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Brunetta risponde alla FPCGIL Medici su giuramenti e contratti

 
Nota del Portavoce del Ministro Brunetta alla Cgil: “Su contratti dei medici e giuramento dei dipendenti pubblici le vostre amnesie son ben strane”

E’ davvero strano che il segretario nazionale Fp-Cgil Massimo Cozza chieda al Ministro Brunetta di occuparsi del contratto di lavoro dei medici. La Cgil dovrebbe infatti conoscere bene le norme e le procedure in materia, le quali prevedono che i responsabili di questo siano le Regioni, in particolare il Comitato di settore. Cozza dovrebbe anche ricordare che fin dai primi giorni dell’anno il Ministro Brunetta ha più volte sollecitato le Regioni e l’Aran alla conclusione delle trattative, ma inutilmente. Vale invece la pena di sottolineare come tutti i contratti dei comparti statali (quelli sì di competenza del Ministro Brunetta) siano stati chiusi e pagati già dalla fine del 2008.

Infine, per quanto riguarda reintroduzione dell’obbligo del giuramento per i dipendenti pubblici, rammentiamo alla smemorata Cgil che era in vigore fino a 15 anni or sono e che comunque è molto diverso da quello di Ippocrate: la sua formula prevede infatti di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi. Anche su questo la Cgil non è d’accordo?

 

NOTA REDAZIONALE A PROPOSITO DI AMNESIE

 

Secondo l’accordo separato del 30 aprile 2009 il calcolo risorse da destinare agli aumenti contrattuali 2010 -2012 è effettuato dai Ministri competenti, e per il pubblico impiego il Ministro Brunetta dovrebbe essere tra i competenti. Peraltro la Finanziaria, con le risorse necessarie per il rinnovo del contratto, è proposta dal Governo, del quale il Ministro Brunetta fa parte.
Anche per le aree dirigenziali dello Stato, di stretta competenza del Ministro Brunetta, i contratti 2008 – 2009 non sono ancora stati chiusi.
Se per il rinnovo del contratto il Ministro Brunetta più di quello che ha fatto non può più fare, dovrebbe ricordarsi di avvertire il Ministro Sacconi che nell’incontro del 23 ottobre 2009 si è impegnato a convocare un tavolo anche sui contratti proprio con il Ministro Brunetta, e lo ha confermato nell’incontro con le OO.SS della dirigenza del Ssn del 3 novembre 2009 a Roma, alla presenza del Capo Dipartimento proprio della Funzione Pubblica.
Un’altra nota del Dipartimento della Funzione Pubblica del Ministro Brunetta, simile a quella odierna, in occasione della manifestazione delle OO.SS Mediche del 9 luglio 2009 sotto Palazzo Vidoni contro il Decreto Brunetta e la rottamazione, in merito a questa ultima affermava: “Arrivano al punto di protestare contro una norma che nemmeno esiste, quella che stabilisce la possibilità di andare in pensione con 40 anni contributivi.”

Alcuni giorni dopo è’ stata imposta dal Governo con un decreto legge sul quale è stata messa la fiducia, nonostante la precedente contrarietà del Parlamento.

Comunicato

A tutte le lavoratrici e i lavoratori
del Ministero Infrastrutture e Trasporti

Profili professionali e progetto Dipartimento Trasporti

Venerdì pomeriggio si è tenuto un incontro del tavolo tecnico sui nuovi profili professionali di Ministero. Il tavolo, che procede molto lentamente, ha finalmente affrontato seriamente la necessità di istituire in seconda area il profilo professionale specifico per le funzioni di geometra.
Come avevamo sempre sostenuto esiste la necessità di individuare un profilo che si differenzi dal profilo tecnico generico e il tavolo sembra aver condiviso la nostra richiesta.
Abbiamo poi iniziato a discutere delle declaratorie della terza area convenendo sulla necessità di istituire tre diverse aree di attività o “famiglie”: Amministrativa, Informatica e Comunicazione e Tecnica.
Nella prossima riunione prevista per il 3 dicembre entreremo nel merito delle declaratorie con l’individuazione dei singoli profili della terza area.

Abbiamo nuovamente sottolineato la necessità di intensificare gli incontri per poter giungere in tempi brevi alla chiusura dei lavori del tavolo per poter, finalmente, avviare la trattativa sui criteri per i passaggi nelle aree che ci consentirebbero, Brunetta permettendo, di avviare le procedure per le progressioni economiche. Rammentiamo che per quest’ultime abbiamo, già dal 2008, accantonato le risorse del FUA.

Ieri pomeriggio, si è svolta una riunione presso il Dipartimento Trasporti.

Nella riunione la Dottoressa Di Matteo e l’Ing. Pittaluga ci hanno dato un’informativa in merito ad un progetto, destinato agli uffici centrali e periferici del Dipartimento, per l’attività ispettiva sulle autolinee di competenza stradale.
Il progetto verrebbe finanziato con fondi per la lotta all’abusivismo, versati direttamente dalle imprese e accreditati sul capitolo di bilancio 1229 del Ministero. Attualmente i fondi disponibili ammontano a circa 300.000 euro.
Abbiamo evidenziato la necessità di un confronto sulle modalità di attuazione del progetto ed unitamente alle altre OO.SS. abbiamo chiesto l’ attivazione di una fase di concertazione sul progetto stesso.
Abbiamo comunque, fin da subito, precisato che nel progetto dovrà essere coinvolta, su base volontaria, la totalità del personale del Dipartimento, includendo anche il personale di area A e che, a parità di funzioni, il progetto preveda parità di retribuzione.

Il secondo punto all’ordine del giorno prevedeva un’informativa su un progetto al quale il Dipartimento sta ancora lavorando, per istituire un gettone omnicomprensivo che sostituisca le attuali modalità di rimborso per lo svolgimento dell’attività di controllo integrato dei CMR.

Tutto ciò dovrebbe sanare le differenze e i ritardi che oggi avvengono per la retribuzione di tali funzioni.
Anche su quest’ultimo punto abbiamo chiesto maggiore informazione e coinvolgimento delle OO.SS.

Al termine della riunione abbiamo evidenziato la necessità di un intervento del Dipartimento e della Direzione Generale del Personale relativamente alla disomogenea applicazione e alle interpretazioni soggettive che le DGT danno, di volta in volta, su tematiche che riguardano l’organizzazione del lavoro, l’attribuzione degli incarichi e la loro retribuzione e ricondurre, quindi, le problematiche in questione ad un’applicazione omogenea.

Per quanto riguarda la possibilità di svolgere funzioni in conto privato in regime di part-time, problema sollevato da molti colleghi, la Dottoressa Di Matteo ci comunicato che il Capo Dipartimento interverrà per uniformare su tutto il territorio nazionale l’applicazione della materia. Abbiamo comunque espresso la nostra contrarietà sull’esclusione del personale che utilizza il part-time verticale.
Abbiamo, infine, chiesto di intervenire al più presto sul problema che sta riguardando la DGT sud e Sicilia ed in particolare l’Ufficio di Bari per la sospensione, da parte dell’Ing. Fumero della così detta “direttiva Trotta” “. Riteniamo che solo un vero confronto con le OO.SS. e l’individuazione di una soluzione condivisa possa evitare, nell’interesse del personale coinvolto e dell’Amministrazione, contenziosi e agitazione dei lavoratori.

p. FP CGIL Funzioni Centrali
Francesca De Rugeriis

 
 

 

NEWS

DDL Governo Clinico alla Camera, beffa per i medici in esclusività e danno per i cittadini

 
Il nuovo testo del DDL sul Governo Clinico – del quale è prevista la discussione in aula alla Camera da lunedì 7 giugno 2010 – cancella ogni possibilità di valorizzazione della professionalità dei medici nel governo aziendale, penalizza chi ha scelto l’esclusività di rapporto, e ai cittadini riduce le garanzie per liste di attesa e libera professione.
Il DDL sul Governo Clinico e la manovra correttiva, insieme, rappresentano una miscela esplosiva a danno della sanità pubblica, dirottando nel privato medici e cittadini. Noi vogliamo, invece, difendere e valorizzare la professionalità dei medici che scelgono di lavorare solo per la sanità pubblica e il diritto universale alla salute di tutti i cittadini da garantire con il Ssn.
La libera professione intramuraria, vantaggiosa per la qualità del lavoro medico e con regole di trasparenza nei confronti delle liste di attesa per i cittadini, viene penalizzata dalla possibilità data alle aziende di non attivarla e dall’aumento nelle tariffe della quota da destinare all’azienda, con l’aggiunta dei costi per l’ammortamento e per la manutenzione delle apparecchiature.
La liberalizzazione della intramoenia allargata, istituzionalizzata anche negli studi e nelle strutture private non convenzionate con minori garanzie per i cittadini, determinerà il passaggio alla “esclusività” dei circa 5.000 medici attualmente in extramoenia, che potranno così avere anche l’indennità economica della esclusività, a danno dei fondi contrattuali di chi oggi è in intramoenia (circa 50 milioni di euro).
Viene introdotto il pensionamento a 70 anni (che diventa a 71 effettivi con il DL 78), con discrezionalità aziendale per il prolungamento da 67 a 70, a danno della carriera dei medici senza incarichi apicali e della stabilizzazione dei precari, e con la possibilità di continuare a lavorare a tempo indefinito oltre i 70 anni per i professori universitari impegnati in progetti di ricerca ( ad esempio se il progetto dura 10 anni andranno in pensione a 80 anni).
Viene eliminata, per gli incarichi di responsabilità delle strutture semplici, la proposta dei Direttori di Unità Operativa Complessa e di Dipartimento, previa valutazione comparata dei curricula, ma la nomina è effettuata direttamente dal Direttore Generale. Per l’incarico di Direttore Struttura Complessa (ex primari) continua a scegliere il Direttore Generale, nominato dalla politica, anche se nell’ambito di una terna proposta dalla Commissione. E’ saltato il parere obbligatorio del Collegio di Direzione, nuovo organo con la presenza dei medici e degli altri operatori sanitari, sugli atti di rilevanza clinica del Direttore Generale.
Il DDL del Governo Clinico rappresenta una ragione in più per partecipare alla manifestazione della CGIL del 12 giugno a Roma contro la manovra, per la quale domani alla intersindacale medica decideremo le azioni unitarie di protesta.

Comunicato unitario

 
Regione Lombardia Vertenza Fisco
 
 
Assemblee del Personale del 26 luglio 2010
UN DIFFUSO MALCONTENTO

Si sono tenute in data odierna le programmate assemblee del Personale nelle nuove DP 1 e 2, alla presenza dei Segretari Generali delle Federazioni CONFSAL-SALFi, CGIL, UIL e FLP.
Alla presenza di centinaia di colleghe e colleghi, tutti i Segretari Generali hanno esplicitato i motivi della vertenza in atto ed in particolare il primo importante risultato ottenuto con la convocazione, presso l’Agenzia Entrate, il prossimo 2 agosto, convocazione che ha per oggetto il salario accessorio e le posizioni organizzative.
I richiamati Segretari Generali hanno, con forza, sottolineato che sussiste nell’Agenzia Entrate una strategica vertenza salariale che assume aspetti emblematici specie in Lombardia, Regione nella quale si assiste, in termini aberranti, ad una triplicazione degli obiettivi produttivi, a fronte di dotazioni organiche invariate e ferme all’anno 2004.
In tale contesto, la creazione delle nuove strutture periferiche acuisce la problematica di cui sopra e oggettivamente crea messaggi devianti negli evasori.
Le assemblee dei lavoratori hanno condiviso le analisi dei Segretari Generali ed hanno richiamato l’urgenza di una maggiore unità d’azione sindacale ed in particolare l’estrema necessità, a settembre, di alzare il tono della protesta, se e nella misura in cui, l’Agenzia Entrate e per essa il Direttore Regionale della Lombardia non sapranno correggere una inaccettabile tendenza, che inequivocabilmente, ignorando la realtà lavorativa della Lombardia, stressa le strutture operative periferiche e sfrutta le lavoratrici e i lavoratori.

Tutti i quadri Sindacali Locali hanno, altresì, rimarcato la preoccupante insoddisfazione per lo stile relazionale del Direttore Regionale e quindi per le relazioni sindacali, che rischiano di non svolgere la funzione costituzionale ad esse riservate.
I Segretari Generali, i quadri periferici e tutti i partecipanti all’Assemblea hanno condiviso l’ulteriore esigenza di portare a conoscenza della cittadinanza di Milano e dei mass media le strutturali problematiche che ancora penalizzano una Regione altamente strategica che, con il solo Ufficio di Milano (visto il bacino d’utenza), garantisce il gettito medio di due Regioni Italiane, con una carenza di organico mediamente del 40%.
Quale ultimo aspetto, le assemblee hanno, infine, impegnato i Responsabili Nazionali, presenti a garantire nell’incontro del 2 agosto p.v., il massimo risultato possibile in termini di reperimento di risorse finanziarie, indispensabili per remunerare la produttività del 2009, finanziare i passaggi d’area e in particolare le posizioni organizzative, facendo ricorso anche a risorse aggiuntive proprie dell’Agenzia Entrate.
Quanto sopra dovrà avvenire anche per le Agenzie delle Dogane e del Territorio, allo stato attuale ricomprese anch’esse nell’attuale vertenza in atto.
Una pagina di Sindacato vero, che, ancora una volta, ha dimostrato che il personale non è “un soggetto passivo” bensì una “risorsa vincente”, e che il sindacato non è un “nemico” delle Agenzie bensì un “interlocutore istituzionale ineliminabile”.
Milano, 26 luglio 2010

FPCGIL
UIL PA
CONFSAL-SALFI
FLP

Berrafato
Barbieri
Scordo
Cocozzello

 
 
 

REPUBBLICA CECA: SCIOPERO 8 DICEMBRE 2010

IL GOVERNO TAGLIA DEL 10% I SALARI DEI DIPENDENTI PUBBLICI

sciopero Repubblica Ceca
Sciopero 8 dicembre 2010

Oltre 100 delegate e delegati di sindacati dei servizi pubblici di 25 diversi paesi  europei si sono incontrati a Bruxelles per discutere della crisi economica e del ruolo, nella crisi, della contrattazione collettiva. I rappresentanti sindacali hanno discusso dell’impatto dei tagli e dei congelamenti salariali e sono stati informati circa la proposta del governo della Repubblica Ceca di tagliare il salario dei dipendenti pubblici.
I delegati hanno inviato un messaggio di solidarietà ai sindacati cechi che sono in sciopero mercoledì 8 dicembre.

Lo sciopero è fatto non solo per protestare contro la proposta del governo di ridurre del 10% i salari pubblici ma anche per il rifiuto da parte del governo di consultare le parti sociali per il piano di riforma dei servizi pubblici, dove si tratterà del livello e della qualità dei servizi pubblici stessi. I tagli ridurranno tra l’altro le prestazioni nella sanità, nella scuola e nella cultura.

Lo sciopero dei servizi pubblici è stato indetto dalla confederazione CMKOS.

 

I sindacati cechi e la Federazione Sindacale Europea dei Servizi Pubblici chiedono al governo:

  • di ritirare i tagli ai salari
  • di tornare al tavolo delle trattative per il rinnovo dei contratti pubblici
  • di ristabilire il dialogo sociale sui processi di riforma dei servizi pubblici
  • di proteggere il finanziamenti pubblico dei servizi pubblici

CCNL Enti locali: nota unitaria

Pubblichiamo il testo della nota unitaria a firma Crispi FP CGIL, Alia FP CISL  e Fiordaliso UIL FPL, inviata ai Presidenti di Anci, Upi e Conferenza delle Regioni per sollecitare un intervento per la chiusura immediata del biennio 2006/2007  del CCNL Enti locali.  

 

 
Roma, 23 gennaio 2008

Linee di riforma della struttura della contrattazione

 

 
Comunicato unitario
 

 

Il Libro verde sul futuro del modello sociale

 
Dal sito del Ministero della Salute: “Obiettivo del libro, presentato al Consiglio dei Ministri del 25 luglio 2008, è avviare un dibattito pubblico sul futuro del sistema di Welfare in Italia. Il documento, in analogia con i medesimi strumenti adottati dalla Commissione europea, è infatti rivolto a tutti i soggetti istituzionali, sociali e professionali per condividere la visione sul disegno di un nuovo modello sociale. Una consultazione pubblica è aperta per un periodo di tre mesi, fino al 25 ottobre, attraverso la casella di posta elettronica libroverde@lavoro.gov.it.”
 
Di seguito pubblichiamo il testo del Libro verde ed un articolo di commento del Manifesto.
 

 

Comunicata in data odierna la formale disdetta del CCNL per i dipendenti delle imprese pubbliche del settore funerario in scadenza il prossimo 31 dicembre 2008.
 
Nelle prossime settimane le Segreterie nazionali avvieranno unitariamente la fase di consultazione, insieme alle strutture sindacali territoriali, dei lavoratori per elaborare e, succesivamente, inoltrare alla controparte la piattaforma rivendicativa per il rinnovo del CCNL 2009/2012.
 
  Franca Peroni – Massimo Cenciotti

 
 

La FPCGIL Medici a Radio Web Articolo 1 sulla firma tecnica del contratto

Ascolta l’intervista rilasciata dal segretario nazionale della FPCGIL Medici Massimo Cozza alla Web Radio Articolo 1, sulla firma tecnica del contratto.
Il servizio è andato in onda il 17 ottobre 2008 nella trasmissione “Agenda del Lavoro – Working News”.

 

Manifestazione nazionale del 13 febbraio: Comunicato stampa congiunto Fp-Cgil Nazionale, Fiom-Cgil Nazionale – Nota organizzativa

 
Venerdì 13 febbraio, in occasione dello sciopero generale di 8 ore proclamato dalla Funzione Pubblica e dalla Fiom Cgil, si terrà la manifestazione nazionale in Piazza San Giovanni in Roma.

Si profila una grande partecipazione alla manifestazione, con oltre 1000 pullman e 16 treni speciali in arrivo nella capitale.
Alla manifestazione hanno aderito diverse categorie sindacali della Cgil, oltre 100 parlamentari dell’opposizione politica, vari esponenti del mondo della cultura e della società civile, molte associazioni ed organizzazioni politiche (in allegato trovate gli appelli sottoscritti dai parlamentari, dagli esponenti della cultura, e le adesioni alla mobilitazione)

Tre cortei convergeranno verso piazza San Giovanni:

Il primo corteo (lavoratori provenienti da Veneto, Lombardia, Toscana, Marche, Abruzzo e Molise) partirà attorno alle ore 09.00 dal piazzale della stazione Tiburtina e, attraverso via Tiburtina, piazzale del Verano, viale dello Scalo di San Lorenzo, piazza di Porta Maggiore, piazza Santa Croce in Gerusalemme e viale Carlo Felice, raggiungerà piazza San Giovanni.

Il secondo corteo (Trentino-Alto Adige, Umbria, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia) muoverà da piazza della Repubblica attorno alle ore 09.30 e, attraverso piazza dei Cinquecento, via Cavour, piazza di Santa Maria Maggiore, via Merulana, viale Manzoni e via Emanuele Filiberto, raggiungerà anch’esso piazza San Giovanni.

Il terzo corteo (Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Sardegna, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Puglia e Basilicata) partirà da piazzale dei Partigiani attorno alle ore 09.00 e passerà attraverso piazza di Porta San Paolo, viale della Piramide Cestia, viale Aventino, piazza di Porta Capena e via di San Gregorio, per poi costeggiare il Colosseo, imboccare via Labicana e confluire, all’incrocio tra via Merulana e viale Manzoni, nel percorso assegnato al secondo corteo.
 
A partire dalle ore 11.00 circa si svolgerà, a piazza San Giovanni, il comizio conclusivo della manifestazione. Nel corso del comizio, prenderanno la parola, tra gli altri, il segretario generale della Fp-Cgil, Carlo Podda, il segretario generale della Fiom-Cgil, Gianni Rinaldini, delegati delle due categorie e il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani.
 
Per seguire da vicino la parte conclusiva della manifestazione del 13 febbraio, giornalisti, fotografi, operatori e tecnici delle troupes radio-televisive potranno ritirare un accredito per l’accesso all’area palco presentandosi al gazebo sito nei pressi del palco stesso, a partire dalle ore 10.30 di venerdì, muniti di tesserino professionale.

(Per ulteriori informazioni: www.unitanticrisi.it)

Roma, 12 febbraio 2009

 

Solidarietà – Adesioni Sciopero 13 febbraio 2009

Segretario generale FLC CGIL Mimmo Pantaleo
Segretaria generale SPI CGIL Carla Cantone
Segretario generale FILT CGIL Franco Nasso
Segretario generale FISAC CGIL Domenico Moccia
Segretaria generale FILTEA CGIL Valeria Fedeli 
Segretario generale SLC CGIL Enrico Miceli
Segretario generale FILCAMS CGIL Francesco Martini
Unione degli Universitari UDU
Presidente Nazionale ARCI Paolo Beni
Associazione ATTAC Italia
RDS – (Rete degli Studenti)
Presidente ANPI Tino Casali
Procuratore aggiunto Palermo, Antonio Ingroia
Procuratore capo Torino, Giancarlo Caselli
Coordinamento Nazionale Sinistra Democratica
Segreteria Rifondazione Comunista-Sinistra Europea
Associazione A Sinistra
Presidenza AFFI e Casa Internazionale delle donne
Forum italiano Movimenti per l’acqua
Adusbef e Federconsumatori
Adesioni Appello a sostegno di 112 Parlamentari 
Adesioni Appello a sostegno di personalità della cultura

ISP – Internazionale Servizi Pubblici (20milioni di iscritti), Peter Waldorff
Segretario generale del Sindacato britannico dei servizi pubblici UNISON, Dave Prentis (un milione e 300mila iscritti)
Segretario Generale CFDT INTERCO (Francia) (funzionari statali e comunali), Marie Odile Esch
Segretario generale della Federazione dei servizi e della amministrazione pubblica di Comisiones Obreras (CCOO) in Spagna (80mila iscritti), Miguel Segarra Ortiz
Comitato esecutivo di ADEDY e lavoratori pubblici Grecia (circa 300mila iscritti)
Vicepresidente di Abvakabo FNV – Sindacato dei servizi pubblici e postali olandese Jenneke van Pijpen (circa 400mila iscritti)
Segretario generale e segreteria nazionale Sindacato belga dei servizi pubblici CGSP-ADMI
Segretario Generale FEP-USO (Spagna), Luis Deleito de los Reyes
Presidente UCAPSE-HISTADRUT, Sindacato lavoratori Pubblici Israeliani, Arnon Bar-David UCAPSE
Sindacato ceco dei lavoratori della sanità e dei servizi sociali TUHSSC (30mila iscritti)
Segretario generale FGF-FO (Francia), Anne Baltazar

Comunicato

 

F.P. CGIL

A TUTTE LE LAVORATRICI E I LAVORATORI ACI

In data odierna il ministro Tremonti ha firmato un DPCM che definisce i criteri per l’individuazione dei risparmi erogabili, in parte, come salario accessorio.

Si deve evidenziare che tali disposizioni sono riferite esclusivamente agli Enti destinatari di leggi speciali (Enti previdenziali), e che, neppure per essi, è stata ancora quantificata l’entità delle somme da restituire. E’ importante inoltre ricordare che i previsti meccanismi di attribuzione individuale porteranno ad una distribuzione disomogenea al personale.

Non essendo l’Aci compreso tra gli enti destinatari di leggi speciali, non appare in alcun modo modificata la situazione precedente, derivante dal taglio del 10% delle risorse per il salario accessorio, così come stabilito dalla L. 133/08 (Brunetta Tremonti).

Non ci sembra perciò che fin qui il governo abbia tenuto fede agli “impegni” assunti. La FP CGIL continuerà, con l’aiuto di tutti i lavoratori, ad impegnarsi per ottenere il ristoro totale di quanto indebitamente decurtato. 

Roma, 3 luglio 2009

Derna Figliuolo
FP CGIL ACI

 
 
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