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3° NEW dall'Aran sul contratto nazionale

 
Si pubblica il terzo bollettino informativo sullo stato delle trattative all’Aran per il rinnovo del contratto dei dirigenti medici e veterinari per il quadriennio normativo 2006-2009 e per il biennio economico 2006-2007
 

Intervista a Massimo Cozza su Liberazione sulla intramoenia dopo il caso Marcelletti

 
Si pubblica l’intervista a Massimo Cozza, segretario nazionale della FPCGIL Medici, uscita oggi sul quotidiano Liberazione, sulla libera professione intramoenia in relazione al caso del Prof. Marcelletti.
 

Comunicato comma 165 art. 3

Di seguito il comunicato del Coordinamento nazionale Ministero Economia e finanze relativo alla vicenda degli stanziamenti per la contrattazione integrativa di cui alla legge 250/2003, art. 3, comma 165!
Roma, 30 maggio 2008

 
 

Informativa

Per opportuna conoscenza, vi informiamo che il giorno 10 c.m., alle ore 15,00 presso il Dipartimento delle Finanze, si terrà un incontro con l’Amministrazione relativo alle “Problematiche personale ex ETI”.

p. FP CGIL Funzioni Centrali
il Coordinatore

(V. Di Biasi)

 
 

MEF: 14/5/2009 Coordinamento nazionale FP CGIL

 
Comunicato su riunione del Coordinamento nazionale FP CGIL MEF del 14 maggio 2009
 

Comunicato

 
FINALMENTE ANCHE IN ACI FIRMATA L’IPOTESI DI CCI 2009
 

Dopo qualche mese di attesa in più rispetto agli altri Enti del comparto, anche in Aci si è giunti alla firma dell’ipotesi del CCI 2009.

E’ noto ormai a tutti che il nodo più importante da sciogliere fosse quello relativo alla costituzione del fondo in presenza di una legge che impone un taglio del salario accessorio del 10% rispetto al 2004.

L’Amministrazione ha utilizzato, nel costituire il fondo 2009 la possibilità prevista dalla legge di reintegrare le risorse destinate alla Contrattazione integrativa utilizzando risparmi di gestione.

Su quanto questa modalità differisca rispetto al passato già la FP CGIL si è espressa, ma giova ribadire che prima della L. 133/2008, tali risorse appartenevano ai lavoratori e spettava alla contrattazione integrativa stabilirne l’utilizzo.

Oggi se ne può disporre perché l’Amministrazione ha potuto e voluto destinare a tale scopo risorse derivanti da risparmi di gestione che, per loro natura, non sono certi.

Comunque per l’anno 2009 Il Fondo per il trattamento accessorio ammonta a 30.285.233 euro, con un leggero incremento rispetto al 2008.
Per quanto riguarda il sistema incentivante, si è operato in regime di proroga procedendo all’erogazione di anticipi, in attesa della costituzione del fondo, sulla base dei criteri del CCI 2008, gli unici disponibili, seppure superati.

Tutta la trattativa sull’ipotesi del CCI 2009 è stata condizionata dal quadro politico-sindacale già presente nel 2008 e ulteriormente aggravato dalla emanazione della Legge 15/2009 e dal Decreto di attuazione n. 150, vera e propria “controriforma” della Pubblica Amministrazione.
Un sistema che la FP CGIL non ha condiviso e non condivide assolutamente, come testimoniano tutte le iniziative intraprese, concepito in un’ottica fortemente accentratrice e burocratica dove sono del tutto azzerati i necessari momenti di confronto, non solo per la definizione dei percorsi di carriera (è utile rammentare che da qui discende l’impossibilità di accedere alla posizione iniziale delle aree di classificazione privi del titolo di studio previsto,come per i B3 senza laurea), ma per molte altre materie finora demandate alla contrattazione integrativa.

Il condizionamento è stato tale da non riuscire neppure ad elaborare per tempo il nuovo sistema premiante (che probabilmente andrà a regime nel secondo semestre del 2010), derivante dalla rilevazione delle “microattività”, a causa del clima di grande incertezza dominato dalla necessità di “correre ai ripari”.

Il rammarico per questa occasione perduta è che proprio questo tipo di intervento avrebbe garantito sia la soddisfazione maggiore dei cittadini per un servizio pubblico realmente valido sia la gratificazione dei lavoratori che attualmente non si vedono riconosciute nuove competenze acquisite e realmente utilizzate negli uffici.

Per le stesse ragioni, anche istituti contrattuali come gli sviluppi economici o i “compensi correlati all’impegno individuale” hanno acquisito in questo 2009 una connotazione particolare. Intanto si è ricorso ad essi allargando al massimo la platea per riconoscere sì la professionalità di tutti coloro che ormai da anni operano con il massimo della flessibilità, ma soprattutto per rendere stabili quote di salario accessorio in vista di un futuro inquietante.

Infatti,proprio quegli istituti volti per loro natura al riconoscimento di una maggiore professionalità, anche attraverso un incremento economico significativo, in questo contesto non producono appieno tale risultato poiché i destinatari stessi degli sviluppi economici o dei compensi hanno finanziato tale istituto percependo una quota inferiore di salario accessorio durante l’anno 2009. In concreto,contrariamente a quanto accaduto in passato le progressioni economiche non si traducono in un vero e proprio aumento della retribuzione complessiva bensì in una stabilizzazione nella quota fissa il (c.d.stipendio tabellare).

Dunque, a conclusione dell’iter previsto per le selezioni ed a far data dal 1 gennaio 2009, si recupererà sotto forma di posizione economica o compenso individuale ciò che non si è percepito di incentivo nell’anno di riferimento.

Per quanto concerne i progetti locali l’ipotesi di CCI 2009 sottolinea il carattere sperimentale del sistema che collega la verifica dei risultati ad una indagine di customer satisfaction, prevedendo inoltre la possibilità di analizzare al centro eventuali criticità.

In ogni caso, pur permanendo tutte le perplessità generate dal contesto di riferimento, la FP CGIL ha ritenuto di sottoscrivere l’ipotesi di CCI 2009 in quanto, nelle condizioni date consente di ottenere quanto ci si era prefissati.

Come sempre la FPCGIL sottoporrà l’ipotesi di CCI alla consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori dell’ACI. Pertanto le RSU e i delegati di tutti i posti di lavoro possono attivarsi presso le strutture territoriali di competenza.

Roma, 27 aprile 2010

Per il coordinamento nazionale Aci 
Derna Figliuolo

 
 

 

Comunicato

 
FPCGIL MEF CISLFP MEF UILPA‐MEF
 
CONCLUSO ACCORDO FUA 2009

 

E’ stato firmato ieri, in tarda serata, dopo una trattativa complessa e combattuta, l’Accordo FUA 2009 e la sua quantificazione. Riteniamo sia stata determinante ai fini della sottoscrizione la nostra unità strategica come sigle confederali.

L’ impegno unitario ha convinto la Delegazione di parte pubblica ad accettare la nostra proposta, in tema di sviluppi economici, riferibile agli accantonamenti del FUA per il 2009.

Lo scenario in cui si inserisce questo Accordo, è quello determinato dal decreto 112/08, in tema di salario accessorio, al quale si aggiunge la parziale ristrutturazione del MEF, già avviata dal DPR 43 e la norma (approvata in via definitiva al Senato mercoledì sera u.s.) che prevede la chiusura delle Direzioni territoriali del Ministero dell’Economia e delle Finanze. A tal proposito non dimenticheremo già dalla prossima settimana di chiedere l’apertura del tavolo negoziale (che rammentiamo ha ricevuto già un primo impegno ed assenso da parte del sottosegretario on. Giorgetti, nell’incontro del 5 maggio u.s.) per tutelare gli interessi del personale. Infine, per quanto ci è dato sapere, siamo in prossimità di una manovra che coinvolgerà tutto il Paese, compresi i pubblici dipendenti.

Le nostre richieste, visto il reiterarsi normativo del blocco delle assunzioni e quindi dell’impossibilità di effettuare passaggi da un’ area ad un’altra e l’assenza di stanziamenti per i rinnovi contrattuali nel pubblico impiego, hanno alla fine convinto l’Amministrazione ad attuare, utilizzando le risorse certe del Fondo nella misura maggiore possibile per ciascuna annualità, sviluppi economici all’interno di ciascuna area.

In tal senso, nell’accordo è stato previsto l’accantonamento di 14 milioni di euro; a ciò va aggiunta la richiesta che abbiamo avanzato e l’Amministrazione ha alla fine accolto, per “assicurare continuità e certezza…di impegnare annualmente…ulteriori quote…da riservare alle progressioni economiche all’interno delle aree…”.

Conseguentemente abbiamo richiesto ed ottenuto di pervenire ad un ulteriore Accordo che definisca “profili professionali..criteri, modalità e tempi di attuazione” necessari per attuare le progressioni economiche all’interno delle aree. Tale Accordo che avrà carattere di assoluta priorità dovrà essere inserito all’interno del nuovo CCNI.

Infine poiché non abbiamo dimenticato i tanti problemi e questioni aperte in tema di politiche del personale, di organizzazione del lavoro, di formazione, mobilità (solo per citare alcuni dei più importanti argomenti), riteniamo che il raggiungimento di questo Accordo apra la possibilità di costruire un CCNI che delinei più articolate e flessibili relazioni sindacali e quindi un diverso ed innovativo utilizzo delle risorse economiche.

Roma, 21 maggio 2010  
 

FPCGIL MEF CISLFP MEF UILPA‐MEF
D. NOLA A. BALDI A. G. BORDINI

 
 
 

 

Comunicato

 
MANOVRA DEL GOVERNO: Tempo di sacrifici.
Chi ci guadagna e chi ci rimette?

I dipendenti pubblici costano troppo e la scure dei tagli si abbatte su di loro con vigore, si rafforzano le procedure di controllo e la riduzione della spesa diventa un’ossessione ma sugli “oggetti” della spesa pubblica l’attenzione e la pressione sono quelle di sempre: nulle.

In nome della trasparenza, qualcuno può dirci quanto si spende e quanto si è speso negli ultimi 8 anni per i “sistemi informativi” e l’informatica di servizio di questa Amministrazione?
Quali sono gli obiettivi raggiunti e, soprattutto, quelli ancora da raggiungere da quanti anni vengono finanziati?

Questa Amministrazione continua ad imbarcarsi in progetti e progettucoli che costano poco o tanto ma dell’efficacia dei loro risultati, del rapporto costi – benefici non si preoccupa nessuno.
Si continuano a scegliere piattaforme proprietarie che ci legano a vita ai fornitori, non si bada a spese per l’acquisto di beni strumentali come portatili, telefoni, fotocopiatrici multifunzione, ma non si provvede alla copertura assicurativa per la responsabilità civile del personale del Ministero.
Sempre per ricordare : 
– il progetto base di Borsa Lavoro è costato circa 23 milioni di euro, dei costi indotti non si sa nulla, dei benefici ancora meno, ma davvero, considerata questa dispendiosa esperienza, questo Ministero intende imbarcarsi in un altro progetto simile, magari con un nuovo nome e patrocinato da un’altra direzione generale?
Lo diciamo ancora:
– c’è uno SGIL sul quale l’amministrazione sta investendo dal 2002 ma che ancora non risponde alle necessità di rilevazione statistica dell’attività ispettiva e non provvede al recupero delle banche dati preesistenti e c’è FATO che a costo zero tutte queste cose e altre ancora le fa eccome, ma l’Amministrazione preferisce considerarlo un “clandestino”;
– c’è un controllo di gestione in versione “minimalista” che al momento non è integrato né con il protocollo informatico, né con la gestione del personale né con il Sicoge.

E quando arriva giugno, tempo di budget, l’applicazione di GEStione del PERSonale subisce una improvvisa accelerazione. Spuntano le “sperimentazioni in esercizio”, i “piani finali di attivazione”, vengono rilasciati moduli mezzo collaudati e mezzo no. Alcuni istituti fondamentali per la gestione delle presenze, che dovrebbero fare parte del nocciolo duro dell’applicazione e quindi “compresi nel prezzo”, finiscono nella “manutenzione evolutiva” con costi aggiuntivi come se si trattasse di un adeguamento non previsto nella fase iniziale.
E da chi sarà condotta l’organizzazione del rilascio in esercizio, chi si occuperà dell’impatto sull’organizzazione del personale? L’addestramento degli amministratori e degli operatori come verrà svolto e da chi? Chi si occuperà delle attività di coordinamento e di supporto/affiancamento al personale? La Direzione delle Risorse Umane ha qualcosa da dire?

E vogliamo parlare delle campagne di sensibilizzazione in materia di sicurezza del lavoro? L’ultimo avviso di gara quota 400.000,00 euro per una “Manifestazione di interesse per la realizzazione di azioni finalizzate a promuovere la cultura e la salute e sicurezza nel lavoro”
Cosa dobbiamo pensare se da un lato si ridimensionano le funzioni ispettive fino a relegarle al ruolo di affiancamento alle imprese e ai consulenti del lavoro e quindi di fatto si impediscono gli interventi a tutela della sicurezza, e dall’altro si compra il “fumo” delle campagne mediatiche?

L’unica cosa che tristemente osserviamo è che con un importo simile a quello di Borsa Lavoro questo Ministero ha prodotto un accordo sulla produttività per circa 8000 lavoratori (FUA 2009), previa valutazione ovviamente!!

Roma, 8 giugno 2010

Il Coordinatore nazionale FP CGIL
Ministero del lavoro e delle politiche sociali

Giuseppe Palumbo

 
 
 

 

NEWS

Foto e agenzie sulla partecipazione dei medici allo sciopero della Cgil

 
La FPCGIL Medici al corteo di Napoli
 
 
La FPCGIL Medici nel corteo della Cgil di Roma
 
La FPCGIL Medici di Foggia
 
 

NEWS

Milano: la rivista dell'Ordine dei Medici fa campagna elettorale per la Moratti. La FPCGIL Medici su Repubblica.it, Unita.it, QS e agenzie

 
La Fp-Cgil Medici di Milano ha denunciato stamane un fatto imbarazzante per la categoria e preoccupante per i cittadini: il Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici di Milano, una pubblicazione che nel solo 2010 è costata oltre 140.000 euro, è stato utilizzato come mezzo di propaganda elettorale per il Sindaco Letizia Moratti. Tre pagine di intervista-spot con qualche accenno a temi di interesse sanitario, un resoconto edulcorato dell’attività del sindaco, con tanto di curriculum vitae. Tutto a spese dei medici di Milano, che hanno così inconsapevolmente sovvenzionato la campagna elettorale del Sindaco.
“È evidente che l’iniziativa, sia per i contenuti che per data di pubblicazione, ha assunto un connotato propagandistico” ha dichiarato Sonia Ribera, Coordinatore dell’Fp-Cgil Medici di Milano, che ha evidenziato come i medici, essendo obbligati a iscriversi all’albo e versando la quota associativa e contributiva, si attendono che i loro soldi vengano spesi diversamente.
La Federazione Nazionale dei Medici e i ministri Alfano e Fazio – afferma Massimo Cozza, Segretario Nazionale dell’Fp-Cgil Medici – intervengano immediatamente, nell’ambito delle loro competenza, per ristabilire il rispetto della deontologia professionale e l’indipendenza dell’istituzione ordinistica“.
 

 
 

NEWS

In Campania siglato accordo proroga dei contratti precari del SSR

 
Ieri, 28 giugno 2011, si è svolto presso la sede della Giunta Regionale a Santa Lucia l’incontro tra struttura Commissariale per l’attuazione del Piano di Rientro dal debito sanitario e le Organizzazioni Sindacali con all’ordine del giorno la definizione di un accordo per la proroga contratti precari.

All’incontro erano presenti il sub commissario al personale e alle risorse, dr. Achille Coppola, i Commissari ed i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere, le OO.SS. confederali, del comparto e della dirigenza.

La riunione si è svolta a distanza di 6 mesi dall’accordo sui precari del 29.12.2011 ed a 3 mesi dall’ultimo incontro del 4 aprile 2011, riunioni dove il Commissario “ad acta” aveva assunto con le OO.SS. degli impegni che sono stati puntualmente “disattesi”.

Dopo ampia ed approfondita discussione, al fine di garantire la continuità assistenziale e l’erogazione dei L.E.A., si è concordata la proroga, sino al 31 dicembre 2011, dei contratti a tempo determinato del personale del comparto e della dirigenza in scadenza dal 30 giugno 2011, prorogabili per ulteriori 12 mesi, previa autorizzazione del Commissario “ad acta”.

Le OO.SS. hanno anche posto con forza la problematica inerente i contratti a tempo determinato “atipici” (co.co.co, co.co.pro., etc..) e, unitamente ai Commissari Straordinari ed ai Direttori Generali delle Aziende, hanno chiesto l’emanazione di specifiche direttive regionali, indispensabile a garantire i L.E.A.

Infine, le OO.SS. hanno richiesto alla struttura commissariale un incontro urgente, alla presenza del Commissario “ad acta” On. Stefano Caldoro, per affrontare i temi di carattere generale inerenti gli effetti del commissariamento della sanità in Campania.

Resta inteso che in tale sede la CGIL riproporrà con determinazione un confronto di merito che tenga conto della attuale disastrosa situazione in cui versa il sistema salute in Campania con gravi ripercussioni sull’ assistenza ai cittadini, sottoposti anche ad una iniqua tassazione, e sulle condizioni di lavoro del personale del S.S.R.

Un confronto che consenta di affrontare il tema della razionalizzazione del Sistema Salute che si fonda sulla capacità di riorganizzare e di riqualificare i servizi, non di tagliarli in maniera indiscriminata, e di offrire, contestualmente, al posto di quelli giudicati inappropriati, servizi alternativi mediante una accorta politica di riconversione che tenga conto del fabbisogno assistenziale territoriale.

Questo in un contesto difficile che verrà ulteriormente aggravato dalla imminente “manovra economica” del Governo che ripropone tagli lineari, blocco del turn over, blocco dei fondi e della contrattazione, e che usa la crisi economica per minare alle fondamenta il Sistema Salute riducendo lo spazio del pubblico a favore del privato, nonostante la spesa sanitaria sia inferiore alla media OCSE.

Le Segreterie Regionali CGIL CAMPANIA CGIL FP CGIL FP Medici 
 

Comunicato a seguito dell'incontro di oggi con il Sottosegretario e il Capo di Gabinetto in merito alla chiusura degli uffici provinciali

 

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