Si pubblica l’articolo dell’Unità che affronta il tema della manipolazione degli studi clinici da parte della industria farmaceutica, nuovamente affrontato sul numero del 16 aprile dalla prestigiosa rivista scientifica Jama.
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
REGOLAMENTO DEL MINISTERO
Di seguito il testo del regolamento di organizzazione del Ministero, pubblicato nel sito internet della Camera, che è stato trasmesso dal Gabinetto del Ministro al Parlamento per acquisire il parere delle commissioni competenti di Camera e Senato.
Alla Camera l’inizio della discussione è previsto per oggi.
Come avevamo già scritto due sono i punti particolarmente inquietanti e che abbiamo segnalato sin dall’incontro in cui ci fu sottoposto il primo testo del provvedimento:
1. l’art. 12 che, in applicazione della Legge 133, avvia di fatto lo smantellamento dei nostri Uffici provinciali anche se con modalità e tempi non ben definiti;
2. la tabella sul nuovo organico del Ministero che, secondo noi illegittimamente e in contrasto con quanto afferma il CCNL, indica il numero dei posti all’interno delle aree perfino nelle posizioni economiche attualmente vuote. Ricordiamo che l’individuazione del numero dei posti per posizione economica è, invece, prevista in fase di contrattazione dell’integrativo di Ministero, attualmente in discussione con l’Amministrazione, al fine di consentire le progressioni all’interno delle aree.
Su entrambe le questioni, che fanno parte della piattaforma rivendicativa che abbiamo costruito insieme a CISL e UIL, continueremo ad insistere per sostanziali modifiche, sin dalla assemblea del 10 ottobre che si svolgerà nel nostro Ministero, come peraltro in tutte le sedi centrali delle Amministrazioni, in difesa del lavoro, dei diritti e del salario dei pubblici dipendenti.
Roma, 8 Ottobre 2008
FP CGIL Nazionale
Angelo Boccuni
Alle lavoratrici e ai lavoratori del Ministero
Infrastrutture e Trasporti (Ramo Trasporti)
Questa mattina, presso la sede di via Caraci, si è svolto il previsto incontro tra OO.SS. e Amministrazione sul Fondo Unico di Amministrazione per il 2008 del ramo Trasporti.
La proposta, presentata dall’Amministrazione, tiene conto della discussione già avviata tra le parti a febbraio scorso.
Rispetto alla proposta abbiamo chiesto, unitamente alle altre OO.SS., alcune modifiche che riguardano principalmente lo stanziamento per le posizioni organizzative, per le quali riteniamo opportuno riconsiderare la somma stanziata negli anni precedenti, destinando più risorse per le progressioni economiche all’interno delle aree, e l’aumento della percentuale di Fondo da destinare alla contrattazione di sede.
L’Amministrazione ha chiesto di poter valutare le nostre proposte riconvocando il tavolo di trattativa per il 16 dicembre prossimo.
Vi terremo informati sullo sviluppo della trattativa
Roma, 5 dicembre 2008
Per FP CGIL
Funzioni Centrali
Francesca De Rugeriis
I sindacati medici sono stati convocati – in merito alle disposizioni del pacchetto sicurezza che prevedono l’eliminazione del divieto di denuncia per gli immigrati senza permesso di soggiorno che si recano nelle strutture sanitarie – mercoledì 22 aprile alla Camera per un’audizione da parte delle Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia. La discussione del provvedimento è programmata in aula alla Camera a partire dal 27 aprile.
Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL Medici
La richiesta dell’obbligo di somministrazione della pillola RU486 in regime di ricovero ordinario – avanzata oggi all’Agenzia Italiana del Farmaco dal Ministro del Lavoro, della salute e delle politiche sociali – non colpisce solo le donne ma lede anche la professionalità dei medici.
Non ci sono ragioni tecniche e scientifiche ma un fervore ideologico che vuole spezzare il rapporto medico- paziente all’interno del quale dovrebbe determinarsi la decisione finale che spetta comunque sempre alla donna, come per ogni altro trattamento sanitario.
Costringere il medico a tenere ricoverata in ogni caso in regime ordinario una paziente, per un trattamento eseguibile in regime di day hospital, è penalizzante per la donna, contrario alla deontologia e deleterio per l’organizzazione dei servizi ospedalieri, dai costi all’occupazione inappropriata di posti letto.
Si pubblica l’articolo di Repubblica, edizione di Bari, “Negli ospedali posti letto in meno, boom di ricoveri in clinica privata” nel quale è riportata la posizione di Antonio Mazzarella dell’esecutivo nazionale della FPCGIL Medici
Lunedì 27 giugno 2011 ore 18:00 presso il Centro sociale Ciricillo, via degli Irlandesi 47, a Roma si terrà un seminario sul testamento biologico con la partecipazione tra gli altri di Massimo Cozza, segretario nazionale FPCGIL Medici, Mina Welby dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica e Mario Staderini, Segretario nazionale Radicali Italiani.
Roma, 6 dicembre 2007
Al Capo Dipartimento per la Programmazione
Emanuele BARBIERI
Al Direttore Generale per le Risorse Umane
Silvio CRISCUOLI
Loro Sedi
Le scriventi Organizzazioni Sindacali chiedono un incontro urgente per conoscere le modalità attraverso cui l’Amministrazione intende far fronte agli innumerevoli ricorsi che su tutto il territorio nazionale sono stati attivati relativamente alle retrodatazioni delle decorrenze giuridica ed economica degli inquadramenti conseguenti ai percorsi di riqualificazione attuati nel nostro Ministero.
Tale richiesta scaturisce dalla necessità che hanno le scriventi di verificare il comportamento dell’Amministrazione che su tale delicata materia non può che essere univoco al fine di evitare disparità di trattamento che sarebbero causa di ulteriori contenziosi, e di poter categoricamente smentire le voci secondo cui l’Amministrazione starebbe pensando di liquidare, per i casi in cui le sentenze lo impongono, gli “arretrati” utilizzando risorse economiche del Fondo Unico di Amministrazione.
E’ palese che tale soluzione sarebbe da considerarsi una grave violazione contrattuale e vedrebbe CGIL FP, CISL FPS e UIL PA avviare tutte le iniziative del caso.
Vista la evidente urgenza, si rimane in attesa di un sollecito riscontro.
FP CGIL CISL FPS UIL PA
Boccuni Vecchio Ripani
SECONDA LETTERA UNITARIA con richiesta di incontro urgente:
Roma, 5 giu. (Adnkronos Salute) – Le deleghe di tre sottosegretari al Welfare sono ora “alla Corte dei conti, ma le ho già firmate da giorni”. Lo rivela ai senatori della Commissione Igiene e sanità di Palazzo Madama il ministro del Lavoro, salute e politiche sociali Maurizio Sacconi, nel corso dell’audizione questo pomeriggio. “Il sottosegretario Ferruccio Fazio – spiega – ha come deleghe quella della programmazione sanitaria, della ricerca e delle politiche della salute”. A Francesca Martini, di cui Sacconi ha ricordato la precedente esperienza come assessore alle Politiche sanitarie della Regione Veneto, sono state assegnate le deleghe “per il Fondo sanitario e il rapporto con le Regioni stesse”. Infine a Eugenia Roccella sono delegati “i temi eticamente sensibili, come la procreazione medicalmente assistita”, conclude Sacconi.
Pubblichiamo di seguito il testo del comunicato unitario
Attraverso i provvedimenti di questi giorni il Governo persegue l’obiettivo di smantellare il lavoro pubblico: con il disegno di legge Brunetta e il Decreto Tremonti si negano le risorse per i rinnovi dei contratti nazionali e contemporaneamente si procede a tagli del personale e non si stabilizzano i lavoratori precari, rendendo impossibile lo svolgimento del servizio in molti uffici, aprendo così la strada ad ulteriori privatizzazioni; tagli ai fondi di Amministrazione per mortificare la produttività, intervento per via legislativa su materie regolate dai contratti, pensiamo alla malattia, ai permessi, al part time, per tornare all’antico a quando i lavoratori non erano considerati impiegati e dirigenti con diritti e doveri ma soggetti rispetto ai quali alternare il bastone e la carota, secondo la convenienza elettorale.
Si tagliano i diritti e non le vere inefficienze , si attaccano i diritti e non i fannulloni. In questo quadro la vicenda del DPR di riordino del Ministero dello Sviluppo Economico assume la sua vera luce.
Giovedì scorso il Ministro ha presentato alle OO.SS lo schema di DPR del Mise pretendendo, in linea col comportamento del Ministro della Funzione Pubblica, entro due giorni le osservazioni delle parti sociali, che abbiamo puntualmente, seppur sommariamente, formulate in un documento unitario CGIL, CISL e UIL.
Il primo confronto con le OO SS, per quanto estremamente contratto e tale da non consentire un vero approfondimento delle rilevanti tematiche in discussione, da quelle organizzative a quelle concernenti il personale, ci era stato presentato come la fase iniziale di un percorso dialettico in cui il ruolo del sindacato è non solo previsto dalle norme, ma anche indispensabile ai fini di una riforma che sia funzionale al miglioramento dell’intervento pubblico nel sistema paese.
Buoni propositi rapidamente smentiti dai fatti.
Apprendiamo da un comunicato stampa, che il Ministro Scajola ha sottoposto,incredibilmente, all’approvazione del Consiglio dei Ministri un provvedimento molto diverso da quello illustrato alle organizzazioni sindacali il 3 luglio.
Colpisce l’atteggiamento del Ministro, privo persino del più elementare garbo nelle relazioni industriali, in netto contrasto con la dichiarata volontà di un’incisiva azione di rilancio del Ministero, anche avvalendosi pienamente del confronto con le parti sociali.
Il comportamento del Ministro è pienamente in linea e addirittura in maniera più marcata, con l’attacco al lavoro pubblico e al disprezzo nei confronti dei lavoratori pubblici rappresentato dal decreto 112/2008.
Pensiamo alla riduzione di 700 unità lavorative, quasi il 20% delle dotazioni organiche odierne, sbandierata addirittura come una vittoria e che renderanno ancora più difficile lo svolgimento di molte attività e l’attuazione del contratto di lavoro.
Sul fronte del servizio che deve essere reso ai cittadini, la volontà di rilancio espressa dal Ministro è smentita dalla soppressione della Direzione generale per la proprietà industriale- UIBM, con il conseguente accorpamento delle politiche sulla concorrenza con l’attività di vigilanza, la confusa individuazione delle attività di gestione della politica industriale, la dispersione delle competenze dell’ex Ministero del commercio internazionale, l’assenza delle attribuzioni riguardanti lo sviluppo della società dell’informazione e della conoscenza, che condurrà all’emarginazione del Ministero dai processi evolutivi in corso e all’esclusione dai grandi temi del mondo della comunicazione.
Chi vuole che il lavoro pubblico non funzioni? Il DPR di riorganizzazione dimostra nel merito e nel metodo usato che il Ministro Scajola o non è in grado di tenere fede alle proprie dichiarazioni oppure non crede a ciò che dichiara. In tutte e due i casi il suo secondo esordio è pessimo, i lavoratori e le lavoratrici del Ministero dello Sviluppo Economico si mobiliteranno contro il decreto Tremonti e il DPR di riorganizzazione perché entrambi incidono sull’efficienza e l’efficacia della pubblica amministrazione e sulla vita dei lavoratori peggiorandole entrambe.
I veri risparmi di spesa conseguiti con il nuovo Regolamento di unificazione sono fatti tutti sulla pelle dei lavoratori con un inaccettabile attacco ai livelli occupazionali che va ben oltre il già pesante taglio previsto dal D.L. 112/08:
Le OO.SS. proclamano lo stato di agitazione di tutto il personale.
FP CGIL A.Garzi – CISL FP P.Cibin – UIL PA A.Pilla
Roma, 15 luglio 2008
Si pubblica il testo coordinato dei contratti nazionali della dirigenza medica e veterinaria composto da due parti.
La prima contiene i testi integrati relativi agli anni 1994 – 1997, 1998-2001, 2002-2005, 2006-2009 (senza il II biennio economico 2008-2009 ancora da stipulare), con contratti integrativi e di interpretazione autentica.
La seconda parte contiene le note a chiarimento Aran e la normativa di riferimento.
Il testo è stato curato da Piergiuseppe Bonfitto, responsabile aziendale della FPCGIL Medici di Foggia.
La FPCGIL Medici ha deciso di mettere a disposizione di tutti i dirigenti medici e veterinari questo prezioso testo per favorire la conoscenza e la trasparenza dei diritti contrattuali e normativi, secondo i principi che con coerenza hanno sempre guidato la nostra organizzazione sindacale.
Si tratta di uno strumento utile ai medici ed ai veterinari che si devono districare tra diversi articoli in più contratti che negli anni hanno affrontato le diverse materie. A volte vi sono infatti difficoltà a distinguere tra norme vigenti e non. La consultazione del testo coordinato della FPCGIL Medici consente invece di conoscere in modo immediato l’ultima versione integrata, pur essendo ovviamente priva di valenza giuridica, in attesa che l’Aran predisponga un testo coordinato ufficiale.