29.05.2008 – Ci è stato comunicato che lo scorso 21 maggio, alla presenza del segretario Regionale FP–CGIL Alessandro BALDASSI e della componente la segreteria Mafalda FERLETTI, si è tenuto il Coordinamento Regionale con all’ordine del giorno la nomina del nuovo Coordinatore e del Coordinamento Regionale FP CGIL VV.F.
Tutti i compagni CGIL del Friuli hanno ringraziato con sincerità ed affetto il compagno Marian Semec – Coordinatore uscente poichè prossimo alla meritata pensione – per il proficuo lavoro fin qui svolto ed hanno unanimemente individuato in qualità di nuovo Coordinatore il compagno Renato Chittaro; è stata nominata anche la Segreteria Regionale composta come sotto, integrata con specifiche figure settoriali.
COORDINAMENTO REGIONALE
Chittaro Renato Coordinatore Regionale (VV.F. Gorizia)
Bologna Sergio Componente segreteria (VV.F. Trieste)
Di Tommaso Carlo Componente segreteria (VV.F. Udine)
Venerus Claudio Componente segreteria (VV.F. Pordenone)
COLLABORATORI
Driussi Elisabetta per gli amministrativi (VV.F. di Udine)
Zanut Dario per i funzionari (VV.F. di Udine)
Ci associamo, con il medesimo affetto, al ringraziamento nei confronti del compagno Semec per la competenza e l’umanità messe costantemente a disposizione dell’Organizzazione e dei colleghi, augurandogli un lungo futuro di serenità e soddisfazioni; ringraziamo anche il neo Coordinatore, compagno Chittaro, i componenti del Coordinamento, compagni Bologna, Di Tommaso e Venerus, i collaboratori compagno Zanut e compagna Driussi: a tutti loro il sincero augurio di buon lavoro.
Adriano FORGIONE
24.10.2008 – Il giorno 23 ottobre si è tenuto presso il Comando Provinciale VVF di Trieste l’incontro con il Capo Dipartimento Giuseppe Pecoraro.
Nonostante la brevità del confronto con le OO.SS. regionali il Direttore ha evidenziato alcuni problematiche che attualmente coinvolgono il Corpo Nazionale.
Finalmente, ma assurdamente, poiché non ci voleva molto a capirlo, il Direttore Generale ha riconosciuto che le procedure concorsuali scaturite dall’applicazione del decreto legislativo 217, per i passaggi di qualifica dei vigili del fuoco e del settore amministrativo, non sono applicabili allo stato attuale, non solo per i tempi biblici ai quali si andrebbe incontro per la definizione delle piante organiche dei qualificati, ma soprattutto per lo spreco delle risorse pubbliche determinate dell’elevato numero dei candidati che partecipano alle prove concorsuali.
Anche sulla scorta di quanto si è verificato con il passaggio di qualifica con gli amministrativi, bene ha fatto la CGIL nazionale, il giorno 14 ottobre, a chiedere con un documento inviato ai vertici del Corpo, la sospensione delle prove concorsuali almeno fino a quando non si sarà fatta chiarezza anche sul contento delle prove stesse.
Sul suddetto punto, il Direttore Generale ha affermato le testuali parole: “convocherò nei prossimi giorni i Direttori Regionali per verificare se le strutture regionali sono in grado di effettuare le prove concorsuali”.
Dichiarando, altresì, qualora dovessero insorgere problematiche alle composizioni delle commissioni, le stesse verranno integrate da personale da fuori sede.
Come CGIL VVF Regionale quanto sopra detto lo apprendiamo come un fatto positivo ma riteniamo che si è perso sicuramente tempo, denaro e soprattutto si è creato malcontento tra il personale del Corpo Nazionale.
Un’altro aspetto toccato con il Direttore Generale riguarda i fondi stanziati dalla regione FVG con la convenzione regionale.
Il Direttore Generale a tal fine ha evidenziato che per le risorse stanziate per l’anno 2008, il Ministero del Tesoro non ha provveduto allo stanziamento nell’apposito capitolato presso il Ministero dell’Interno.
Il Direttore ha altresì sottolineato che se entro una settimana tale accreditamento non verrà assegnato preleverà le risorse occorrenti dal fondo scorta emergenza (fondi che, secondo la CGIL regionale, non saranno sufficienti a dare risposte ai territori).
La questione, come si può notare, è attualmente molta aleatoria e, presumibilmente, ancora una volta i colleghi che hanno effettuato i servizi dovranno aspettare a lungo al fine di ottenere quanto dovuto.
Come O.S., su questo argomento, presseremo l’Amministrazione in ogni momento, al fine di accorciare i tempi per la riscossione delle competenze dovute.
Per il Coord.to Regionale FP–CGIL VVF FVG
Renato CHITTARO
Comunicato stampa
I Vigili del Fuoco dell’Emilia Romagna protestano per le drammatiche condizioni in cui versa il corpo nazionale
Il 2 luglio manifestazione nazionale unitaria insieme a CISL e UIL
Sono innumerevoli gli attestati di stima che da tanta parte dell’opinione pubblica sono giunti al personale dei VVF che in questi giorni operano in condizioni di grosse difficoltà nelle zone terremotate dell’Abruzzo.
Sono molti quelli che dicono che si fidano solo di noi, per questo autorevoli rappresentanti di questo governo hanno cercato di appropriarsi dei tanti meriti dei vigili del fuoco.
Gli stessi rappresentanti del Governo hanno assicurato l’approvazione di un decreto che doveva stanziare risorse per coprire le carenze di organico, per una corretta manutenzione e per il rinnovo del parco automezzi, per la gestione ordinaria delle strutture del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, per consentire la necessaria formazione professionale bloccata da mesi e per consentire un adeguato riconoscimento economico per i lavoratori di questa categoria.
E invece niente!
Ancora una volta purtroppo dobbiamo registrare una goffa e ridicola marcia indietro da parte dei vertici politici che privilegiano la propaganda alla soluzione di problemi che riguardano la sicurezza di tutti i cittadini.
C’è una carenza di personale operativo ormai drammatica rispetto agli organici previsti, e comunque le attuali piante organiche sono assolutamente sottostimate rispetto ai parametri europei.
Nella nostra regione sono previsti 2000 Vigili del Fuoco operativi, ad oggi all’appello né mancano oltre 160 e nel giro di pochissimi mesi tale cifra è destinata ad aumentare in quanto almeno altri 35 andranno in pensione senza la possibilità di essere rimpiazzati visto che non sono previste assunzioni nel breve periodo.
(Bologna 28 vigili mancanti su 477, Ravenna 36 su 215, Rimini 21 su 204, FO 17 242 (ma con 10 pensionamenti a breve), Reggio 16 su 172, Modena 16 su 250)
La carenza di personale arriverà in breve a circa il 10% senza prospettive di reintegro.
Ci sono enormi difficoltà nel pagamento delle forniture di materiale ed attrezzatura di soccorso, addirittura ci sono problemi nel pagamento delle utenze (luce, gas, acqua,affitti) e per le sedi di servizio.
Il parco automezzi delle colonne mobili è ormai vecchio di oltre 20 anni.
I pagamenti delle competenze accessorie (straordinari, supplementi per gli interventi per gli incendi boschivi, vigilanze ecc..) hanno ritardi inaccettabili che variano da 2-3 mesi fino addirittura a 16 mesi.
Il personale operativo del Corpo Nazionale continua a svolgere la propria opera di soccorso e tutela con la massima professionalità possibile, sacrificando anche tempo alle proprie famiglie.
L’emergenza terremoto in Abruzzo ha visto l’impegno di migliaia di pompieri (800 circa dalla nostra regione) nelle zone terremotate ed altrettanti nelle proprie sedi a fare doppi turni per sopperire alle carenze così da garantire ugualmente il Soccorso.
Da quel tremendo 6 Aprile i Vigili del Fuoco stanno effettuando ore di straordinario in continuazione, stanno ricevendo elogi verbali da tutta la popolazione e soprattutto da tutte le cariche istituzionali dello Stato che non si risparmiano in demagogia ed ipocrisia nemmeno davanti a fatti tragici come quelli attuali.
Nonostante questo ci sono ministri che si permettono di dare del fannullone a chi per 1300 euro al mese (questo è lo stipendio dei Vigili del Fuoco) opera in condizioni di forte disagio per portare soccorso alle popolazioni.
Perché non si impegnano i vertici (tecnico e politico) del corpo a ricercare soluzioni per poter garantire nel giro di pochi mesi di consentire il personale di godere degli emolumenti spettanti per chi svolge le campagne antincendio boschive? A molti devono ancora arrivare i pagamenti della scorsa estate.
Su queste importanti questioni la FP CGIL dei VVF dell’Emilia Romagna è impegnata ad organizzare una numerosa partecipazione alla manifestazione nazionale indetta dalla organizzazioni nazionali CGIL CISL e UIL di categoria per il 2 Luglio a Roma in Piazza Montecitorio.
Se i responsabili politici di Governo non si sveglieranno attiveremo ulteriori forme di mobilitazione non escludendo lo sciopero fino ad avere risposte concrete per il personale sulle tematiche legata al miglioramento del soccorso e dei servizi correlati in ambito regionale.
Vogliamo migliorare il servizio ai cittadini e vogliamo condizioni di lavoro adeguate.
Bologna, 25/6/2009
Roberto Franca
Coordinatore Regionale FP CGIL VVF Emilia Romagna
Al Direttore Regionale VVF Sicilia
Ing. Calogero Murgia
Al Comandante Provinciale VVF Ragusa
Ing. Gianfranco Scarciotta
Al Coordinatore Nazionale CGIL VVF
Michele D’Ambrogio
Al Coordinatore Regionale CGIL VVF della Sicilia
Nicola Del Serro
Alle organizzazioni sindacali
Oggetto: pagamento spettanze arretrate
La CGIL VVF esprime grande soddisfazione per il risultato ottenuto a seguito dello stato di agitazione proclamato assieme alla CISL e la CONFSAL di Ragusa.
Il pagamento dell’indennità di missione S. Venerina del 2002 e, a giorni, l’indennità straordinaria Eurosot 2005, nonché quella boschiva dei distaccamenti stagionali di Scoglitti e Marina di Ragusa del 2008, dimostra che l’unità sindacale, nel portare avanti le legittime rivendicazioni dei lavoratori, alla fine paga sempre.
Ovviamente, bisogna dare atto, al Direttore regionale ing. Calogero Murgia e al comandante ing. Gianfranco Scarciotta, dell’impegno e l’interesse dimostrato nell’aver sposato la nostra causa. Impegno, cui crediamo sia stato fondamentale per il raggiungimento del risultato che avevamo prospettato.
A seguito di quanto prospettato, questa segreteria ritiene che non sussistono più le motivazioni, in ambito locale, per proseguire lo stato di agitazione.
Purtuttavia, rimaniamo indignati per il mancato pagamento delle indennità straordinarie del 2008 riguardanti la Boschiva di Vittoria da parte della Regione Sicilia.
Riteniamo che i Vigili del Fuoco, oltre ad avere una scarsa considerazione, se non a parole, del governo nazionale, subiscono un’ulteriore discriminazione da parte del governo regionale.
Crediamo che i nostri governanti non abbiamo il benché minimo sentore di cosa voglia dire svolgere il lavoro di un vigile del fuoco, spesse volte costretto a lavorare nelle situazioni più disparate e a limite della sopportazione fisica.
Non ricevere, a distanza di un anno, con le annesse svalutazioni inflazionistiche, la legittima retribuzione del lavoro svolto con sudore, offende la nostra categoria e il nostro senso del dovere che, nonostante tutto, riusciamo a tenere sempre alto.
La Segreteria CGIL VVF di Ragusa
FP CGIL
Vigili del Fuoco Reggio Emilia
Alla CGIL VVF
Nazionale
Reggio Emilia 13/05/09
Prot.08/09
LETTERA APERTA
A tutti i lavoratori a quei sindacalisti che la condividono e a chi prende decisioni
E’ cosa ormai nota che i pompieri abbiano la memoria corta, che si facciano accalappiare con facilità da chi strilla più forte e da chi promette la luna. E’ cosa ormai nota che nella disperata ricerca di migliorare, non si scelga la strada della valorizzazione della nostra figura, ma si cerchino continuamente e disperatamente somiglianze familiarità apparentamenti.
Tutti a parole ci diciamo insoddisfatti, incazzati, disillusi…. ma poi quando si tratta di far sentire la nostra voce ci sciogliamo come neve al sole ferragostano.
La vicenda dell’ultimo concorso per il passaggio a CS riserva 40% se fossero vere le voci circolate (per altro provenienti da fonti attendibili), non potrebbero che aumentare quanto meno le perplessità.
Parte del personale dovrà ripetere la prova in quanto una domanda era sbagliata a tra le risposte nessuna era quella esatta, ma se questo era non bastava abbassare a tutti il punteggio di una risposta? Pare poi, che in una giornata una domanda avesse due risposte esatte ed in quel caso sarebbero state considerate valide entrambe con ovvio vantaggio. Per non parlare dell’anomalia circolata di poli didattici che vantano punte di eccellenza. Ora certamente noi non possiamo vantare l’assoluta fondatezza di queste voci, ma se così fosse il ripetere per alcuni questa prova non potrebbe soddisfare alcuna condizione di imparzialità ed inficerebbe in ogni caso la regolarità della prova. E’ nota la contrarietà della CGIL al 217 per cui nessuno può imputare a noi questo disastro, vorremmo poi sapere in che modo il 217 ha accelerato i progressi di “carriera”, vorremmo sapere questo nuovo metodo che doveva introdurre criteri di merito dove li ha introdotti? Visto che anche in questo introduce elementi di disparità tra i lavoratori. Vorremmo poi sapere dal capo Dipartimento o dal Sottosegretario se sia loro ferma intenzione cambiare le attuali regole che non ci soddisfano e sono peggiorative rispetto al passato.
Egregi signori politici, ci avete lodati per l’Abruzzo ci avete lodati per le ultime tragiche vicende che hanno colpito il paese, ma appena si è presentata l’occasione di dare un segno tangibile anche voi vi siete squagliati.
Le OO.SS che hanno il peso di prendere decisioni spesso si trovano costrette a dover scegliere il male minore nell’interesse comune; su questo argomento vi chiedo di assumere non una decisione nell’interesse di far continuare la procedura, ma vi chiedo di bloccare questo scempio e di chiedere una modifica urgente.
Abbiamo vissuto decenni fa la battaglia per non fare i facenti funzioni, ora per legge lo hanno reintrodotto. Invito tutti ad un sussulto di orgoglio e a cominciare un percorso diverso, non ci svendiamo per 4 patate, in questo momento ci sono le condizioni per porre nuove basi non lasciamole cadere.
Per la FP CGIL VVF
Luca Incerti
Milano, 8 settembre 2009
Alle Segreterie Comprensoriali
Funzione Pubblica CGIL Lombardia
Al Coordinamento Regionale
Funzione Pubblica CGIL VV.F.
p.c. FP CGIL Nazionale VVF
Oggetto: Convocazione coordinamento regionale VV.F.
Care compagne, cari compagni,
è convocato il coordinamento regionale VVF per il giorno 23 settembre p.v. alle ore 14,30 presso l’Istituto Centrale di Formazione Dipartimento Giustizia Minorile – Castiglione delle Stiviere (Villa Brescianelli) Via Moscati 27.
Alla riunione parteciperà il compagno Michele D’Ambrogio del Centro Nazionale.
Ordine del giorno:
– Situazione nazionale
– Contrattazioni regionali
– Varie ed eventuali
In allegato vi inviamo il programma del corso di formazione del Centro Servizi dei VVF FP CGIL Lombardia, dei giorni 22 e 23 settembre.
Cordiali saluti.
Il Segretario FP CGIL Lombardia Il Coordinatore Regionale
Responsabile Comparto Aziende FP CGIL Lombardia
Antimo De Col Massimo Ferrari
Li chiamano Invisibili, Clochard oppure Barboni
Lavoratrici/ori,
oggi è un giorno di letizia per lo Priore e Li frati tutti ovvero si festeggiano i 70 anni della nascita del C.N.VV.F. e tutti ne sono fieri. Il Presidente, il Ministro, il Capo Dipartimento, l’Ispettore Generale Capo fino ad arrivare a persone femminili in prima fila che vestono la divisa e i gradi da Capo Squadra a Capo Reparto Esperto tutte vestite di punto con gli Elmi Rossi! Ottimo! E pensare che ci sono Vigili che dopo 20 anni di servizio non riescono a passare Capo Squadra perché non sono fortunati con le schedine!
Ma a parte la facciata di cattivo gusto propinata, non fosse solo che poco c’era da festeggiare visto il trattamento che il Governo ci ha riservato, abbiamo potuto notare che esistono all’interno della D.C.F. lavoratori professionisti che dedicano anima e corpo alla formazione che è parte integrante delle capacità dei futuri Vigili del Fuoco. Ma ci sono anche altri…
Ci sono individui che stupidamente affermano che chi lavora alla D.C.F. è un lavativo oltre a essere un “non operativo”. Questi però forse non sanno che avere la SCUOLA dei Vigili del Fuoco è una necessità del Dipartimento dei VV.F. e non uno “sfuggire” all’operatività del singolo lavoratore. Inoltre, vorremmo ricordare che sono molte le segnalazioni di alcuni
colleghi del tipo “dagli un’occhiatina in più a mio figlio” in occasione di corsi e concorsi; ebbene a questi, diciamo la nostra professionalità ci impone di adottare un comportamento uguale per tutti. Ma ci sono anche altri…
Il Direttore Centrale della Formazione con la partecipazione del suo diretto e più vicino collaboratore nella figura del Dirigente della S.F.B. e l’Area F.M.P. al momento orfana del suo Dirigente, ha potuto far fare alla sua Direzione un’ottima figura, ma… non s’è accorto che aveva delle pecorelle smarrite tenute in disparte. Eppure non erano nere ma vestite di rosso.
Ma chi sono questi altri…???
Questa O.S. che notoriamente da sempre vigila sulla tutela dei diritti di tutti i lavoratori, iscritti e non iscritti ha ricevuto questa domanda: – Ma quelli con le ciabatte, costume e calzoncini rossi, ma chi sono? Come mai non sono stati messi in gioco con la manifestazione? Non sanno marciare? Hanno le vertigini? Oppure sono personale Civile dell’Amministrazione
dell’Interno? Eppure hanno una maglietta con su scritto ISTRUTTORE! Ma non è che niente, niente sono come i Capi Reparto delle prime file della manifestazione? Finti!
Ma questi altri sono gli Istruttori di Nuoto e Salvamento della SCUOLA dei Vigili del Fuoco e si occupano e preoccupano di insegnare ai loro allievi il Nuoto e il Salvamento, che oltretutto ribadiamo E’ PROVA D’AMMISSIONE per entrare nei Vigili del Fuoco.
Sono quelli che:
Questa O.S. rivendica il ruolo di tutto rilievo dei lavoratori del Settore Nuoto e Salvamento dell’Area per la Formazione Motoria Professionale, e che a loro debbano essere porte le scuse dell’Amministrazione per questa (speriamo) involontaria disattenzione. E che mai più nel futuro questi lavoratori debbano essere tenuti nell’ombra. Perché essi sono esperti del settore e abituati a confrontarsi con i grandi numeri di utenza con risultati lodevoli.
Siamo certi che l’amministrazione, quando inizierà il prossimo corso a Vigile Permanete chiamerà a disposizione il personale del Settore Nuoto e questo senza indugi e come consuetudine si renderà disponibile.
Roma 30 Settembre 2009
Per il Coordinamento della DCF
Alessandro del Monte
07.10.2009 – Riceviamo dalla coordinatrice FP CGIL VVF di Firenze, Angela Triglia, una nota del coordinamento regionale concernente la disparità di trattamento ricevuto dal personale amministrativo interessato alle attività operative nel campo base di Monticchio e la richiesta di uno specifico incontro nel quale discutere delle diverse problematiche di tipo organizzativo.
Al Comando Provinciale
VIGILI DEL FUOCO
Pescara
Oggetto: richiesta chiarimenti sul calcolo delle ore decurtate di salto programmato.
La consueta difformità di applicazione delle regole, da parte dei “soliti” Comandi Provinciali, ha fatto sì che questa O.S. si informasse a livello centrale e apprendesse che il calcolo applicato dal Comando Provinciale di Pescara, in merito alle ore prestate a L’Aquila per maturare il salto turno, sia probabilmente irregolare. Le nostre indicazioni sono queste.
Punto primo – chi partecipa all’emergenza in Abruzzo, non lo fa da giornaliero ma da turnista e quindi matura tutto come se fosse in servizio.
Punto secondo – i calcoli dello straordinario e delle competenze viene effettuato facendo la differenza fra l’orario da prestare e quello effettivamente prestato…..altro che giornalieri, non solo, se il salto ricade nel periodo della missione a L’Aquila deve essere pagato.
Al fine di un definitivo chiarimento si prega gentilmente nell’occasione, di fornire il documento Ministeriale ufficiale in cui si dichiara che quello svolto a L’Aquila è un “servizio giornaliero”. Cordiali saluti.
Pescara 08/07/2010
Per il Coordinamento
Sergio Scarpitti
FEDERAZIONE LAVORATORI FUNZIONE PUBBLICA
SEGRETERIA PROVINCIALE di SAVONA
COMUNICATO STAMPA
Oggi a Savona si è consumata l’ennesima tragedia sul lavoro. La Funzione Pubblica di Savona esprime profondo cordoglio per la morte di Ermanno Fossati, stimato Vigile del Fuoco in servizio presso il Distaccamento di Finale Ligure.
Le più sentite condoglianze vanno alla famiglia, privata brutalmente del proprio caro.
Siamo vicini a tutti i colleghi di Ermanno, in particolare a coloro che hanno vissuto di persona questa esperienza drammatica e rischiato a loro volta, ma anche a tutti gli altri Vigili del Fuoco poiché svolgono con dedizione e sacrificio un mestiere che li espone costantemente a pericoli estremi.
Segretario Generale FP CGIL Savona Coordinatore FP CGIL Vigili del Fuoco Savona
Fulvia Veirana Andrea Moraglio
08.04.2011 – In allegato, pubblichiamo la nota unitaria inviata al dirigente del comando di Roma sulle discutibili decisioni di utilizzare squadre del dispositivo di soccorso provinciale per l’allestimento del campo profughi.
La scarsa attenzione nella gestione del servizio di soccorso ed il mancato rispetto delle circolari emanate dal Dipartimento, che autorizzavano i richiami di personale libero oppure il raddoppio dei turni, hanno determinato un elevato carico di lavoro del personale già in servizio, a costo zero per codesta amministrazione che dimostra ancora una volta, un notevole zelo per le operazioni di bilancio ed il completo disinteresse disinteresse per l’incolumità della popolazione e degli stessi operatori.
Ai Parlamentari eletti nella provincia di RAVENNA
Oggetto: Carenza organici Vigili del Fuoco e legge finanziaria
In questi giorni state discutendo nelle sedi parlamentari la manovra finanziaria. Ribadiamo il nostro giudizio di condivisione dell’impianto, soprattutto laddove si evince un cambiamento di tendenza rispetto a quelle del precedente governo, con riferimento in particolare ad una maggior equità fiscale.
Manteniamo però le nostre critiche per alcuni aspetti rilevanti.
In particolare, per quel che riguarda i Vigili del Fuoco non possiamo di certo ritenerci soddisfatti.
Di fatto, la finanziaria non dà nessuna risposta alla drammatica carenza degli organici diffusa in tutto il territorio nazionale e presente anche nella nostra provincia.
Dai dati di questi ultimi giorni, infatti, risulta una carenza di personale rispetto alle piante organiche (tra l’altro sottostimate) di oltre IL 10% a fronte dei quasi 5900 interventi che si sono effettuati nell’ultimo anno, peraltro, in crescita esponenziale negli ultimi anni.
Con la presente siamo quindi a chiedere un vostro intervento affinché in questi giorni, in fase di discussione della sopraccitata legge finanziaria, possiate intervenire, al fine di mettere i vigili del fuoco in condizione di erogare un servizio efficiente e tempestivo ai cittadini.
Disponibili ad incontrarvi per ogni ulteriore chiarimento, porgiamo cordiali saluti.
Ravenna, 06 novembre 2006
FP CGIL VVF Massimo Montanari