Sanità: garantire livelli di assistenza sbloccando il turn over e stabilizzando i 48.000 precari. Comunicato stampa di Cecilia Taranto, segretaria nazionale FPCGIL e Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL Medici

05 Novembre 2011

Sanità: garantire livelli di assistenza sbloccando il turn over e stabilizzando i 48.000 precari. Comunicato stampa di Cecilia Taranto, segretaria nazionale FPCGIL e Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL Medici

 
Il blocco indiscriminato del turn over per medici e infermieri, che viene attuato in particolare nelle Regioni sottoposte ai piani di rientro (Piemonte, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia), sta pregiudicando la possibilità di garantire i livelli essenziali di assistenza (Lea), troppo spesso assicurati dai precari, 40.000 tra operatori sanitari e infermieri, 8.000 tra i medici. A causa dei sempre maggiori carichi di lavoro che derivano dalla mancata sostituzione del personale sanitario in uscita per pensionamento, infatti, medici e infermieri lavorano al limite delle proprie possibilità, sacrificandosi per coprire i turni e tappare i buchi.

Prendiamo atto della trattativa “governativa” tra Economia e Salute, annunciata oggi dal Ministro Ferruccio Fazio, “per vedere di trovare eccezioni”, ma il punto è garantire i livelli essenziali di assistenza su tutto il territorio nazionale e per questo serve lo sblocco del turn over.

Roma, 16 Giugno 2011

 
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