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Attribuzione degli assegni UnaTantum anno 2012.

Nuova richiesta d'incontro alla Ministra Carrozza

Abbiamo nuovamente, insieme a UIL e Confsal Unsa, sollecitato un incontro alla Ministra che, nonostante i quotidiani impegni istituzionali, ha incontrato associazioni di studenti, genitori, ricercatori, docenti ecc, e ha visto il primo luglio le Organizzazioni Sindacali della Scuola.
 
Riteniamo quindi auspicabile a questo punto che trovi uno spazio per ascoltare anche le Organizzazioni Sindacali che rappresentano le lavoratrici ed i lavoratori del Ministero e, pertanto, Le abbiamo inviato la richiesta d’incontro allegata.
 
La situazione del Ministero è a dir poco disastrosa, soprattutto in periferia.
 
Blocco delle assunzioni, tagli lineari e spending review si sono sovrapposti ad una endemica carenza di personale dovuta alla elevata età media e quindi ai pensionamenti, e ad una mai realizzata riorganizzazione degli uffici, nonostante i numerosi DPR che si sono succeduti negli anni.
 
Buona parte delle Direzioni Regionali non hanno il Direttore Generale, in molte Regioni i dirigenti di seconda fascia rimasti si trovano a dover gestire due se non tre uffici ognuno, abbiamo territori in cui il personale delle aree è sotto le 10 unità.
 
Numerose, quindi, le questioni da affrontare, le principali indicate nella nota, che speriamo si possano cominciare a discutere nell’incontro (se e quando ci sarà!!). 
 

FP CGIL MIUR
Angelo Boccuni


 

NEWS

L'intersindacale scrive due lettere al Ministro della Salute e alle Regioni

 

Orario di lavoro: l'ermetico enigma.

11.07.2013 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo il comunicato sull’incontro di oggi relativo alle disposizione concernenti l’orario di lavoro.

 

 

IPM Bologna: ennesima aggressione.

Risposta alla nota FP CGIL CS 63-2013 sul PRAP Sardegna.

Decreto di riparto Una tantum anno 2012.

Sicurezza/Polizia Penitenziaria – Ufficio per la Sicurezza Personale e per la Vigilanza – Convocazione.

Piano delle assunzioni – Richiesta informativa

 Roma, 11 Luglio 2013 
 

Alla Direzione Centrale
Pianificazione, Sistemi,
Risorse Organizzazione
 

Ufficio Normativa e Relazioni Sindacali
Agenzia del Demanio

 
 

 Oggetto: Piano delle assunzioni – Richiesta informativa.
 

Si è tenuto nella giornata del 2 luglio u.s. una riunione del Comitato di Gestione avente tra i punti all’ordine del giorno la soluzione di alcuni “problemi procedurali” afferenti il programma di assunzioni posto in essere da codesta Direzione.

A tal proposito si ricorda che l’accordo per l’assunzione di lavoratori con contratto di apprendistato è stato sottoscritto da questa Organizzazione, pur se con alcune perplessità.
 
Durante la trattativa evidenziammo l’eccessiva lunghezza del periodo di apprendistato previsto nell’accordo, ma, al tempo stesso, sottolineammo come la tipologia contrattuale potesse ben sposarsi con la necessità di stabilizzare lavoratori a tempo determinato cui questo Ente ha fatto ricorso per “coprire” assenze di medio periodo. 
 
L’idea di poter assorbire in organico parte di questi lavoratori ci ha indotto a sottoscrivere l’accordo.
 
Risulta alla scrivente che l’Amministrazione, nel corso di contatti informali con alcuni candidati e con le Strutture Regionali, abbia però fatto esplicito riferimento alla volontà di escludere i “lavoratori a tempo determinato” dalla possibilità di veder presa in esame la propria candidatura ma visionando i bandi di selezione non si trova esplicito riferimento a questa esclusione.
 
In considerazione di ciò, la scrivente Organizzazione Sindacale ritiene utile acquisire l’informativa riguardante i “problemi procedurali” che hanno reso necessario un ulteriore passaggio della questione al Comitato di gestione e quali sono state le determinazioni di detto Organo.  
 
Cordiali saluti.
 
                                 Il Coordinatore Nazionale Fp Cgil
                                              Agenzie Fiscali
                                              Luciano Boldorini
 


 

FP CGIL, UIL PA, FLP – FUA 2012: RICONFERMIAMO I NOSTRI MOTIVI PER IL NO

 Per queste Organizzazioni Sindacali, anche alla luce della circolare esplicativa n. 29/2013, è importante ribadire i motivi del no al FUA 2012:
–          nel merito vogliamo ricordare ancora una volta che questo accordo è stato firmato con “solo” un anno di ritardo, è retroattivo e di conseguenza tutti i criteri previsti diventano di fatto discrezionali.
–          L’accordo è stato sottoscritto solo da due OO.SS. che rappresentano circa il 31%;  è inaccettabile che questa Amministrazione continui a disinteressarsi di quello che propongono le altre OO.SS. che rappresentano invece il 69% circa dei lavoratori di questo Ministero.
–          In altri Ministeri il FUA non è legato al decreto leg.vo 150/2009.
–          Siamo convinti che tale decreto non possa essere applicato anche perché carente di quelle garanzie atte a far sì che le regole siano uguali per tutti i lavoratori e in tutti dicasteri.
–          I lavoratori non possono subire e non devono accettare tali imposizioni così come interpretate dalla nostra Amministrazione.
 

In considerazione di tutti questi elementi l’impressione che se ne ricava è che questo vertice politico/amministrativo sia forte con i deboli e debole con i forti…
 

            
             FP CGIL                        UIL PA                    FLP
       Giuseppe Palumbo        Angelo Vignocchi      Angelo Piccoli  


 

Grecia: sciopero generale il 16 luglio 2013

Grecia polizia muncipale

Sono, per ora, 40mila i lavoratori che pubblici che potrebbero perdere il posto

Si comincerà, entro la fine di luglio, con il processo di licenziamento per  4.200 insegnanti, bidelli e dipendenti dei ministeri. Il primo passo del piano concordato dal governo greco con i creditori allo scopo di ridurre il settore pubblico e potersi vedere confermati i pagamenti degli aiuti internazionali (3,86 miliardi di euro).

I dipendenti pubblici entreranno nello schema di “mobilità e riallocazione” per otto mesi (con una riduzione salariale) e dovranno accettare qualsiasi altro lavoro offerto loro o, in alternativa, essere licenziati. E questo processo sarà garantito solo per coloro che sono entrati nella pubblica amministrazione greca attraverso i concorsi pubblici e non “la porta sul retro”, come ha dichiarato il Ministro dell’Amministrazione Pubblica Kyriakos Mitsotakis.

Per la mobilità di alcuni dei licenziati si prevede una possibile riassunzione in settori considerati sottodimensionati, come la guardia costiera greca per la lotta alla immigrazione clandestina.

Sono 12.500 dipendenti pubblici che devono essere messi in mobilità per la fine di settembre. I restanti 8.300 saranno scelti tra gli agenti della polizia municipali di tutta la Grecia. Altri 12.500 lavoratori del settore pubblico, provenienti da tutti i ministeri, dovranno entrare in mobilità entro la fine del 2013

Centinaia di insegnanti hanno manifestato davanti al ministero dell’istruzione per protestare contro la decisione e sono scoppiati tafferugli tra la polizia e alcuni dei manifestanti che avevano preso d’assalto il cortile del ministero. Migliaia di lavoratori comunali hanno organizzato cortei ad Atene con la polizia in divisa in sella alle loro moto Decine di loro tengono sit-in in diversi edifici pubblici ad Atene e in altre città greche.

 
Grecia

Questo piano di mobilità è separato dagli impegni concordati con la troika del Fondo monetario internazionale, Banca centrale europea e la Commissione europea nel febbraio 2012 che prevedeva  15.000 “uscite obbligatorie” del settore pubblico.

Questo comporterà licenziamenti per 4.000 persone a titolo definitivo nel 2013. La metà di questi licenziamenti riguarda i dipendenti della TV pubblica. Altri 11.000 dipendenti pubblici saranno licenziati nel 2014.

Per ogni cinque dipendenti pubblici che vanno in pensione, ne verrà assunto solo uno nuovo.

In Grecia i dipendenti della pubblica amministrazione sono, secondo dati OCSE, circa 392.000 (7,9% della forza lavoro). Di questi ben 292.00 lavoro nei Ministeri e nelle amministrazioni centrali. I dipendenti delle aziende di Stato sono 692.000.

Il 16 luglio il Parlamento greco discuterà la legge proposta dal primo ministro Antonis Samaras. La maggioranza tra socialisti del PASOK e i conservatori di Nuova Democrazia è però a rischio. La coalizione dispone di 153 voti su 300 ma già alcuni deputati socialisti hanno dichiarato che voteranno contro alcuni punti della proposta governativa.

Per questo i sindacati, sia pubblica (ADEDY) che privati (GSEE) hanno proclamato lo sciopero generale nel paese ed una manifestazione di fronte al Parlamento per il 16 luglio. Il voto è previsto per il 19 luglio.

 
 

 

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA- DIBATTITO

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