11.12.2014 – Siglato accordo rinnovo CCNL dei dipendenti delle imprese pubbliche del settore funerario.
Si trasmette l’ipotesi di CCNI 2015 per il personale delle aree funzionali della giustizia amministrativa, siglata nella riunione dell’11 dicembre 2014.
Sciopero:possibili disagi domani negli ospedali. Cgil medici: garantiteurgenze e servizi minimi
(ANSA) Possibili disagi domani nelle strutture sanitarie pubbliche per via dello sciopero indetto dalla Cgil e dalla Uil contro il Jobs act, le politiche economiche del Governo e la riforma dalla Pubblica Amministrazione. A partecipare saranno infatti anche i medici e tutt oil comparto della sanità, tra cui infermieri, fisioterapisti, psicologici e biologi, dei due sindacati, che insieme rappresentanocirca 150.000 dipendenti e precari del settore. “Domani medici e sanitari della Cgil saranno per la terza volta in tre mesi in piazza, dopo le manifestazioni del 25 ottobre e dell’8 novembre scorso. Non sappiamo quale sarà l’adesione ma negli ospedali e nelle aziende sanitarie saranno comunque garantite le urgenze e i servizi essenziali”, commenta all’ANSA Massimo Cozza, segretario dei medici della Fp Cgil. Per lo specifico del settore sanitario, inparticolare i motivi della protesta riguardano il precariato, ilblocco del contratto, quello del turnover e della contrattazione di secondo livello, oltre alla mancata normativa sulla responsabilità professionale. “A questi temi già al centro delle critiche che hanno portato alle precedenti mobilitazioni, si aggiunge – prosegue Cozza – il paventato taglio di 1,8 miliardi del finanziamento alla sanità previsto dalla Regioni. E, quindi, un ulteriore peggioramento del Servizio Sanitario Nazionale che metterà a rischio la qualità di cure. Se continuano tagli alla sanità, il problema non sarà più il prezzo diverso di una siringa tra regione e regione, ma sarà trovare la siringa stessa” (ansa)
Come sapete il 27 novembre u.s. nel Coordinamento nazionale Sanità e SSAEP, tra l’altro, abbiamo deciso la costituzione di un apposito gruppo di lavoro nazionale sui servizi di prevenzione e sulle ARPA.
Il gruppo avrà il mandato di analizzare approfonditamente la variegata normazione e gli accordi in materia, di catalizzare e tradurre in un documento concreto le esigenze dei due settori, diversi ma affini per molti aspetti, e di preparare un’iniziativa nazionale.
Vi chiediamo quindi di individuare e di comunicarci i nominativi delle compagne/dei compagni che dovranno partecipare ai lavori del gruppo rappresentando il vostro territorio.
Preliminarmente, al fine di permettere al gruppo di avere gli elementi necessari al proprio lavoro, avremmo la necessità di poter conoscere i documenti sui modelli organizzativi adottati nelle regioni e nei territori, sulle platee di lavoratori coinvolti, sulle norme regionali/provinciali e sugli accordi territoriali/aziendali in materia.
Vi chiediamo di inviarci i nominativi ed il materiale suddetto entro il 15 gennaio 2015 e vi preavvertiamo che prevediamo di convocare la prima riunione del gruppo di lavoro nella seconda metà dello stesso mese.
Auspichiamo di poter concludere la prima fase di lavoro del gruppo entro la prima metà del prossimo anno e di organizzare un’iniziativa nazionale, prima dell’estate, per poterci confrontare con la politica, le istituzioni, le rappresentanze professionali e dei cittadini, contribuendo a elaborare una nostra opportuna proposta politica in materia.
11 dicembre 2014
Il responsabile nazionale FP CGIL
professioni sanitarie, prevenzione e ARPA
Gianluca Mezzadri
COMUNICATO
INCONTRI CON IL CAPO DEL PERSONALE ING. CHIOVELLI
Nel pomeriggio del 2 dicembre abbiamo sottoscritto l’accordo sulla mappatura delle sedi per il rinnovo delle RSU. L’individuazione delle sedi ha come base di riferimento il decreto di riorganizzazione delle strutture del Ministero. Questa scelta, seppur comprensibile rispetto alla presenza della figura dirigenziale, per quanto ci riguarda non appare assolutamente convincente in quanto, specialmente per quanto attiene le strutture territoriali della motorizzazione, allontanando la sede di contrattazione si snatura il ruolo stesso delle RSU come rappresentanza del posto di lavoro. Per questo motivo, pur sottoscrivendo responsabilmente l’accordo, abbiamo allegato una nota a verbale che esprime le nostra posizione su questa criticità.
Mercoledì 3 dicembre u.s., infine, si è svolto il secondo incontro con il Capo del Personale, ing. Chiovelli, e la partecipazione delle OO.SS. dell’Area Dirigenza e Livelli, per la prosecuzione dell’informativa inerente lo schema di provvedimento relativo alla graduazione e valorizzazione delle fasce di II° livello.
Preliminarmente il Capo del Personale ha informato i presenti in ordine ai seguenti argomenti:
· E’ in fase di definizione l’iter preliminare per la definizione del gruppo di lavoro che si occuperà dell’inquadramento del personale civile delle Capitanerie di Porto: manca solo la designazione ufficiale di una sigla sindacale, sollecitata in tal senso, al fine di procedere alla nomina formale del predetto gruppo di lavoro;
· Il Consiglio Superiore dei lavori pubblici e la Direzione Generale del Personale hanno avviato un ciclo di seminari, il primo organizzato per il giorno 11 dicembre 2014, finalizzati all’aggiornamento professionale dei tecnici dipendenti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in possesso di laurea in Ingegneria, Architettura e Scienze Geologiche, iscritti presso i rispettivi Ordini professionali. I seminari si svolgeranno presso il Parlamentino del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, ma i colleghi in servizio presso le sedi periferiche potranno partecipare in videoconferenza. La partecipazione a tali seminari consentirà l’acquisizione di crediti formativi. Ulteriori informazioni sono disponibili su “Spidernet”.
Per quanto riguarda la graduazione degli Uffici, sono state apportate alcune modifiche al testo proposto nella scorsa riunione del 25/11 u.s.
Le principali modifiche apportate sono le seguenti:
– Per quanto riguarda la D.G. per la vigilanza sulle concessioni autostradali, sono state modificate alcune fasce, ed è stato portato in fascia “A” l’Ufficio Ispettivo Territoriale di Bologna;
– Nel Provveditorato OO.PP. Toscana, Marche e Umbria, l’Ufficio Tecnico e Amministrativo è stato portato in fascia “A”;
– Nella D.G.T. del Centro, la Motorizzazione di Perugia è stata portata in fascia “A”;
– Per quanto riguarda il Consiglio Superiore dei LL.PP., è aumentato da 3 a 6 il numero dei Consiglieri con funzioni di supporto al Presidente di Sezione (fascia “A”), mentre è stato ridotto da 5 a 2 il numero dei consiglieri ordinari (fascia “B”).
Le modifiche apportate al decreto proposto in precedenza hanno portato alla seguente ripartizione delle fasce:
– n. 150 uffici di fascia “A”;
– n. 45 Uffici di fascia “B”.
Altra modifica di rilievo, adottata su specifica richiesta della nostra sigla sindacale nel corso della riunione del 25 novembre, è stata quella di svincolare dal presente decreto la definizione del valore della retribuzione di risultato, stabilendo che i criteri e le modalità di corresponsione siano individuati in sede di contrattazione integrativa (articolo 3 del decreto di graduazione).
La nostra sigla sindacale, pur ribadendo le forti perplessità legate al D.M. n. 346 del 04/08/2014 di riordino degli Uffici dirigenziali di II° fascia, già espresse in tutti gli incontri precedenti, in particolare in ordine al perpetrante squilibrio ancora esistente, ha riconosciuto il tentativo dell’Amministrazione volto a riequilibrare la distribuzione degli Uffici di fascia “A” e “B” tra centro e periferia.
Per quanto riguarda i valori della retribuzione di posizione, il Capo del Personale ha ribadito che non sono state apportate variazioni rispetto agli attuali valori sia per ragioni di “quadratura” del Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato, sia per consentire l’approvazione dell’U.C.B., che sarà richiesta a breve.
IL COORDINATORE NAZIONALE
FP CGIL MIT Roberto Morelli |
IL RESPONSABILE FP CGIL MIT
Area Dirigenza Umberto Volpe |
9 dicembre 2014
COMUNICATO
Nell’ultima settimana del mese di novembre abbiamo iniziato il confronto con l’Amministrazione sui seguenti punti all’ordine del giorno:
Informativa sulla graduazione e valorizzazione degli Uffici di II livello del Ministero Infrastrutture e Trasporti;
Cassa di Previdenza e Assistenza;
Inquadramento personale ex SVCA.
Sul primo punto all’ordine del giorno il Capo del Personale, ing. Chiovelli ha illustrato il decreto di graduazione e valorizzazione delle fasce degli Uffici dirigenziali di II livello del Ministero.
Ha informato che la graduazione degli uffici è stata effettuata in stretta connessione con la riorganizzazione del Ministero ed in virtù degli accresciuti compiti e funzioni ricaduti sulle strutture a seguito dei tagli previsti dalla “spending review” si è potuto proporre l’eliminazione della fascia C e aumentare le posizioni di fascia A con una maggiore attenzione alle strutture periferiche.
Sulla base di queste considerazioni le OO.SS. hanno espresso le loro valutazioni sul decreto.
Per quanto riguarda la FP CGIL abbiamo apprezzato lo sforzo di dare risposte soddisfacenti nell’ambito di una situazione generale certamente non favorevole, ma abbiamo anche sottolineato alcuni aspetti che meriterebbero ulteriori attenzioni.
Abbiamo chiesto se la graduazione e valorizzazione degli uffici derivasse da criteri e parametri di carattere nazionale ovvero di diverso riferimento; puntualizzato come sarebbe stato ancor più apprezzabile, malgrado lo sforzo effettuato, un maggior riconoscimento degli uffici periferici riequilibrando il rapporto Centro-Periferia chiarendo, comunque, che le criticità evidenziate sono il risultato delle scelte effettuate in sede di DPCM di riorganizzazione da noi già allora chiaramente segnalate.
Inoltre abbiamo chiesto le opportune garanzie rispetto all’eliminazione della fascia C e, nel particolare, un approfondimento circa l’attribuzione della fascia B per l’ufficio territoriale di Bologna ex SVCA che, a nostro avviso, per il carico di lavoro e per le competenze attribuite necessiterebbe di maggiore valorizzazione.
Su questi punti l’ing. Chiovelli ha fornito alcuni chiarimenti riservandosi ulteriori approfondimenti per problematiche di carattere specifico. Nel chiudere l’argomento ha inoltre assicurato che è intenzione dell’Amministrazione procedere, entro metà gennaio, all’interpello per le sedi dirigenziali di II fascia vacanti.
Sulle modifiche allo statuto della CPA il Capo del Personale ha comunicato che in data 30 ottobre 2014 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la proposta del nuovo Statuto.
Le modifiche si sono rese necessarie per affrontare le criticità prodotte, in primo luogo, dalla riduzione delle entrate e dal contestuale aumento dei beneficiari; questo ha determinato uno squilibrio non più sostenibile tanto da indurre il Collegio dei revisori a non approvare il bilancio e la Corte dei Conti esprimere pareri fortemente critici. Di conseguenza non intervenire avrebbe condotto alla probabile chiusura della Cassa. L’intervento effettuato, pur nella consapevolezza di una consistente riduzione delle prestazioni, mette in sicurezza i conti della CPA legando le prestazioni alle entrate effettive. E’ di tutta evidenza la necessità di lavorare sull’incremento delle entrate, così come previsto dallo schema di proposta del nuovo statuto, per ridurre al minimo le previste penalizzazioni. Su questo la nostra Organizzazione sindacale ha chiesto di aprire velocemente un tavolo di confronto su tutte le voci di incremento delle risorse aggiuntive, ad iniziare, dal nuovo regolamento per l’incentivo alla progettazione.
Attualmente la proposta di statuto è all’Ufficio legislativo per l’avvio dell’iter di approvazione; positivi contatti si sono registrati con il Collegio dei Revisori e c’è un concreto impegno a ridurre al minimo i tempi di approvazione del nuovo Statuto anche per evitare le criticità legate al periodo transitorio.
Sul terzo punto all’ordine del giorno l’Amministrazione ci ha informati sul decreto dirigenziale di inquadramento del personale ex SVCA. Si tratta di un inquadramento giuridico e non economico e lascia non poche perplessità l’avvenuto inquadramento prima dell’uscita del DPCM. Un percorso sostanzialmente al contrario che ci trova profondamente contrari sia nel metodo che nel merito.
Intanto, e lo riteniamo di assoluta gravità, non c’è stato su un tema così delicato e sensibile per i lavoratori coinvolti nessun confronto con le Organizzazioni sindacali e nel merito molti punti devono essere chiariti (anzianità di servizio, inquadramento, garanzie ecc.).
Il Capo del Personale ha segnalato che, in base alla norma, il percorso era pressoché obbligato ma che c’è necessità di ulteriori approfondimenti e modifiche normative se si vogliono risolvere i problemi emersi.
La riunione si è conclusa aggiornando il confronto sulla graduazione e valorizzazione delle fasce degli uffici di II livello al 3 dicembre p.v.
IL COORDINATORE NAZIONALE
FP CGIL MIT Roberto Morelli |
IL RESPONSABILE FP CGIL MIT
Area Dirigenza Umberto Volpe |
SOTTOSCRITTO L’ACCORDO SUGLI SCORRIMENTI DEI 318 POSTI RESIDUI ALLE PROGRESSIONI ECONOMICHE
Care compagne e cari compagni,
Nella riunione di ieri è stato sottoscritto l’accordo famoso che riguarda lo scorrimento delle progressioni economiche dei residui 318 posti non ancora assegnati. L’accordo, che vi inviamo in allegato, consente lo scorrimento di quel numero contemplando tutti i profili professionali che ottengono una quota proporzionale di scorrimento. Nel contempo l’Amministrazione si è impegnata a pubblicare le graduatorie integrali, accogliendo in tal modo una nostra antica richiesta. Quindi noi riteniamo questo accordo positivo ma dobbiamo rappresentare che permane tutto il problema con gli organi di controllo che abbiamo denunciato in precedenti comunicati e nella nota unitaria che abbiamo inviato sulla questione. Quindi l’accordo presumibilmente troverà forti opposizioni da parte degli stessi nella procedura di registrazione. Noi abbiamo comunque preteso di fare l’accordo in quanto perfettamente rientrante tra i criteri concordati nell’accordo originario che è stato regolarmente registrato, con tanto di accantonamento dei fondi, dai famosi organi di controllo. Pertanto se lo stesso dovesse subire un ingiustificato blocco in sede di registrazione valutermo ogni possibile azione di rivalsa nei confronti degli stessi.
Sempre ieri ci è stata consegnata una prima bozza della nuova dotazione organica, che vi inviamo, dalla quale risultano i seguenti criteri:
una fotografia dell’attuale organico per il personale presente. Tale decisione è conseguente alla necessità di non produrre soprannumeri nelle regioni ove vi è una presenza ridondante per alcune professionalità;
una spalmatura delle carenze incentrata sulle regioni del centro nord e distribuita proporzionalmente su tutte le professionalità. Su questo punto ci siamo riservati un approfondimento, in particolare per quel che riguarda la possibilità di incentrare tali carenze soprattutto nelle professionalità della terza area, in modo da ganratire maggiori possibilità di incremento dell’organico della stessa. Per quanto riguarda la distribuzione sul territorio valuteremo alla luce delle valutazioni che proverranno dai territori interessati.
Inoltre la previsione dell’organico comporta una valutazione di una sua revisione nel medio periodo, in considerazione del numero delle uscite per pensionamento previste nel prossimo biennio.
Quello di ieri è stato solo il primo passo, adesso la questione sarà valutata nel confronto sul tavolo politico che dovrà emanare il DM relativo e l’emanazione del DM consentirà di affrontare finalmente la questione dei passaggi orizzontali.
PRECETTATI I FERROVIERI PER LO SCIOPERO GENERALE: IL DISPREZZO DELLE REGOLE DEMOCRATICHE
Se ci si aspettava un segnale di attenzione alle ragioni dello sciopero generale indetto dalla CGIL e dalla UIL per domani, lo stesso è regolarmente pervenuto tramite una ordinanaza del Ministro Lupi che precetta per la stessa giornata tutti i lavoratori addetti al traffico ferroviario. Una decisione grave e senza precedenti che la dice lunga su come questo governo intende il rapporto con le parti sociali e con il dissenso verso le politiche che sta attuando tramite l’attacco ai diritti dei lavoratori. Per noi è una ragione in più per scioperare domani, una ragione che si assomma alle tante che ci riguardano più da vicino, a partire dal prolungamento del blocco dei contratti per finire alle problematiche che affiggono nello specifico i lavoratori del Ministero. Pertanto il nostro invito è ad una massiccia adesione e siamo convinti che la giornata di lotta che ci attende domani sarà un bel segnale unitario di protesta ed una occasione per manifestare insieme in tutta Italia le ragioni del nostro profondo dissenso verso le scelte governative.
Roma, 11 dicembre 2014
Claudio Meloni
FPCGIL Nazionale MIBACT
INCONTRO CON IL MINISTRO GIANNINI
In allegato il comunicato predisposto con CISL e UIL sull’incontro del 3 dicembre con il Ministro.
Abbiamo registrato attenzione nei confronti del personale e soprattutto sulle difficoltà in cui si
trovano ad operare i nostri uffici periferici a causa della forte carenza di personale, più volte
da noi denunciata.
Su tale problematica il Ministro si è impegnato a trovare idonee soluzioni in tempi brevi.
Certo, resta la nostra contrarietà sulla conferma della soppressione di 8 uffici dirigenziali sul territorio
e dei conseguenti accorpamenti, anche se è stata confermata la volontà di mantenere tutte le sedi
(cosa peraltro inserita nei DM).
Verificheremo gli impegni assunti e vi terremo aggiornati sugli sviluppi.
Roma, 5 dicembre 2014
FP CGIL MIUR
Angelo Boccuni
MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA
INCONTRO CON IL MINISTRO
4 dicembre 2014
Nel pomeriggio di ieri il Ministro Giannini ha incontrato le Organizzazioni Sindacali del MIUR.
Per la parte pubblica erano presenti il Capo e il Vice Capo di Gabinetto, i Capi Dipartimento e il Direttore Generale delle Risorse Umane.
L’occasione è stata utile per ribadire l’importanza del confronto con le rappresentanze dei lavoratori e per affrontare le tematiche che presentano maggiori profili di criticità.
In primo luogo abbiamo richiesto al Ministro un impegno forte per cercare di risolvere rapidamente l’annosa questione della carenza di personale che, con particolare riferimento alla situazione degli Uffici territoriali, rischia di compromettere la realizzazione dei compiti istituzionali affidati al Ministero e che solo con l’impegno e la dedizione di tutto il personale sono stati fino ad oggi garantiti.
Il Ministro ha condiviso le nostre preoccupazioni ed ha garantito che l’Amministrazione interverrà su tale questione provvedendo entro dicembre a concludere le procedure di scorrimento delle graduatorie degli idonei degli ultimi concorsi espletati e ad attivare nel corso del prossimo anno accordi di mobilità e procedure concorsuali nei limiti di quanto previsto dalla legge di stabilità (40% del numero dei pensionamenti di quest’anno).
Ha altresì assunto l’impegno politico ad intraprendere le iniziative necessarie per attivare ulteriori procedure di assunzione di personale anche al fine di consentire ai nostri uffici di espletare positivamente le attività legate al progetto sulla ” buona scuola”.
Come FP CGIL, CISL FP e UIL PA abbiamo ,poi, rimarcato l’esigenza di investire sul personale del nostro Ministero valorizzando le competenze e le professionalità esistenti anche attraverso il recupero di risorse economiche per la contrattazione e per la formazione, unica strada, a nostro avviso per aumentare la capacità di risposta nei confronti dell’utenza.
Anche su questo punto abbiamo registrato una sensibilità della delegazione di parte pubblica soprattutto per quanto attiene la possibilità di utilizzare quota parte delle risorse stanziate per i fondi strutturali per finanziare un piano continuo di formazione.
Importante anche l’impegno dichiarato dal Ministro a voler dare maggiore continuità al confronto con le Organizzazioni Sindacali. In tale ottica il Capo di Gabinetto è stato invitato a predisporre un calendario di incontri sulle questioni principali.
Riteniamo l’incontro di ieri un primo passo importante.
Ora è necessario che si passi ai fatti concretizzando gli impegni assunti.
FP CGIL CISL FP UILPA
Boccuni Bonomo Ripani
11.12.2014 – Pubblichiamo, in allegato, il verbale di concertazione concernente lo schema di Decreto recante la graduazione degli incarichi di funzione di livello dirigenziale del Corpo Nazionale VV.F..
11.12.2014 – Pubblichiamo, in allegato, la nota del Capo del Corpo Nazionale VV.F. con la quale, grazie anche alla ferma presa di posizione da parte di CGIL e UIL VVF, viene riaperta la discussione sulla circolare del Servizio Cinofilo.
E’ chiaro che nel confronto riproporremo tutte le nostre rivendicazioni, tra l’altro già accolte nella versione a suo tempo concordata, per mettere in grado il Servizio Cinofilo di essere efficiente e funzionale.
Adriano Forgione – Danilo Zuliani