Inpdap: assemblea dipendenti sede di Rovigo

18 Luglio 2011

 

Dai Territori

 
 

DOCUMENTO ASSEMBLEA SEDE INPDAP DI ROVIGO
 
 

In data 26 maggio 2011, il personale della sede provinciale INPDAP di Rovigo, condividendo le preoccupazioni già emerse in altre sedi, si è riunito in assemblea per una valutazione complessiva della situazione contrattuale/lavorativa dei dipendenti INPDAP, rilevando un netto progressivo peggioramento sia dal punto di vista giuridico che economico.
A tal proposito sono stati discussi i seguenti argomenti:
1. Blocco quadriennale del CCNL: i contratti bloccati fino al 2013 penalizzano i dipendenti pubblici e le loro famiglie con conseguenti gravi ricadute su tutta l’economia nazionale;
2. Mancata sottoscrizione del contratto integrativo di Ente 2010;
3. Decurtazioni economiche in caso di assenza per malattia;
4. Mancato avvio delle trattative per la sottoscrizione del CCIE, con profonda incertezza sulla corresponsione dell’acconto di Luglio 2011;
5. Assenza di notizie sull’effettivo svolgimento delle procedure dei concorsi giuridici;
6. Nessuna chiarezza sulle conseguenze economiche derivanti dall’attuazione del Piano della Performance verso il quale il personale esprime la propria totale contrarietà;
7. Riorganizzazione (Circolare Inpdap n. 5/2011) che penalizza le sedi provinciali;
8. Accordi e provvedimenti peggiorativi su Assicurazione Sanitaria, corresponsione dei buoni pasto e vacanze studio.

In particolare, il personale della sede ha espresso grande preoccupazione per la mancanza di certezze sull’erogazione dell’acconto di luglio 2011: questo avviene mentre l’Amministrazione porta avanti pervicacemente il Piano della Performance che altri enti del comparto hanno invece sospeso.
Non solo, è stata anche intrapresa l’ennesima riorganizzazione delle sedi (vedi circolare 5 del 2011) di cui, francamente, non si avvertiva la necessità e non si percepiscono i vantaggi.
Tutto questo in assenza dei sopraccitati rinnovi contrattuali e con l’assoluta incertezza delle risorse accessorie che verranno messe a disposizione.
I dipendenti INPDAP hanno, infatti, assoluta necessità di conoscere, giunti ormai a giugno, il contenuto del relativo accordo integrativo che deve orientare le azioni dei dirigenti e dei dipendenti sin dall’inizio dell’anno. Non c’è nessuna urgenza di applicare la circolare 5/2011: se ne chiede pertanto la sospensione in attesa di chiarimenti sui contenuti del piano delle performance e sul salario accessorio.
Tutto ciò premesso, il personale all’unanimità decide di attuare, quale iniziativa di lotta, l’indizione di assemblee quotidiane della durata di 15 minuti ciascuna, a partire dal giorno 13 giugno allo scopo di sensibilizzare l’Amministrazione in merito ai punti succitati ed in particolare: la definitiva sottoscrizione del CCIE 2010, l’avvio delle trattative per il CCIE 2011, lo svolgimento delle prove concorsuali per i passaggi giuridici ed il via libera alla corresponsione dell’acconto di luglio 2011.
Detta iniziativa di lotta viene proposta a tutte le sedi INPDAP: le assemblee saranno sospese solo quando sarà certa la corresponsione del consueto acconto di luglio.

TUTTO IL PERSONALE DELLA SEDE

 
 
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