Contratti: Cgil Cisl Uil, al via tavolo rinnovo Sanità, 550 mila interessati

13 Settembre 2017

Comunicato stampa Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl

Roma, 13 settembre – Al via la trattativa per il contratto Sanità. Ieri all’Aranprimo incontro per il rinnovo del contratto nazionale del personale del comparto Sanità, atteso ormai da otto anni dagli oltre 550 mila dipendenti interessati. A farlo sapere sono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl nel sottolineare che, nella giornata di ieri, “a fronte della presentazione generale, da parte dell’Aran, dell’impostazione e dei contenuti dell’Atto di indirizzo inviato dal Comitato di Settore, abbiamo ribadito il tema, comune a tutti i comparti, delle risorse necessarie a garantire l’aumento medio contrattuale di 85 euro, le risorse necessarie a sterilizzare l’effetto degli aumenti ai fini della fruizione del bonus fiscale degli 80 euro, il tema della defiscalizzazione del salario di produttività e dello sviluppo del welfare contrattuale”.

I sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil hanno inoltre sottolineato “con forza il tema di come reperire le risorse aggiuntive necessarie alla piena valorizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori del Comparto che in questi anni sono stati chiamati, per garantire le prestazioni sanitarie ai cittadini, a compiti sempre più complessi, in condizioni di crescente disagio organizzativo, conseguenti ai tagli e alla riduzione del personale”. Per Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl “tanti sono i temi da affrontare per riprendere le fila di un settore, attraversato da profondi cambiamenti, dove il blocco della contrattazione e il mancato confronto con gli interlocutori istituzionali ha impedito politiche di reale valorizzazione del personale”.

Nell’incontro di ieri, fanno sapere i sindacati, “sono stati proposti i primi 3 tavoli tematici, così articolati: il primo dedicato all’organizzazione del lavoro (ordinamento, classificazione del personale e nuove aree proposte); il secondo specifico sulle regole di costituzione e utilizzo dei fondi; il terzo dedicato in modo specifico all’orario di lavoro che, a nostro avviso, resta subordinato alla discussione anche su fabbisogno e organici”. Quanto alla proposta di istituzione di nuove aree, aggiungono, “in particolare quella Socio Sanitaria, abbiamo chiesto un confronto di merito che a tutt’oggi non c’è mai stato, che chiarisca quali professioni e figure si ipotizza di inserire, quali i contenuti delle nuove aree, la loro rispondenza alle effettive necessità delle lavoratrici e dei lavoratori, la reale esigibilità di quanto proposto. Resta inoltre aperto il tema del personale della ricerca sanitaria anche con riferimento a tema più generale del precariato”.

Nel merito, come Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, “pur condividendo la proposta metodologica di tavoli tematici, abbiamo rappresentato la necessità che tutte le questioni vengano affrontate avendo prima definito quale sia lo scenario complessivo e, soprattutto, avendo verificato quali risposte si garantiscono alle legittime attese delle professioniste, dei professionisti, delle operatrici e degli operatori della sanità”. Quanto al prossimo appuntamento i sindacati fanno sapere che sarà calendarizzato fra circa dieci giorni.


 Intervista a Michele Vannini, Capo Area Sanità e SSAEP Fp Cgil Nazionale
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