Firmato l'accordo stralcio sulla ripartizione del fondo 2008

 
AGENZIA DELLE ENTRATE

FPSRUP 2008
ACCORDO SU PRODUTTIVITA’ NAZIONALE

Firmato l’ ACCORDO STRALCIO SULLA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E PER LA PRODUTTIVITA’ DELL’ANNO 2008.

Oggi 26 ottobre l’Amministrazione e le OO.SS. nazionali hanno firmato l’accordo sulla costituzione definitiva del FPSRUP 2008 e l’accordo stralcio per il pagamento del premio di produttività collettiva per l’anno 2008.

Entro il corrente anno dovrebbe essere liquidato a tutti i dipendenti dell’Agenzia delle Entrate, con riferimento alla produttività nazionale dell’anno 2008, un compenso di circa € 2.600 lordi procapite.

Tale compenso verrà liquidato applicando i seguenti coefficienti di area:

* III area 177
* II area 158
* I area 100.

L’intesa prevede che “con successivo accordo verranno definiti i criteri di ripartizione della restante parte del Fondo”.

Roma, 26 ottobre 2009

FP CGIL comparto Agenzie Fiscali
Il Coordinatore Agenzia delle Entrate

Luciano Boldorini

 
 
 

Comunicato

AGENZIA DELLE DOGANE
RIUNIONE DEL 31.03.2010

Firmato l’Accordo per i passaggi all’interno delle Aree anno 2008
e l’Accordo sulle sedi disagiate

In data 31.03.2010 si è tenuta la riunione con il Direttore Centrale del Personale dell’Agenzia delle Dogane e le OO.SS. avente per oggetto i passaggi all’interno delle Aree per il 2008, la sottoscrizione definitiva dell’Accordo sulle sedi disagiate, la Convenzione 2010 – 2012, la questione Gioia Tauro.

Accordo sui passaggi all’interno delle Aree con decorrenza 1.1.2008

Con riguardo ai passaggi all’interno delle Aree per l’anno 2008 è stato sottoscritto l’Accordo per la ripartizione dei posti disponibili per ogni fascia economica.
Come CGIL/FP riteniamo assolutamente positivo tale Accordo che finalmente dà il via libera all’emanazione dei bandi per passaggi interni sia per l’anno 2007 che per l’anno 2008.
Nello specifico per l’anno 2008 i posti disponibili sono 803 di cui 300 nella 3^ Area e 503 nella 2^ Area.
Questi passaggi, insieme ai 1709 previsti con decorrenza 2007 permetteranno ad oltre il 25% del personale di effettuare una progressione economica.

Accordo sulle sedi disagiate

Sulle sedi disagiate è stato sottoscritto l’Accordo definitivo con l’elenco degli Uffici riconosciuti per l’anno 2008 ed il rispettivo punteggio di disagio assegnato.
Come CGIL/FP abbiamo sottoscritto l’Accordo presentato dall’Amministrazione pur evidenziando, in una nota a verbale, che tale sottoscrizione era espressione del recepimento dei singoli Accordi Regionali, eccependo che alcuni di questi Accordi locali potrebbero non essere in linea con il dettato dell’art. 17 CCNI Dogane, e quindi ritenevamo che il tavolo nazionale dovesse rendersi garante dell’omogeneità di trattamento sul territorio nazionale anche al fine di evitare possibili ricorsi in merito.
Tale sottoscrizione permetterà la prossima liquidazione dell’indennità di disagiata anno 2008 a tutti gli Uffici riconosciuti con decorrenza 29.07.2008, fermo restando la decorrenza 01.01.2008 per gli Uffici in disagiata già riconosciuti precedentemente al CCNI Dogane.

Questione Gioia Tauro

L’Amministrazione ha descritto lo stato dei fatti, rispetto ad un anno fa, sulla situazione di criticità e specificità dell’Ufficio delle Dogane di Gioia Tauro.
A tal riguardo è stato esposto quanto è stato messo in campo dall’Agenzia, in sintonia con tutte le OO.SS., per venire incontro alle aspettative delle colleghe e dei colleghi di Gioia Tauro.
Il tavolo, unitariamente, ha espresso soddisfazione rispetto alle iniziative intraprese impegnandosi a mettere in campo anche prossimamente iniziative finalizzate a tutelare maggiormente i Funzionari addetti a specifici settori (Controlli e Antifrode) cercando forme di intervento mirati sia per quanto concerne le risorse umane che economiche.
Come CGIL/FP abbiamo dato la nostra piena disponibilità a sederci ad un tavolo contrattuale in questi termini per dare risposte immediate ai lavoratori di Gioia Tauro, invitando l’Amministrazione a verificare, la possibilità di riconoscere altre situazioni specifiche similari sul territorio nazionale.

Piano dell’ Agenzia delle Dogane 2010 – 2012

L’Amministrazione ha presentato il piano dell’Agenzia per gli anni 2010 – 2012 che sarà successivamente discusso presso il DPF la prossima settimana.
Come CGIL/FP rileviamo che rispetto agli anni precedenti dal punto di vista strategico, fermo restando gli obbiettivi in numeri, si è cercato di prediligere la qualità rispetto alla quantità.
Inoltre sono previsti una serie di interventi finalizzati alla maggior telematizzazione delle procedure al fine di snellire una serie di processi lavorativi per un miglior servizio all’utenza.
Per quanto concerne il Piano del Personale, è stato reso noto che rispetto alla pianta organica prevista, alla fine dell’anno 2009 sono mancanti 1406 unità così ripartite: 183 Dirigenti, 684 di 3^ Area, 482 di 2^ Area e 57 di 1^ Area.
Nel Piano viene ribadito che una parte rilevante delle carenze riferibili alla 3^ Area sarà coperta, previa verifica della portata del DPCM del 26.10.2009, con l’avvio della procedura di passaggio dalla 2^ alla 3^ Area delle 550 unità di cui è già stato sottoscritto l’Accordo.
Per le altre carenze, comprese i dirigenti e la 2^ Area, si prevede la copertura mediante l’assunzione di vincitori e idonei di precedenti concorsi per il quale l’Agenzia ha già ottenuto le prescritte autorizzazioni in conto anno 2008.
Sono inoltre previste le assunzioni di 40 unità appartenenti alle categorie protette oltre a ulteriori procedure di mobilità da altre Amministrazioni prevedendo di acquisire 6 dirigenti, 100 unità di 3^ Area e 150 unità di 2^ Area nonché, previo disponibilità dei finanziamenti, l’assunzione con Contratti Formazione Lavoro di circa 200 unità di 2^ Area e 40 unità di 2^ area idonei presenti nelle graduatorie del concorso già espletato di Operatori Tributari.
In ultimo è stata confermata la conversione dei CFL a tempo indeterminato che interesserà 120 unità.
Come CGIL/FP ci siamo riservati di verificare meglio l’intero assetto del Piano Aziendale presentato, che nella discussione presso il DPF troverà la sua centralità sulle risorse economiche che saranno messe a disposizione del personale a fronte dei sempre maggiori obbiettivi richiesti.

La riunione, terminata in tarda serata, si è chiusa con la nostra richiesta al Direttore del Personale di riconvocare quanto prima un altro incontro in quanto sono ancora sospese una serie di questione a cui i lavoratori delle Dogane attendono risposte concrete (Permessi studio, Passaggi tra le Aree, Mobilità nazionale, ecc….)

01 aprile 2010

Per la delegazione trattante
CGIL/FP Dogane

Iervolino Florindo

Il Coordinatore nazionale CGIL/FP
Agenzia delle Dogane

Pastorino Giovanni

 

 
 
 

Nota Fp Cgil

 
 
Ieri 21 aprile 2010 siamo stati convocati, presso l’Agenzia del Territorio, per la costituzione del fondo dei dirigenti per l’anno 2008.

Con la costituzione del nuovo fondo del 2008, a seguito di un rilievo fatto dalla Ragioneria dello Stato in applicazione del CCNL dei dirigenti, sanando la parte contabile dal 2002 al 2008 si è costituito un fondo di circa 18.150.000 euro con un aumento di circa 1.700.000 euro per i dirigenti della seconda fascia.
Abbiamo concordato di attribuire il suddetto incremento quale premio di risultato e sarà retribuito con il cedolino di giugno. Il suddetto incremento si aggiunge al premio in pagamento con il mese di aprile.
Abbiamo concordato inoltre il nuovo trattamento di prima sistemazione, prevedendo, in alternativa all’indennità chilometrica, il pagamento del canone di fitto, fino ad un massimo di 1.440 euro, presentando regolare contratto. Quest’ultima ipotesi si applica, su richiesta del dirigente, a tutte le situazioni in essere.
Quest’accordo riguarda tutti i dirigenti di seconda fascia.

Roma, 22 aprile 2010

p. la Funzione Pubblica
Agenzie Fiscali
Giovanni Serio
 
Il Coordinatore Nazionale
Agenzia del Territorio
Carmine Di Leo

 

 
 
 

Comunicato

 

Ieri 15 settembre 2010 siamo stati convocati, presso l’Agenzia del Territorio, per la ripartizione dell’ex art. 85 (indennità di posizione) per l’anno 2008. L’Amministrazione ci ha presentato la stessa proposta dell’anno 2007.

La CGIL, visto il consolidamento della ripartizione dell’intero fondo, ha convenuto sulla proposta chiedendo di chiudere in tempi brevi anche l’anno 2009 e di aprire una discussione sulle nuove indennità vista la modifica organizzativa dell’Agenzia. Abbiamo chiesto di chiudere, entro l’anno, l’individuazione dei nuovi profili professionali, di conseguenza consolidare le somme da assegnare alle posizioni organizzative e di individuare sia le stesse che le posizioni di responsabilità.

Con riferimento all’accordo facciamo presente che nello stesso abbiamo previsto il passaggio Regionale per la ripartizione delle somme nei singoli uffici e che l’individuazione di nuove posizioni è di competenza della contrattazione locale. Le RSU e le OOSS territoriali possono individuare nuove posizioni oltre quelle previste nell’accordo nazionale.

Successivamente l’Amministrazione ci ha proposto una ricognizione parziale del Fondo per l’anno 2009.

Premesso che il comma 165 è alla firma del Ministro e che non si conoscono gli importi, salvo una riduzione del 20%, il fondo è pari a circa € 60.570.000 al lordo delle somme da assegnare ai dirigenti; dal totale devono essere decurtati € 15.957.000 utilizzati per i passaggi economici e di conseguenza le somme disponibili sono € 44.613.400, sempre al lordo delle quote da assegnare ai dirigenti.

La CGIL ha evidenziato l’ulteriore riduzione che ha subito il fondo, infatti la quota variabile è diminuita di circa 2.600.000, in applicazione del D.L. 112 del 2008, ed inoltre sono spariti i residui dell’agenzia pari a circa 4.100.000. Abbiamo chiesto, in attesa del comma 165, l’utilizzo immediato delle somme disponibili per il pagamento della professionalità (raggiungimento degli obiettivi di convenzione).

L’Amministrazione ha aggiornato la riunione al prossimo 23 settembre, nella quale ci presenterà una proposta di erogazione parziale del fondo.

Per quanto riguarda i passaggi d’area, come autorizzato dalla Funzione Pubblica, siamo in attesa di un pronunciamento della stessa per quanto riguarda il requisito di partecipazione, obbligo della laurea come previsto dalla legge 30 del 2009.

Roma, 16 settembre 2010 
 
Il Coordinatore Nazionale
Agenzia del Territorio

Carmine Di Leo

 
 
 

 
 

Documenti

 
 
Di seguito vi alleghiamo, ad ogni buon fine, un’altra sentenza favorevole ad una lavoratrice, emanata in relazione alla questione della revoca dei part-time al Tribunale di Firenze.
 
FP CGIL NAZIONALE
Nicoletta Grieco

 
 

 
 

 
 

Informativa su Alta valenza fiscale

Cari Compagni e Compagne,

ieri 09 giugno 2011 l’Amministrazione ci ha fornito l’informativa sull’Alta Valenza Fiscale (immobili fantasma).
L’Ing. Maggio ci ha descritto la procedura operativa 140, l’attività tecnica da svolgere; inoltre il Dott. Pietrangeli ci ha informato di aver dotato tutte le Direzioni Regionali di una macchina di servizio da utilizzare sul territorio e che l’Amministrazione intende incentivare la suddetta attività.
La scrivente Organizzazione Sindacale, pur riconoscendo l’importanza politica dell’obiettivo, ha chiesto, con riferimento ai protocolli d’intesa firmati con gli ordini professionali, il rispetto del CCNL. Quindi nel caso in cui gli uffici territoriali non hanno le risorse disponibili e devono far ricorso ai protocolli d’intesa, devono obbligatoriamente fare il passaggio con le OO.SS. Inoltre abbiamo chiesto che in questi casi ci sia prima un passaggio regionale al fine di verificare la possibilità di un piano di supporto locale all’interno degli Uffici Regionali.
Abbiamo evidenziato che una macchina per regione è insufficiente e abbiamo chiesto un maggior sforzo all’Amministrazione, visto che i fondi per gli investimenti sono aumentati, di dotare tutti gli uffici di una macchina di servizio. Inoltre, con riferimento all’utilizzo del mezzo proprio, abbiamo espresso tutte le nostre perplessità sull’attuale normativa, in tema di missioni, e sulle polizze assicurative stipulate.
Con riferimento alla tempistica abbiamo chiesto un aumento dei tempi medi di produzione da 1 ora ad 1,30, viste le difficoltà che incontrano i lavoratori sui territori.
Abbiamo chiesto che i lavoratori svolgano il loro lavoro nel massimo della sicurezza, o lavorando in squadre o facendosi affiancare dalla polizia municipale e/o guardia di finanza. Quindi visti gli accordi con la Guardia di Finanza abbiamo invitato l’Amministrazione a sottoscrivere protocolli con le autorità Comunali.
Con riferimento all’incentivazione del personale abbiamo proposto un incremento del Fondo di Produttività facendo ricadere nello stesso eventuali utili che derivano da questa attività. Quindi il punto fondamentale è incrementare il fondo e poi decidere la distribuzione dello stesso.
In ultimo abbiamo sottolineato che questa attività, pur essendo un progetto sfidante per l’Agenzia, rientra tra le attività ordinarie dell’Ufficio e di conseguenza rientra tra la produttività dello stesso. Quindi è necessario un passaggio con le OO.SS. e le RSU in ogni Ufficio provinciale al fine di concordate l’organizzazione dello stesso al fine di evitare che ci siano ricadute negative sulla produttività dell’Ufficio e sulla sua retribuzione.
L’Amministrazione si è detta disponibile ad individuare una indennità specifica per i lavoratori che svolgono questa attività. Con riferimento alle missioni e all’utilizzo del mezzo proprio ci ha dato la massima disponibilità a rivedere l’attuale normativa in tema di assicurazioni, calcolo dei chilometri etc.. Sul tema della sicurezza comunicherà ai Direttori Regionali e Territoriali di porre in essere protocolli d’intesa con le Autorità Locali.
Sugli altri punti l’Amministrazione si è riservata di valutare le iniziative da prendere.
Tutte le OO.SS. hanno chiesto di siglare un verbale di impegno e a tal fine abbiamo concordato di aggiornare la riunione a lunedì 20 giugno.

Fraterni Saluti

Roma li, 10 giugno 2011

                                                                                        Il coordinatore nazionale
                                                                                              Carmine Di Leo

Chiusa la procedura di concertazione sulla mobilità volontaria 2007

 
Oggi è terminata la sessione di concertazione sui criteri per la mobilità volontaria 2007: l’immediata conseguenza è la definizione di una lista di trasferimenti con decorrenza 25 giugno p.v., che alleghiamo insieme al documento relativo ai criteri.
Ricordiamo che la mobilità volontaria si attua sulla base di un accordo relativo alla costituzione delle graduatorie, che è tuttora quello dell’8 ottobre 2003, integrato dalle modifiche apportate il 27 luglio 2004 e il 26 luglio 2006; e sulla base del decreto del Capo Dipartimento Affari Interni e Territoriali che, nel dicembre 2004, ha adottato la pianta organica tutt’ora in vigore. In questo contesto, ogni anno si apre una procedura di concertazione – che parte dalle proposte dell’Amministrazione – sui criteri in base ai quali individuare effettivamente il personale che poi verrà trasferito, seguendo le graduatorie aggiornate all’inizio dell’anno, e sulla base della effettiva presenza in organico sempre all’inizio dell’anno di riferimento.
Dunque, la sessione di concertazione terminata oggi ha avuto inizio con l’informazione preventiva trasmessa alle OO.SS. il 27 aprile scorso, sulla quale abbiamo – insieme a Cisl e Uil – lavorato affinché si realizzassero ulteriori passi avanti; obiettivo raggiunto, come dimostra il confronto con i criteri del 2006, dai quali risaltano almeno due rilevanti novità:

· La precedenza riconosciuta alle domande di trasferimento più datate, che oggi riguarda quelle del 1995, e viene assunta a regime diventando norma programmatica a valere anche nei prossimi anni (così manteniamo l’impegno assunto con la concertazione dei trasferimenti 2006)
· La maggiore flessibilità introdotta per superare le oggettive difficoltà a trasferirsi che incontrano le lavoratrici e i lavoratori dell’area A, e di alcuni particolari profili delle altre aree

Va inoltre sottolineato che con questo accordo l’Amministrazione si impegna ad operare, sulla base degli stessi criteri, un secondo giro di trasferimenti con decorrenza 6 novembre 2007.


 

"Convegno di Genova – 10 anni di Uffici delle Entrate" Nota della Fp Cgil Nazionale

Roma, 10 luglio 2007

A tutti i lavoratori dell’Agenzia delle Entrate

Convegno di Genova
10 anni di Uffici delle Entrate
Quale fase 2 per l’Agenzia 
Un approccio sconcertante

Giovedì scorso, presso la sala conferenze della direzione regionale di Genova, alla presenza del Vice Ministro Vincenzo Visco, si è tenuto un Convegno avente per tema “dieci anni di uffici delle Entrate – Quale fase 2 per l’Agenzia.
E’ stata una occasione, da parte del vertice dell’Ente, per valorizzare quanto fatto in questi anni ed aprire una riflessione su quanto ancora c’è da fare per migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa.
Ed è stato proprio su quest’ultima parte della relazione del Dott. Romano che abbiamo, purtroppo, dovuto registrare contenuti ed atteggiamenti che non hanno mancato di suscitare tra il personale amarezza e sconcerto.
Mentre il Direttore, trasmesso in videoconferenza in tutto il Paese, tracciava il bilancio, del tutto positivo, che l’Agenzia può presentare con orgoglio al vertice politico ed iniziava a delineare il quadro degli interventi normativi ed organizzativi necessari a potenziare l’azione dell’Agenzia, cresceva infatti l’impressione di un approccio del tutto sbagliato circa la relazione tra i risultati raggiunti ed il ruolo dei lavoratori in questi anni.
Non và infatti mai dimenticato come l’amministrazione abbia sempre potuto contare su un personale che, tra mille difficoltà normative ed organizzative, ha creduto, fino in fondo, nel difficile processo riformatore avviato con il passaggio da Ministero ad Agenzia, fornendo sempre il massimo impegno ed affrontando, con pochi mezzi e con successo, tutte le sfide che i complessi e crescenti impegni operativi hanno richiesto.
Nella relazione del Direttore emergono al contrario una serie di patologie che vengono peraltro addebitate ad istituti normativi e contrattuali introdotti per tutelare situazioni di disagio personale, familiare o di salute, presenti in tutte le legislazioni europee, ed indicate come cause di disservizio o di scarsa produttività da rimuovere con il risultato di fornire nuovi argomenti agli “Ichino, di turno per alimentare la vergognosa campagna contro il lavoro pubblico cui assistiamo da mesi.
Meglio sarebbe stato, in una occasione di tale rilievo, dare conto dell’impegno profuso dalla grande maggioranza dei lavoratori e riconoscerne il ruolo fondamentale nella riuscita del processo di riforma.
Che dire poi dell’attacco al sindacato, prontamente ripreso da vari organi di stampa, circa una presunta, scorretta gestione dei distacchi sindacali che non è certo addebitabile come ben sa il Direttore al Sindacato Confederale, ma che viene presentato in termini così generici da screditare l’intero fronte sindacale.
Si resta francamente perplessi ricordando il sostegno decisivo che sin dall’avvio dei primi processi di riforma il sindacato confederale ha fornito per un fisco efficiente per l’ammodernamento della macchina organizzativa e la valorizzazione dei lavoratori finanziari.
Unica nota positiva la richiesta al vertice politico di garantire certezza di risorse attraverso la revisione dei meccanismi di finanziamento dell’Agenzia che riprende peraltro una rivendicazione da anni portata avanti dalle OO.SS. confederali e rispetto alla quale, in sede di convenzione per l’anno 2007, abbiamo ottenuto l’impegno del Ministero ad aprire un apposito tavolo di confronto.
Ci auguriamo che questo episodio resti un incidente di percorso e che “il vero sentire” dell’Amministrazione sia stato frainteso ma non possiamo esimerci dal sottolineare la nostra preoccupazione circa l’ipotesi che il vertice dell’Agenzia abbia deciso di inserirsi nel filone politico-culturale di coloro che vedono nei lavoratori del pubblico impiego e nel sindacato che li rappresenta un elemento di freno alla modernizzazione del Paese.
Se così fosse si sappia che il nostro sindacato, svolgerà fino in fondo il proprio ruolo per una amministrazione pubblica all’altezza delle esigenze dei cittadini, senza accettare arretramenti rispetto alle normative di civiltà, che tutelano i lavoratori.
Fraterni saluti

p. la FP CGIL Nazionale
Agenzia delle Entrate

Carlo Cielo

Ministero Interno ART. 36/121 E FUA 2007

Funzioni del personale civile negli uffici della polizia: è terminato il lavoro del gruppo interdipartimentale per l’analisi della situazione relativa all’attuazione dell’art. 36/121, ciò significa che è terminata la fase istruttoria, e che la parola deve ora passare alla politica, ovvero al governo – e in particolare, al ministro Amato – che dovranno assumere gli impegni necessari all’attuazione della legge, e individuare le risorse da utilizzare, a partire della legge finanziaria 2008, secondo il protocollo d’intesa del 20 marzo scorso. Per questo, abbiamo sollecitato la ripresa del confronto con il comunicato unitario che alleghiamo (23 luglio 2007)

Confermiamo che questa mattina l’Amministrazione ha trasmesso un telegramma, con il quale si autorizzano le prefetture a procedere al pagamento dell’80% dell’indennità di professionalità relativa al 2007. (23 luglio 2007)


Straordinario elettorale e II semestre

Straordinario elettorale e del secondo semestre: dalla Direzione Centrale per il Bilancio apprendiamo che, in data 29 agosto, è stato trasmessa con telegramma cifrato l’autorizzazione per le prefetture a procedere al pagamento in oggetto con i fondi a loro disposizione. La stessa Direzione ci ha informato che, a seguito di verifiche interne all’Amministrazione, il telegramma non risulta pervenuto, probabilmente – ipotizziamo noi – c’è stata una sottovalutazione dell’urgenza, e quindi ritardi nella trasmissione. Ci hanno comunque assicurato che stanno procedendo ad una ri-trasmissione di questa autorizzazione, sappiate dunque regolarvi di conseguenza nell’esigere – nei prossimi giorni – il pagamento delle prestazioni dovute.


Pubblico Impiego: Bocciato il Piano Nicolais

da Rassegna Sindacale on line www.rassegna.it  17 settembre 2007
 
Tre esodi incentivati per un’assunzione: per la Fp Cgil si tratta di “una proposta fuorviante in generale e sbagliata per la categoria”. Dure anche Cisl e Uil: il governo faccia proposte concrete

Sembra non piacere a nessuno il piano per la riorganizzazione del pubblico impiego elaborato, ma non ancora ufficialmente, dal ministro Nicolais. L’ipotesi, presentata il 14 settembre al titolare dell’Economia Tommaso Padoa-Schioppa in vista della prossima finanziaria, prevede tre esodi incentivati (e quindi anche dipendenti prepensionati) a fronte di una nuova assunzione. Per il segretario generale della Fp Cgil, Carlo Podda, si tratta però di “una proposta fuorviante in generale e sbagliata per la categoria”. “A pochi giorni dal voto dei lavoratori sul Protocollo welfare – spiega Podda -, voluto per rimettere in equilibrio i conti sulle pensioni, si fa credere al paese che ci sono categorie che invece possono godere di prepensionamenti. Da una parte si invoca il rigore, dall’altra si pensa ai prepensionamenti. Ad aprile è stata sottoscritta un’intesa che sull’occupazione dice delle cose molto chiare. Quel memorandum guarda molto seriamente al problema dell’occupazione degli statali. Il problema va affrontato settore per settore, amministrazione per amministrazione, attraverso una sorta di mappatura che evidenzi gli eccessi, ma anche le carenze di organico, cioè se ci sono persone in meno o in più. Per alcuni settori – conclude quindi Podda – parlare di un cambio tre a uno non ha assolutamente alcun senso”.

La proposta del ministero prevedrebbe anche una stretta su consulenze e collaborazioni, che dovrebbe portare a risparmi fino a 500 milioni di euro l’anno. Mentre l’idea di tre pre-pensionamenti a fronte di una nuova assunzione potrebbe partire in fase sperimentale – secondo quanto riferito dall’Agi – in alcune realtà locali dopo una consultazione con i sindacati.

Ma tra i sindacati non si registra alcuna disponibilità a discutere del piano. Anche Cisl e Uil, infatti, sono molto dure sulle ipotesi prospettate. “Aspettiamo che il governo ci faccia proposte organiche, che affrontino tutti gli aspetti della questione. Non se ne possono isolare alcuni pezzi da offrire all’opinione pubblica. Altrimenti sono specchietti per le allodole”. Lo ha detto Raffaele Bonanni, in una intervista a La Stampa. Per il segretario generale della Cisl “il governo deve evitare due errori: lanciare idee iperboliche a cui poi non segue nulla di concreto, o metterci di fronte a fatti compiuti. In un quadro serio, si potrebbe seguire il modello delle banche di una decina di anni fa: si ridusse il personale con molto consenso, senza mortificare nessuno. Ma bisogna discutere anche di tutto il resto: tagliare le consulenze, eliminare le esternalizzazioni, che sono il vero buco nero”.

“La prima cosa da fare sarebbe quella di ridurre i collaboratori e i consulenti che sono anche troppi e far lavorare i dipendenti pubblici”. Lo ha detto, invece, il segretario della Uil Luigi Angeletti. “Per quanto attiene al ricambio – ha proseguito – non vedo perché bisogna incentivare le uscite visto che stiamo facendo una campagna per allungare l’età del lavoro” con la riforma delle pensioni.

Anche in ragione di queste reazioni dal governo si precisa che la proposta di Nicolais “non è stata ancora formalizzata”. L’ha detto il ministro del Lavoro, Cesare Damiano, sottolineando che “è un argomento ancora da affrontare, si tratta di fare una valutazione attenta”. “Non mi occupo – spiega ancora Damiano – della pubblica amministrazione, ma ci sara’ un confronto con le associazioni sindacali. La concertazione sara’ rilanciata anche in questo settore e ci sara’ un confronto con i sindacati”.

(www.rassegna.it, 17 settembre 2007)

Decentramento – Lettera al Sottosegretario del Ministero Econ. Finanze

 

 
Roma, 10 ottobre 2007

Al Sottosegretario Alfiero Grandi
Ministero dell’Economia e Finanze

Al Direttore Mario Picardi
Agenzia del Territorio

Oggetto: decentramento.

La scrivente Organizzazione Sindacale a seguito delle delibere degli Enti Locali e Comunità Montane per la gestione delle funzioni catastali è venuta a conoscenza di atti che non si attengono ai dettati della Legge e del DPCM. Sono circolate convenzioni con Enti privati, vedi Rovigo; delibere che prevedono gestioni future, nel 2009.

A tal fine
DIFFIDIAMO
i soggetti in indirizzo a stipulare convenzioni che non ottemperino i dettati della legge e del DPCM, invitiamo l’Agenzia ad una verifica puntuale dei requisiti previsti prime della stipula delle relative convenzioni.

La CGIL vigilerà affinché si rispetti lo spirito della Legge e del DPCM attuativo.
Inoltre invitiamo il sottosegretario Alfiero Grandi alla verifica delle delibere, in quanto alcuni Comuni hanno già deciso un aumento dei costi per l’erogazione del servizio catastale con relative ricadute sul cittadino.
Tutto ciò non rientra nello spirito del servizio e del comma 195 della legge finanziaria che prevedeva un decentramento a costo zero.
Fraterni saluti

p. la Funzione Pubblica
Agenzie Fiscali
Giovanni Serio
 
Il Coordinatore Nazionale
Agenzia del Territorio

Carmine Di Leo


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