Comunicato

DILETTANTI ALLO SBARAGLIO:
L’AMMINISTRAZIONE AMMETTE DI
AVER PERSO 6 MESI E CI RIPROVA PER LA TERZA VOLTA

 

Per sei mesi ci hanno detto il falso: l’accordo del 15/12/09 firmato la seconda volta il 2/3/10 non è stato validato dagli organi di controllo e si ricomincia tutto daccapo, così ha dichiarato il Capo Dipartimento Dr. Birritteri durante la riunione di ieri a seguito delle nostre sollecitazioni.

Abbiamo stigmatizzato l’atteggiamento dell’Amministrazione che ha convocato la riunione in fretta e furia in chiara violazione di corrette relazioni sindacali e norme di buona educazione, impedendoci di esaminare a fondo le centinaia di pagine che formavano la nuova ipotesi, composta dal vecchio ordinamento professionale, che non ha fatto passi avanti, e dagli altri istituti di un contratto integrativo.

Abbiamo chiesto la possibilità di analizzare meglio il testo allo scopo di fornire un contributo propositivo: tale richiesta ci è stata negata. Abbiamo dunque chiesto di stralciare la parte relativa all’ordinamento professionale dichiarandoci disponibili a discutere, approfondire e migliorare tutta la parte economica e normativa.

Abbiamo chiesto che fosse posto in discussione anche il fondo 2010 allertando l’amministrazione sulle possibile ricadute della manovra economica attualmente in discussione in Parlamento.

L’Amministrazione a questo punto ha negato ogni possibilità di dialogo dimostrando di avere una posizione pregiudiziale nei confronti della maggioranza delle OO.SS..

Non è stata quindi una vera trattativa ma la ratifica di un accordo avvenuto in altre stanze e in altri momenti tra l’Amministrazione e i sindacati che alla fine hanno firmato: ciò è dimostrato dal fatto che nessuno dei sindacati firmatari ha richiesto modifiche al testo presentato dall’Amministrazione ma si è limitato ad accettare tutto l’elaborato, errori di stampa compresi.
 
E’ la prima volta nella storia sindacale di questo Ministero.

Il misto di arroganza ed ignoranza non produce buoni risultati e dunque, poiché alla fine dell’anno mancano solo 6 mesi, c’è da preoccuparsi sull’evoluzione di questa ennesima ipotesi che ne contiene una già respinta dagli organi di controllo.

Il nostro atteggiamento è stato responsabile poiché, pur opponendoci alla manovra del governo, abbiamo dimostrato la disponibilità ad evitarne gli effetti più disastrosi per i lavoratori del Ministero della Giustizia.

Il nostro atteggiamento continuerà nei prossimi giorni, sia attraverso la nostra ferma opposizione alla manovra del governo, sia attraverso la ricerca di soluzioni che consentano ai lavoratori di non perdere il trattamento economico che riguarda a questo punto il residuo del fondo 2008, il fondo 2009 e quello del 2010.

Se l’Amministrazione lo scorso dicembre avesse ascoltato le nostre proposte oggi vedremmo corrisposto il residuo del 2008 ed il fondo del 2009.

Se ciò non è avvenuto ci sono delle chiare responsabilità.
 
Ora più che mai facciamo sentire la nostra voce: in piazza domani a Roma, alla manifestazione ‘Tutto sulle nostre spalle’, partenza corteo da Piazza della Repubblica alle ore 15 fino a Piazza del Popolo.

Il 17 i lavoratori giudiziari parteciperanno alle assemblee congiunte con gli altri firmatari de ‘Il Patto per la giustizia’ che si terranno alle ore 12.00 presso gli uffici giudiziari per discutere degli effetti della manovra del governo sul funzionamento della giustizia.

Il 25 giugno prossimo sciopero generale della CGIL contro la manovra iniqua del governo che colpisce lavoratori pubblici, privati e cittadini senza toccare le grandi ricchezze.

Roma, 11/06/2010

I coordinatori nazionali Fp Cgil di Min. Giustizia – Penitenziari/Ministero – Giustizia Minorile

GRIECO/LAMONICA/MACIGNO
 

 


 

In allegato la bozza di C.I., da noi non sottoscritta, firmata lo scorso 10 giugno dall’Ammnistrazione e da CISL, UNSA-SAG e Federazione Intesa che dovrà passare adesso di nuovo per gli organi di controllo.
 
Grieco/Lamonica/Macigno

 
 

Sottoscritta l'ipotesi del CCNI 2009 e accordo fondo 2008 e progetti PON

 
Oggi presso il MISE è stata sottoscritta l’Ipotesi del CCNI 2006/2009.
Di seguito il comunicato unitario e il testo del contratto.
Sono state firmate anche le ipotesi di accordo del fondo 2008 e dei progetti PON.
Dalla prossima settimana inizieranno le assemblee per la consultazione di tutto il personale.

Roma, 29 aprile 2008

FP CGIL NAZIONALE
Francesca De Rugeriis

 
 

Ipotesi di CCNI – Lettera al D.G. corso-concorso – comunicato

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

MANOVRA DEL GOVERNO:
SBAGLIATA PER IL PAESE
DANNOSA PER LA SCUOLA PUBBLICA
GRAVE PER I CITTADINI E I LAVORATORI P.I.

Con i tagli alle risorse economiche destinate al Fondo Unico di Amministrazione, al bilancio ed alle spese di funzionamento del Ministero si mettono le mani nelle tasche delle lavoratrici e dei lavoratori della Pubblica Istruzione e si aggravano le condizioni di lavoro.
Mentre continua lo stato di agitazione del personale e si moltiplicano le iniziative e le assemblee sul territorio, si cominciano a vedere i danni prodotti dal decreto 112, attualmente al Parlamento per la conversione in legge, che inevitabilmente si ripercuoteranno sui servizi forniti all’utenza:

FORMAZIONE
Il 21 luglio l’Amministrazione ci ha dato una informativa sul piano di formazione del personale dirigente e delle aree per il triennio 2008 – 2010.
I fondi assegnati alle singole Regioni ed all’Amministrazione Centrale per il 2008 sono inferiore a quelli stanziati per gli anni precedenti, e sappiamo che il decreto 112 porterà ad ulteriori ed incisivi tagli anche sulle risorse destinate alla formazione su cui invece sarebbe stato opportuno investire, vista la delicata fase di riorganizzazione degli Uffici che ci apprestiamo ad affrontare;
Per la prima volta il piano contiene, oltre alla rilevazione delle esigenze formative effettuata su tutto il territorio e delle aule disponibili per la formazione in presenza e informatizzata per ogni singola sede, i piani di formazione regionali per il triennio, da realizzare con le disponibilità finanziarie destinate alla formazione, assegnate alle singole Direzioni Regionali.
Pur apprezzando le innovazioni inserite, che in parte soddisfano le richieste che come FP CGIL avevamo più volte fatto, e comprendendo la necessità dell’Amministrazione di rispettare i tempi previsti per la presentazione del Piano, abbiamo rilevato che:
* Gli argomenti inseriti e la pianificazione realizzata dovranno essere ampiamente rivisitati e ridiscussi sia a seguito del prossimo decreto di unificazione del MIUR e alle funzioni che saranno individuate per gli Uffici centrali e periferici, che in fase di contrattazione dell’ Integrativo di Ministero;
* Non sono comprensibili i criteri utilizzati nella ripartizione regionale delle somme stanziate per la formazione e quindi non è possibile valutare l’effettiva corrispondenza dei corsi programmati alle necessità formative del personale;
* In molti casi i piani regionali sono stati predisposti senza attivare il confronto con le Organizzazioni Sindacali Regionali.
Su tale materia è necessario chiedere urgentemente incontri specifici con i Direttori Scolastici Regionali.
Nel corso dell’incontro, come FP CGIL, abbiamo ancora una volta espresso la necessità di un intervento dell’Amministrazione sulla Direzione Generale della Toscana che, in violazione delle relazioni sindacali, di fatto non ha consentito la partecipazione della nostra delegazione regionale alla riunione conclusiva del tavolo regionale sulla formazione.

CORSO CONCORSO
Anche in questo caso i tagli previsti dal decreto 112 sul capitolo di bilancio si fanno sentire.
Abbiamo verificato che il bando del corso concorso per il passaggio dall’ex area A all’ex posizione economica C1 prevede che per le attività di formazione non debba esserci alcun costo aggiuntivo per l’Amministrazione e questo ha indotto alcuni Direttori Regionali a ritenere che le colleghe ed i colleghi che parteciperanno a tale formazione debbano provvedere autonomamente a sostenere qualsiasi spesa legata alla frequenza dei corsi.
Su tale questione, che va in direzione diversa da quanto previsto dal contratto nazionale di lavoro, abbiamo insieme a CISL e UIL inviato una lettera al Direttore Generale delle risorse umane che vi alleghiamo.
Questo problema si aggiunge a quello dell’organizzazione dei corsi e della mancanza della individuazione di idonei strumenti di supporto alla formazione (dispense e materiale didattico), lasciata a carico delle Direzioni Regionali.
Ma riteniamo che nel caso di spostamento in ambito regionale per raggiungere la sede della formazione organizzata dall’Amministrazione, le spese non possano ricadere sul personale.

CONTRATTO INTEGRATIVO DI MINISTERO
Conclusa la fase di consultazione, abbiamo consegnato all’Amministrazione, insieme a CISL e UIL, la piattaforma del Contratto Integrativo per la Pubblica Istruzione.
I tagli al Fondo Unico di Amministrazione, previsti dal decreto 112, mettono a rischio i principali contenuti dell’ipotesi a partire dalla nuova fase di riqualificazione e dalla contrattazione di sede.
E quindi anche in difesa del Contratto Integrativo dovremo mobilitarci a partire da settembre.
Di seguito l’ipotesi consegnata all’Amministrazione.

FP CGIL NAZIONALE P.I.
       Angelo Boccuni

 
 

Problematiche CC. di Vercelli

FP CGIL CISL FP UIL PA CISAL FIALP
Coordinamenti Nazionali Inpdap

SOTTOSCRITTA L’IPOTESI DI CCIE 2008
 
A TUTTO IL PERSONALE

Nella serata di ieri. 22 ottobre 2008, le OO.SS. CGIL, CISL, UIL, CISAL, hanno sottoscritto con l’Amministrazione l’ipotesi di contratto collettivo nazionale integrativo avente valenza, per la parte normativa, fino al 31 dicembre 2009, data di scadenza del vigente C.C.N.L. 2006-2009 e, per la parte economica, fino al 31 dicembre 2008.
Al momento della sigla, era presente il Presidente dell’istituto Avv. Paolo Crescimbeni, il quale ha voluto ringraziare le OO.SS. per il risultato raggiunto e, soprattutto, per lo spirito di fattiva collaborazione che ha caratterizzato lo svolgimento della fase negoziale. Il Presidente ha altresì sottolineato come tale atteggiamento costituisca un presupposto indispensabile per la prosecuzione del confronto che nei prossimi mesi si svilupperà tra le parti sulle questioni tutt’ora pendenti e, per le quali, la data del 31 marzo 2009 rappresenta il termine ultimo, ampiamente evidenziato nel testo sottoscritto, per la loro completa definizione.

Nel merito dell’ipotesi, pur rinviando ad un’analisi più approfondita che sarà oggetto di successivi comunicati, le sottoscritte OO.SS. intendono porre l’accento sugli aspetti più qualificanti:

  • * L’ipotesi di accordo, per la parte normativa e, per certi aspetti, anche per la parte economica, unitamente al piano industriale che l’Amministrazione si appresta a varare, devono essere orientati in modo esclusivo al miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia dell’istituto nell’ottica di un sempre più crescente grado di soddisfazione degli utenti determinata dalla fruibilità dei servizi che l’istituto rende. Tutto ciò attraverso un sempre maggiore coinvolgimento della dirigenza e della sua responsabilità per il raggiungimento degli obiettivi che il Direttore Generale ha ad essa assegnato.
  • * Il particolare risalto dato agli aspetti relativi alla contrattazione di livello locale (compartimentale. provinciale, territoriale) alla quale, così come previsto dal C.C.N.L., viene assegnata una quota delle risorse del Fondo Unico di Amministrazione pari al 20% di quelle destinate alla produttività collettiva. A tal fine, gli accordi che saranno sottoscritti dovranno necessariamente fare riferimento alla necessità di provvedere, in relazione alle esigenze del territorio, alla “ottimizzazione delle condizioni di fruizione dei servizi da attivarsi anche con l’ampliamento degli orari di apertura al pubblico”, “l’accesso diretto e immediato alla posizione assicurativa “,”l’organizzazione del front office e del back office che garantisca all’utenza servizi tempestivi e riduzione dei tempi di attesa per l’erogazione delle prestazioni”, “la semplificazione delle procedure ed il miglioramento qualitativo delle modalità relazionali con il pubblico”.
  • * La disciplina riferita alla misurazione e alla valutazione dei servizi attraverso la quale conseguire gli obiettivi fissati e la elaborazione di adeguati strumenti in grado di affrontare, nelle varie fasi di contrattazione, anche gli aspetti relativi al merito e all’impegno individuale utilizzando le risorse che a tal fine il CCNL mette a disposizione.
  • * La conferma del sistema degli indicatori di efficienza e di efficacia volti a misurare, in termini reali, quantità e qualità dei risultati fissati dal piano di produzione.
  • * La conferma di un sempre maggiore coinvolgimento della direzione generale nell’azione di supporto all’attività di produzione delle strutture periferiche, stanti le ben note difficoltà che taluni territori hanno nel garantire adeguati livelli di standard produttivi che diano la possibilità di far fronte alla esigenza di correntezza della domanda da parte degli iscritti.
  • * La previsione di avvio e di una rapida conclusione (31 marzo 2009) di una serie di fasi negoziali per la definizione, tra l’altro, dei criteri relativi alle progressioni tra le aree e degli sviluppi economici all’interno delle singole aree ai fini del relativo inquadramento dal 2008, di un adeguato piano di formazione attraverso la costituzione dell’Ente bilaterale per la formazione che garantirà da un lato il corretto impiego delle risorse disponibili e dall’altro la puntuale verifica della possibilità di riqualificazione per tutto il personale dell’istituto.

Le scriventi OO.SS. esprimono piena soddisfazione rispetto ai risultati raggiunti per le parti immediatamente applicabili, riferite, in particolare, all’aspetto economico e intendono da subito sollecitare l’Amministrazione affinché predisponga un dettagliato piano operativo nel quale devono essere indicati tempi e modi per l’elaborazione di criteri e metodologie per giungere, nei tempi previsti, alla sottoscrizione dei singoli verbali d’intesa che per le diverse materie costituiranno parte integrante della ipotesi di accordo sottoscritta.
Per quanto riguarda poi lo specifico tema dei progetti decentrati relativi all’anno 2008, è assolutamente necessario che le trattative a livello locale vengano avviate immediatamente in modo tale da determinare condizioni operative tali da garantire il raggiungimento degli obiettivi fissati.
In ultimo, va sottolineato che il risultato raggiunto consentirà, dopo un apposito incontro di verifica da effettuarsi in tempi utili, il pagamento del secondo acconto con la retribuzione del mese di novembre p.v.

Roma, 23 ottobre 2008

FP CGIL CISL FP UIL PA CISAL FIALP
Linguella Nicastro Crisalli Re

 
 
 
 

Comunicato

 

CCNI 2006/2009

Alle lavoratrici e ai lavoratori della
Croce Rossa Italiana

Ieri sera, nella sede del Comitato Centrale della Croce Rossa Italiana, abbiamo sottoscritto l’Ipotesi di accordo del CCNI 2006/2009.

La firma, dopo mesi di tavoli tecnici, ci ha consentito di raggiungere un importante risultato.
Finalmente, anche nella Croce Rossa, viene riconosciuto, a tutto il personale, anche a tempo determinato, il diritto all’applicazione di tutti gli istituti contrattuali, così come previsto dal CCNL di comparto.

Ora, l’inserimento dei lavoratori a tempo determinato nell’art.1 del CCNI (campo di applicazione), consentirà di risolvere un contenzioso che va avanti da anni.

L’Ipotesi di Accordo comprende anche il Fondo di Ente per il 2008, che prevede, con decorrenza 1 Gennaio 2008, progressioni economiche all’interno delle aree e, per la prima volta, la destinazione di una quota, pari al 20% della produttività, alla contrattazione decentrata.

Abbiamo consegnato all’Amministrazione una dichiarazione a verbale, nella quale sosteniamo che anche per il 2008 il Fondo di Ente deve comprendere, nella sua costituzione e nella sua distribuzione, tutti i lavoratori titolari del contratto Integrativo.

Nel corso della riunione abbiamo sollecitato il commissario Rocca a convocare al più presto un tavolo che affronti una discussione sul futuro dell’Ente CRI e a mantenere, quanto da lui dichiarato più volte, compiendo tutti gli atti di sua competenza, per arrivare alla definizione positiva della stabilizzazione di tutto il personale precario.

Un Saluto e un augurio di Buone Feste a Tutti.

Roma 23 dicembre 2008

p. la FP CGIL
Funzioni Centrali
Francesca De Rugeriis

 
 

 

Ipotesi di CCI 2008 sottoscritta in data 19.12.08

 
 

 
ALLEGATI

All. 1 Tabella Progressione livelli economici
All. 2 Disciplina transitoria del trattamento economico accessorio dei Responsabili di Struttura
All. 3 Budget Fondi di produzione bimestrale
All. 4 Budget Fondo strumenti di supporto alla realizzazione degli obiettivi
All. 5 Criteri di rilevazione dello standard
All. 6 Budget Fondo di produzione bimestrale per la gestione dell’attività Tasse
All. 7 Scheda di progetto relativo ai fondi demandati alla contrattazione decentrata
All. 8 Budget Fondi demandati alla contrattazione decentrata
All. 9 Compensi complessità organizzativa
All. 10 Tabella importi compenso ruolo funzionale
All. 11 Tabella codici assenze
All. 12 Compensi correlati all’impegno individuale


 
 

 

Firmato il CCNI

Ai lavoratori civili della difesa

La Fp Cgil dopo aver effettuato una trattativa durata mesi relativamente al nuovo sistema di classificazione, degli sviluppi economici all’interno delle aree, ai sensi del CCNL 2006-2009, e dopo che il Dipartimento della Funzione Pubblica ha sospeso la certificazione del contratto integrativo, la Fp Cgil esprimendo la propria contrarietà all’applicazione di normative che non riconoscono il ruolo della contrattazione e delle OO.SS. come rappresentanti dei lavoratori, hanno apposto la firma del CCNI con l’allegata Nota a Verbale.
 
Si ribadisce che quanto contenuto nella normativa vigente contrasta con i principi che la Fp Cgil ha posto alla base della propria attività: la tutela dei diritti dei lavoratori e del ruolo del contratto come fonte primaria delle relazioni sindacali e dell’organizzazione del lavoro.

Roma, 24 settembre  2010

FPCGIL DIFESA
Noemi Manca

 
 

 
 

Comunicato

 
 
Di seguito i CCNI Dirigenti e Professionisti sottoscritti in data odierna da CISL e UIL.

LA FP CGIL, coerentemente con quanto avvenuto con il CCNI delle aree, non ha sottoscritto le ipotesi presentate, in quanto, recepiscono in tema di relazioni sindacali e partecipazione la L. 150.

Per quanto concerne il CCNI della Dirigenza anche nel 2010 non vengono previsti appositi percorsi di crescita professionale legati alla valutazione dei risultati raggiunti mediante una complessiva rivisitazione dei sistemi di valutazione e di affidamento degli incarichi.
Ci si è limitati, per l’ennesima volta, ad una norma programmatica.

Sparisce completamente un ragionamento circa le pari opportunità abbozzato nei precedenti integrativi.

Roma, 17 dicembre 2010
 
 
FP CGIL NAZIONALE
Oreste Ciarrocchi


IPOTESI CONTRATTO INTEGRATIVO 2010, CISL E UIL CONSEGNANO I LAVORATORI ALLA DIRIGENZA.

di seguito il commento unitario alla firma della ipotesi
 

 
 

 
 
 

Comunicato

 
Nella serata di ieri abbiamo siglato unitariamente, l’ipotesi d’accordo per il personale della Coni Servizi SpA e delle Federazioni Sportive nazionali.

Il negoziato è stato condizionato da una presa di posizione del Ministero dell’Economia che contrariamente a quanto aveva assicurato nei mesi scorsi, ha affermato anche per Coni Servizi e le FSN l’estensione del blocco della contrattazione a contenuto economico per gli anni 2011 e 2012; tale presa di posizione fondata su una lettura del Decreto 78 come modificata dalla 122/2010, ci ha visto contrari sia per gli effetti sul rinnovo contrattuale sia perchè è apparsa come una grave forzatura rispetto a ciò che la legge effettivamente dice.

Nonostante questa grave ingerenza abbiamo affrontato il negoziato allo scopo di garantire il più possibile il potere d’acquisto delle retribuzioni, rimanendo inteso che qualora la situazione normativa cambiasse per effetto di un nuovo provvedimento o di una interpretazione giurisprudenziale, ritorneremmo alla trattativa per regolare anche il 2011 e il 2012.

Contenuti normativi: allo scopo di salvaguardare l’occupazione abbiamo introdotto una deroga alla durata dei contratti a tempo determinato limitata ai datori di lavoro Coni Servizi e Federazioni che incappano nelle maglie della politica delle assunzioni dettata dalla legge 122 e per il tempo di vigenza di tali limiti.

Allo scopo di incentivare l’occupazione abbiamo ,sempre in via transitoria, confermato la clausola che ritarda ,per una sola volta, il passaggio al livello successivo a quello di assunzione per due anni e l’attribuzione dell’EDR per un solo anno.

Su questi due punti è necessario introdurre una specificazione materiale: dalla vigenza del contratto precedente sono stati stabilizzati circa 350 rapporti di lavoro che, rapportati all’insieme dei lavoratori occupati, rappresentano una percentuale superiore al 20%, ci aspettiamo che si raggiunga anche in questa tornata contrattuale un risultato significativo sul fronte della stabilizzazione dei rapporti di lavoro.

Allo scopo di valorizzare il personale in servizio è prevista una norma migliorativa rispetto al precedente contratto, ogni 100 assunzioni ,fatte salve naturalmente le professionalità specifiche e quelle non formabili all’interno, 40 saranno riservate ai passaggi di categoria del personale interno. Questa norma può contribuire a sbloccare la situazione di molti lavoratori e lavoratrici collocati all’apice delle categorie sopratutto la A e la B.

Infine, abbiamo migliorato la proposta delle controparti sul rapporto fra procedimento penale e disciplinare.

Contenuti economici: nonostante l’ingerenza interpretativa del ministero dell’economia siamo riusciti, nella scrittura dei testi e utilizzando al meglio tutti gli istituti contrattuali, a concordare una serie di misure che producono aumenti del reddito da lavoro anche se non interamente collocati sulla retribuzione tabellare, che, comunque, viene aumentata ben oltre quanto stabilito dal nuovo modello contrattuale.

Abbiamo aggiornato il Premio Aziendale di Risultato al 1 gennaio 2010 cioè alle nuove retribuzioni rivalutate . Per questi interventi l’aumento per il solo anno 2010 si colloca sopra il 4% rispetto alla retribuzione tabellare.

Infine ed in aggiunta dal 1 dicembre 2010 il buono pasto passa da 7 a 8,50 euro.

In conclusione pur nella novità e coi limiti imposti dalla situazione crediamo che il risultato raggiunto, sia molto soddisfacente.

Allo scopo di illustrare il contratto ai nostri quadri e punti di riferimento è convocata una riunione presso il palazzo H a Roma per le ore 12 del 20 dicembre 2010.

Il segretario nazionale FP CGIL
Antonio Crispi

 
 
 

Toscana – Osservazioni sul Corso Capi Reparto 2007.

10.05.2013 – Toscana – Osservazioni sul Corso Capi Reparto 2007.

D.M. 18/2/2013 e D.P.R. 5/4/2013 n. 40. – Informativa

10.05.2013 – Informativa relativa alle Funzioni Dirigenziali disponibili per assicurare l’assolvimento dei nuovi compiti connessi alla gestione ed al coordinamento operativo della flottta aerea antincendio.

 
 

Lettera di richiesta di incontro unitaria urgente ai Ministri

 
Lettere unitarie di richiesta incontro ai Ministri con portafoglio firmate da Rossana Dettori FP CGIL, Giovanni Faverin CISL FP, Benedetto Attili UIL PA 

 
 
 
 
 
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