01.09.2006 – PESARO URBINO – Sospeso lo stato di agitazione dei VVF di Pesaro e Urbino in seguito all’incontro tenutosi con il Comando in data 17/8/06. Dopo gli incontri del 11/8/06 con la Direzione Regionale VVF delle Marche e del 17/8 con il Comando Provinciale, le RSU hanno sospeso lo stato di agitazione in relazione alla vertenza apertasi localmente i primi giorni di agosto, in particolare sull’apertura del distaccamento estivo di Macerata Feltria che aveva ulteriormente aggravato la situazione già critica degli organici dei VVF. Le RSU hanno ottenuto la chiusura anticipata al 31/8/06 del distaccamento estivo e l’eventuale prolungamento per ulteriori 15 gg solo nel caso in cui si riesca a reperire le risorse per il pagamento dello straordinario. Si è ottenuto, inoltre: l’impegno ad un incontro a breve, assieme alle amministrazioni locali, per chiedere l’apertura definitiva del distaccamento di Macerata Feltria e l’assegnazione dei relativi organici; l’impegno del Comandante Provinciale a instaurare corrette relazioni sindacali e ad intensificare gli incontri. Restano comunque a Pesaro così come in tutta la Regione, e le RSU lo hanno evidenziato nel verbale di riunione, le criticità sugli organici che debbono trovare una risposta a livello nazionale. Sulla questione organici le RSU si sono riservate di attivarsi con possibili iniziative a livello locale e/o regionale. La Segreteria di FP CGIL Pesaro (Simona Ricci)
Vigili del Fuoco Umbria
Comunicati a tutti gli iscritti
CAMPAGNA ANTINCENDIO BOSCHIVA 2006
Nei giorni 18 e 21 u.s. le OO.SS. e l’amministrazione VVF dell’ Umbria rappresentata dal Direttore Regionale e dai Comandanti Provinciali di Perugia e Terni, si sono incontrate per discutere il modello organizzativo relativo alla Campagna Antincendio Boschiva 2006.
Al termine di un lungo confronto tra le parti, la FP CGIL Regionale ha espresso il suo parere ON positivo per i seguenti motivi:
* Volontà da parte dell’Amministrazione VVF di RIDURRE il numero delle giornate di durata teorica della campagna AIB 2006 portandole da 40 a 30.
Questo per tutelare maggiormente i costi di usura mezzi VF e consumo carburante, a fronte di uno stanziamento economico messo in campo dalla Regione Umbria per il 2006 equivalente a quello del 2005 (circa 81.000 euro).
* Incertezza sui tempi di esigibilità delle risorse economiche per remunerare i lavoratori impegnati nella Campagna, a partire da quelle maturate nel 2005 che nonostante siano trascorsi 12 mesi, ancora non sono state corrisposte.
Il Direttore Regionale VVF, nonostante tutto ha comunque espresso la volontà di controfirmare la Convenzione A.I.B. con la Regione Umbria per il 2006.
Di conseguenza la CGIL chiede alla Direzione Regionale VVF di organizzare l’attività lavorativa in modo da non arrecare pregiudizio alla qualità e alla sicurezza del personale e di attivarsi presso il Ministero dell’Interno per risolvere le problematiche emerse ed inoltre di non utilizzare in modo improprio i lavoratori volontari discontinui.
Alla Giunta Regionale la CGIL chiede di potenziare le risorse disponibili per sostenere attivamente e concretamente la Campagna Antincendio Boschiva 2006.
Nei prossimi giorni si programmerà un’incontro con gli iscritti per decidere le forme di protesta più appropriate.
Perugia 22.07.2006 La
Segreteria Regionale FP CGIL
20.06.2006 – BELLUNO – Abbiamo ricevuto e volentieri pubblichiamo, quale elemento di riflessione per tutti, la nota che un collega ha inviato al Dirigente Provinciale, poiché fornisce un significativo spaccato di quello che è, oggi, la formazione nel Corpo Nazionale. La materia è il corso di istruttore TPSS, presso Montelibretti. (Adriano Forgione)
Il sottoscritto….. in servizio presso….., vuole, come da Lei richiesto, chiarire i motivi che mi hanno portato a rinunciare al corso di formazione per istruttori TPSS. Avevo deciso di frequentare tale corso con l’obiettivo di crescere professionalmente e con una certa ambizione personale, lo scopo era quello che una volta raggiunto il risultato avrei avuto le capacità di trasferire le mie conoscenze in materia ai colleghi vigili. Frequentando la prima settimana di corso ho avuto invece la sensazione che lo scopo principale non era quello di essere un buon formatore dal punto di vista delle conoscenze in materia, ma piuttosto l’obiettivo mi è sembrato quello di creare un gruppo di istruttori omologati e che recitano una parte. Istruttori che non prendono neanche il caffè con i propri discenti, con una rigidità di formazione e di comportamento che non mi si addice. Non credo che un vigile di quaranta anni e quattordici di servizio possa in una settimana cambiare il proprio modo operandis, e nemmeno stravolgere la sua personalità, quello che fa un buon pompiere istruttore non è certo la formalità nell’esposizione di una slide, ma è la passione che si porta dentro. Temo che la rigidità del corso con una percentuale di non idonei al termine dello stesso che si aggira, da quanto ho potuto appurare intorno al 40% non sia una buona cosa, le persone vanno formate e crescono con il tempo, ognuno elabora con modalità e tempistica diversa, ma non per questo è meno efficace. Tutto questo mi ha portato con non poca difficoltà a rinunciare al corso in oggetto, ma è troppo distante dal mio pensiero, sono rimasto deluso da come è concepito e strutturato, (50% del corso è in mano ad uno psicologo). La ringrazio per l’opportunità che mi ha dato di chiarire il motivo della rinuncia.
13.06.2007 – Come certamente rammenterete, ieri abbiamo pubblicato la documentazione relativa alla vicenda degli alloggi di servizio; ebbene, il Coordinamento FP–CGIL VVF di Bologna ci ha inviato una proposta sul merito che, apprezzandone l’arguzia e l’ironia, volentieri di seguito pubblichiamo.
Con riferimento alle proposte di modifica del Regolamento degli alloggi di servizio del CNVVF, questo Coordinamento Provinciale dopo una attenta analisi delle proposte avanzate dall’Amministrazione propone quanto segue:
1. di ridurre del 90% il canone degli alloggi di servizio del CNVVF assegnati alla componente prefettizia del CNVVF, che suo malgrado si trovi costretta ad alloggiare all’interno di una sede V.F.;
2. di tassare lo stipendio mensile del personale del CNVVF – in particolare il personale operativo ed amministrativo – del 10%. La somma ricavata sarà destinata (ordine di priorità):
-ad integrare l’eventuale canone residuo (10%) a carico della componente prefettizia che suo malgrado si trovi ad occupare un alloggio di servizio del CNVVF;
-al pagamento di tutti le spese di arredo (parquet compreso) e di ristrutturazione di cui gli alloggi eventualmente necessitano;
-al pagamento di una somma forfetaria per il danno biologico che potrebbe subire chi alloggiasse all’interno di sedi V.F. Infatti il suono dell’allarme soprattutto nelle ore notturne potrebbe, nel breve medio termine, creare problemi di udito.
Questo Coordinamento Provinciale auspica di trovare, rispetto alle proposte avanzate, il pieno sostegno anche degli altri partners sindacali. Non riteniamo infatti giusto che gli alloggi di servizio del CNVVF siano destinati al personale dipendente del CNVVF – specie operativo ed amministrativo – che ha già beneficiato, in seguito alla riforma del Corpo recentemente approvata, dei notevoli ed importanti vantaggi e miglioramenti sia in termini economici (incrementi di gran lunga superiori a quelli da alcuni immaginati – di soli € 300,00 mensili) che professionali (con importanti e notevoli aspettative di crescita professionale a scapito della martoriata componente prefettizia).
Siamo inoltre convinti, e per questo chiediamo il sostegno degli altri partners sindacali, che beneficiare la categoria prefettizia – che usufruisce di stipendi miseri- anziché il personale del CNVVF – operativo ed amministrativo – permetta in termini operativi e gestionali un recupero di efficacia, efficienza ed economicità.
Il Coordinamento Prov.le FP–CGIL VV.F.
Bologna
11.09.2007 – Come certamente rammenterete nei giorni scorsi avevamo pubblicato il Comunicato Stampa con cui CGIL CISL e RDB VVF stigmatizzavano le condizioni di grave difficoltà nei rapporti con il Dirigente.
Andrea Milani, coordinatore FP–CGIL VVF di Prato, ci ha fatto pervenire gli articoli – di seguito allegati – attraverso i quali i quotidiani locali hanno dato risalto alla delicata situazione.
09.10.2007 – Nell’imminenza dello sciopero di venerdì p.v. indetto da CGIL CISL ed RDB VVF, la stampa locale riprende l’ormai annosa vicenda: allegato di seguito l’articolo comparso sul “Corriere di Prato” il giorno 5 u.s..
01.12.2008 – Abbiamo ricevuto e di seguito volentieri pubblichiamo, le riflessioni sullo sciopero generale e sulla attuale situazione economica del paese, inviate dal Coordinatore provinciale di Perugia
Oggetto: i pompieri, lo sciopero e la Perugina.
La crisi economica che è arrivata ad affliggere anche il nostro Paese è ormai palese a molti, in tutta la sua gravità.
Le misure messe in campo dal Governo appaiono un brodino caldo di fronte all’ampiezza del fenomeno, quello che invece è stato incisivo, è l’indebolimento messo in atto dalla compagine governativa ai danni dell’apparato pubblico.
La sostanziale riduzione degli organici in ogni articolazione della macchina pubblica, determinata dalla rinuncia a voler ricoprire i posti lasciati liberi dai pensionamenti e la cessazione di molti rapporti di lavoro precario, produrrà un generale abbassamento della quantità e qualità dei servizi pubblici offerti al cittadino.
Considerando questa situazione dalla nostra posizione di Vigili del fuoco, assistiamo ad un costante calo di risorse per le assunzioni di personale, per l’acquisto e manutenzione di materiali ed autoveicoli, per il mantenimento dei livelli professionali raggiunti, ed inoltre, ad una moltiplicazione dei carichi di lavoro con la richiesta di straordinari anche per erogare il servizio di soccorso ordinario.
A tutto ciò dobbiamo aggiungere la condizione del nostro stipendio, inevitabilmente eroso dall’inflazione ( quella reale ), il cui potere d’acquisto, è stato purtroppo nell’ultimo rinnovo contrattuale, diminuito ulteriormente.
L’accordo che la CGIL ha rifiutato di firmare e che comunque il Governo e le altre OO.SS. hanno inteso convalidare, prevede per il rinnovo del CCNL 2008/09 un aumento lordo di circa 70 euro!
Ricordiamo che nei due bienni precedenti si ottenne con una inflazione che era la metà di quella attuale, aumenti medi di 105 euro lordi.
Il quadro complessivo è dunque particolarmente critico e questo impone uno sforzo unitario che vada nella direzione di un generale miglioramento delle condizioni di vita di tutti cittadini, perché si è visto bene oggi come la realtà dei singoli comparti sia legata indissolubilmente a quella di tutti gli altri che concorrono a creare il sistema economico del Paese.
Se i posti per i bambini negli asili nido o la possibilità di assistenza sanitaria diminuiscono nell’apparato pubblico (che è “gratuito” perché già pagato con il prelievo fiscale ) questo rappresenta un danno anche per un Vigile del fuoco che ha bambini e che deve curarsi, visto che, sarà costretto a rivolgersi a strutture private con costi di gran lunga superiori.
E’ per questo che il prossimo 12 dicembre la CGIL ha indetto uno sciopero generale di tutte le categorie dei lavoratori, anche dei Vigili del fuoco, che unitamente, sono chiamati a difendere oggi il diritto a “mantenere” il tenore di vita delle loro famiglie a livelli accettabili.
E’ durante una delle precedenti manifestazioni di protesta organizzata a Perugia dalla CGIL per i tagli imposti dal governo al Pubblico Impiego a cui hanno partecipato anche rappresentanti del settore privato locali, che è nata l’idea di trovare una forma di risparmio economico in uno dei settori fondamentali della vita umana come lo è quello dell’alimentazione.
La CGIL Vigili del fuoco è quindi entrata in contatto con i nostri colleghi CGIL della industria dolciaria della Perugina, facente parte della multinazionale Nestlè, con l’obiettivo di intavolare una trattativa che portasse ad una qualche convenzione con il loro settore.
Dopo un proficuo confronto con il Presidente del Circolo Dipendenti, Sig. Mariangeloni, che si è dimostrato estremamente cortese e disponibile, siamo riusciti a raggiungere il risultato che ci eravamo prefissati.
Siamo quindi lieti oggi di annunciare che i Vigili del fuoco, di ogni parte d’Italia, senza distinzione alcuna, possono da oggi usufruire di una particolare trattamento economico di favore, nell’acquisto di generi alimentari effettuati all’interno dei locali commerciali del Circolo Dipendenti Perugina, situato in località San Sisto di Perugia.
Questo è un risultato che accogliamo con grande piacere considerato il rapporto qualità/prezzo di cui si può beneficiare acquistando i prodotti in vendita ( è praticato uno sconto sui prodotti del gruppo Nestlè che oscilla tra il 10 e il 40 % rispetto al prezzo “comune”) e del fatto che tale opportunità venga resa disponibile a tutti, a prescindere dall’appartenenza o meno ad un preciso sindacato.
Il principio che il progresso economico-sociale non si possa definire tale se non è esteso a tutti, è fondamento dell’attività della CGIL, da sempre impegnata nella difesa dei diritti e delle tutele di tutti i lavoratori nel rispetto delle regole generali, evitando quindi quelle forme di corporativismo tanto care ad altre organizzazioni.
Dando a tutti appuntamento al prossimo 12 dicembre per lo sciopero generale, vi invio i miei più cordiali saluti.
In allegato si forniscono tutte le informazioni relative alla convenzione sopraccitata
Il Coordinatore Provinciale
FP–CGIL VV.F. di Perugia
Mauro BALLARIN
30.12.2008 – Prosegue la vertenza – aperta il 16 u.s. da CGIL CISL UIL RDB CONFSAL e SINDIR VVF – relativa alla pesantissima carenza di Capisquadra che si è creata a fronte della mobilità effettuata il 22 u.s., sulla quale, la conciliazione effettuata, il giorno 23, presso la Direzione Regionale Lombardia, non ha prodotto risposte esaustive.
Le OO.SS. suaccennate, dopo una assemblea con il personale, hanno aggiornato eventuali forme di mobilitazione più incisive al giorno 14 gennaio p.v. da ratificare con una nuova assemblea, alla quale sono state invitate anche le rappresentanze sindacali regionali e nazionali.
27.01.2009 – Di seguito la nota che CGIL CISL UIL RDB regionali hanno inviato al Direttore Cemtrale per la Formazione, Ing. Sergio Basti.
Le scriventi OO.SS Regionali apprendono, dai rispettivi Responsabili Sindacali Provinciali, che presso il Comando di Livorno è in svolgimento un corso per aspiranti specialisti nautici, autorizzato direttamente dalla Direzione Centrale della Formazione senza che vi sia la presenza di personale istruttore a ciò abilitato e riconosciuto dall’Amministrazione.
Siamo di fronte ad una totale assurdità, formare gli specialisti nautici con personale non titolato e non riconosciuto ufficialmente come istruttore, inoltre per le informazioni in nostro possesso si pensa invece di formare gli istruttori solo forse in un secondo momento.
Non ci sembra questo il modo corretto di agire, nell’interesse del servizio, della sicurezza dei lavoratori e delle regole vigenti.
Alla luce di quanto fin qui esposto si chiede l’immediata sospensione del corso in atto fino a quando lo stesso non potrà essere tenuto da docenti specificamente abilitati e formati.
Si resta in attesa di un sollecito riscontro alla presente, in mancanza del quale le scriventi OO.SS. intraprenderanno le iniziative che riterranno più idonee al riguardo.
FIRENZE 26 GENNAIO 2009
F.to: C.G.I.L. (Milani) – C.I.S.L. (Bargagna) – U.I.L. (Lenzi) – R.D.B. (Pucci)
La CGIL saluta il nuovo Dirigente della SFB.
Un passo avanti per la Formazione
o un altro Dirigente polverone?
Lavoratrici/ori,
il 1° Settembre finalmente questa Direzione ha il nuovo Dirigente della S.F.B. l’ing. Domenico DE BARTOLOMEO, che convocando tutto il personale della S.F.B. per presentarsi e cercare di saziare tutti con le sue idee e progetti per il futuro di questa Area della D.C.F.
Speriamo che non sia un altro polverone come è accaduto qualche Dirigente fa…
Questa O.S. prima del suo apprezzamento, vuole esprimere il suo rammarico riguardo la dichiarazione pubblica, sicuramente inaspettata e di basso profilo, di essere un Dirigente iscritto ad una organizzazione sindacale. A tal proposito desideriamo sperare che questa sua affermazione non avrà nessuna influenza nel corretto rapporto Amministrazione/Lavoratori/Sindacato e che sia stata volutamente accennata per garantire la sua indiscutibile imparzialità.
Se così non fosse, usando ancora le sue parole “dove la penna non sarà più sufficiente, ci si toglie la giacchetta e si litiga da buoni colleghi”. Infatti, questa O.S. continuerà come avvenuto nella precedente dirigenza nel rivendicare a gran voce le corrette relazioni sindacali venute meno proprio per atteggiamenti di parte e che, ricordiamo ai più corti di memoria, non hanno certo favorito i lavoratori di questa importante Area della DCF.
L’apprezzamento lo esprimiamo nella buona volontà di voler ritirare su una struttura che era e dovrà ritornare ad essere il fiore all’occhiello del C.N.VV.F. , ma crediamo sia retorico dire che oltre a ripulire la facciata della S.F.B. ci sarà la necessità di risorse umane per farla funzionare bene e quindi impellente come già avanzato da questa O.S. il rapido riordino dei settori e assegnazioni di incarichi ad hoc, per non avere un’automobile fiammante col motore
fuso…
Ai posteri l’ardua sentenza…
Roma 1 Settembre 2009
Per il Coordinamento delle SFB
Alessandro del Monte
26.10.2009 – L’istituzione delle nuove provincie dovrà portare alla rivisitazione delle dotazioni organiche dei nuovi Comandi; CGIL CISL UIL CONFSAL VVF, al fine di sollecitare ogni necessario ed urgente adempimento, evidenziano ai vertici del Corpo – con nota di seguito allegata – lo stato di disagio che i cittadini di Cesena e il personale VVF sta vivendo a causa delle carenze che si determinano con l’attuale pianta organica.
Al Direttore Regionale VV.F Puglia
Ing. Calogero Murgia
Al Comando Pro.Le VVF Bari
dr. ing. Michele Di Grezia
e.p.c. Al Prefetto di Bari
dr. Carlo Schilardi
Al Sindaco del Comune di Corato
dr Luigi Perrone
Oggetto: istituzione distaccamento Corato(Ba); richiesta incontro.
Egregi Ingegneri,
con nota n.5080/81035 del 23/11/09, l’Amministrazione Centrale disponeva l’apertura immediata del distaccamento in oggetto da Gennaio 2010, mentre a tutt’oggi non si hanno notizia in merito.
Infatti, dopo che le Scriventi con nota del 07/01/10, proponevano le condizioni minime ed essenziali per l’avvio dell’operatività del succitato distaccamento, con successivo incontro presso la Direzione Regionale Puglia, nel quale si concordava la mobilità straordinaria di personale nell’ambito regionale, oltre che la disponibilità di automezzi e attrezzature.
Tutto sembra finito nel dimenticatoio!!!!!!!
Non solo, il giorno 12/01/10, si è svolto un sopralluogo con l’ Amministrazione, OO.SS. e il Sindaco, presso il distaccamento in parola, per verificare le condizioni logistiche e strutturali, alle quali si dava parere favorevole, mentre per la fornitura del materiale logistico si impegnava l’amministrazione locale VV.F..
Quindi, considerata l’importanza strategica per la copertura del territorio dal Soccorso VV.F., le Scriventi restano in attesa di un urgente incontro per chiarire quanto esposto, annunciando già da ora che nell’eventualità del protrarsi di tale situazione si darà avvio ad iniziative di lotta, partendo da una manifestazione nel comune di Corato.
Bari, 08/02/2010
Cgil Cisl Uil Confsal Rdb-CUB
C. Pesola-F. De Cosimo L. De Marco G. Bagnato D. Damiani-B. De Santis D. Sciacovelli