuridici e previdenziali, affinché ci sia un quadro di riferimento più puntuale su cui cominciare ad entrare nel vivo delle singole questioni.

Sono passati 15 giorni dallo straordinario sciopero dell’INL, uno sciopero la cui adesione è stata altissima, nonostante fosse il terzo sciopero del personale in un anno e mezzo. A proposito, come mai non abbiamo ancora i dati definitivi della partecipazione? Forse qualcuno sperava in un’adesione più bassa, è rimasto sorpreso e preferisce lasciar cadere tutto nel dimenticatoio?

In questi lunghissimi 15 giorni non abbiamo ricevuto notizie ufficiali su nessuna delle tre questioni alla base della mobilitazione (1- arretrati della perequazione, 2- aumento del FRD e del Poletti che altrimenti si ridurranno drasticamente, 3- dotazione strumentale al personale), né qualcuno si è premurato di convocarci per farci sapere qualcosa.

Per questo, invitiamo le lavoratrici e i lavoratori a proseguire con la mobilitazione in tutte le sue forme finora effettuate, fino a che non avremo risposte e tempi certi rispetto alle questioni che noi abbiamo posto, non alle priorità dell’Amministrazione.

Per questo, aspettiamo di sapere ufficialmente dalla parte datoriale cosa stia succedendo e cosa abbiano fatto per risolvere le varie questioni sul tappeto.

Ricordiamo, ad esempio, che anche nell’ipotesi in cui si dovesse risolvere la questione degli arretrati della perequazione, rimarrebbe da risolvere un problema non da niente: a fronte di centinaia e centinaia di lavoratori entrati in INL, il loro salario accessorio verrebbe fortemente ridotto, forse anche dimezzato, a causa dei tetti di spesa previsti normativamente.

Rispetto a questo che cosa si intende fare?

Prevenire è meglio che curare, recitava un vecchio slogan pubblicitario, il cui significato è tuttora valido.

Coordinatore nazionale FP CGIL INL

Matteo Ariano

le Strutture regionali Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Uil PA VVF, Confsal VVF , Usb VVF e Conapo chiedono unitariamente un incontro con il Direttore Regionale

Pubblichiamo la nota di ricognizione riguardo la mobilità per il ruolo Capo Squadra e Capo Reparto non specialista

Comunichiamo al Personale che, il giorno 20 novembre alle 9,30, ci sarà un incontro con l’Amministrazione per un confronto sui criteri generali per l’attuazione del Lavoro Agile, di cui all’art. 5, comma 3, lettera g) del CCNL – Funzioni Centrali 2019-2021.

Vogliamo rassicurare che le attuali norme sul Lavoro Agile consentono, per il 2024, la prosecuzione delle attuali modalità lavorative da remoto, prevedendo, ove possibile, l’introduzione di alcune modifiche e/o integrazioni richieste dalle Lavoratrici e dai Lavoratori dell’Istituto. Alleghiamo la convocazione formale pervenuta ieri, 13 novembre, e sarà nostro impegno aggiornarvi prontamente sugli esiti dell’incontro. Inoltre, siamo stati appena informati che, il pagamento dei Sussidi 2020/2021 in favore dei dipendenti, avverrà con le seguenti date di valuta sui conti correnti bancari degli interessati:

– Sussidi 2020 con valuta venerdì 17 novembre 2023

– Sussidi 2021 con valuta lunedì 20 novembre 2023.

Ringraziamo la Commissione Sussidi e l’Ufficio del Trattamento Economico per il lavoro svolto

S. Di Folco   F. Amidani   U. Cafiero   C. Visca   M. Centorbi

Ancora una nota del Coordinamento Provinciale Fp Cgil VVF riguardo la mancanza di attenzione per i mezzi fuori servizio

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