Riunione del comitato di monitoraggio

Rilevazione delle esperienze lavorative

Nella giornata di venerdì 6 luglio si è riunito, presso la Direzione Generale dell’Agenzia, il comitato paritetico di monitoraggio, previsto dall’art. 20 del CCNI di amministrazione, per iniziare l’esame dei dati relativi alla rilevazione delle esperienze lavorative che si è conclusa nei primi tre gruppi di regioni.
Il primo elemento da sottolineare riguarda la partecipazione dei lavoratori che si è attestata attorno al 94,5% dei colleghi in servizio con punte quali il Piemonte e la Calabria che toccano il 95,7% degli addetti.
Abbiamo poi appreso che su 19.802 colleghi coinvolti si sono prodotti 2.648 casi nei quali la validazione di prima istanza ha modificato l’autorilevazione del dipendente togliendo o aggiungendo una o più attività rispetto a quanto indicato dal lavoratore.
La regione ove tali divergenze sono risultate più numerose è il Lazio con il 20,47% mentre il valore minimo riguarda la Valle D’Aosta con lo 0,98%. Tale dato comprende anche tutti quei casi nei quali, tra il validatore di prima istanza e il lavoratore si è pervenuti ad una comune valutazione a seguito di colloqui.
E’ mancato però il dato relativo ai casi in cui non sono stati modificati i ruoli presenti nella scheda ma le percentuali attribuite alle diverse attività.
Tale dato, che riteniamo di grande interesse, ci sarà fornito nella prossima riunione insieme con un approfondimento sulle linee di attività per le quali si sono verificate il maggior numero di divergenze.
Ulteriori dati che riguardano la distribuzione dei ruoli nelle diverse regioni e le percentuali medie di impiego del personale, necessitano, da parte nostra, di un maggior approfondimento prima di esprimere una valutazione organica sul come vengono attualmente utilizzati i lavoratori.
Si tratta in ogni caso di elementi di grande interesse e sui quali sarà opportuna una comune riflessione del nostro coordinamento nazionale.
L’insieme della documentazione prodotta vi sarà inviato non appena disponibile in formato elettronico.
Il Comitato si è poi pronunciato, su input delle OO.SS., affinché i dati emersi nei singoli uffici vengano portati a conoscenza dei lavoratori.
Tale richiesta che non tocca, a nostro giudizio, la privacy dei colleghi e che contribuirebbe ad accentuare la trasparenza di tutta l’operazione sarà inoltrata all’Amministrazione.
Roma, 11 luglio 2007

p. la FP CGIL Nazionale
Agenzia delle Entrate
Carlo Cielo

Volantino sul precariato

FP CGIL
 
 
PRECARIATO: WOODSTOCK IN PIAZZA WATERLOO AL MINISTERO

Lo scorso 3 agosto il Ministro Pecoraro Scanio in un intervista al Corriere della Sera ha lanciato l’idea di uno Young day per rimettere la centro dell’agenda politica il problema dei giovani e del precariato con forme nuove di mobilitazione, “non la solita manifestazione sindacale”.
In particolare ha illustrato le proprie riserve sull’accordo del 23 luglio tra governo e sindacati in materia di welfare soprattutto sui contratti a termine che vanno limitati per ridurre il precariato come prevede il programma di governo: ” Tutti dicono di voler superare la precarietà ma poi qualcuno se ne dimentica” e con questa dichiarazione si concludeva l’intervista.
Peccato che tra gli smemorati dobbiamo annoverare proprio il nostro Ministro che forse non è informato che al Ministero dell’ Ambiente, in questi giorni, si stanno attivando nuovi contratti a termine a giovani laureati che sembra non abbiamo particolari competenze o esperienze lavorative in campo ambientale.
E’inammissibile che in presenza di una condizione di precarietà censita dalla stessa Amministrazione – sono circa 600 i lavoratori precari “storici” – si attivino nuovi contratti senza, tra l’altro, che ci sia un informativa sulle motivazioni che li rendono indispensabili e dopo aver mandato a casa lavoratori con esperienze e competenze specifiche.
In attesa del 13 ottobre, data prevista per il concerto anti precarietà stile Woodstock, chiediamo al Ministro di bloccare immediatamente tutte le procedure relative ai nuovi contratti e di convocare immediatamente il tavolo amministrazione sindacati e coordinamento precari per una informativa urgente sulle nuove assunzioni e sullo stato delle procedure di stabilizzazione.
Roma 7 settembre 2007


Articolo di Rassegna Sindacale su impiego dei civili negli uffici di Polizia

 
Pubblichiamo un articolo sull’impiego dei civili negli uffici di polizia, tratto da Rassegna Sindacale n° 33 del 13-19 settembre.
 


 

Agenzie Fiscali: decreto Ministro Economia – Comunicato di G. Serio

Nella giornata di ieri il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha firmato il Decreto di ripartizione delle risorse scaturenti dal comma 165 che sarà inviata agli organi di controllo, e ciò è dovuto, principalmente, alla forte mobilitazione dei lavoratori delle Agenzie fiscali e ai continui e pressanti interventi delle OO.SS. sull’autorità politica.

Questo risultato rappresenta per i lavoratori del Fisco una prima, se pur importante tappa, della vertenza aperta nei confronti del governo.

L’impegno e la mobilitazione continueranno per affermare il diritto al rinnovo del contratto nazionale di lavoro, al mantenimento delle risorse legate alla produttività e allo sviluppo delle professionalità, al non ridimensionamento degli organici per una reale lotta alla evasione ed elusione Fiscale, ad una effettiva tutela dei diritti dei lavoratori.

Vi invitiamo, pertanto, a diffondere i comunicati unitari a firma dei segretari generali delle funzioni pubbliche.
 
 
p. la FP CGIL Nazionale
Comparto Agenzie Fiscali
G. Serio

Roma, 12 settembre 2008
 

Comunicato stampa – sit in di protesta 24 settembre 2008

COMUNICATO STAMPA
COORDINAMENTI NAZIONALI GIUSTIZIA
FPCGIL CISL FP UILPA-UIDAG FLP

SIT IN DI PROTESTA AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
24/09/08 ore 14/18

Il 24 settembre 2008 il personale della giustizia sarà ancora in piazza per manifestare; si terrà un sit-in dalle 14 alle 18 al Ministero della Giustizia (Piazza Benedetto Cairoli) per protestare contro il taglio del 10% agli organici e l’ingiustificato blocco della mobilità del personale.
I lavoratori della giustizia sono gravemente danneggiati dal taglio perché blocca ogni prospettiva di riqualificazione mentre la sospensione immotivata delle procedure di mobilità avrà forti ripercussioni anche sulla vita delle loro famiglie; tutto ciò va a peggiorare condizioni lavorative di grave sofferenza a causa della mancanza di personale.
Riteniamo necessaria e indifferibile una seria riforma della giustizia, con investimenti che modernizzino il sistema, migliorino il servizio alla cittadinanza e le condizioni di lavoro: il DL Tremonti n. 112/08 convertito in legge 133 il 6 agosto 2008 taglia le risorse economiche del Ministero della Giustizia e peggiora la situazione di carenza di personale. Ciò porterà alla chiusura di Tribunali e altri uffici giudiziari aumentando i tempi dei processi e riducendo ancor di più il diritto alla giustizia dei cittadini.
Chiediamo di modificare la norma attraverso la legge finanziaria o altro provvedimento, di mettere in campo una riforma per la quale vengano stanziati investimenti adeguati e di riavviare immediatamente le procedure di mobilità del personale.
Roma, 22 settembre 2008
 

 

 

Piano annuale delle azioni positive

 
Il COMITATO PARI OPPORTUNITA’ HA INVIATO ALL’AGENZIA, PER STIMOLARE IL RISPETTO DEGLI ADEMPIMENTI POSTI A CARICO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI DALLA DIRETTIVA SULLE PARI OPPORTUNITA’, LA NOTA RELATIVA AL PIANO ANNUALE DELLE AZIONI POSITIVE.
 

 
 
 

A tutti i colleghi dell'Agenzia delle Entrate …

Il giorno 29 marzo 2010 scadrà il nuovo termine per la presentazione delle istanze di partecipazione alla procedura interna per 2.000 posti nella 3^ area.

A tal fine riconfermiamo che nessuna modifica è stata apportata al bando e quindi sono ammessi a partecipare alla stessa i colleghi inquadrati nella 2^ area.

Nel frattempo ovviamente sulla base delle comunicazioni a suo tempo diramate dall’Agenzia ed a seguito dell’emanazione di alcune decisioni del Consiglio di Stato sulla precedente procedura di passaggio alla 3^ area, continuano a manifestarsi preoccupazioni tra i colleghi a suo tempo ammessi in soprannumero e contestualmente richieste di tutela per il riconoscimento delle professionalità acquisite da una parte e dall’altra di rispetto delle decisioni della magistratura amministrativa sulla regolarità delle procedure svolte.

Ciò che sta accadendo in ordine alla procedura, già espletata, per il passaggio dalla seconda alla terza area è talmente complicato da spiegare con parole semplici da comportare, a nostro avviso, una esemplificazione grafica … (scaricare documento PDF allegato)

 

 
 
 

Agenzia delle Entrate: Certificato dai competenti organi di controllo l'accordo FPS 2008

E’ pervenuta la certificazione dei competenti organi di controllo sull’Accordo per la ripartizione del fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2008, e sull’Accordo relativo ai criteri di corresponsione della retribuzione di risultato ai dirigenti e ai funzionari incaricati della direzione provvisoria di uffici dirigenziali per l’anno 2008.

Si informa quindi che il pagamento del FPSRUP 2008 per il personale non dirigenziale e il pagamento del saldo della retribuzione di risultato per il personale dirigenziale, limitatamente ai dirigenti per i quali si è conclusa la procedura di valutazione relativa all’anno 2008, avverrà con la busta paga del mese di giugno.

CCNL 2011-2013 Igiene Ambientale aziende private- Avvio trattative

Ieri è iniziato a Roma il negoziato con Fise/Assoambiente per il rinnovo del CCNL 2011- 2013 dell’igiene ambientale privata che scadrà il prossimo 31 dicembre.

Le Segreterie Nazionali hanno presentato la piattaforma economica e normativa inviata lo scorso giugno e, contestualmente, hanno ribadito – come già fatto in Federambiente – che le singole piattaforme hanno una sintesi assolutamente unitaria, in coerenza col percorso di costruzione.

In premessa si è confermata la volontà e la necessità, ora improcrastinabile, di procedere con un tavolo di trattativa unico tra le due associazioni datoriale e le organizzazioni sindacali.

Negli interventi espositivi ci si è soffermati sull’esigenza di raggiungere il rinnovo in tempi brevi e di fare sintesi su un accordo contrattuale capace di consolidare il settore nel mercato dei servizi pubblici, attraverso un lavoro di sviluppo dell’attuale CCNL concepito per governare, attraverso regole condivise, le crescenti trasformazioni societarie e legislative.

La delegazione Fise/Assoambiente convenendo sui tempi e sulle necessità del rinnovo ha messo, però, in evidenza le crescenti difficoltà economiche e finanziarie di moltissime imprese del settore, derivanti soprattutto dai mancati aggiornamenti dei canoni retributivi negli appalti e dal cronico ritardo dei pagamenti degli Enti locali.

Il quadro del comparto nel suo insieme, fornito dalla rappresentanza delle imprese private, rispetto l’evoluzione legislativa ma più nello specifico sul rapporto tra Amministrazioni locali e Imprese nella gestione degli appalti, come conseguenza delle continue politiche di contenimento della spesa, sta effettivamente creando dei gravi disagi al comparto nell’insieme dei soggetti che vi operano.

Effettivamente, la capacità imprenditoriale di molti soggetti, l’insieme dei diritti e delle tutele (retribuzioni, previdenza anche complementare, trattenuta del quinto, quote sindacali ecc..) dei lavoratori e, in ultimo, la qualità dei servizi resi al territorio coinvolto è l’insieme del sistema messo a dura prova dai continui tagli delle risorse destinate ai comuni, dai vincoli di spesa imposti agli stessi e, a volte, dall’incapacità di pensare e sviluppare il servizio di gestione del ciclo dei rifiuti come risorsa e bene per la collettività.

In ultimo, Fise/Assoambiente – come conseguenza dei disagi economici delle imprese rappresentate ha ravvisato la necessità di modulare le dinamiche del costo del lavoro non specificando su come e dove intervenire.

Di certo, su questa ultima parte, non si è ritenuto necessario – per ora – chiarire il contenuto di tale affermazioni ma, si è soprattutto voluto ribadire l’urgenza di cercare con forza soluzioni condivise tra le Parti contrattuali e, soprattutto, con la rappresentanza delle Amministrazioni locali per ristabilire la normalità di sistema e, contestualmente, per far crescere e sviluppare maggiormente il comparto.

Su questo percorso occorrerà coinvolgere anche altri soggetti istituzionali affinché si possa tradurre in pratica quanto le Parti del settore hanno convenuto, come regole contrattuali, nelle dinamiche imposte dalla legge 166/2009.

È evidente che il totale e definitivo raggiungimento del Contratto Unico di Settore, come strumento regolatore del mercato e come elemento certo nelle dinamiche dei costi nelle future gare del comparto, sarà obiettivo improrogabile.

Per ultimo Fise/Assoambiente ha messo in evidenza che, causa il rinnovo delle cariche statutarie, la delegazione potrà avviare un confronto costruttivo solamente dai primi giorni di novembre.

Sicuramente ciò non agevolerà la necessità dei tempi brevi ma gli obblighi statutari dell’associazione datoriale non possono non essere rispettati anche se, nel frattempo, utilizzeremo il tempo per costruire le convergenze di cui sopra.

Le Segreterie Nazionali FP CGIL (Sgrò/Cenciotti ) FIT CISL (Paniccia/ Curcio) UILTRASPORTI (Tarlazzi/Modi) FIADEL (Verzicco/D’Albero) 

Roma, 28 settembre 2010

 
 

Sportelli immigrazione

 
 

Roma, 9 giugno 2011

Al Segretario generale del Ministero del lavoro
e delle politiche sociali
dott.ssa Matilde Mancini
SEDE

Al Capo del Dipartimento per le libertà civili e
l’immigrazione
Prefetto Angela Pria
SEDE

Al Capo del Dipartimento degli Affari generali del
Ministero dell’economia e finanze
Dott.ssa Giuseppina Baffi
SEDE

OGGETTO: Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 febbraio 2011

Si fa riferimento all’ordinanza in oggetto con la quale il Ministero dell’interno è stato autorizzato, ai fini del completamento delle procedure relative all’emersione dal lavoro irregolare di cittadini extracomunitari, ad utilizzare 325 unità, per un periodo di sei mesi, di lavoratori con contratto a termine avvalendosi di una o più agenzie di somministrazione di lavoro.
Nelle more si è appreso che l’intenzione dell’Amministrazione dell’interno è stata quella di avviare una nuova gara di appalto per individuare l’agenzia di lavoro somministrato essendo scaduti i termini contrattuali con la precedente società. Dando vita al relativo iter procedimentale presso la Corte dei Conti.
Come FPCGIL, con nota del 25 febbraio scorso,di cui si allega copia, avevamo ribadito la necessità, per garantire la continuità e l’efficienza del servizio, che si procedesse a rinnovare l’impiego di tutti i 650 lavoratori interinali che avevano prestato la loro opera fino a luglio/settembre dello scorso anno anche in caso di aggiudicazione ad altra agenzia di somministrazione, sottolineando la necessità di garantire un servizio che risponda efficacemente alle esigenze della cittadinanza
A tutt’oggi ancora non è dato conoscere se la gara di appalto sia stata autorizzata e quale siano i tempi di realizzazione della stessa.
Nel frattempo giungono dal territorio notizie di iniziative autonomamente assunte da Prefetti in sede che hanno provveduto a segnalare all’ente strumentale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali Italia Lavoro S.p.A. (ente partecipato al 100% dal Ministero dell’economia e finanze), personale che ha già lavorato presso quelle sedi in materia di immigrazione e che è stato chiamato a svolgere un corso di formazione selettivo ed inviato presso gli Sportelli Unici per l’Immigrazione con contratti a progetto della durata di nove mesi.
Tali iniziative sono state assunte presso quegli Sportelli la cui responsabilità è in capo al Ministero del lavoro, aggirando le difficoltà che, a quanto pare, si stanno registrando nella realizzazione della gara di cui sopra.
La FPCGIL chiede di conoscere se le Amministrazioni in indirizzo siano a conoscenza di tali procedure avviate da Italia Lavoro e quali siano le considerazioni che ne derivano, di conoscere quale sia lo stato della gara di appalto e quali siano le determinazioni per la riconferma in servizio del personale che ha già svolto la propria attività lavorativa presso gli Sportelli nel corso dell’anno passato.
Inoltre, la FPCGIL ritenendo che la continuità delle conoscenze professionali acquisite dai lavoratori in materia di immigrazione, siano un elemento necessario per garantire un servizio efficiente, avanza la proposta di avviare un confronto tra codeste Amministrazioni e le OO.SS. al fine di giungere ad un protocollo d’intesa nel quale si possa stabilire che, qualunque sia l’agenzia di lavoro somministrato o ente subentrante, venga garantita la permanenza in servizio del personale già impegnato nel settore al fine di mantenere il know how acquisito.
Si resta in attesa di urgente riscontro.

Il Segretario Nazionale FPCGIL
Antonio Crispi

 
 
 

Comunicato sulla sigla dei protocolli d'intesa riguardanti il FRSRUP 2004-2005

Accordi FPSRUP anno 2004 e 2005.

Cari Compagni e Compagne,
ieri 31 gennaio 2007 abbiamo siglato il protocollo d’intesa riguardante il FPSRUP per l’anno 2004 e il protocollo d’intesa riguardante il FPSRUP per l’anno 2005.
Con i suddetti abbiamo chiuso la trattativa riguardante il salario accessorio. Per l’anno 2004 la somma residua di € 9.310.000 è stata così suddivisa:
1. € 4.810.000 ad integrazione dell’indennità di professionalità 2004, portando la stessa, a regime pari a € 2.500 (€ 2.000 già percepita, la restante somma sarà accreditata nel mese di marzo);
2. € 4.500.000 a finanziare gli istituti ex art. 85 CCNL delegati alla trattativa locale. La contrattazione decentrata erogherà le somme in base alla propria organizzazione. Inoltre abbiamo concordato degli elementi comuni presenti in tutte le realtà, indicando le cifre massime da erogare, al fine di avere contrattazioni omogenee sul territorio nazionale. L’importo ripartito agli uffici è avvenuto in base ai carichi di lavoro standard. La CGIL, in proposito, ha presentato una nota a verbale perché la suddetta ripartizione non tiene conto dei carichi di lavoro medi proporzionali, cioè non sono stati rapportati al personale presente creando una penalizzazione degli uffici carenti.
Per il 2005 la somma contrattata è pari a € 8.000.000 di cui € 3.500.000 ad integrazione della produttività degli uffici per l’anno 2005 e € 4.500.000 per l’ex art. 85 del CCNL.
Quindi, sul cedolino di marzo, sarà accreditata la somma riguardante la produttività 2005, compresa dell’integrazione, e la residua somma riguardante l’indennità di professionalità 2004.
Con riferimento al passaggio di fascia economica, il 29/01/2007 è arrivato il parere favorevole del Ministero della Funzione Pubblica e , quindi, nei prossimi mesi l’Amministrazione provvederà alla redazione delle graduatorie e all’immissione, del personale, nelle fasce economiche con le varie decorrenze.
Per il passaggio dall’area B a C1, l’Amministrazione ci ha fornito i dati relativi ai vincitori del concorso e degli idonei, ripartiti per fascia.
Abbiamo chiesto la pubblicazione delle graduatorie ed il proseguimento della procedura.
Fraterni saluti

Per la FP CGIL Nazionale
Comparto Agenzie Fiscali
Giovanni Serio
Il Coordinatore Nazionale
Agenzia del Territorio

Carmine Di Leo

Apertura del tavolo di confronto su modalità accessi informatici – Informativa su procedure di riqualificazione in corso.

Nella mattinata di ieri, presso la Direzione Generale dell’Agenzia delle Entrate, si è tenuta la prima riunione del tavolo di confronto sulle possibili modifiche delle procedure di utilizzo dell’anagrafe tributaria, richiesto a seguito dell’inchiesta avviata dalla magistratura milanese sul cosiddetto “spionaggio fiscale”, per valutare ogni iniziativa utile per meglio tutelare il personale nell’esercizio delle proprie funzioni.
La riunione si è aperta esaminando le problematiche concernenti gli operatori dei CAM, che agiscono, come sapete, su imput telefonici di contribuenti ed intermediari.
E’ apparso subito chiaro che la maggior parte degli accessi che vengono effettuati e che riguardano comunicazioni di irregolarità o cartelle esattoriali, consentono all’operatore di dare conto delle attività effettuate. Ciò nonostante esistono altri possibili interventi che richiedono un tracciamento del contribuente al fine di porre l’operatore nella condizione di poter, all’occorrenza, giustificare eventuali accessi.
A tal fine l’amministrazione, nei prossimi giorni, darà disposizioni affinché il personale richieda elementi di identificazione dell’utente interessato e nel contempo attiverà uno speciale supporto informatico che consenta il tracciamento della telefonata.
Si è poi proseguito nella discussione in merito alla più generale tematica degli accessi necessari alle attività di accertamento e controllo fiscale.
Su questo punto l’amministrazione non è stata in grado di prospettare proposte definite informandoci però dell’essere allo studio modalità di monitoraggio degli accessi che possano da un lato agire da deterrente verso utilizzi deontologicamente con corretti del sistema e dall’altro costituire strumento di tutela del lavoratore.
In attesa di conoscere nel dettaglio la natura e le caratteristiche di tali iniziative abbiamo fatto presente l’assoluta esigenza di salvaguardare le possibilità investigative dei nostri funzionari ed abbiamo espresso la nostra contrarietà ad ogni iniziativa che possa indebolire l’azione di contrasto all’evasione fiscale, missione primaria dell’Agenzia.
In conclusione di riunione, rispondendo ad una nostra richiesta in tal senso, l’agenzia ci ha informato circa la situazione relativa alle procedure di riqualificazione in corso:
1) per quanto riguarda la procedura dalla posizione ex B2 alla ex B3 (art. 15 CCNL 1998-2001) la graduatoria degli ammessi al percorso formativo ed il relativo materiale didattico saranno pubblicati mercoledì 29 novembre:
2) Alla medesima data sarà pubblicata la graduatoria degli ammessi al percorso formativo dalla ex C2 alla ex C3 (art.15 CCNL 1998-2001).
3) Le graduatorie dei passaggi di posizione economica interni alle aree relative all’accordo del 28 dicembre 2005 così come integrato da quanto previsto dal CCNI 2002-2005 saranno pubblicate entro l’anno, a seguito della sottoscrizione definitiva del contratto prevista per i primi di dicembre.
4) Ulteriori problemi ci sono invece stati annunciati per quanto riguarda le procedure, amministrativa ed informatica, dall’ex area B in C1 (art. 15 CCNL 1998-2001).
In data 8 novembre 2006 sono stati discussi, dal TAR del Lazio due ricorsi promossi da colleghi ex B3 contro i bandi delle procedure in questione nei quali si eccepisce la data del 1 gennaio 2001 per il possesso dei requisiti di ammissione in luogo della data di emissione dei bandi. I ricorsi se accolti comporterebbero l’annullamento dell’intera procedura. Poiché la sentenza di merito dovrebbe essere depositata entro 30 gg. dalla discussione, entro la prima decade di dicembre dovremmo conoscere le determinazioni dell’Organo Amministrativo.
L’agenzia che si è dichiarata ottimista circa l’esito di tale vicenda, ha prospettato, qualora nulla osti, di procedere entro l’anno alla pubblicazione dei vincitori delle procedure in questione.
A tale proposito, augurandoci che il Tribunale Amministrativo confermi la legittimità dei bandi, ci adopereremo per ottenere che la graduatoria in questione possa scorrere in favore degli idonei in quanto potrebbero risultare ancora disponibili quote di finanziamento residue derivanti dall’applicazione di quanto previsto dalla L.133/99.
Roma, 23 novembre 2006

p. la FP CGIL
Comparto Agenzie Fiscali
Il Coordinatore Nazionale

Carlo Cielo

« Pagina precedentePagina successiva »
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto