Sono trascorsi ormai tre settimane dall’incontro del 27 settembre in merito alla circolare n. 86/2022, ed ancora non ci risulta concretizzato l’impegno assunto dall’amministrazione di chiarire con una nota alle strutture territoriali l’applicazione della circolare per evitare quelle storture che si stanno determinando a danno non solo del personale ma dell’attività ispettiva.

Sollecitiamo l’amministrazione a rispettare l’impegno assunto per risolvere una situazione che sta determinando un appesantimento notevole per l’attività ispettiva complicando utilizzo del mezzo proprio da parte del personale.

Auspichiamo, per l’importanza dell’attività ispettiva del nostro Istituto che l’amministrazione recuperi tempestivamente a licenziare la nota di chiarimento, in quanto senza un intervento centrale che blocchi le interpretazioni dei diversi territori, si arriverà alla mobilitazione del personale ispettivo, partendo dal non utilizzo del mezzo proprio.

Roma, 20 ottobre 2022

FP CGIL

Antonella Trevisani

CISL FP

Paolo Scilinguo

UIL PA

Sergio Cervo

Relazioni Sindacali queste sconosciute…

A seguito della nota inviata all’Amministrazione, con la quale si è chiesto di interrompere le relazioni Sindacali vista la vertenza unitaria in atto, la stessa Amministrazione convoca, siede e discute ai tavoli senza le Organizzazioni Sindacali Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF

Al Ministero dell’Economia e delle Finanze

Capo Dipartimento DAG

D.ssa Valeria VACCARO

capodipartimento.dag@pec.mef.gov.it

E, p.c.

Al Ministero dell’Economia e delle Finanze

DAG – Ufficio Relazioni Sindacali

Dott. Ernesto PERNA

relazionisindacali.dag@mef.gov.it

Oggetto: Ministero Economia e Finanze – Dipartimento delle Finanze – Impossibilità di procedere alla presa visione della valutazione tramite link della Intranet

Dalla giornata di ieri e fino al 2 novembre, le lavoratrici e i lavoratori del Ministero devono procedere alla presa visione della conferma o meno della valutazione da parte del proprio dirigente attraverso l’apposito link indicato dal DAG.

Anche per questa fase del processo di valutazione il link comunicato a tutto il Personale non risulta funzionante per i dipendenti incardinati negli Uffici centrali e nelle Corti di Giustizia del Dipartimento Finanze,

Già con nota del luglio del 2022 la Scrivente Organizzazione sindacale ha segnalato la criticità alle competenti Articolazioni del Ministero e, a distanza di mesi, dobbiamo prendere atto che nulla è cambiato.

Riteniamo improprio che a colleghi regolarmente in servizio non resti altra possibilità che collegarsi, al pari dei cessati dal servizio, attraverso un sito esterno, con SPID.

Poiché il malfunzionamento si presenta da mesi anche quando il personale DF si collega dalla INTRANET al portale NOIPA per consultare i cedolini…forse è giunto il momento di individuare la soluzione sistemistica idonea.

Per praticità e per “rispetto” all’appartenenza Ministeriale, se non altro.

FP CGIL Nazionale

Daniele Gamberini

Pubblichiamo la nota del Coordinamento Regionale Fp Cgil VVF con la quale chiede chiarimenti sull’autorizzazione sull’utilizzo del campo di addestramento del campo cinofili con sede presso il  Comando di Prato

Care colleghe e cari colleghi,

il giorno lunedì 17 ottobre si è tenuto, in presenza, alle ore 14,30 l’incontro con l’amministrazione con il seguente o.d.g.:
• Ipotesi di accordo per le iniziative di sostegno al reddito della famiglia (Sussidi);
• Ipotesi di accordo sugli incentivi al personale tecnico (2%);
• Ipotesi di accordo sulla definizione delle famiglie professionali (Art. 13 CCNL Funzioni Centrali 2019/2021).

Sono stati affrontati solo i primi due punti, per questioni di tempo, ed abbiamo presentato le nostre proposte.
L’Amministrazione si è riservata di valutarle e di convocarci nuovamente, presumibilmente, la settimana prossima.
Nulla è stato deciso e nulla è stato sottoscritto Sarà nostra premura informarvi tempestivamente sugli esiti.

S. Di Folco   F. Amidani    U. Cafiero    C. Visca    M. Centorbi

Si è svolto il 18 ottobre 2022 l’incontro convocato dall’Amministrazione con le sigle sindacali dedicato all’Ipotesi di ripartizione dei Fondi per l’anno 2022.

In apertura dell’incontro l’Amministrazione ha consegnato i documenti contenenti le ipotesi di ripartizione e tutte le sigle sindacali si sono riservate di rimandare la contrattazione al successivo incontro, in programma per il 4 novembre p.v.

Emergono una disponibilità di 464.978,00 EURO destinata alle progressioni economiche orizzontali per il personale TAO e per gli ispettori di volo e una disponibilità di 142.000,00 EURO per le progressioni economiche per i Professionisti I qualifica.

L’ipotesi di ripartizione del Fondo per i Dirigenti contiene uno stanziamento eccezionale per la retribuzione di risultato dei Dirigenti pari a 250.000,00 EURO ai sensi dell’art. 1. comma 882 Legge 30 dicembre 2021, n. 234 – legge bilancio 2022.

L’Amministrazione ha sempre indicato come propria esigenza quella di raggiungere un accordo con le OO.SS. che contempli oltre alle già note tematiche care ai lavoratori anche la ripartizione dei fondi e, in particolare, del fondo del Personale Dirigente.

Pertanto, la FP CGIL, con l’appoggio delle altre sigle sindacali, e considerato che gli ultimi due incontri sono stati dedicati principalmente ai fondi 2022, ha ritenuto opportuno ricordare all’Amministrazione quanto sia necessario, dai prossimi incontri, raggiungere un’intesa anche sui seguenti documenti:


 Regolamento interno di applicazione dell’art. 113 del Codice dei Contratti (Incentivi per funzioni tecniche);


 Regolamento per il Lavoro a distanza (Lavoro Agile e Da Remoto) come previsto dal CCNL vigente;


 Lista dei criteri generali per la mobilità interna come stabilito dall’art. 14 del CCNI vigente;


 Bando per le progressioni economiche orizzontali.

Inoltre, l’Amministrazione ha informato le OO.SS. che da gennaio 2023 partiranno i lavori di ristrutturazione ed efficientamento energetico della sede di Viale Castro Pretorio.
In vista del trasferimento del personale dipendente nella nuova sede di via Gaeta 3, si è resa disponibile a coinvolgere le OO.SS., nel rispetto delle competenze di ciascuna parte, e a considerare la possibilità di ricorrere maggiormente al lavoro a distanza per sopperire alle eventuali carenze logistiche della sede di destinazione.


L’Amministrazione ha confermato che si procederà all’assunzione dei vincitori dei concorsi riguardanti professionisti, funzionari e collaboratori, tra novembre e dicembre, considerando anche la possibilità di scorrere le graduatorie, ove possibile. L’assegnazione del nuovo personale sarà messa in atto valutando preliminarmente le richieste di trasferimento già pervenute del personale in servizio in Enac, compatibilmente con le esigenze di fabbisogno delle sedi.


È stata altresì rappresentata da parte dell’Amministrazione la volontà di pubblicare nuovi Bandi di reclutamento di personale di qualifica funzionario, dirigente e professionista entro il corrente anno, per soddisfare il fabbisogno occupazionale che con i concorsi già conclusi non è stato saturato.


Infine, ci è stato confermato che la produttività del 2021 sarà corrisposta al personale dipendente con il pagamento della mensilità di ottobre.

Il coordinamento FP CGIL ENAC

Pubblichiamo la nota unitaria delle Strutture Regionali Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Uil PA VVF e Confsal VVF riguardo l’annoso problema sul riconoscimento delle ore prestate in eccedenza  a garanzia del soccorso alla popolazione

Ci risiamo, l’indifferenza nei confronti dei LAVORATORI è stata dimostrata ancora una volta.

Assenza di dialogo con i lavoratori e l’incapacità nel gestire l’ordinaria procedura dei passaggi di qualifica a capo squadra 01.01.2021 ne è la riprova

 

Nella giornata di lunedì 17 ottobre abbiamo avuto un incontro con l’Amministrazione alla presenza del Direttore Generale, del Direttore Centrale Risorse Umane e del Consigliere di Amministrazione On. Damiano e in collegamento da remoto del Presidente e del Direttore Centrale DCOD.

La complessa vertenza da noi intrapresa nei confronti dei vertici dell’Istituto si è arricchita, quindi, di un nuovo capitolo in quanto l’Amministrazione si è trovata a dover prendere atto del forte mandato che i lavoratori ci hanno conferito, ammettendo di condividere la preoccupazione forte, nostra e del personale, dell’imminente rischio connesso alla devoluzione della funzione informatica alla costituenda 3I spa.

Il timore è legato a una semplice considerazione: un organismo vivente complesso come l’Inail non può sopravvivere senza il suo sistema circolatorio ed è noto a tutti che, in ragione del forte sviluppo informatico e digitale, ormai tutte le nostre attività viaggiano attraverso la “rete”. I cronici disservizi delle procedure, che hanno un sistematico ritorno negativo sulla qualità del lavoro di tutti gli operatori e sulle prestazioni all’utenza dimostrano già quanto il sistema sia precario. È naturale che esista forte apprensione, perplessità, disagio nei lavoratori rispetto alla prospettiva di una cessione all’esterno di questa funzione strategica per il futuro dell’Istituto.

Sicuramente abbiamo preso atto che le distanze con l’Amministrazione, almeno dal punto di vista del linguaggio, si sono ridimensionate. Abbiamo registrato l’impegno a calendarizzare fin da subito una serie di incontri, tanto di natura tecnica quanto di natura politica, con l’obiettivo di cambiare metodologia, di fornire le informazioni e gli strumenti necessari per un sereno e costruttivo confronto su tutti i temi oggetto della nostra vertenza.

Alla luce dell’evidente stato delle cose, risulta incomprensibile come possa esservi qualcuno che immagini di ragionare su temi contrattuali in assenza delle necessarie basi per poterli traguardare. Citiamo ad esempio il tema cruciale delle famiglie professionali e della norma di prima applicazione, che non può pienamente realizzarsi in assenza di un intervento politico di ampliamento del fabbisogno che lo renda in grado di accogliere tutte le istanze di valorizzazione del personale promosse nell’Accordo di Programma. A tale riguardo, all’interno del percorso di mobilitazione, con buona pace di chi tenta inutilmente di intestarsene il merito anche a costo di sminuire il fondamentale ruolo ricoperto dai lavoratori in questa importantissima vertenza, abbiamo richiesto e ottenuto un impegno da parte dell’Amministrazione a predisporre una proposta emendativa da presentare già nella prossima legge di Bilancio.

Alla luce dell’evidente stato delle cose, risulta altresì poco credibile chi tenta di accreditarsi come novello custode del dialogo invocando, oggi, un ritorno responsabile al tavolo per affrontare (in condizioni ben diverse dal passato!) la discussione su temi oggetto di accordi sindacali il più delle volte non sottoscritti e disprezzati per strumentali prese di posizione volte solo ad attaccare chi, nei fatti, ha sempre dimostrato di avere veramente a cuore le esigenze del Personale.

Alla luce dell’evidente stato delle cose, possiamo concludere che, se passi in avanti ci sono stati, in assenza di fatti concreti non sono sufficienti: proseguiremo pertanto con ulteriori iniziative, che definiremo a breve.

La strada è lunga, piena di difficoltà e in salita eppure appare chiaro a tutti quanto sia di fondamentale importanza la mobilitazione unitaria fin qui realizzata con il contributo di tutti i lavoratori dell’INAIL, a difesa dell’Istituto e delle funzioni che svolge per il welfare del nostro Paese.

A. Mercanti    M. Molinari    G. Paglia    F. Savarese    P. Romano    G. Norcia

Si è tenuta ieri pomeriggio la riunione convocata dal Capo del Dipe per rispondere alle questioni sollevate da FP CGIL CISL FP e UIL PA nell’incontro del 13 luglio scorso.
In tale occasione, ci è stato comunicato quanto segue.
 Sull’emergenza assunzioni e sul divario economico tuttora esistente (mancano tuttora i 21 milioni di euro per l’anno 2023), sono stati resi noti alle scriventi OO.SS. i contenuti della lettera inviata dal Capo di Sme al Capo di Stato Maggiore della Difesa nei giorni successivi l’incontro avuto con FP CGIL CISL FP e UIL PA. Una nota con la quale il generale Serino, condividendo il forte grido di allarme lanciato anche nell’occasione dalle rappresentanze
sindacali del personale civile dell’A.D. – peraltro accompagnato dalla mobilitazione dei lavoratori avviata proprio in quei giorni dal sindacato confederale – ha sostenuto l’esigenza di provvedere quanto prima possibile  all’implementazione dell’organico della componente civile per consentire la necessaria ripresa delle attività ordinarie della propria F.A., allo stato resa assai complicata dall’assenza delle indispensabili professionalità tecniche e amministrative, e la necessità di superare il gap economico tuttora esistente tra i lavoratori della difesa e quelli delle altre pubbliche amministrazioni. Purtroppo, il risultato dei ritardi nell’emanazione dei bandi ha prodotto una situazione per la quale ora quelli usciti, o che usciranno, prevedono solo l’assunzione di professionalità tecniche, e quindi nel 2024 rischiamo di non avere quasi più amministrativi negli uffici;

Sulle tabelle organiche di F.A., che le scriventi OO.SS. chiedono ormai da anni inascoltate e che da ultimo hanno chiesto anche al generale Serino in occasione dell’incontro del 13 luglio scorso, abbiamo ricevuto assicurazione che entro la metà del prossimo mese di novembre ci verranno finalmente trasmesse;

 Sui concorsi in itinere, ci è stato riferito che l’assunzione straordinaria delle 77 unità destinate alla F.A. – di cui circa 13 saranno destinate al Polo di Nola – facenti parte di quelle complessivamente autorizzate dalla legge di bilancio n. 145/2018 per la componente civile della Difesa, esperite le ordinarie procedure previste dalle norme vigenti entreranno in servizio attorno al mese di settembre del prossimo anno. Per quanto concerne, invece, le assunzioni autorizzate dalla legge di bilancio n. 178/2020, che la F.A. prevede di destinare per la propria quota parte nel numero di 97 unità al Polo di Piacenza, e n. 90 al Polo di Terni, il bando ordinario risulta permanere ancora in valutazione al Dipartimento Funzione Pubblica, e si presume che, esperite le procedure previste dalle norme vigenti, possano entrare in servizio non oltre il 1° trimestre 2024. Seguiranno poi aggiornamenti sullo stato procedurale delle restanti assunzioni già autorizzate.
 Sulla formazione del personale, in accoglimento delle richieste avanzate da FP CGIL CISL FP e UILPA, ci è stato comunicato che i percorsi di formazione organizzati dalla F.A. anche per i lavoratori della 1^ area, hanno riguardato in totale circa 1694 unità di personale, di cui solo 15 però sono stati gli appartenenti alla 1^ area che hanno aderito all’invito.

 Sulla mobilità del personale e i comandi attivi e/o richiesti, malgrado le nostre sollecitazioni e i richiami al rispetto delle norme di legge vigenti, siamo stati informati del cambiamento della policy dello Stato Maggiore Esercito che, stanti le difficoltà di garantire le proprie ordinarie attività istituzionali in conseguenza dell’attuale grave carenza di organico civile, ha deciso di valutare negativamente le istanze di comando per altra sede della difesa e/o di altre PP.AA. presentate dai lavoratori civili in servizio presso Enti che, organico alla mano, presentano forti carenze di personale, mentre saranno valutate semmai positivamente quelle che provengono da lavoratori in servizio presso sedi dichiarate, organico alla mano, in esubero.

Stessa procedura verrà adottata in occasione delle richieste di rinnovo dei predetti comandi.
Nell’uno e nell’altro caso, però, il Capo del DIPE – in accoglimento delle rivendicazioni avanzate da FP CGIL CISL FP e UIL PA – ha dichiarato di essere comunque pronto a valutare le eventuali richieste pervenute, e connotate da situazioni di accertata gravità, delle condizioni individuali e/o famigliari documentate dai dipendenti coinvolti, a patto che le istanze prodotte abbiano realmente quel corredo di documentazione ritenuta indispensabile a sostenere e dimostrare la complessità della condizione traversata.

 Sull’accesso allo smart working, da parte dei lavoratori civili impiegati presso la F.A., ci è stato riferito della raccomandazione tempestivamente inviata a tutti i comandanti di Ente circa la puntuale osservanza delle norme contenute nel decreto legislativo 115/2022 sui cosiddetti “soggetti fragili” e sulla tutela dei casi previsti dal predetto decreto, disponendo in ogni caso la proroga di tutte gli accordi individuali in atto. Resta ferma l’esigenza condivisa, che FP CGIL CISL FP e UIL PA sono fortemente impegnate a sostenere e rivendicare nei confronti della delegazione trattante di parte datoriale – da ultimo anche ieri mattina nel corso della riunione sulle famiglie professionali – di conseguire quanto prima possibile il “Regolamento per il lavoro a distanza”, che a tutt’oggi non si sa dove sia rimasto fermo (addirittura non lo sa neanche Persociv!);

 Sui provvedimenti di riordino già comunicati, che nella quasi totalità dei casi non determinano variazioni nei volumi e nelle sedi di servizio dei contingenti di personale civile interessati, sono state comunicate alcune difficoltà di ricollocazione di 4 lavoratori attualmente in servizio presso la sede soppressa di Como nella stessa città, e di 2 professionalità sanitarie dell’ex CEDOC di Caserta che non trovano utile collocazione in alcun ente militare della medesima città. Questioni sulle quali il DIPE ha preventivamente chiesto a Persociv di contabilizzare l’eventuale indennità prevista per il trasferimento. Su queste due ultime rilevanti problematiche, però, le scriventi OO.SS. hanno chiesto al DIPE di essere costantemente aggiornate circa l’evoluzione della situazione, ovvero anche di valutare attentamente e di comune accordo con i lavoratori coinvolti le eventuali soluzioni individuate;

 Sulla struttura di ANZIO, siamo stati informati che parte della zona posta sopra la villa di Nerone verrà ceduta al Comune, mentre l’altra sulla quale insiste l’ospedale e i servizi erogati verrà mantenuta – con annesso il personale civile attualmente in servizio -, ma sarà oggetto di convenzione con Difesa S.p.A. per le eventuali manifestazioni di interesse di altri soggetti.

La prossima riunione con SME, stando a quanto comunicatoci nell’occasione, verrà convocata attorno alla metà del prossimo mese di dicembre. Nelle more della suddetta pianificazione, qualora sussistessero sul territorio eventuali problematiche irrisolte che riguardano in particolare la F.A., vi chiediamo di farcele conoscere prima, in modo da trasmetterle tempestivamente a SME e ottenere le necessarie risposte nel corso della prossima riunione.

Pare infine doveroso riconoscere a SME l’impegno profuso a sostegno delle macro rivendicazioni sostenute dal Sindacato confederale con la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori civili della difesa e, soprattutto, la correttezza nell’agire il sistema delle relazioni sindacali tra le parti, gestito con la consueta sensibilità e dovizia di informazioni nella trattazione delle questioni avanzate da FP CGIL CISL FP e UIL PA.

Quella sensibilità e correttezza che da anni sul tema non si riscontra affatto nelle relazioni con SMA e SMM – allo stato attuale completamente assenti –, ma che presto diverranno oggetto delle manifestazioni di protesta che le scriventi hanno già pianificato per le prossime settimane dando continuità alla mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori civili della difesa.

 

FP CGIL                       CISL FP               UIL PA
Francesco Quinti       Massimo Ferri    Carmela Cilento
Roberto De Cesaris   Franco Volpi

Pubblichiamo il programma didattico in merito il corso Capo Squadra decorrenza 2021 in programma dal 24 ottobre 2022

Al Ministero della Difesa
Direzione generale per il personale civile
e,p.c.
Al Gabinetto del Ministro
dr. Francesco Rammairone

OGGETTO: definizione Famiglie Professionali, personale civile Difesa.

Con riferimento alla riunione svolta ieri sul tema in oggetto, e come da richiesta avanzata da codesta amministrazione nel corso dell’incontro, di seguito si trasmettono le proposte illustrate dalle scriventi OO.SS. al tavolo di contrattazione.

A tal proposito, FP CGIL CISL FP UIL PA rappresentano l’esigenza di definire un’intesa che, oltre ad individuare le Famiglie Professionali e la successiva trasposizione automatica dei vecchi profili in quelli fissati dal nuovo CCNL, assuma la definizione delle progressioni verticali per tutti i lavoratori civili della difesa.

L’obiettivo declinato dal sindacato confederale è, come anticipato ieri nel corso della riunione, il completo svuotamento della prima area e lo sviluppo professionale dei dipendenti della seconda area verso la terza, nei limiti di quanto consentito dallo specifico finanziamento determinato dal 0.55% del monte salari 2018 che attendiamo di conoscere nei prossimi giorni e, in ogni caso, prima del prossima riunione.

In ragione di quanto appena espresso, FP CGIL CISL FP e UIL PA propongono di individuare 3 Famiglie Professionali, così denominate:

– Amministrativo, contabile, linguistico, storico-culturale e giudiziario:

– Sanitario;

– Tecnico, Scientifico, Informatico, dei Servizi Logistici, Prevenzione, Protezione e
Sicurezza ambientale.

Il superamento del Settore Famiglia dei Servizi Generali e l’introduzione dei Servizi Logistici, Prevenzione, Protezione e Sicurezza ambientale nella famiglia Tecnico, Scientifico, Informatico, ecc. si è resa necessaria per evitare blocchi evolutivi allo sviluppo professionale di tanti lavoratori, tenuto anche conto che la definizione delle Conoscenze e delle Abilità, contenute nella proposta dell’amministrazione, sono coincidenti tra la Famiglia dei Servizi Generali e quella Tecnico Scientifico Informatico ecc. appena menzionati.

La trasposizione automatica dei profili professionali, prevista dal 1° novembre 2022, dovrà osservare le seguenti indicazioni:

1. La trasposizione automatica degli Addetti ai servizi generali non può avvenire nel profilo di Assistente ai Servizi di supporto (Giardinaggio, Telefonia, cura degli animali), che evidentemente ha un’applicazione residuale nel Ministero della difesa e, dunque, ciascun lavoratore dovrà transitare nel profilo di effettivo impiego (Assistente alla vigilanza, Assistente alla ristorazione, Assistente ai Servizi di Supporto ecc.). Nell’ipotesi di impiego in mansioni diverse, si dovrà quindi procedere al cambio di profilo senza ricorso alle disposizioni vigenti, che risalgono al CCNI
Ministero Difesa del 6/7/2000;

2. La trasposizione automatica degli Addetti alle lavorazioni e alla Meccanica dovrà avvenire, analogamente, nei profili di effettivo impiego: in maniera prevalente Assistente alla Motoristica Meccanica, Assistente alle Armi e, in maniera residuale, Assistente alle Lavorazioni. Anche in questo caso, nell’ipotesi di impiego in mansioni diverse si procederà al cambio di profilo senza ricorso alle disposizioni vigenti;

3. L’Area degli Operatori dovrà essere trasversalmente distribuita tra tutte le Famiglie Professionali e, dunque, ciascuna Famiglia Professionale dovrà prevedere l’Operatore, tenuto conto che attualmente vi sono Ausiliari che svolgono:

– funzioni amministrative;

– funzioni tecniche e logistiche (ad es. Assistenti Nautici marinai, Legatori, Vigilanti, ecc.), e che solo attraverso il riconoscimento del loro effettivo impiego nelle diverse Famiglie/Posizioni di Lavoro si potrà concretamente realizzare lo svuotamento della prima area attraverso le progressioni verticali.

FP CGIL CISL FP UIL PA chiedono in fine di conseguire, prima del prossimo incontro, le informazioni che seguono, ritenute indispensabili ai fini della contrattazione in argomento; in particolare:
– L’attuale distribuzione del personale nelle tre aree, escluso il personale in soprannumero;
– La distribuzione dei profili in ciascuna area, con e senza il personale in soprannumero;
– La tabella organica aggiornata di ogni singolo Ente/Comando;
– La consistenza economica dello 0.55% calcolato sul monte salari 2018;
– La quantificazione dei posti vacanti nelle aree seconda e terza.

Il momento storico traversato, che ci consegna e vincola le parti all’attuazione del nuovo e innovativo CCNL, rappresenta un’occasione imperdibile per gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori civili del Ministero della Difesa che, da troppi anni, attendono il legittimo riconoscimento della professionalità maturata e il miglioramento delle proprie carriere.
Le informazioni che chiediamo di ottenere da codesta A.D. vanno proprio in questa direzione, e servono proprio a favorire l’esecuzione responsabile e ottimale di questo rilevante processo.
Restiamo in attesa di cortese riscontro.

FP CGIL                      CISL FP                UIL PA
Francesco Quinti      Massimo Ferri Carmela Cilento
Roberto De Cesaris  Franco Volpi

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