Pubblichiamo la nota del Dipartimento riguardo l’assegnazione di ore straordinarie per il IV semestre 2023 per sopperire la carenza di qualificati Cs e Cr

In data 20 settembre 2023 si è tenuto l’incontro in Agenzia avente per oggetto le nuove POER.

Il dott. Saracchi ha comunicato che, come già preannunciato nell’incontro precedente, l’Amministrazione sta provvedendo ad una rivisitazione in aumento del numero delle POER da attivare a livello centrale e periferico intervenendo sul numero delle stesse così come individuate attualmente in ogni fascia economica.

Questa operazione porterebbe ad attivare sulle direzioni Centrali oltre 50 posizioni, con una investimento di spesa inferiore di circa 200 mila euro rispetto a prima, che sarà riassegnata alle POER da istituire a livello territoriale a seguito del processo di riorganizzazione in atto (con un incremento potenziale allo stato attuale di almeno altre 4 posizioni sui territori).

Pertanto l’Agenzia ha dichiarato che sarebbe intenzionata ad attivare a breve le POER delle Direzioni Centrali in quanto è già concluso il loro processo di riorganizzazione.

Come FP CGIL abbiamo rappresentato che non condividiamo questo approccio su due livelli temporali diversi (da una stima dell’Amministrazione la fase di riorganizzazione dei territori infatti, nella più veloce delle ipotesi, non è preventivabile tecnicamente prima di 4 o 5 mesi) perché non definisce un quadro completo dell’individuazione e del riconoscimento delle responsabilità su tutti gli Uffici.

Abbiamo anche rappresentato che se l’Agenzia intendesse andare avanti con queste modalità è necessario che ci venga consegnato un quadro dettagliato delle tipologie di incarico che intenderà attivare e della graduazione delle rispettive indennità oltre a indicare la prospettiva che su questa materia inciderà sui territori. Tra l’altro abbiamo ribadito che a nostro avviso la graduazione e la tipologia di incarico meritano un tavolo di confronto con le OO.SS. come previsto dal CCNL, ma su questo abbiamo registrato una visione differente rispetto all’interpretazione data dall’Amministrazione.

L’Amministrazione ha quindi annunciato l’invio a breve di questa informativa più dettagliata sulle POER da attivare sugli Uffici Centrali, su cui come FP CGIL faremo le dovute considerazioni consci sin da ora che uno spacchettamento su tale materia rischia di non dare le dovute risposte alle aspettative dei dipendenti.

Nel corso dell’incontro è stato anche fatto un accenno ad un possibile intervento normativo volto ad aumentare i fondi da destinare alle POER che, se approvato, sarebbe destinato ad aumentare le POER che saranno destinate agli Uffici territoriali.

Seppur apprezzando lo sforzo di trovare una soluzione sulla materia, al riguardo come FP CGIL abbiamo fatto notare la mancanza di visione dell’Agenzia che continua a cercare soluzioni tampone. Infatti a nostro avviso sarebbe stato utile attivarsi di più su un intervento normativo che aumentasse la dotazione organica dell’Agenzia e che di conseguenza potesse anche veicolare gli attuali fondi che vengono utilizzati sulle POER, con l’aggiunta di altri fondi aggiuntivi per finanziare l’istituto contrattuale della “quarta area” istituita dal nuovo CCNL superando così definitivamente queste forme di incarichi a tempo determinato con criteri di assegnazione del tutto incerti.

Vi terremo aggiornati sullo sviluppo della questione.

Per la FP CGIL Il Coordinatore Nazionale Agenzia Dogane e Monopoli

Florindo Iervolino

Pubblichiamo la nota del Coordinamento Provinciale Fp Cgil VVF riguardo la cronica carenza di organici

Pubblichiamo la nota del Coordinamento Provinciale Fp Cgil VVF riguardo le difficoltà nell’assuxurare il soccorso aeroportuale

Pubjoichiamo la nota uittaria Fp Cgil Vvf,Fns Cisl, Uil Pa Vvf, Confsal Vvf, Conapo e Usb riguardo la richiesto incontro per le attività formative, i re training, le attività incentivanti, mobilita, mensa e buoni pasto

Pubblichiamo la nota del Coordinamento Provinciale Fp Cgil VVF in merito il parco automezzi

In data 20 settembre, si è tenuto un incontro c/o la sede ARAN per il rinnovo del CCNL della dirigenza Medica, Veterinaria e Sanitaria – triennio 2019/2021, finalizzato al raggiungimento di un accordo su temi delicati del contratto ancora rimasti aperti per la sospensiva voluta a Luglio da alcune organizzazioni sindacali. Del testo proposto sono stati affrontati i temi riguardanti l’orario di lavoro ed il patrocinio legale.

La delegazione FPCGIL Medici e Dirigenti SSN ha rinnovato la richiesta di discutere di altri temi non ancora trattati compiutamente finora come: l’indennità di esclusività per i dirigenti delle professioni sanitarie, la revisione delle decurtazione di voci retributive per il lavoro a tempo ridotto, gli adeguamenti delle clausole di garanzia ed il corretto utilizzo del fondo delle condizioni di lavoro, che sono rimandati alla prossima riunione programmata per il 28 pv..

Qui il resoconto integrale dell’incontro.

 

Pubblichiamo la nota della Segreteria Fp Cgil VVF e del Coordinamento Provinciale Fp Cgil VVF riguardo la richiesta di incontro con il Prefetto per la sede di Menaggio

Pubblichiamo la nota del Coordinamento territoriale Fp Cgil VVF riguardo il re training del TPSS

Pubblichiamo la nota del Coordinamento territoriale in merito la richiesta di chiarimenti sulle ore guida previste dal CCNL

Alla c.a. Dott.ssa Marina Elvira Calderone

Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali

Oggetto: Sollecito incontro – diffida

Con la presente, le O.O.S.S. sottoscriventi chiedono alla S.V. un incontro urgente, per la risoluzione della ormai annosa problematica degli arretrati della perequazione che, grazie anche al Suo intervento, i dipendenti di INL si sono visti riconoscere solo a far data dal 1 gennaio 2023 e non dal 1 gennaio 2020, come i colleghi del Ministero del Lavoro, dei quali condividiamo lo stesso percorso lavorativo e lo stesso Contratto Collettivo Nazionale.

Allo stesso modo ci aspettiamo risposte concrete rispetto alla necessità di trovare risorse adeguate per aumentare i trattamenti accessori del personale divenuti sempre più mortificanti anche a seguito delle nuove assunzioni.

Ci preme inoltre conoscere, al fine di chiarirlo definitivamente, quali siano le sorti dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, all’uopo analizzando ed evidenziando le finalità, ancora non chiare, di una riorganizzazione in atto che ha visto svanire l’ipotesi di un “rientro” al Ministero del Lavoro senza però risolvere le storture derivate da una mancata e reale trasformazione in Agenzia.

Ad oggi l’Ispettorato del lavoro, infatti, nonostante la sua preminente, sociale e reale funzione, non gode di nessun grado di autonomia e continua a soffrire di inefficienze strutturali, organizzative e professionali.

I lavoratori dell’Ispettorato, stanchi oramai di assistere soltanto a manovre di potere che mirano esclusivamente a gestire “poltrone”, chiedono a gran voce di essere messi nelle condizioni di svolgere al meglio il proprio lavoro e i riconoscimenti economici che gli spettano.

A titolo puramente esemplificativo e non esaustivo, Le elenchiamo alcune delle tematiche che riteniamo indispensabili per la funzionalità dell’INL:

– eccessiva burocratizzazione della fase di certificazione, gestione e controllo degli accordi sindacali, che comporta ritardi inaccettabili nella distribuzione dei riconoscimenti economici ai dipendenti;

– Mancanza di una reale autonomia – ad es. organizzativa e finanziaria – dell’INL;

– Riconoscimento arretrati indennità di perequazione, utilizzo avanzo di bilancio in favore del personale e aumento del FRD, divenuto oramai insoddisfacente;

– Impiego delle risorse derivanti dalle sanzioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro anche in favore del personale; – Assenza di una pianificazione strategica che coinvolga tutti i lavoratori, per una riorganizzazione complessiva delle competenze e delle funzioni;

– Inefficienze informatiche legate ai nuovi applicativi ed insufficienza di gestionali informatici, nonostante l’ingente impiego di fondi;

– Incapacità di delineare un quadro definito delle nuove famiglie professionali e delle progressioni verticali ed orizzontali;

– Incapacità gestionale nelle procedure assunzionali e di formazione del personale neoassunto;

– Stallo nelle relazioni sindacali e mancanza di benessere organizzativo.

Per la definitiva risoluzione di queste e altre problematiche, con la presente, si richiede un incontro urgente, precisando che sono già state messe in campo azioni di protesta che culmineranno, in caso di mancata convocazione e di soluzioni soddisfacenti, da parte della S.V., in uno sciopero nazionale, la cui data andremo a comunicare breve.

Distinti saluti.

FP CGIL

CISL FP

UILPA

FLP

CONFINTESA FP

CONFSAL-UNSA

USB P.I.

M.ARIANO

M. CAVO

I. CASALI

A. PICCOLI

N. MORGIA

V. DI BIASI

G. DELL’ERBA /

V. SANTURELLI

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