MIUR: nota su revisorati

12 Gennaio 2016

 

News

 
Lettera ai vertici su nomine revisori dei Conti al MIUR
 

Roma, 
12 Gennaio 2016

 

AL MIUR

 

Al Capo Di Gabinetto

Dr. Alessandro Fusacchia

 

Al Capo Dipartimento per la
programmazione

e la gestione delle risorse umane,

finanziarie e strumentali

dr.ssa Sabrina Bono

 

Al Direttore Generale delle Risorse Umane

dr. Jacopo Greco

 

 

 

SEDE

Oggetto: Nomine revisori dei Conti al  MIUR

 

La scrivente O.S. continua a
ricevere segnalazioni riguardo alle attribuzioni degli incarichi di revisorato
che in questi giorni gli uffici preposti stanno notificando al personale che ha
presentato  domanda  mediante la apposita procedura on line.

Ancora una volta tali
segnalazioni hanno come comun denominatore la mancanza di chiarezza, se non di
trasparenza, nei criteri di assegnazione degli ambiti di revisorato.

 

A tale
riguardo si chiede pertanto una urgente informativa sui criteri
adottati per  l’attribuzione degli incarichi di revisore dei conti
(istituzioni scolastiche, AFAM) per il triennio 2016 – 2018.

 

Più volte abbiamo scritto, anche in considerazione
delle poco chiare regole con cui sono state fatte le nomine del precedente
triennio e dello scollamento esistente fra le nomine ex MPI e quelle ex MUR,
per sollecitare un tavolo di confronto che consentisse di individuare, prima
della predisposizione degli elenchi e la firma del decreto da parte del
Ministro, le modalità con cui sarebbero stati attribuiti gli incarichi.

 

L’obiettivo principale era quello di convenire per
tutto il personale e per tutti gli incarichi (quelli per le istituzioni
scolastiche e per  l’AFAM) su regole
certe e condivise per evitare comportamenti poco trasparenti e discriminatori,
anche nell’interesse della stessa Amministrazione.

 

Nei precedenti incontri il Capo Dipartimento per
la programmazione ci aveva illustrato una serie di criteri, contenuti in una
direttiva proposta agli Uffici di Diretta Collaborazione, che, pur non
modificando la normativa vigente in materia, consentivano, a nostro parere, un
trattamento del personale meno discrezionale e certamente più equo
nell’attribuzione degli incarichi.

 

Di tale documento predisposto da circa un anno non
c’è riscontro e risulta incomprensibilmente ferma presso  l’Ufficio di Gabinetto in  indirizzo.

 

Siamo consapevoli, anche se non lo condividiamo, del
fatto che in base alla suddetta normativa vigente il conferimento degli
incarichi in questione è un atto unilaterale dell’Amministrazione (fiduciario)
che non necessita di accordi con le Organizzazioni Sindacali.

 

Riteniamo, però a questo punto, di dover ribadire che il
MIUR in quanto pubblica amministrazione, è tenuta a garantire il rispetto dei
criteri di trasparenza e di imparzialità della azione amministrativa e la
discrezionalità non può e non deva assolutamente trasformarsi in arbitrio.

 

 
Chiediamo dunque
che vadano garantiti ed applicati in maniera trasparente e su tutto il
territorio nazionale criteri certi, uguali per tutti e soprattutto conosciuti.

 

A tal fine si sollecita l’incontro richiesto e, anche per
fugare qualsiasi dubbio sulla correttezza e trasparenza dell’operazione, si
chiede che in tale sede siano formalmente esplicitati i criteri utilizzati e
siano forniti alle Organizzazioni Sindacali gli elenchi delle nomine
predisposte.

 

Nell’attesa del necessario confronto si richiede intanto
che l’amministrazione accetti quantomeno gli scambi che in questi giorni stanno
proponendo i colleghi nominati al fine di consentire al personale di poter
accettare gli incarichi.

 

 

Distinti saluti 

 

 

                      
                                        FP
CGIL             
             

                 Claudio Meloni                  

 
 
 
 
 
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