Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FPCGIL Medici
e di Nicola Preiti, coord. naz.le FP CGIL Medici Medicina Generale
In riferimento alla iniziativa della FP CGIL Medici il Ministero della Pubblica Amministrazione – con un comunicato pubblicato ieri sul suo sito – ammette che non ci sono le condizioni per l’immediata applicazione del Dlgs 150/09 sulla certificazione delle assenze per malattia on line.
E’ stato raggiunto un importante risultato positivo con il riconoscimento della necessità di una ulteriore circolare esplicativa che dovrà definire il percorso di validazione, prima di poter sanzionare i medici inadempienti.
Si conferma l’esistenza delle risorse finanziarie, ma ci piacerebbe sapere quante sono, dove sono e come saranno allocate.
Un secondo obbiettivo raggiunto è la disponibilità a verificare la concreta attuazione della certificazione delle malattie per assenze brevi, anche mediante l’emanazione di un’apposita circolare esplicativa, per evitare di pretendere l’impossibile: il riscontro obbiettivo di patologie come la cefalea, pena il licenziamento e il carcere.
La FPCGIL Medici continuerà a vigilare a tutela dei medici del servizio sanitario nazionale ed apprezza la disponibilità del Ministero ad adeguare le norme per il condiviso obbiettivo di rendere più efficace ed efficiente l’amministrazione pubblica, ricostruendo un clima di fiducia tra medici, cittadini e istituzioni.
Alle lavoratrici ed ai lavoratori
Il Governo ha varato una manovra ingiusta, iniqua e con scelte che deprimono ancora di più l’economia.
La Manovra:
– Blocca i contratti pubblici, anche quelli già rinnovati;
– Taglia i trasferimenti alle Regioni ed ai Comuni: meno risorse per lo sviluppo, meno prestazioni e servizi sociali, più costi per gli anziani, pensionati e fasce deboli;
– Ferma un anno la pensione per tutti i lavoratori e le lavoratrici e riduce la salvaguardia per coloro che sono in mobilità;
– Blocca la contrattazione di secondo livello e decide nel 2012 il pensionamento a 65 anni delle lavoratrici pubbliche.
La Cgil ritiene invece che le priorità siano altre:
– Avviare la riforma fiscale, abbassando la tassazione sui redditi da lavoro dipendente e sulle pensioni e sostenere la lotta all’evasione fiscale;
– Tassare le rendite e i grandi patrimoni;
– Definire una nuova politica industriale;
– Intervenire sugli sprechi;
– far pagare a tutti secondo il reddito, come stabilito nella nostra Costituzione.
La Cgil dice no alla manovra di governo che pesa tutta solo sulle nostre spalle , che criminalizza il Pubblico Impiego e fa salvi come al solito i detentori dei grandi patrimoni e gli evasori fiscali con grave ripercussione sulla economia reale incisa pesantemente nei consumi e nei risparmi della classe media.
INVITIAMO PERTANTO TUTTE LE LAVORATRICI E I LAVORATORI DELLA CORTE DEI CONTI ALLO SCIOPERO GENERALE INDETTO DALLA CGIL DEL 25 GIUGNO 2010.
Per il Coordinamento Nazionale CGIL Corte dei Conti Michele Pietrafesa
Di seguito il link all’articolo nel quale Antonio Sabato, responsabile regionale Fp Cgil Medici Convenzionati Lombardia, denuncia le difficoltà a fare il medico di famiglia nei paesi di confine, in particolare nel Pavese.
In riferimento a quanto comunicato dall’ Amministrazione dell’ICE in merito alla richiesta di concertazione sul documento relativo alla ristrutturazione della Rete Estera, si ribadisce che tale argomento è di vitale importanza per il futuro dell’Ente e dei suoi dipendenti e analogamente a quanto successo in precedenti occasioni, vedi ristrutturazione Rete Italia, deve essere oggetto di concertazione.
In ogni caso si invita l’Amministrazione a non presentare il documento al Consiglio di oggi.
Roma, 6 marzo 2007
M.C.Montanaro
PROGRESSIONI DI CARRIERA IN APPLICAZIONE DEL CCNI 2002-2005
A queste OO.SS., firmatarie del CCNI 2002-2005, risulta che sarebbe in fase di registrazione presso la Corte dei Conti un DPCM che autorizza l’Istituto a bandire concorsi esterni per 73 posti alla posizione ordinamentale C3.
A tale proposito si vuole evidenziare che:
1. Con la firma del CCNI in oggetto, per il quale sono in corso in questi giorni le procedure per gli sviluppi economici ed il corso concorso per il passaggio alla posizione B1, l’Amministrazione si è impegnata ad esperire le progressioni di carriera per le varie posizioni ordinamentali, nei numeri previsti e nel rispetto della dotazione organica vigente. Tali progressioni sono in parte attuabili autonomamente ed in parte sottoposte ad ottenimento di specifica deroga.
2. Le trattative in corso per il nuovo modello contrattuale del Pubblico Impiego (norme già recepite nell’ultimo contratto del personale delle Agenzie Fiscali e già convenute per i rinnovi contrattuali di stato e parastato), secondo quanto emerso dai lavori della Commissione ex-art. 11 tra Rappresentanze Sindacali e ARAN dovrebbero prevedere che gli accessi dall’esterno si possano realizzare solo per i livelli iniziali delle diverse Aree.
3. Le procedure di assunzioni di ruolo e/o di mobilità dall’esterno, anche se necessarie per la situazione di forte carenza esistente nell’organico dell’Istituto, dovranno essere subordinate, per evidenti motivi, all’esperimento delle procedure previste dal CCNI volte a definire adeguati passaggi, anche nei numeri dei posti disponibili, del personale già in servizio.
Si chiede, pertanto, un incontro urgente, dedicato specificatamente al tema in oggetto, per verificare quale sia il percorso che l’Amministrazione intende seguire per i riconoscimenti professionali sui quali esiste enorme aspettativa e per la realizzazione della conseguente necessaria riqualificazione del personale.
Roma, 24/01/2007
Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale Fp Cgil Medici
Domani mattina i medici specializzandi protesteranno davanti Montecitorio e si asterranno dalle attività assistenziali per tre giorni, dal 2 fino al 4 aprile, per il contratto e per il bando di concorso per l’ammissione alle scuole.
Si tratta di una mobilitazione che ha la piena solidarietà della FPCGIL Medici.
Il contratto è un diritto per tutti i medici, ed in primo luogo per gli specializzandi che lo aspettano da oltre 7 anni, senza tutele in caso di malattia e di maternità, e troppo spesso costretti a svolgere turni di guardia da soli senza reale tutoraggio
Inoltre i medici abilitati non possono e non devono rimanere “parcheggiati” per mesi e mesi, in attesa che il bando per l’ammissione alle scuole di specializzazione veda la luce, senza alcuna certezza.
Roma, 1 aprile 2007
Finalmente è stato dato il via libera al decreto per lo sblocco dei fondi necessari al pagamento dei contratti dei medici specializzandi. Il ministro dell’Economia Tommaso Padoa Schioppa ha infatti firmato il provvedimento che permette il trasferimento dei fondi dal ministero di Fabio Mussi alle Università, e quindi l’effettivo pagamento dei contratti.
La Segreteria Fp Cgil esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Mario Didò, dirigente sindacale e segretario nazionale confederale della Cgil e uomo delle istituzioni che si è sempre battuto per l’unità del mondo del lavoro e per la costruzione di un sindacato a livello europeo.
Roma, 4 novembre 2007
Assistiti ultra massimale e richiesta di ingiustificato arricchimento della PA
Massima
(da Doctornews) L’arricchimento senza causa della P.A., che giustifica ai sensi dell’art. 2041 c.c. l’erogazione di un indennizzo in favore del soggetto privato depauperato, deve consistere nell’acquisto di un bene o di una somma di denaro o, se trattasi di un pubblico servizio, in un miglioramento dello stesso oppure nel mantenimento della sua qualità con una spesa minore. Ne consegue che non ha diritto all’indennizzo ex art. 2041 c.c. il medico convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale che abbia assistito pazienti in un numero eccedente rispetto a quello previsto dall’accordo nazionale di cui alla L. n. 833 del 1978, art. 48, in quanto superando il limite massimo consentito dalla legge si è posto in condizione di non poter assicurare a ciascun paziente il livello minimo qualitativo, oltre che quantitativo, di assistenza che gli è dovuto. (Avv. Ennio Grassini – www.dirittosanitario.net)
Abbiamo preso visione dell’ordine di servizio del presidente del comitato di Scandiano n° 9/2008 del 05/11/2008 concernente un ordine di servizio per tre lavoratori interessati allo sciopero del nord Italia del 07/11/2008.
Il Presidente, dott. Marco Ferri, sostiene che per motivi di servizio si può impedire a dei lavoratori di scioperare.
Ricordiamo al Presidente che lo sciopero è normato da regole sia contrattuali che legislative e che non è possibile superarle con un ordine di servizio.
Appare evidente che un servizio di pronto soccorso non può rimanere scoperto e che non è interesse del sindacato creare disaggio all’utenza, ricordiamo però al Presidente che è compito dell’Amministrazione individuare i minimi di servizio e che non facendolo, di fatto, impedisce a dei lavoratori di esercitare un loro diritto.
Chiediamo per il futuro che l’Amministrazione assolva questo compito e ci riserviamo come sindacato di individuare le responsabilità per l’accaduto e di intervenire di conseguenza.
Quanto successo dimostra ciò che il sindacato sostiene da tempo e cioè l’insostituibilità dei precari di Croce Rossa impegnati in servizi essenziali e che le scelte di questo governo vorrebbero penalizzare.
Ribadiamo il pieno sostegno alla lotta dei lavoratori precari e ci adopereremo con qualsiasi mezzo e contro chiunque per la stabilizzazione di tutti i lavoratori.
Roma, 7 novembre 2008
Il Coordinatore Nazionale FPCGIL CRI
Pietro Cocco
Si pubblicano due articoli del Sole 24 Ore riguardanti la sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato una parte delle norme della legge 120 sulla libera professione intramoenia, e la prima bozza del Disegno di legge del Governo di riforma dell’attività intramuraria. La posizione della FPCGIL Medici si può trovare nella News del 28 ottobre.