Circolare DAP

 

Art. 53, comma 1 bis del d. lgs n. 165 del 2001 – Requisito per il conferimento di incarichi di direzione del personale

 

13.05.2011 – Pubblichiamo in allegato la Lettera circolare sulla applicabilità al personale dell’Amministrazione Penitenziaria dell’art. 53 del D.Lgs. 165/2001.


 
 

 
 

Lettere al Capo Dap

 

Roma, 18 aprile 2011

Al Capo del DAP
Pres. F. Ionta

e, per conoscenza

Al Vice Capo Vicario del DAP
Dott. E. di Somma
Al Vice Capo del DAP
Cons. S. Consolo

OGGETTO: Accesso ai dati della Amministrazione Penitenziaria (INTRANET)

In considerazione della perdurante fase di sovraffollamento degli istituti e del sovraccarico di lavoro per i servizi, è più che mai utile che gli operatori penitenziari – addetti ai lavori – possano accedere ai dati concernenti la presenza numerica dei detenuti nei singoli istituti, e a quelli riguardanti l’organico degli operatori, distinti per professionalità.
Tale possibilità, fino a qualche anno fa, era ordinariamente rilevabile attraverso il sistema informa-tizzato dell’Amministrazione (intranet) che, garantendo una sostanziale trasparenza dell’informazione, evitava quel clima intriso di dubbi e di diffidenza circa la fondatezza ed affidabilità dei dati.
Attualmente, constatiamo purtroppo che agli operatori penitenziari è preclusa la possibilità di accedere a tali dati se non per quelli riferibili il proprio Istituto, tanto che per conoscere quelli di interesse nazionale sono costretti ad affidarsi a fonti di tipo non istituzionale, quali agenzie di stampa ( es. Ristretti Orizzonti) ove comunque gli stessi seppur disponibili in forma parziale non rivestono certamente carattere ufficiale.
Ritenendo incomprensibile tale preclusione e ravvisando, pertanto, in tale impedimento un comportamento inopportunamente censorio da parte dell’amministrazione, chiediamo che venga ripristinato il sistema di accesso informatico ai dati dell’Amministrazione Penitenziaria, del tipo di quello in funzione fino al 2008, al fine di favorire a tutte le professionalità un maggiore livello di conoscenza e trasparenza informativa altresì utile per l’espletamento del compito istituzionale.
In attesa di cortese riscontro porgiamo cordiali saluti.

La Coordinatrice Nazionale DAP
Lina Lamonica

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RISPOSTA DELL’UFFICIO DEL CAPO DI DIPARTIMENTO del 13 giugno 2011 alla nostra lettera su accesso dati – circolare GDAP 0236642/11
 

 

 
 
 

Sistema delle relazioni sindacali

Roma, 23 febbraio 2007

Al Capo del DAP Pres. E. Ferrara
All’Ufficio per le Relazioni Sindacali Dssa P. Conte

Sistema delle relazioni sindacali

Eg. Presidente,
Siamo venuti a conoscenza che il 28 p.v. Ella incontrerà i Provveditori dell’amministrazione per discutere, tra le varie cose, sul sistema delle relazioni sindacali, una tematica di fondamentale importanza nella gestione dei sistemi organizzativi che negli ultimi anni ha assunto nell’amministrazione penitenziaria, a nostro parere, un ruolo residuale rispetto al mandato previsto delle norme contrattuali di riferimento.
Questa O.S. si è, infatti, trovata spesso una Amministrazione che nel suo esplicarsi si è posta, il più delle volte, come forza frenante, arroccata in difesa, contraria ad ogni rinnovamento, favorevole, insomma, allo status quo. Una Amministrazione che ha lasciato intendere di poter fare anche a meno del consenso delle OO.SS., evidenziando una forte rigidità, addirittura monocorde per quanto concerne il rapporto con i rappresentanti delle OO.SS. e/o con le componenti le RSU dei posti di lavoro.
Una modalità relazionale che, a giudizio della FpCgil, ha evidenziato un comportamento dell’Amministrazione penitenziaria teso a sfuggire il confronto democratico, a svilire di contenuti il ruolo del sindacato, perché, fondamentalmente, rifiuta la misurazione della forza contrattuale necessaria per approdare a risultati importanti per i lavoratori.
A giudizio della Fp Cgil, l’atteggiamento che ha pervaso i vari funzionari dell’amministrazione centrale e periferica in questi ultimi anni è stato ambiguo e assolutamente controproducente in quanto spesso essi si sono attestati su posizioni che sembravano perseguire grandi scopi collettivi e poi in concreto, invece hanno inseguito obiettivi che non hanno dato ragione alla ragione se è vero, come è vero, che questa è da intendere come un insieme di regole necessarie all’organizzazione del lavoro e più in generale alla civile convivenza. E’ il soddisfacimento di questi ultimi che rappresenta, invece, per la Fp Cgil un risultato importantissimo in quanto consentono di creare un sistema di discorsività e di coesistenza corretto e funzionale.
Questa O.S. ha sempre creduto che il rapporto ed il confronto con l’Amministrazione debba tradursi in qualcosa di utile ed importante per l’efficienza e
l’efficacia dell’azione amministrativa, ma anche per il rispetto dei diritti e della dignità dei lavoratori puntando decisamente sul coinvolgimento delle rappresentanze dei medesimi e, quindi, sulla consultazione e sulla contrattazione, evitando pregiudizi, differenze e privilegi che vengono spesso, a nostro parere, a strutturarsi anche grazie alla resistenza degli apparati negoziali dell’Amministrazione.
Ben venga, quindi, l’incontro in questione dal quale auspichiamo scaturisca una proposta per uscire dalle contraddizioni ed avviare una riflessione sulle ragioni del sistema delle relazioni sindacali e del valore, in termini di efficacia ed efficienza, che le stesse comportano all’Amministrazione. Una riflessione che potrebbe senz’altro contribuire ad arricchire anche la professionalità di taluni funzionari.
Una sfida che poniamo all’Amministrazione e che auspichiamo sappia raccogliere.
La Fp Cgil nel ribadire la propria disponibilità al confronto Le porge distinti saluti.

Il Coordinatore Nazionale Fp Cgil
Settore penitenziario C. Ministeri
Lina Lamonica

Interpello Straordinario

 

 
Si allega la Ministeriale GDAP0303264-2007 del 4.10.2007 relativa all’interpello in oggetto.

FP CGIL NAZIONALE
Lina Lamonica


 

Lettera del Coord. Fp Cgil su situazione area pedagogica CC Vercelli

 
Grave situazione di disagio operativo in cui versa l’area pedagogica dell’Istituto penitenziario di Vercelli 

 
 

 

Lettera al Capo del Dap – richiesta di chiarimenti

Roma, 11.09.2008

Al Capo del DAP
Pres. Franco Ionta

Al Vice Capo del DAP
Dr. Emilio di Somma

Al Direttore Generale del Personale e
della Formazione
Dr. Massimo De Pascalis
e, p. c.
All’Ufficio per le Relazioni Sindacali
Dssa Pierina Conte

Prot.n. CM210/2008
Oggetto: Richiesta indicazioni e chiarimenti circa l’applicazione del DL 112 del 25 giugno 2008 convertito in Legge n.133 del 2008.

Si fa seguito alle note nn.160/08 del 2 luglio 2008 e 198/08 del 1.08.2008 con le quali questa O.S. chiedeva a codesta Amministrazione l’emanazione di una lettera circolare mirata a fornire al personale penitenziario precise e puntuali indicazioni circa le modalità applicative del DL 112 del 25 giugno u.s. per consentire, nelle diverse sedi di lavoro, una applicazione omogenea della norma in questione.
A tutt’oggi, purtroppo, dobbiamo constatare, nonostante le sollecitazioni , l’assoluta ed inspiegabile mancanza di riscontro alle richieste avanzate.
In data 5.9.2008 il Dipartimento della Funzione Pubblica ha emanato una ulteriore circolare n.8/2008(in corso di registrazione presso la Corte dei conti) riguardante il Decreto Legge in questione convertito in legge n. 133 del 2008 – “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria” – finalizzata a porre ulteriori chiarimenti riguardo, in particolare, l’art. 71, assenze dal servizio dei pubblici dipendenti. Questione rispetto alla quale ribadiamo la necessità e l’opportunità di specifiche indicazioni da parte di codesta Amministrazione, per evitare le già evidenti e molteplici, nonché, diversificate interpretazioni che sul territorio si stanno riscontrando nell’applicazione della norma.
La Fp Cgil ritenendo la questione non ulteriormente procrastinabile confida in un riscontro urgente in quanto l'”assordante silenzio” sulla tematica rischia, a nostro parere, di evidenziare disinteresse per i lavoratori nonché, creare forte disorientamento e disomogeneità nella gestione della materia con pesanti negative ricadute sull’immagine dell’amministrazione e sulla sua efficienza.
Si resta in attesa di riscontro e si porgono distinti saluti.

Il Coordinatore Nazionale
Penitenziari -C. Ministeri

Lina Lamonica

 

 

Lettera al Direttore Generale sulla mobilità del personale

Roma, 01.10.2008

Al Direttore Generale
Direzione Generale del Personale
e della Formazione
Dr. M. De Pascalis

e, p.c.
Al Capo del DAP
Pres. F. Ionta

Al Vice Capo del DAP
Dr. E. di Somma

All’Ufficio per le Relazioni Sindacali
Dssa P. Conte

Alle Segreterie Regionali e Territoriali FpCgil
Ai Delegati ed Eletti RSU Fp Cgil nei posti di lavoro

Prot.n. 238/08
Oggetto : Mobilità del personale comparto ministeri

In riferimento alla nota n.316987 del 24.09.08, riguardante la proroga dei distacchi del personale afferente al Comparto Ministeri, questa O.S. esprime forti perplessità circa il contenuto della nota stessa che, a nostro parere confusamente e tra le righe, indica la modalità con la quale codesta Direzione Generale intende risolvere la problematica dei distacchi prorogati oramai da anni. Un impegno, per altro, assunto formalmente dall’amministrazione nel corso della sottoscrizione dell’accordo riguardante la mobilità interna del personale.
Ci riferiamo in particolare alla comunicazione, riportata nella nota, di un prossimo e possibile interpello nazionale finalizzato alla copertura delle sedi vacanti che maggiormente necessitano di personale delle diverse professionalità.
Pur ritenendo necessario, così come previsto nell’accordo, indire un interpello nazionale, previsto, tra l’altro, per il 30 ottobre di ogni anno, ci chiediamo se questo, nella fattispecie, sia l’unico percorso che riuscirà a garantire contestualmente l’impegno assunto dall’aministrazione riguardo la stabilizzazione dei distacchi datati, nonché, la mobilità per quei lavoratori,non distaccati,ma che aspirano da tempo ad altra sede di servizio.
Occorre evidenziare che la relazione tra distacchi e prossimo interpello ha creato tra i lavoratori, quelli già distaccati e quelli aspiranti alla mobilità, preoccupazione e disorientamento, stati d’animo che riteniamo poter condividere.
Crediamo, quindi, che la questione, che indubbiamente presenta forti criticità, venga affrontata con la necessaria e dovuta chiarezza, trasparenza e un metodo che tenga presente i diritti e le esigenze dei lavoratori.
Pertanto, la Fp Cgil chiede urgentemente un incontro per meglio chiarire e comprendere come si sta procedendo e/o come si intende procedere per dirimere tale problematica.
In attesa di riscontro si porgono distinti saluti.

Il Coordinatore Nazionale
Penitenziari -Ministeri
Lina Lamonica


 

Volantino assemblea del 10 ottobre

FP CGIL CISL FP UIL PA

VERTENZA PUBBLICO IMPIEGO

VENERDI’ 10 OTTOBRE 2008

ORE 11.00 – 13.00

PRESSO LA
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE
Piazza Cavour (Roma)

ASSEMBLEA NAZIONALE
DEI LAVORATORI
DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
(Organizzazione Giudiziaria – DAP – Giustizia Minorile – Archivi Notarili)

Per informare i lavoratori sui provvedimenti del Governo in materia di pubblico impiego e sulla situazione dei rinnovi contrattuali

PARTECIPIAMO COMPATTI PER DIFENDERE I NOSTRI DIRITTI ED IL SERVIZIO PUBBLICO!

FP CGIL CISL FP UIL PA


lettera versione word da stampare come volantino

 
 
 

lettera unitaria – richiesta di indizione assemblea del 10 ottobre

 

Lettera al Direttore Generale sulla mobilità del personale

  
Roma, 29.10.2008

Al Direttore Generale
del Personale e della Formazione
Dr. M.De Pascalis

e, per conoscenza

Al Direttore dell’Ufficio per le relazioni Sindacali
Dssa P. Conte

Alle Segreterie Regionali e Territoriali FpCgil
Ai Delegati ed Eletti RSU FpCgil nei posti di lavoro

Prot. N. 272/08

Oggetto : Mobilità del personale C. Ministeri

Da qualche giorno pervengono con insistenza a questa O.S. segnalazioni, da parte dei lavoratori, riguardanti alcuni provvedimenti di mobilità eseguiti con modalità che sembrerebbero poco rispondenti ai previsti indirizzi normativi e/o pattizi, rispetto alle quali ci chiedono di far chiarezza.
In particolare si tratterebbe di trasferimenti ai sensi della legge 104/92 e assegnazioni di sede di servizio a seguito dei percorsi di riqualificazione riguardante i passaggi di area (dall’area B alla C) le cui ultime assunzioni risalgono all’11 febbraio c.a.
Riguardo la mobilità ai sensi della Legge 104, essa risulterebbe, in alcuni casi, poco rispondente a quanto previsto dalla stessa normativa, relativamente alla individuazione della di sede di servizio.
Riguardo, invece, le assegnazioni di sede del personale riqualificato parrebbe che in alcuni casi le stesse siano state poco conformi a quanto definito nell’accordo a suo tempo sottoscritto sulla materia.
E’ evidente che l’imminente interpello nazionale riguardante la mobilità del personale abbia indotto alcuni dipendenti interessati a segnalarci la naturale preoccupazione di vedere le sedi a cui possono aspirare occupate, forse, ingiustamente e, pertanto, a chiederci di vigilare con particolare attenzione sulla questione.
Per sgombrare dunque il campo da ogni preoccupazione e da ogni semplice evidente illazione sulla mancata attenzione e trasparenza, la FpCgil chiede di effettuare una verifica riguardo quanto segnalato il cui esito potrà essere confrontato con i dati a nostra disposizione.
Ringraziamo per l’attenzione e restiamo in attesa di urgente riscontro.

Il Coordinatore Nazionale
Penitenziari – Ministeri
          Lina Lamonica

 

 
 

Circolare ministeriale

 

 
FUA 2008 – Personale area 3^ – posizioni organizzative art.2 punto2 ed allegato c punto 4-a e b –
Responsabili unità organizzative complesse e compiute presso il DAP e ISP.pe.
Comparto Ministeri

 
 

 

Volantini – comunicati

“RIFORMA” BRUNETTA:
UN’ALTRO DURO ATTACCO AI LAVORATORI

UN DANNO AI LAVORATORI
UNA BEFFA PER I CITTADINI

 

 
 
 

 
 

 
Roma 1 aprile 2010

Al Capo del Dap
Pres. F. Ionta

Al Vice Capo Vicario del DAP
Dr. E. di Somma

Al Vice capo del DAP
Cons. Santi Consolo

Al Direttore Generale
Esecuzione Penale Esterna
Dr. R. Turrini Vita
e, per conoscenza
Al Direttore Generale
del Personale e della Formazione
Dr. M. De Pascalis

Al Provveditore A.P. Regione Toscana
Dssa Giuffrida
F I R E N Z E

Al Direttore Uepe di
S I E N A

Alla Segreteria Regionale Fp Cgil
F I R E N Z E
Alla Segreteria Territoriale FpCgil
S I E N A

Ai Delegati ed eletti RSU Fp Cgil
UEPE di S I E N A

 

Oggetto : Problematiche UEPE di Siena e Grosseto- Stato di agitazione del personale

Intendiamo rappresentare la grave situazione operativa e professionale cui versa l’UEPE di Siena e Grosseto determinata, come si evince dalla allegata nota, da serie problematiche riconducibili alla grave carenza di risorse umane ed economiche che rischiano di compromettere non solo il mandato istituzionale dell’Ufficio ma anche la salute psicofisica dei lavoratori che devono far fronte al consistente carico di lavoro in condizioni di grave disagio.
La drammaticità della situazione è stata più volte rappresentata ai vertici locali dell’amministrazione senza trovare, a tutt’oggi, alcun riscontro di sorta.
Tale indifferenza, protratta nel tempo, ha determinato serie problematicità alle quali i lavoratori hanno cercato di far fronte con il senso di responsabilità e di abnegazione che caratterizza la loro professionalità. Iniziativa che si rileva insufficiente se non affiancata e sostenuta da un intervento mirato dell’amministrazione.
La Fp Cgil, ritenendo ulteriormente intolleranti i ritardi dell’amministrazione nella definizione della questione, sostiene lo stato di agitazione proclamato dai lavoratori dell’UEPE di Siena nonché ogni altra iniziativa sindacale che a livello territoriale questa O.S. intenderà intraprendere, secondo le proprie prerogative, a tutela dei lavoratori.
In attesa di sollecito riscontro si porgono cordiali saluti .

La coordinatrice nazionale
Penitenziari – C. Ministeri

Lina Lamonica

 
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