Accordi

Accordo sulle nuove posizioni super – Ruolo agricoltura

 
Accordo sulle nuove posizioni super per i lavoratori del ruolo agricoltura del 29 maggio 2007
 

Sciopero generale del 26 ottobre: la solidarietà del sindacato spagnolo FSP UGT

Pubblichiamo il testo della lettera inviata da  Julio Lacuerda, Segretario generale del Sindacato spagnolo della Funzione Pubblica FSP-UGT, a Carlo Podda, Segretario generale Fp Cgil, in occasione dello sciopero generale del 26 ottobre prossimo. 
(traduzione a cura dell’Ufficio internazionale Fp Cgil)

 
Mio caro amico Carlo:

ti scrivo per manifestare, a nome della Federazione servizi pubblici dell’Unione generale dei lavoratori, FSP-UGT, il nostro sostegno alle mobilitazioni che state per avviare, nonché il nostro maggiore sostegno allo sciopero che avete convocato per il prossimo 26 ottobre nei servizi pubblici di tutto il paese.

Noi riteniamo che le misure adottate dal governo italiano, che non desidera negoziare l’accordo collettivo 2008-2009, il blocco per una stabilizzazione dell’occupazione, l’esternalizzazione dei servizi essenziali, il forte aumento della pressione fiscale per i lavoratori e il degrado delle condizioni di lavoro dei lavoratori pubblici italiani, siano una violazione del diritto alla contrattazione collettiva, nonché dei diritti sociali e del lavoro dei lavoratori pubblici italiani.

Ecco perché vogliamo il maggior successo nella vostra mobilitazione, sicuri che questo vi permetta di realizzare le vostre richieste, che facciamo nostre.

Fraterni saluti

Julio Lacuerda
Segretario generale FSP-UGT

Articolo di Pirani su i concorsi per direttore di struttura complessa

 
Si pubblica l’articolo di Mario Pirani uscito sul quotidiano La Repubblica del 3 Dicembre 2007 – nel quale si affronta la tematica relativa ai concorsi di struttura complessa- contenente posizioni vicine a quelle già espresse dalla FPCGIL Medici
 

Ricorso contro la firma dell'ipotesi CCNL Enti Pubblici

 

Dopo la sentenza negativa circa la presentabilità de nostro ricorso ex 700 nei confronti della firma dell’ipotesi di CCNL 2008/2009 degli Enti Pubblici non Economici, abbiamo presentato al Giudice del Lavoro il ricorso di merito.

Ricordo che abbiamo promosso la causa poiché CISL e UIL, nel comparto in oggetto, non raggiungono il 51% di rappresentatività.

Il fatto che il CCNL sia stato definitivamente firmato non modifica i termini della questione, sia poiché l’auspicato giudizio di nullità avrebbe effetto retroattivo, sia perché non si vede all’orizzonte la disponibilità di altre sigle ad aderire a tale accordo. Vi terremo informati degli sviluppi dell’azione giudiziaria, anche se i tempi non saranno brevissimi.

A proposito di effetti della mobilitazione nelle Funzioni Centrali, realizzatasi con il Referendum, vi segnaliamo il brillante risultato realizzato dalla FPCGIL nell’elezione delle RSU della Sede regionale INPS delle Marche: CGIL 30 voti, CISL 11, UIL 0, CISAL 11. Nel 2007: CGIL 20, CISL 22, UIL 4, altri 11. Certo un solo posto di lavoro e non un grandissimo ufficio, ma un possibile segno di un’attenzione diversa nei nostri confronti da parte dei lavoratori.

Roma, 6 marzo 2009

Il Segretario nazionale FPCGIL
Funzioni Centrali e Agenzie Fiscali
(A. Garzi)

 
 
 

Sollecito incontro problematiche smart-card con firma digitale

 

   
Roma, 17 aprile 2009

Al Capo Dipartimento
Ing. Amedeo Fumero

Al Direttore Generale del Personale
Dr Alberto Migliorini

E p.c. Al Direttore della DGT Centro Nord
Ing. Michele Ciaccia

Oggetto: nuovi contratti smart-card per svolgimento esami a quiz informatizzati.

Questa O.S. sollecita l’incontro, già chiesto in data 7 aprile u.s., sulle problematiche che si stanno verificando in merito alle smart-card con firma digitale.

In attesa di riscontro, si diffida l’Amministrazione ad applicare ordini di servizio che individuano scadenze perentorie per il ritiro delle smart card e che creerebbero disagi tra i lavoratori per il regolare svolgimento delle loro funzioni.

Distinti saluti

Per FP CGIL
Funzioni Centrali

Francesca De Rugeriis

 
 

NEWS

Rischio clinico e sicurezza delle strutture sanitarie

 
Questa mattina il segretario nazionale della FPCGIL Medici Massimo Cozza è stato invitato ad intervenire al Senato alla Conferenza Stampa “Rischio clinico e sicurezza delle strutture sanitarie” indetta dal Gruppo Parlamentare del Partito Democratico, per il quale hanno preso la parola la sen. Anna Finocchiaro, il sen. Ignazio Marino, la sen. Fiorenza Bassoli e il Sen Daniele Bosone.
 

 

Ministero della Solidarietà Sociale: Incontro con il Ministro On.le P. Ferrero

Alle strutture Regionali e Territoriali FP CGIL
Ai lavoratori e agli iscritti CGIL del ministero della
Solidarietà Sociale e del ministero del Lavoro e della P.S

Così come richiesto, in data 4 luglio 2007, da CGILCISLUIL il Ministro Ferrero, dimostrando come sempre la propria disponibilità, il 24 u.s. ha incontrato le OO.SS..

Durante l’incontro le OO.SS. hanno rappresentato le problematiche derivanti dallo “spacchettamento” presenti in questo ministero che di seguito si riassumono:

– riorganizzazione degli uffici e organizzazione del lavoro;
 
– ad oggi non è ancora stata costituita la direzione delle risorse umane;

– non è stata ancora emanata la direttiva riguardante i lavoratori in avvalimento adibiti allo Sportello Unico per l’Immigrazione;
– non è stato individuato il Ministero al quale spetterà la gestione del “centro di contatto” (Call Center);

– finalizzazione delle risorse per il percorso C1 (collaboratore amministrativo) come da protocollo d’intesa siglato in data 15 febbraio 2007.

Riguardo alla riorganizzazione degli uffici del Ministero della Solidarietà Sociale, il Ministro ha dichiarato di voler condividere tutto il relativo processo con le OO.SS..

Il Ministro ha, altresì, confermato la prossima emanazione della direttiva a firma congiunta dei due Ministri, riguardante il personale e gli uffici in avvalimento adibiti allo Sportello Unico per l’Immigrazione; a seguito della direttiva, con ogni probabilità, saranno stipulate convenzioni per garantire la continuità delle attività.

In merito alle risorse da finalizzare per il percorso di riqualificazione e passaggio d’area C1 (collaboratore amministrativo), il Ministro ha garantito il sostegno politico affinché le stesse, già assegnate dalla legge Finanziaria per il personale dei due Ministeri, siano effettivamente impegnate a tale scopo.

Infine, si deve dare atto al Ministro Ferrero, di aver dato seguito all’impegno preso per il processo di mobilità delle 40 unità di personale, previste dal DPCM del 30 marzo 2007, mobilità che sta effettivamente procedendo solo su base volontaria.

Per opportuna informazione si comunica che lunedì 30 luglio c.a. si svolgerà l’incontro tra il Ministro del Lavoro e della P. S. On.le C. Damiano e le OO.SS..

Il Coordinatore nazionale FP CGIL
Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Giuseppe Palumbo

Roma, 26 luglio 2007

CCNL e rinnovo Contratto Collettivo Nazionale Integrativo

 
Roma, 2 aprile 2008

Al Presidente del Comitato di Settore
degli Enti Pubblici non Economici

Ai Presidenti degli Enti Pubblici
non Economici

Ai Direttori Generali degli Enti Pubblici
non Economici

Come è noto, il CCNL 2006 – 2009, stipulato il 1/10/07, alla luce di quanto stabilito nel Memorandum sottoscritto fra Governo e Parti Sociali reca significative novità che interessano questioni di rilievo quali il sistema di classificazione, le relazioni sindacali, le politiche di incentivazione, la valorizzazione professionale del personale e tutto ciò nell’ottica di assegnare risposte alle legittime aspettative dei lavoratori ed, al tempo stesso, nella prospettiva di consolidare ed accrescere i livelli di efficienza raggiunti in ciascuno degli Enti del Comparto.
Il CCNL traduce, infatti, in norme contrattuali, i principi enunciati e condivisi attraverso l’Intesa sul lavoro pubblico, finendo così per rappresentare uno strumento di grande efficacia che può contribuire non poco a realizzare, presso ciascuno degli Enti, l’obiettivo di assicurare prestazioni sempre più rispondenti alle accresciute necessità che fanno capo ai cittadini.
Per realizzare le finalità che si propone l’Intesa ed, a sua volta, il CCNL, sarà necessario individuare, in ciascuno degli Enti, precisi obiettivi da conseguire, di circoscrivere gli ambiti nei quali si può intervenire per sviluppare le attività ed i servizi eliminando, ove necessario, le vischiosità ed i vincoli che possono frenare l’ordinato sviluppo dei processi lavorativi. Così come sarà necessario predisporre misure tali da favorire fra i lavoratori la condivisione (e con la condivisione la partecipazione), dei nuovi, ulteriori risultati che si ritiene di dover realizzare.
Si tratta, in fondo, di impostare (e/o assicurare un rinnovato impulso), attraverso un incisivo piano di ristrutturazione aziendale, quei progetti di innovazione organizzativa basati sulla razionalizzazione e sulla semplificazione delle procedure, non a caso richiamati e sottolineati nell’ambito del CCNL e di potenziare quegli strumenti di gestione che si avvalgono di metodi fondati su di una attenta analisi delle esigenze, sulla programmazione, sulla pianificazione delle attività e sulla verifica dei risultati conseguiti; verifica che dovrà avvalersi anche di parametri in grado di rilevare la soddisfazione dei cittadini e degli utenti.
In questo quadro, perché i progetti abbiano a realizzarsi in maniera soddisfacente, appare, come decisiva l’attenzione e la determinazione con cui le Amministrazioni sapranno rispondere alla necessità di valorizzare le competenze e le capacità professionali dei lavoratori e, per quanto concerne gli Enti strutturalmente articolati sul territorio, la convinzione con cui le stesse Amministrazioni sapranno sviluppare, presso ciascuna delle proprie strutture periferiche abilitate, la contrattazione decentrata.
Sul versante dello sviluppo e della promozione delle professionalità non è dunque un caso che il CCNL abbia puntato con decisione sulla semplificazione del sistema di classificazione che è oggi, infatti, nelle condizioni di rispondere con rinnovata efficacia, alle legittime aspettative di crescita professionale dei lavoratori.
E non è un caso che abbia disciplinato il tema degli incarichi di Elevata Professionalità e che abbia introdotto procedure di valutazione del personale intese soprattutto quale strumento in grado di valorizzare le competenze e le stesse capacità di sviluppo.
Per tornare al tema che interessa in particolare gli Enti articolati sul territorio appare opportuno ricordare come il CCNL stimoli l’investimento di ulteriori risorse (ora almeno il 20% di quelle destinate alla produttività) al finanziamento di quei piani specifici che dovranno essere elaborati nell’ambito delle sedi periferiche e ciò, come è appunto nelle intenzioni, al fine di fornire risposte dedicate alle necessità locali ed alle esigenze avanzate dai fruitori del servizio che fanno capo a ciascuna delle articolazioni territoriali. Articolazioni che possono così finire per proporsi anche quale fattore in grado di contribuire a regolare e promuovere la crescita e lo sviluppo sociale ed economico del territorio.
Quegli stessi fruitori delle prestazioni per i quali, giova richiamarlo, va elaborata la carta dei servizi ed ai quali vanno estese le possibilità di accesso negli uffici ed alle informazioni che, fra l’altro, andranno rese in maniera sempre più ampia ed intelligibile.
Molte delle opportunità che offre il CCNL vanno ovviamente colte e realizzate attraverso la contrattazione integrativa a cui si ricorre almeno con cadenza annuale ed, in particolare, attraverso il rinnovo del CCN Integrativo a cui è affidato il compito di disciplinare, in maniera compiuta, anche gli aspetti di natura normativa ad esso delegati dal CCNL.
Quel CCN Integrativo che, in particolare questa volta, dovrà decisamente farsi carico di rendere concreti quei principi riposti nel Memorandum e nel CCNL; principi ed obiettivi che non a caso abbiamo inteso sottolineare, sebbene sinteticamente, nella presente nota.
Ma perché i risultati ulteriori che auspichiamo, e che siamo certi le stesse Amministrazioni auspicano, si realizzino in maniera coerente con i principi riposti nell’Intesa, è necessario che ciascuna Amministrazione disponga, già in corrispondenza dell’ormai, ci auguriamo, imminente avvio del confronto finalizzato al rinnovo del CCN Integrativo, di un proprio progetto fortemente innovativo, frutto, fra l’altro, di un rigoroso processo di auto-diagnosi organizzativa. E’ necessario che, tenuto conto degli impegni che scaturiscono dal CCNL, abbia individuato i risultati di breve, medio e lungo periodo da conseguire e da sottoporre alla valutazione ed alla discussione in seno al confronto medesimo.
In sostanza, è necessario che ciascuna Amministrazione proponga un piano che muovendo dagli obiettivi riposti nella Intesa e traendo profitto dalle opportunità offerte dal CCNL assuma le caratteristiche, in ottica aziendale, di un vero e proprio piano industriale. Un piano che sia in grado di individuare novità e soluzioni capaci, fra l’altro, di favorire la partecipazione dei lavoratori che operano nell’Ente e capaci altresì di recepire, di analizzare e di mettere a frutto le valutazioni circa la congruità dei servizi erogati e le indicazioni di coloro a cui i servizi sono diretti.

FP CGIL     CISL FP        UIL PA
Garzi          Giuliattini       Ponti

 

 
 

Comunicato del 17 aprile

 

 
 

Comunicato

 


FIRMATO L’ACCORDO SULLA RIATTUALIZZAZIONE ORDINAMENTO PROFESSIONALE

Oggi dopo molteplici incontri di contrattazione, è stato firmato “l’accordo stralcio” sull’ordinamento professionale.
“L’accordo a stralcio” firmato, prima di avere validità a tutti gli effetti necessita della certificazione degli organismi preposti.
Questa O.S., lo ha sottoscritto, nonostante alcune perplessità, che sono state manifestate con la nota a verbale che di seguito si enuncia:
“La FP CGIL, per senso di responsabilità nei confronti di tutti i lavoratori ed anche per dare risoluzione all’ormai storica problematica relativa all’inquadramento giuridico degli “accertatori del lavoro”, sottoscrive il presente accordo stralcio.
Tuttavia, tiene a precisare che non ha condiviso la metodologia dei lavori e la modalità di calcolo utilizzata per la determinazione delle dotazioni organiche in considerazione anche dei passaggi di area da attivare.
La FP CGIL – come si evince anche dalla piattaforma unitaria presentata con CISL e UIL – ritiene che sarebbe stato importante inserire nell’ordinamento professionale, un profilo inerente l’attività “legale” disgiunto da quello amministrativo, quale riconoscimento di rilevante qualificazione della professionalità dei lavoratori che vi operano tesa a rendere una migliore qualità dei servizi di questa Amministrazione.

Inoltre rileva che la declaratoria del profilo di II area “operatore amministrativo-gestionale” lascia aperte delle problematiche per tutti quei lavoratori che da poco più di un anno hanno sottoscritto un contratto da coadiutore previsto dal vigente CCNI e auspica che si riesca a dare soluzione, a tale problematica, nella fase transitoria e di prima applicazione delle progressioni economiche.

Non condivide, altresì, l’ultimo capoverso della declaratoria professionale degli ispettori tecnici, nonostante la modifica apportata – dopo le osservazioni di questa O.S. – dall’Amministrazione, in quanto attività da dover riconoscere con altre forme e modalità.

Pertanto questa O.S. si riserva di valutare l’eventuale sottoscrizione definitiva dell’intero Contratto Integrativo di Ministero, dopo averlo sottoposto alla validazione (con assemblee per ogni sede) dei lavoratori del Ministero stesso” (così come previsto dalla piattaforma unitaria FPCGILCISL FPUIL PA).

Roma, 29 aprile 2009

Il Coordinatore nazionale FP CGIL
Ministero del lavoro e delle politiche sociali

Giuseppe Palumbo

 
 
 

Nota Fp Cgil

 

Penso sia utile ed importante portare a conoscenza di tutti la proclamazione dello stato di stato di agitazione alla DRL ed alla DPL di Napoli da parte di tutte le OO.SS.
Colgo, inoltre, l’opportunità per esprimere il totale sostegno e la massima solidarietà di tutta la FP CGIL alle lavoratrici ed ai lavoratori di Napoli.
Roma, 21 settembre 2009

Il Coordinatore nazionale FP CGIL
Ministero del lavoro e delle politiche sociali

Giuseppe Palumbo

 
 
 

Lettera unitaria al D.G. Persociv

 
COORDINAMENTI NAZIONALI – MINISTERO DELLA DIFESA
FP CGIL CISL FP UIL PA

Roma, 16 Febbraio 2010 

Al Direttore Generale del
Personale Civile
Ministero della Difesa
Dott.ssa Enrica PRETI
Viale dell’Università, 4
00185 – ROMA

Chiarissima Dottoressa PRETI,

in riferimento alla preannunciata riunione fissata per il giorno 24 p.v. le scriventi OO.SS. nazionali CGIL FP, CISL FP e UIL PA ritengono opportuno fornirLe alcune considerazioni utili e propedeutiche per un proficuo confronto.

Siamo ovviamente a conoscenza del complesso quadro contrattuale e delle relative difficoltà gestionali e applicative in un Ministero composito ed eterogeneo come il nostro.

Siamo altrettanto convinti che l’eredità gestionale della Direzione Generale del personale civile, abbisogni di un tempo sufficiente a comprendere tutte le sue complesse articolazioni.

Pur tuttavia in un recente passato la caratterizzazione delle relazioni sindacali ha assunto aspetti di tale negatività che avrebbero potuto prevedere pesanti azioni di contrasto da parte delle scriventi.

Per converso, con il forte senso di responsabilità che ha da sempre caratterizzato la nostra azione sindacale abbiamo preferito evitare contenziosi appellandoci all’autorità politica, nelle more della nomina del nuovo direttore di PERSOCIV con il quale riteniamo sia possibile ripristinare corrette relazioni sindacali e ricondurre la politica gestionale del personale civile ad una sua rivalutazione professionale e di ruolo.
Riteniamo ad esempio sia necessario in occasione del previsto incontro sanare alcune anomalie che altrimenti impedirebbero un sereno confronto; ci riferiamo ad alcune circolari emanate unilateralmente della direzione generale che hanno snaturato l’accordo FUA siglato il 3 giugno 2009 sia nel metodo che nel merito.

Altrettanto prioritario è a nostro avviso l’avvio del confronto sul rinnovo del contratto integrativo più volte richiamato anche in occasione del nostro primo incontro informale.

Nell’auspicio che questo nostro contributo possa favorire la soluzione delle problematiche sopracitate e l’avvio di un confronto basato sulla chiarezza e sulla trasparenza l’occasione ci è propizia per porgerLe cordiali saluti. 
 

COORDINAMENTI NAZIONALI – MINISTERO DELLA DIFESA
FP CGIL                       CISL FP                              UIL PA
Manca                          Bellotto                             Colombi 
 

 
 
 
 
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