VVF – Emilia Romagna: Avvicendamento personale VVF in zona terremoto l'Aquila.

 

30.08.10 – Pubblichiamo di seguito, in allegato, due note del coordinatore FP CGIL VVF Emilia Romagna, Roberto FRANCA, in merito agli avvicendamenti del personale inviato in missione nelle zone colpite dal sisma in aprile 2009.
Purtroppo, ancora una testimonianza della scarsa attenzione e della mancanza di sensibilità  dimostrata da taluni Dirigenti, sin dai primi giorni del tragico evento, rispetto alle difficoltà logistiche ed operative che i vigili del fuoco debbono affrontare per poter soccorrere la popolazione durante le fasi emergenziali.


 
 

FEDERAZIONE REGIONALE LAVORATORI FUNZIONE PUBBLICA CGIL

 

Bologna 27/08/10
 
Alla C.A. Dott. Ing. Domenico Riccio
Direttore Regionale CNVVF
Emilia Romagna

 

 
Oggetto: Avvicendamento personale VVF in zona terremoto l’Aquila.

Egregio,
In data 19/07/2010 con nota avente lo stesso oggetto (che per opportuna conoscenza Le allego visto che non abbiamo avuto da parte Sua nessuna risposta) avevamo protestato vivamente per la disastrosa gestione, da parte della Direzione Regionale, del personale da inviare nelle zone terremotate. Nonostante il suo silenzio si sperava che per lo meno avesse provveduto a meglio organizzare questo servizio, stupisce ed avvilisce il fatto che nulla è stato fatto, anzi prendiamo atto che i mesi passati dal drammatico evento sono diventati oltre 18 ma il servizio viene gestito ancora in maniera di emergenza come se il terremoto fosse avvenuto ieri mattina, risulta infatti alla scrivente che il personale Saf da inviare in quelle zone è stato avvisato oggi, 27 agosto, con partenza per il giorno 30/08.
Pertanto la sottoscritta O.S., alla luce anche di altre note recentemente inviate, note che purtroppo non hanno avuto nessuna risposta da parte Sua, richiede un incontro urgente entro la prossima settimana, trascorso questo tempo senza convocazione ci adopereremo per mettere in atto tutte le forme rivendicative previste dal CCNL.

Certi di un Suo puntuale riscontro Le porgiamo
Distinti saluti.

 

   FP CGIL VVF                     
Roberto Franca            

 

 

VVF – Taranto: OO.d.S. n. 465 /2010 e 471/2010. Richiesta annullamento

 
COORDINAMENTO PROVINCIALE FPCGIL
VIGILI DEL FUOCO TARANTO

 
Al Dirigente Provinciale
Vigili del Fuoco
Ing. Maurizio LUCIA TARANTO

Gli OO.d.S. n. 465/2010 e 471/2010, sono stati emanati nonostante la richiesta di annullamento della scrivente O.S. del 10/10/2010, riferita al dispositivo n. 442/2010.
l trasferimenti sono stati adottati non tenendo conto che, in nessuna delle disposizioni attualmente in vigore ( D.lgs 217/2005, DPCM del 29.04.1997 e s.m.i., riferito alle dotazioni delle piante organiche dei vari Comandi ed eventuali altre norme) viene prevista la ripartizione dei vigili permanenti, nei distaccamenti e nei turni, distinti per qualificazione e la sostituzione di un qualificato con un vigile permanente senza l’espressa volontarietà dei vigili coordinatori interessati.
Quanto sopra rende illegittimi gli OO.d.S. citati , dei quali se ne chiede l’immediata revoca.
Il derivante disagio logistico che i colleghi trasferiti tra le varie sedi hanno subito, laddove era inesistente una qualsiasi esigenza di servizio, è tale da rendere ingiustificato il provvedimento adottato.
La FP CGIL pertanto, resta in attesa di sollecito riscontro, in mancanza del quale intraprenderà idonee azioni di lotta non escludendo iniziative anche legali atte a garantire diritti e tutele dei lavoratori interessati dai sopra citati provvedimenti.

 
La Coordinatrice Provinciale
FP CGILVVF Taranto
Rosanna RESTA


Palermo: corresponsione spettanze economiche.

 
C.G.I.L. VV.F.. F.N.S. C.I.S.L.-U.I.L. P.A. – CONFSALSEGRETERIA E COORDINAMENTI PROVINCIALI
VIGILI DEL FUOCO PALERMO

 
Palermo, 13 gennaio 2011
 
 
al Capo dipartimento WF SP DC
Prefetto Dott. Francesco P. TRONCA
 
Capo del Corpo Nazionale VVF
Dott. Ins. Alfio PINI
 
Direttore reg.le VVF Sicilia
Dott. Ing. Giuseppe Romano
 
Al Comandante r,rr.f. Palermo
Ing. Gaetano Vallefuoco
 
Al dirigente vicario vv.f. Palermo
Ing. Giosue Raia
 
e.p.c. alle segreterie nazionali
e regionalicgil cisl uil confsal
 

 
Oggetto: corresponsione spettanze economiche emergenza Messina: totalmente inevasoAIB 2010: totalmente inevaso; arretrati contratto nazionale 2008 – 09, FUA totalmente inevase
 
In relazione a quanto scritto sopra, nonostante la consueta disattenzione e menefreghismo dell’Amministrazione, ci permettiamo di ricordare che i lavoratori sono in attesa di riceverei rispettivi pagamenti.
 
I lavoratori del corpo nazionale dei vigili del fuoco di Palermo sono stanchi di aspettare anni per il pagamento del proprio lavoro svolto, presto le scriventi OO.SS. Di Palermo si faranno promotori di manifestazioni incisive e vistose per denunciare alla opinione pubblica il forte malessere e disagio dei pompieri Palermitani.
 
Mentre attendiamo notizie che ci possano confortare, chiediamo inoltre di verificare in base alle circolari emanate da questa amministrazione concernente l’introduzione del cedolino unico, se gli uffici preposti di questo comando hanno gia’ recepito tali dettati.
 


Milano: dichiarazione giornata di sciopero provinciale.

 
C.G.I.L. C.I.S.L. U.I.L. U.S.B.
COORDINAMENTO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO MILANO

 
Al Ministro dell’Interno
On. Roberto Maroni

Al Sottosegretario di Stato Ministero Interno
Sen. Nitto F. Palma

Al Capo Dipartimento VVF
Pref. P. Tronca

Al Capo CNVVF
Ing. A. Pini

Al Vice Prefetto Aggiunto
Uff. Garanzia Diritti Sindacali
Dott G. Cerrone

Alla Commissione di Garanzia
Attuazione Legge 146/90

Al Direttore regionale VVF lombardia
Ing. A. Monaco

Epc al Dirigente Prov. VVF Milano
Ing. S. Barberi

Epc Coord. Naz. OO.SS. CGIL/CISL/UIL/USB 
 

Oggetto: dichiarazione giornata di sciopero provinciale – variazione di data a seguito di comunicazione Commissione di Garanzia attuazione delle legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali.

In riferimento allo stato di agitazione del personale VVF del Comando di Milano, precedentemente proclamato in data 6 dicembre 2010 e all’esito negativo del tentativo di conciliazione esperito con il Direttore Regionale VVF Lombardia Ing. A. Monaco in data 17 dicembre 2010, non essendoci stato ad oggi alcun tentativo di soluzione alle problematiche organizzative poste in essere dal primo Dirigente di Milano, ma anzi all’applicazione delle stesse dal 1° gennaio 2011, si stanno purtroppo verificando le incongruenze denunciate dalle scriventi, circa il mantenimento dello standard qualitativo e numerico delle squadre operative.
Acquisite le determinazioni della Commissione di Garanzia POS 39861 Prot 81/RU del giorno 18 gennaio 2011, con la presente si comunica una prima giornata di sciopero provinciale per il giorno 8 febbraio 2011.

Durante l’iniziativa di protesta sarà garantita l’attività di soccorso tecnico urgente ed avverrà nel rispetto degli accordi previsti in materia di garanzia dei servizi minimi essenziali ai sensi della Legge 146/90 e successive modiche ed integrazioni e si svolgerà con le seguenti modalità:

il personale operativo turnista si asterrà dal lavoro dalle ore 10.00 alle ore 14.00
in tutte le sedi del Comando provinciale, compresa quella aeroportuale di Linate

Si comunica inoltre che durante la medesima giornata, le scriventi promuoveranno iniziative di informazione e protesta presso sedi ed istituzioni da definire.

MILANO, 19 GENNAIO 2011

 
C.G.I.L.             C.I.S.L.                 U.I.L.                U.S.B.
Ezio Gori    Giovanni Pace    Ciro Brignola    Massimo Berto

Liguria – Documento finale del Coordinamento Regionale del 22 gennaio 2007

Coordinamento Regionale Vigili del Fuoco
Genova 22 Gennaio 2007

Il Coord.nto Reg.le FP CGIL VVf della Liguria si è riunito in data odierna. All’O.d.g. sono stati discussi molteplici aspetti di notevole importanza sullo sviluppo dei quali la nostra O.S. si vedrà fortemente impegnata prossimamente e, specificatamente:
* Organico e stabilizzazione del personale precario
* Legge 252/04 e decreto attuativo 217/05
* Nuovo CCNL
* Campagna RSU
SINTESI
Premesso che la Legge 252/04 annulla tutte le conquiste in materia di diritti che faticosamente i Vigili del fuoco hanno conseguito in oltre 30 anni di lotte, il coord.nto regionale ribadisce la volontà politica, nonostante gli impedimenti normativi racchiusi nel principio “….. sentite le OO.SS.…”, di riproporre con forza una vera piattaforma contrattuale che implichi tutte le conquiste acquisite fino ad ora con l’istituto della contrattazione privatistica.
L’art. 18, la mobilità, i criteri di passaggi di qualifica, il reperimento di risorse aggiuntive da destinare alla contrattazione periferica atta a valorizzare le RSU, altrimenti queste ultime rese inutili, devono essere considerati punti fondamentali poiché è in gioco il ruolo ed il reale valore del Sindacato.
La legge finanziaria recentemente emanata destina, sostanzialmente, poche risorse ai Vigili del fuoco.
Le nostre ultime rivendicazioni, confuse tra le numerose e legittime rivendicazioni di altri settori pubblici, non hanno sortito in pieno l’esito prefissato, e cioè, di far conoscere la reale e drammatica situazione nella quale versa il CNVVf soprattutto sotto l’aspetto dell’organico.
Alla luce, comunque, dei segnali giunti dal Governo in tema di stabilizzazione dei precari, questo Coordinamento impegna la FP CGIL e il Coordinamento Nazionale ad intraprendere la via più breve per la stabilizzazione garantendo, comunque, il rispetto di quelle regole ad oggi non scritte, ma necessarie, affinché questi futuri VV.PP. abbiano i requisiti indispensabili alla funzionalità del soccorso tecnico urgente.
Infine, stante che l’applicazione del decreto 217/05 è, e sarà, lo strumento che disarticolerà il sistema patrizio sul quale si è basato fino a ieri il rapporto di contrattazione tra il Sindacato e la rappresentanza politica del CNVVF e, appurato che le
modifiche di questo decreto sono solo da ricondurre sul piano politico, questo Coordinamento impegna la FP CGIL a coinvolgere il tema, nella discussione di questi giorni, sul tavolo di confronto tra Governo e Sindacati nel quadro più generale delle riforme del Pubblico Impiego.
Il Coordinatore Regionale FPCGIL VVF
Josè SANNINO


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Puglia – Campagna incendi boschivi 2008: il negoziato, la convenzione

12.06.2008 – Di seguito, ed in relazione all’oggetto, il comunicato ai lavoratori da parte dei compagni Taglio e Riondino, il verbale della riunione tenutasi il 5 u.s., la nota a verbale delle OO.SS. ed infine la “Convenzione” tra Regione Puglia e Dipartimento VVFSPDC.


 

Cari/e compagni/e, finalmente oggi la Direzione Regionale Puglia ha provveduto a inviarci copia del verbale della contrattazione tenutasi il 5 giugno u.s., nonché copia della convenzione stipulata tra la Regione Puglia e il Dipartimento dei Vigili del Fuoco per l’organizzazione della “Campagna contro gli incendi boschivi” per l’anno in corso.
 
Una convenzione, quest’anno, in aderenza all’Accordo di Programma Quadro, fortemente voluto dal nostro Coordinamento, sottoscritto il 17.04.2008, carica di novità positive, fermo restando la base volontaria di partecipazione del personale ed il periodo di attivazione del servizio che rimane fissato nell’arco temporale che va dal 15 giugno al 15 settembre.
 
Gli sforzi economici messi a disposizione dalla Regione, per un importo pari a 1.140,00 euro, sono di gran lunga superiori a quelli messi a disposizione lo scorso anno, che permetteranno di impiegare una squadra composta da sei unità, più due unità per le sale operative per 84 giorni e una squadra aggiuntiva, sempre composta da sei unità, per 34 giorni la cui data di partenza sarà determinata dagli accordi decentrati territoriali.
 
Altra novità importante è la attivazione di una Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP) in seno alla Direzione della sede della Sezione di Protezione Civile della Regione Puglia presso i locali della ex aerostazione dell’aeroporto Palese di Bari, dove sembra che opereranno h24 componenti del CNVVF, della Forestale, della P.C. della Regione Puglia e rappresentanti delle Associazioni di Volontariato. (notizia da confermare)
 
Da non sottovalutare le altre novità: quella ad esempio data dalla possibilità di un ulteriore riconoscimento economico a consuntivo per eventuale effettuazione di servizio straordinario post-turno a causa del prolungamento dell’intervento; o quella dell’impegno, come si evince dalla convenzione, della procedura e dei termini di versamento degli importi dovuti, utili, a nostro parere, ad eliminare ed allontanare ogni alibi a chiunque per i ritardi di pagamento al personale.
 
Ed a tale proposito la CGIL si è fatta promotrice nell’occasione di una nota, posta poi a verbale, condivisa e sottoscritta da tutte le OO.SS. per far presente, l’insofferenza denunciataci dal personale che attende la corresponsione degli emolumenti spettanti da un’anno circa, per richiamare quindi l’attenzione sui ritardi di pagamento, reiterati ora per un motivo ora per un’altro ormai ogni anno, proponendo soluzioni possibili con l’utilizzo dei fondi scorte autorizzati in questo caso straordinario dal Dipartimento.

Siamo del parere che la convenzione stipulata, sulla quale ripetiamo ci siamo spesi molto, sia un ottimo strumento che evidentemente migliorerà alcune condizioni essenziali: la prima quella di contrastare con più forza i danni in termini anche di vite umane che gli incendi boschivi producono ogni anno sul nostro territorio, e la seconda quella di produrre al personale un alleggerimento del super carico di lavoro che questo periodo produce, nonché un aiuto economico ad una condizione salariale sempre più sacrificante e poco dignitosa che i Vigili del Fuoco da sempre vivono, ma che ultimamente si è di molto accentuata.

 

Per il Coordinamento FPCGIL VVF Puglia
Carmelo TAGLIO – Franco RIONDINO

 


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Lombardia – Potenziamento del Soccorso Tecnico Urgente: lo stop del Dipartimento

18.06.2008 – Nei giorni scorsi avevamo già riferito sulla vicenda in parola, convinti, ovviamente, di un esito diverso della stessa.
 
Le obiezioni dell’Amministrazione, in particolare sulle tariffe da utilizzare per pagare le prestazioni di SMZT e SAF, non potevano che determinare una immediata reazione.
 
Alleghiamo la risposta della Direzione alla CGIL, così come, di seguito, alleghiamo le osservazioni del Coordinatore Regionale FPCGIL VVF: le condividiamo, le sosteniamo e saranno oggetto di una specifica nota che provvederemo ad inoltrare, già nei prossimi giorni, al vertice del Corpo.
 
Adriano FORGIONE 


 

…E MENO MALE CHE PROPRIO QUESTO GOVERNO RIVENDICA
UN CENTRO FLESSIBILE ED AL SERVIZIO DEL TERRITORIO!

 

Cari compagni, giusto l’altro giorno commentavamo con soddisfazione la proposta del Direttore Regionale VVF Lombardia, ovvero, un potenziamento del servizio di soccorso tecnico urgente in ambito regionale – retribuito con fondi resi disponibili dalla Regione Lombardia – attraverso il quale riconoscere, al personale impegnato fuori dai turni ordinari di servizio, un compenso economico adeguato al servizio che avrebbero effettuato ed alla loro elevata professionalità: cito dalla proposta in parola “Si precisa che l’attività prestata fuori dall’orario di servizio ordinario sarà retribuita secondo le tariffe previste dall’attività di vigilanza” ( tanto per essere chiari ed a titolo di esempio, 17.04 € lordi ( 11.30 € nette) ad un CSE, 16.53 € lordi (10.96 € nette) ad un VPE.

Giusto il tempo, da parte della Direzione, di informare Roma ed il Dipartimento VVF ed ecco l’immediata bacchettata e la conseguente modifica della nota precedente: “In relazione alle modalità di retribuzione oraria delle prestazioni del personale VF, il vertice del Dipartimento, al fine di mantenere criteri di uniformità a livello nazionale, ha invitato la scrivente Direzione Regionale a non applicare le tariffe dei servizi di vigilanza bensì quelle dello straordinario” (tanto per essere chiari come sopra, 12.78 € lordi (8.48 nette) ad un CSE, 12.14 € lordi ( 8.05 € nette) ad un VPE.

Ma quale futuro ci potrà mai aspettare con una Amministrazione che si fa notare solo per l’assordante silenzio con cui assiste al declino sempre più rapido ed evidente del Corpo, ma è, invece, attenta e reattiva se qualcuno emerge dalla piattezza generale e – invece di farne un elemento di forza da estendere a tutto il resto del territorio – gli impone uniformarsi al ribasso? Quale futuro con un management dirigenziale ministeriale – guai a disturbarlo con idee strampalate – che impone di retribuire prestazioni di elevata professionalità ed esposizione con una tariffa al limite della vergogna?

La FPCGIL VVF da sempre, ma anche nelle prese di posizione recenti, chiede che tutte le prestazioni in cui il personale VF risulta impegnato oltre l’attività ordinaria siano incentivate debitamente – si tratti di particolari servizi a pagamento, piuttosto che di addestramenti o mantenimenti vari – pertanto, vi chiedo di aprire formalmente una vertenza con i vertici dell’Amministrazione: il servizio è assolutamente assimilabile a quello della vigilanza proprio perché non si tratta di un’emergenza conclamata, ma viene pianificato e programmato con largo anticipo e, quindi, deve essere pagato con quella tariffa, pena, il rischio che i colleghi si rendano progressivamente indisponibili per ogni tipo di prestazione aggiuntiva.

Forse questi argomenti non saranno sufficienti per turbare la coscienza dei nostri vertici, per cui crediamo sia necessario rilanciare con forza – laicamente, anche con la neo-maggioranza – il nostro progetto di forte decentramento tecnico ed amministrativo del Corpo all’interno del quale valorizzare le esigenze del territorio e dei cittadini, ma anche le aspettative economiche e professionali degli operatori.

 

Il Coordinatore Regionale FPCGIL VVF
Massimo FERRARI

 


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Palermo – Distaccamento Corleone: CGIL CISL UIL chiedono incontro con Prefetto

24.06.2008 – Viste le condizioni igienico-sanitarie dell’attuale sede VVF di Corleone e visto che la nuova sede è stata inaugurata circa due anni orsono, ma non si concoscono i motivi per cui non è mai stata consegnata, CGIL CISL e UIL VVF hanno chiesto un incontro al Prefetto per “risolvere con urgenza un problema ormai divenuto non più prorogabile”.


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Modena – Comitato Iscritti CGIL: no ad operazioni di ordine pubblico per i VVF

01.09.2008 – Abbiamo ricevuto dal compagno Cuoghi, Coordinatore FPCGIL VVF di Modena, un documento elaborato dal Comitato Iscritti CGIL a fronte di impiego distorto dei Pompieri in una operazione di ordine pubblico: il fatto è successo l’8 agosto scorso, ma l’argomento è più che mai attuale.


 

A TUTTI I COLLEGHI DEL COMANDO VV.F. DI MODENA

Il giorno 8 agosto u/s il Personale di questo Comando è stato impiegato per molte ore nelle operazioni svolte dalla Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Municipale, di sgombro di un edificio sede del centro sociale ” Libera “.
 
Le immagini della televisione, gli articoli della stampa locale e il risalto dato, anche a livello regionale, all’operazione, non possono, a nostro avviso, non destare molta preoccupazione.
 
Purtroppo sta diventando sempre più frequente, in tutto il territorio Nazionale, l’impiego dei VV.F. in operazioni di ordine pubblico, dal contrasto alla criminalità organizzata a manifestazioni – seppur pacifiche – di protesta varia.
 
Naturalmente siamo assolutamente consci che gli strumenti tecnici in possesso ai Vigili del Fuoco possono indurre le Prefetture a richiederne la disponibilità per altri Corpi dello Stato; ben altra cosa è essere protagonisti di situazioni operative diverse dal soccorso.
 
Infatti, proprio per questi motivi, anche a Modena nel passato – grazie ad una intensa attività sindacale unitaria – i Vigili del Fuoco sono stati coinvolti in misura molto marginale in interventi “particolari”, per evitare qualsiasi confusione tra l’attività di ordine pubblico e quella di soccorso tecnico.
 
Ciò di diverso che oggi vi è, rispetto al passato, stà nel fatto che la recente legge di riforma del Corpo Nazionale induce a confondere il termine “sicurezza”: un conto è parlare di soccorso, altra cosa è parlare di ordine pubblico.
 
La C.G.I.L ha sempre sottolineato questo confine, che ora si rileva sempre più sottile e meno definito, tra i compiti dei Pompieri e quelli di altri organi dello Stato.
 
A nostro avviso quindi si conferma, purtroppo ancora una volta, la preoccupazione di un cambiamento della “mission” dei VVF che, se proseguirà, li vedrà sempre più impegnati in nuove attività diverse da quelle per cui si viene formati, lasciando invece ampi vuoti per l’attività del soccorso con il rischio di vederla delegata ad altri.
 
Per questi motivi è maggiormente legittima la nostra convinzione che sia necessario ricondurre il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco al ruolo esclusivo di soccorso tecnico, con tutte le implicazioni che un sistema moderno di soccorso e protezione civile implica.
Non a caso tutti gli attestati di stima nei confronti dei VV.F. sono sempre stati conseguenti alla professionalità dimostrata nelle operazioni di soccorso in tutte le sue articolazioni.
 
In questo momento di estrema delicatezza per i VV.F. dovrebbe far riflettere questa situazione che si è determinata conseguentemente al fatto che, con discutibile costanza, ci si è voluti confondere – seppur contrattualmente – con altri corpi, con l’auspicio che da ciò se ne potessero ricavare solo gli “onori” (soldi peraltro mai visti) senza pensare al rischio di doversi far carico anche degli “oneri” (quelli si che già si vedono).
 
Solo per mero esempio non và dimenticato che l’ultimo biennio economico del contratto 2006/2007 è stato rinnovato con il modello pubblicistico, proprio quello delle categorie alle quali si vorrebbe assomigliare, senza vedere assegnate ai pompieri quelle centinaia di euro tanto decantate.
 
Tutto ciò per ribadire, se fosse necessario, che la C.G.I.L VV.F. ha assolutamente chiaro quale debba essere nel Paese il ruolo dei Pompieri all’interno del dispositivo di soccorso ed è anche convinta che all’interno di tale ruolo si debbano trovare le risposte alle aspettative di chi svolge un lavoro indispensabile per i cittadini, a partire da un salario adeguato al rischio del pompiere, che non va e non può essere confuso con altri.
 
L’auspicio che il Sindacato possa di nuovo fare unitariamente rivendicazioni solo nell’interesse dei pompieri (dai concorsi allo stipendio) è una nostra convinzione senza andare a cercare somiglianze con chiunque svolge una lavoro diverso dal nostro.

Il Comitato degli Iscritti FPCGIL VVF


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Liguria- Elisoccorso: il Tar salvaguardia convenzione tra Regione Liguria e Vigili del Fuoco

12.01.2009 – REGIONE LIGURIA, ELISOCCORSO, ASSESSORE MONTALDO:” SERVIZIO DI GRANDE UTILITA’ EROGATO SULLA BASE DEL CONTENIMENTO DELLA SPESA PUBBLICA”.

 

COMUNICATO STAMPA

 

GENOVA – Si è svolto questa mattina l’incontro tra l’assessore regionale alla Salute, Claudio Montaldo e i rappresentanti sindacali dei Vigili del Fuoco della Liguria, CGIL, CISL, UIL, Confsal e Rdb, per fare il punto sulla convenzione triennale siglata nel 2007 tra la Regione Liguria, il comando regionale dei Vigili del Fuoco e il Ministero degli Interni dopo lo stop del TAR a seguito del ricorso di alcune società private che gestiscono il servizio di elisoccorso in altre regioni.
 
Nel corso dell’incontro si è ribadito l’importanza di un servizio di particolare utilità per i cittadini visto il suo livello di grande efficienza e di celerità e la necessità di mantenerlo proprio per il suo uso razionale dei mezzi dei Vigili del Fuoco e la sua elevata e puntuale qualità.
 
L’assessore regionale alla Salute, Claudio Montaldo ha riferito che si sta lavorando a modificare la convenzione per corrispondere ai rilievi del Tar che ne ha salvaguardato la legittimità e la sostanza e contestato solo alcuni aspetti particolari.
 
“Il servizio di elisoccorso in Liguria – ha ribadito Montaldo – potrà essere rafforzato con la prevista entrata in funzione del nuovo elicottero destinato alle emergenze messo a disposizione, presso la sede di Albenga, dalle risorse della Fondazione Carige che consentirà alla Regione Liguria di raddoppiare, portandoli a due, i presidi regionali di elisoccorso sanitario”.
 
Le organizzazioni sindacali dei Vigili del Fuoco hanno concordato con quanto espresso dall’assessore Montaldo ed assicurato il loro impegno per favorire il rinnovo e il miglioramento del servizio.
 
A favore del servizio di elisoccorso erogato dai Vigili del Fuoco della regione si era espresso in modo unanime anche il Consiglio Regionale Ligure, attraverso un ordine del giorno.
 
Si tratta di un servizio che da 20 anni viene svolto dai Vigili del Fuoco, finalizzato al soccorso primario e ai trasporti sanitari per interventi di estrema urgenza, legato alle condizioni sanitarie o ambientali in grado di garantire l’appropriatezza ed un elemento di garanzia del soccorso in Liguria.


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Lombardia – Carenza organico personale operativo VV.F. Lombardia

23.01.2009 – Alleghiamo di seguito il Comunicato Stampa lanciato dalla FPCGIL VVF Lombardia in materia di “Carenza organico personale operativo VV.F.”.


 

COMUNICATO STAMPA

 

Con l’inizio del nuovo anno si sta rivelando sempre più drammatica la grave carenza di organico del personale VVF in Lombardia: mancanze di organico nel ruolo del personale qualificato che nella maggior parte dei casi si assestano abbondantemente sopra il 50%, situazioni che rendono difficoltose le centinaia di interventi che quotidianamente i VVF della Lombardia devono effettuare sul territorio.

Al momento questa situazione non fa presagire miglioramenti futuri, anzi il nostro timore è che ci si trovi di fronte ad un lento degrado del Corpo Nazionale VVF che porterà sicuramente ad un peggioramento del modo di operare dei VVF, ad un naturale abbassamento dello standard del soccorso che comporterà maggiori rischi per la popolazione e maggiori rischi per gli operatori.

A questa situazione si può intervenire solo con:
 
* un serio piano pluriennale di assunzioni con cui potenziare le attuali dotazioni organiche del Corpo, al fine di renderle omogenee agli standard europei,

* una Struttura Nazionale del CNVVF flessibile e leggera – che mantenga al centro gli indirizzi generali di coordinamento, di standardizzazione e che trasferisca alle sedi periferiche le competenze operative e gestionali – dotandole di autonomia e di budget economico, in grado di assumere quella agilità decisionale coerente con il compito istituzionale del soccorso tecnico urgente e della prevenzione incendi,

* piena contrattualizzazione del rapporto di lavoro, per cui, abrogazione della legge 252/04 che riforma il rapporto di lavoro dei VVF e del decreto 217/05 che la attua;

* necessità di una riforma del sistema integrato del soccorso e di protezione civile maggiormente coerente con uno stato sociale all’avanguardia, senza divisioni istituzionali, duplicazioni e sovrapposizioni di competenze, confusione ed incertezza nei compiti, tale da stimolare ogni possibile sinergia tra lo Stato, gli Enti Locali, il volontariato, ma soprattutto, tale da esaltare, oltre le capacità e le potenzialità unanimemente riconosciute ai Pompieri, anche la valenza sociale e solidale del servizio che viene reso quotidianamente a tutti i cittadini e che non ha nulla a che vedere con la difesa civile.


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Milano – Sciopero Generale FP-FIOM CGIL del 13 febbraio 2009

06.02.2009 – Milano – IN PREPARAZIONE DELLO SCIOPERO PER L’INTERA GIORNATA DEI VIGILI DEL FUOCO del 13 FEBBRAIO 2009, ASSEMBLEE DI TURNO e COMITATO DEGLI ISCRITTI FPCGIL VIGILI DEL FUOCO:
 
GIOVEDI’ 12.02.09, ORE 10,30 – 12,30, presso AULA UNITARIA (3°PIANO)

INTERVERRA’ : ADRIANO SGRO’ segretario FPCGIL Milano.

Tutto il personale e’ invitato a partecipare!

Renato MOTTA – Coordinatore Provinciale FPCGIL VVF

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