COMUNICATO UNITARIO
In data 25 settembre si è svolto il previsto tavolo tecnico sulle problematiche dell’attività ispettiva alla presenza del Direttore Generale del Personale e del Direttore Generale dell’Attività Ispettiva.
L’Amministrazione ha illustrato relativamente alle problematiche affrontate nelle riunioni precedenti sull’orario di lavoro del personale ispettivo di voler rivedere la propria proposta costruita su fasce, con l’introduzione di un sistema incentivante basato esclusivamente sulla adesione volontaria del personale e articolato su tre fattispecie :
– la messa a disposizione da parte degli Ispettori del proprio mezzo di trasporto
– la disponibilità ad articolare l’attività ispettiva al di fuori dell’ordinario orario di lavoro a fronte del riconoscimento di una indennità di disagio
– il riconoscimento di una indennità quale maggiorazione dell’attuale rimborso chilometrico
I predetti incentivi deriverebbero da quota parte delle sanzioni riscosse, ai sensi della legge 145/13, (nella misura massima di 10 milioni di euro) e da quota parte delle sanzioni derivanti dai provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale.
Queste OO.SS. hanno chiesto di utilizzare le eventuali risorse anche ai fini della formazione e delle assicurazioni.
L’Amministrazione, inoltre, ha manifestato l’intenzione di avviare un progetto finalizzato a dare maggiore visibilità all’attività ispettiva attraverso l’inserimento nel portale istituzionale le attività di maggior rilievo.
Negli interventi di FP CGIL CISL FP UIL PA abbiamo richiamato la richiesta di incontro trasmessa dai Segretari Generali nazionali di categoria al Ministro, in relazione al recente emendamento presentato dal Governo al disegno di legge delega in materia di mercato del lavoro.
A tal proposito, nonostante la genericità del testo, abbiamo rappresentato alcune criticità evidenti che potrebbero vanificare l’obbiettivo di semplificazione e razionalizzazione degli interventi ispettivi.
In particolare, non è chiaro come il Governo intenda attuare l’eventuale delega rispetto alla presenza dell’Agenzia sul territorio nazionale, l’eventuale nuova articolazione delle strutture periferiche del Ministero nel territorio, nonché le ipotesi di integrazione degli aspetti contrattuali e retributivi in assenza di uno stanziamento ulteriore di risorse.
In materia di orario di lavoro, ci siamo dichiarati disponibili ad affrontare la discussione sulla base della nuova proposta, richiedendo però all’Amministrazione di produrne i dettagli.
Riteniamo che il tavolo nazionale debba definire un accordo generale che poi demandi alla contrattazione decentrata gli aspetti applicativi legati alla specificità delle esigenze di vigilanza sul territorio.
E’ inoltre necessario che l’Amministrazione definisca preventivamente l’ammontare certo delle risorse per finanziare il sistema di incentivazione proposto.
In conclusione, abbiamo anche richiesto l’apertura immediata della contrattazione inerente il FUA 2014.
L’Amministrazione rispetto alla costituzione dell’Agenzia ha affermato che essendosi appena avviato l’iter legislativo al momento non è in grado di fornire ulteriori elementi, oltre a quanto contenuto nel testo dell’emendamento in questione, ma si è assunta l’impegno di informare il Ministro sulle richieste formulate.
Sul sistema incentivante predisporrà uno schema da analizzare nei successivi incontri con le OO.SS., da cui poi far derivare un accordo sindacale che determini le modalità di attribuzione delle risorse al personale anche rispetto alle richieste declinazioni territoriali.
In merito all’iter di attuazione del DPCM di riorganizzazione, l’Amministrazione ha comunicato che si stanno predisponendo i provvedimenti attuativi e pertanto a tal proposito abbiamo richiesto di aprire il tavolo congiunto di monitoraggio sulla riorganizzazione, Amministrazione-Organizzazioni Sindacali, così come da impegni presi dal Ministro durante l’incontro con le OO.SS. e che in tale contesto vengano sottoposte le bozze dei decreti al confronto sindacale.
Vi terremo informati degli sviluppi
Roma, 26 settembre 2014
FP CGIL CISL FP UIL PA
Salvatore Chiaramonte Paolo Bonomo Sandro Colombi
Roma, 26 settembre 2014
Ci è pervenuta la documentazione relativa ai rilievi che MEF e Funzione Pubblica hanno prodotto sull’ipotesi di accordo sui progetti locali 2014.
In sostanza il MEF, contraddicendo il proprio Ufficio Centrale di Bilancio, vuole tagliare di circa 3 milioni le risorse assegnate, non tenendo conto delle economie che si sono registrate sul FUA 2013, mentre l’ineffabile Funzione Pubblica ritiene che su accordi che comportano il vincolo di erogazione di salario accessorio le parti sindacali abbiano semplicemente il diritto di informazione.
Il primo ottobre siamo convocati in sede nazionale per discutere la situazione, l’Amministrazione ha risposto, a nostro avviso correttamente, agli organi di controllo ma noi valuteremo insieme alle altre organizzazioni la giusta risposta da dare a chi vuole affossare salari, diritti e addirittura la produttività dei lavoratori. Al momento ci limitiamo ad esprimere la nostra forte indignazione per un comportamento non più sopportabile, anche in relazione agli sforzi che i lavoratori del Ministero stanno compiendo per aumentare la fruizione del nostro patrimonio culturale e ci auguriamo vivamente un fermo intervento da parte del Ministro Franceschini finalizzato al ripristino del diritto e del buon senso.
Contestualmente vi informiamo che è stata approvata la legge di assestamento di bilancio contenente le risorse assegnate per le progressioni economiche (in allegato la tabella che le individua sotto la voce “funzionamento”). Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge queste risorse saranno disponibili per la retribuzione, comprensiva degli arretrati, dei lavoratori vincitori.
Vi terremo tempestivamente informati sull’evoluzione della situazione.
Claudio Meloni
FPCGIL Nazionale MIBACT
Roma, 26 settembre 2014
Al Ministero della Salute
Direzione Generale del Personale,
dell’Organizzazione e del Bilancio
sig. Direttore Generale dr. Giuseppe Celotto
Direzione Generale della prevenzione Sanitaria
sig. Direttore Generale
ex Ufficio II (Assistenza sanitaria e medico-legale al personale navigante) della
ex Direzione generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane
del Servizio sanitario nazionale
Sig. Dirigente dr.ssa Grazia Corbello
Oggetto: Trattamento normativo del personale sanitario non medico a convenzione SASN
E’ pervenuta alla scrivente O.S. copia di una risposta a quesito sulla spettanza e disciplina del congedo parentale per gravidanza puerperio e permesso per allattamento del personale di cui all’oggetto (nota DGPROF n.48978 del 5 novembre 2013, ad ogni buon fine allegata in copia). Nel merito si ritiene di confutare l’interpretazione contenuta nella nota in questione e relativa all’individuazione del rapporto di lavoro nella fattispecie della parasubordinazione con la conseguenza, nel caso in esame, del solo riconoscimento, ai sensi dell’art.32 del D. Lgs. 151/2001, del congedo parentale limitatamente ad un periodo di tre mesi entro il primo anno di vita del bambino, sulla base delle seguenti considerazioni:
la materia inserisce i rapporti di lavoro e come tale non può essere unilateralmente definita dall’Amministrazione;il vigente ACN, nell’identificare il rapporto a convenzione, ha eliminato dalla precedente dizione le qualificazioni di “autonomo, coordinato e continuativo”, contenute nel previgente ACN;al personale in regime di convenzione si applicano tutti i riferimenti retributivi e contributivi e di regime tributario applicati al personale dipendente, così come esplicitamente previsto dal vigente ACN, e viene annualmente rilasciato il CUD compilato nella parte C – Sezione 1 – lavoratori subordinati e non la Sezione 2 riferita alle collaborazioni coordinate e continuative;si fa riferimento inoltre al parere espresso dall’INPS con nota n.0023.04/10/2010.0090200 in riscontro ad una richiesta di codesta Amministrazione (nota DGRUP n.27623-P-09/06/2010) circa il regime previdenziale attribuibile al personale SASN, nella quale si evidenzia “la ricorrenza di elementi che sembrerebbero ricondurre tutti i rapporti convenzionali all’area della subordinazione, in ordine alla sostanziale identità di disciplina e di concrete modalità di svolgimento delle prestazioni” anche in riferimento ai previgenti AA.CC.NN.. Il parere in questione conferma l’identificazione della subordinazione con riferimento alla identificazione unilaterale degli orari di lavoro, la determinazione del compenso sulla base delle ore di lavoro effettivamente prestato e non in base alle tipologie di prestazione professionale resa dagli interessati, e la attivabilità da parte del SASN di una peculiare disciplina di mobilità per il personale a rapporto convenzionale nel caso di riduzione o soppressione di attività. Il parere infine conferma di conseguenza l’assicurabilità del personale non medico a rapporto convenzionale alle gestioni previdenziali INPS dei lavoratori subordinati:Sulla base di quanto sopra esposto si chiede l’annullamento del parere emesso da codesta Amministrazione con la surrichiamata nota e appare necessario, anche al fine di evitare interpretazioni unilaterali su materie la cui delicatezza è evidente per l’incidenza sulle condizioni di tutela dei lavoratori interessati, la ripresa del confronto al fine di perseguire il necessario adeguamento degli istituti normativi nell’ottica interpretativa sopra riportata.
Pertanto si chiede con cortese urgenza la calendarizzazione di una riunione specifica sull’argomento.
Nel rimanere in attesa si porgono distinti saluti
FP CGIL Nazionale Coordinamento FP CGIL SASN
Claudio Meloni Carla Mari
26.09.2014 – Circolare per la scelta della sede del concorso a 708 posti di Capo squadra del CNVVF, decorrenza 1.1.2011.
26.09.2014 – Incarichi di reggenza temporanei.
26 settembre 2014
Alleghiamo il testo del DM relativo ai proventi collegati al contributo unificato per le attività svolte, nel 2011 e 2012, sia da giudici che dal personale amministrativo, nelle Commissioni tributarie del Mef. Su tale tema ci confronteremo con l’Amministrazione non appena ci convocherà. Peraltro, già da diversi giorni, avevamo sollecitato con lettera unitaria a firma CGIL, CISL, UIL l’attenzione della Delegazione di parte pubblica su questa specifica questione, come su altre quali, prioritariamente, le problematiche inerenti la chiusura delle RGS territoriali previste dal decreto ministeriale del 17 luglio 2014.
Non ci sembra proprio che su tale ultima seria questione l’Amministrazione stia prestando, come si era impegnata a fare, l’adeguata attenzione ai suoi dipendenti.
FP CGIL nazionale
Luciano Boldorini Daniele Nola
26.09.2014 – Decreto di approvazione della graduatoria rettificata per la successiva ammissione al corso di formazione professionale relativo al concorso a Capo squadra, decorrenza 1.1.2011.
Gli incontri sulla vertenza Croce rossa si stanno facendo sempre piu stringenti, anche alla luce del previsto incontro presso il Ministero della Funzione pubblica, che ci vedrà impegnati, in un primo momento, sul tema del fabbisogno con la richiesta di una soluzione politica interministeriale dei problemi del personale.
La nostra organizzazione ha ottenuto un impegno a fermare le procedure cosiddette di “eccedenza” alle quali l’amministrazione CRi intendeva dare, come di consueto, una accelerazione ingiustificata, anche rispetto alla normativa vigente.
Vi chiediamo di porre attenzione che tale impegno venga rispettato sul territorio e, con l’occasione, vi preghiamo di fornirci nel piu breve tempo possibile, i dati relativi ai vostri territori, rispetto al personale: – Numero dei lavoratori che operano a tempo indeterminato e relative qualifiche – Numero lavoratori a tempo determinato e relative qualifiche; per questi lavoratori sarebbe necessario sapere quanti sono ancora in attesa di applicazione della sentenza di stabilizzazione.
A ogni buon fine e affinché possa esservi utile in eventuali situazioni analoghe vi inviamo l’accordo sottoscritto in Lombardia pochi giorni fa che è sicuramente un ottimo risultato.
Roma, 25 settembre 2014
FP CGIL NAZIONALE
Nicoletta Grieco
Di seguito il comunicato sulla riunione tenutasi lo scorso 23 settembre presso la Croce Rossa.
FP CGIL NAZIONALE CRI
Nicoletta Grieco
Roma, 24 settembre 2014
L’ennesima sentenza che ci dà ragione sul contratto integrativo del dog del 2010.
In questo momento storico, in cui è stato annunciato un tavolo sul punto 12 delle linee guida del governo, ovvero “riqualificazione”, può essere una ulteriore molla per spingere il Ministero a sanare la situazione. Inatti il PQM ordina di procedere con le procedure di “ricomposizione dei profili professionali”, così come da noi richiesto da anni e ribadito nella piattaforma unitaria Cgil-Cisl-Uil.
FP CGIL NAZIONALE GIUSTIZIA
Nicoletta Grieco
25.09.2015 – 5° Campionato Italiano VV.F. di Fondo su Pista – Memorial Silvano Leoni, prova facente parte del “Circuito Podistico VV.F. 2014”.
In allegato, il programma e le modalità di partecipazione elaborate dall’Ufficio per le Attività Sportive.